adesso la UE accetta perfino gli eurobond in yuan! - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: adesso la UE accetta perfino gli eurobond in yuan!  (Letto 10866 volte)

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Alex80

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« Risposta #15 il: 01 Novembre, 2011, 16:03:03 pm »
Citazione da: "cavallo"
un solo esempio:

in Italia  oltre 1 auto per famiglia , in Cina le auto sono ancora circa 1 ogni 100 famiglie.....

dato che:
- non esistono risorse (minerali ed energetiche) perché i cinesi (e gli Indiani, ecc.) possano MAI avere 1 auto per famiglia;
- non esiste alcun principio divino, razzista, religioso, laicista, ideologico, legale, ecc. per giustificare alle 99 famiglie cinesi su 100 che non hanno l'auto perché in media in Italia ne abbiano oltre 1 a famiglia e invece loro non dovrebbero aspirare ad averle;
- ecologicamente e in termini di risorse quell'incremento E' IMPOSSIBILE.......

é evidente che saranno UNA PARTE RILEVANTE (quante? 30, 50, 70?) le 100 famiglie italiane (e quelle statunitensi, inglesi, ecc.) a DOVER rinunciare (come? perché?...semplice, per immiserimento!) ad avere un'auto perché ci siano le risorse perché un certo numero di famiglie cinesi, indiane, ecc. (quante? 20, 30, 40 su 100?) possa averla e il ragionamento si pu? fare per quasi tutto il resto, da beni non indispensabili come il cellulare a beni indispensabili come l'acqua (paragonate i consumi medi di acqua per abitante in USA, Italia, GB, ecc. e Cina, India, Sudafrica, Brasile, Indonesia, ecc.), il tessile, ecc.

Ma perchè non riesci a cogliere la contraddizione che io ti ho messo in evidenza nel mio postò

All'interno della sterminata e popolosissima Cina c'è già una parte di popolazione numericamente identica ai 60 milioni di italiani che consuma ai livelli degli italiani, e questo numero crescerà sempre di più.

Quello che io ti ho chiesto è, perchè vedi l'ingiustizia solo nel fatto che ci siano 60 milioni di italiani che consumano troppo (che poi mica tutti i 60 milioni di italiani sono benestanti), e non nei 60 milioni di cinesi che consumano come gli italiani?

E' ovvio che a livello procapite gli italiani consumino di più, perchè il totale della popolazione è infinitesimamente più piccolo rispetto al totale della popolazione cinese, ma all'interno della Cina è come se ci fosse già un'area come l'Italia che consuma come l'Italia.
Se io fossi il governo cinese, direi, "cavolo, è sbagliato!!! Ci sono 60 milioni di cinesi con auto, telefonini, etc., e 200 milioni (sparo una cifra a caso) a cui manca persino l'acqua corrente...non è che stiamo sbagliando qualcosina? Non sarebbe meglio che quei 60 milioni non avessero auto, cellulari, etc., cosicchè gli altri 200 avessero l'acqua corrente?"
Non sarebbe impossibile da attuare. Basterebbe aumentare i salari, migliorare il welfare, tutelare i diritti dei lavoratori.


Venendo al discorso colonialismo, che moralmente ed umanamente è una cosa orripilante, ma cerchiamo di dare una valutazione allo svolgimento dei fatti che prescinda da categorie morali.
Storicamente, è successo che le popolazioni che vivevano in aree piccole e non ricchissime di risorse naturali, andassero a colonizzare e saccheggiare i territori vasti e ricchi di materie prime, allo scopo di industrializzarsi.
Sarebbe stato insensato che avvenisse il contrario, no?
Che senso avrebbe avuto per i cinesi, o per gli indiani, vista la grandezza e ricchezza del loro territorio, venire ad occupare l'Europa? Nessun senso.

Adesso questi Paesi si stanno a sua volta industrializzando, ma chiaramente non hanno bisogno di venire ad occupare l'Europa per farlo, perchè:
- 1) possono contare su territori immensi e ricchi di materie prime.
- 2) non hanno bisogno di cercare "schiavi" altrove, in quanto sfruttano a più non posso la popolazione interna, permettendo criminalmente alle multinazionali occidentali di sfruttare la propria gente per il tornaconto che ne deriva.

Parte della popolazione di quei Paesi è emersa dalla povertà, ma nel contempo si è assistito all'accentuarsi del divario tra ricchi e poveri.

Un sistema che produce multimilionari, i quali si sono arricchiti sullo sfruttamento di altre persone, non è sempre un sistema eticamente sbagliato, che sia in Italia o in Cina?

Che io sappia, le imprese cinesi stanno già delocalizzando il lavoro nelle parti del mondo meno sviluppate.
La Lenovo, per i cui successi eri tanto felice in un altro thread, è a sua volta una società multimilionaria che sfrutta la gente per pochi spiccioli, che lo faccia entro i suoi confini nazionali, o in Vietnam, chiaramente non importa, mentre il suo presidente non oso pensare che stile di vita lussuoso abbia.

Non c'è niente di realmente diverso, tra uno sfruttatore cinese, indiano, ed uno americano.

Non si pu? spiegare ed analizzare la realtà soltanto secondo l'assunto storico che siccome gli europei hanno colonizzato, e sono gli inventori dell'industrializzazione, allora tutti gli altri che attingono a quel modello sono perdonati. E' questione di coerenza.

Edit: ma quale Italia...c'è già una nazione ricca più numerosa della Germania, all'interno della Cina:

Citazione
Nel 2010 si stimano 95 milioni di individui in Cina con un PIL pro capite di almeno 30mila
dollari (a PPA e prezzi del 2005), il 7,1% dell’intera popolazione, una cifra superiore alla
popolazione residente in Germania (81 milioni di individui con un PIL pro capite di 32.138
dollari nel 2010, stime Global Insight, ottobre 2010).
La rilevanza, in termini di numero di individui, della classe benestante cinese è stimata
raddoppiare ogni cinque anni nella prossima decade.
Nel 2015 i cinesi benestanti ammonteranno a 201 milioni (il 14,5% della popolazione), una
dimensione pari alla popolazione Francia, Germania e Italia messe assieme, dove la
popolazione nel 2015 è stimata a 206 milioni e il PIL medio pro capite a 32,738 dollari. Lo
stesso ritmo di incremento sarà conseguito nei cinque anni successivi, cosicché nel 2020
ci saranno 424 milioni di benestanti in Cina, il 29,8% della popolazione totale 2.
Una grandezza paragonabile a quella di tutta la popolazione l’Europa Occidentale, stimata nel
2020 è di 421 milioni con un PIL medio pro capite di 36,088 dollari (Global Insight, ottobre
2010, Grafico 1.1).


Fonte: http://www.confindustria.it/studiric.ns ... 1-2011.pdf

Io un reddito annuo di 30.000,00 dollari lo vedo col binocolo, a differenza di quei 95 milioni di cinesi...
« Ultima modifica: 01 Novembre, 2011, 16:42:47 pm da Alex80 »

destiny

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« Risposta #16 il: 01 Novembre, 2011, 17:04:07 pm »
Il ragazzo è alla frutta, e lo sa...


Ho 1950 buoni motivi per dimostarvi che sa di essere alla frutta...

 :lol:  :lol:  :lol:  :lol:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

Alex80

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« Risposta #17 il: 01 Novembre, 2011, 17:22:06 pm »
Citazione da: "destiny"
Il ragazzo è alla frutta, e lo sa...


Ho 1950 buoni motivi per dimostarvi che sa di essere alla frutta...

 :lol:  :lol:  :lol:  :lol:


Non mi piace sfottere la gente, quindi non condivido il tono del tuo intervento.
Si sta solo ragionando.

Io vorrei fare capire a Cavallo che se i cinesi e gli indiani sono così tanti, almeno di questo, non è colpa degli occidentali.

Un Paese relativamente piccolo, e con una popolazione di 60 milioni di abitanti come l'Italia, potrebbe chiedersi "eh, ma perchè il governo cinese non fa in modo che nel 2020, in Cina, anzichè esserci oltre 400 milioni di persone con un reddito annuo di 30.000,00 dollari, che hanno telefonini, auto, stupidaggini varie, ci sia piuttosto 1 miliardo di persone con un reddito annuo di 15.000,00/20.000,00 dollari? Perchè dovremmo fare noi, che siamo appena 60 milioni in tutto, dei sacrifici per i cinesi ancora poveri, quando quei sacrifici non li fanno neanche quei 400 milioni di cinesi con un un reddito annuo di 30.000,00 dollari?"

Ci? che voglio evidenziare è che in Cina si sta producendo una ricchezza ABNORME, ma mi pare ovvio che si sta distribuendo malamente...e di questo non ha colpa l'Occidente.

Mi spieghi perchè invece di costruire nuovi alloggi popolari, costruiscono cose inutili come la China World Tower III?
http://www.lettera43.it/economia/macro/ ... mobile.htm

Non è che magari i governi, capitalisti o pseudo-comunisti, fanno un po' schifo da tutte le parti?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

destiny

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« Risposta #18 il: 01 Novembre, 2011, 17:49:18 pm »
Citazione
Non mi piace sfottere la gente, quindi non condivido il tono del tuo intervento.
Si sta solo ragionando.


Non si tratta di sfottere, ma di prendere atto che c'è un "Problema" evidente di comunicazione....

Secondo te è normale pensare che qualcuno che usa internet oggi possa pensare che nel 1950 esistavano forum, pagine web e quant'altro, senza capire che in realtà era una battuta (ovvia per un bambino di 10 anni)?

Magari avevano anche tt l'Ipadò

 :roll:  :roll:  :roll:  :roll:

Capisco il punto, comuque... provaci..... Sei una santa!

Il questione è interessante, ed è corretto che si osservi dall'esterno e capisca.....

Se manca l'ABC capisci che discutere sul resto se i fondamenti sono oggettivamente "Fuori posto" nella discussione non ha alcun senso....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

Alex80

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« Risposta #19 il: 01 Novembre, 2011, 18:07:11 pm »
Citazione da: "destiny"
Citazione
Non mi piace sfottere la gente, quindi non condivido il tono del tuo intervento.
Si sta solo ragionando.

Non si tratta di sfottere, ma di prendere atto che c'è un "Problema" evidente....

Secondo te è normale pensare che qualcuno che usa internet oggi possa pensare che nel 1950 esistavano forum, pagine web e quant'altro, senza capire che in realtà era una battuta (ovvia per un bambino di 10 anni)?

Magari avevano anche tt l'Ipadò

 :roll:  :roll:  :roll:  :roll:

Capisco il punto, comuque... provaci..... Sei una santa!

Il problema è interessante, ed è corretto che si osservi dall'esterno e capisca.....


Io suppongo che forse Cavallo risponderà alle osservazioni da me fatte, sostenendo che quando si parla di statistiche, è giusto parlare in termini percentuali, e non di numeri assoluti, dicendo quindi che è irrilevante che ci siano già, su questo pianeta, molti più milioni di cinesi ricchi (e spreconi) che di italiani ricchi (e spreconi)...Ci? che conta è che percentualmente siano di meno, quindi spetta agli italiani fare sacrifici (mi chiedo a quali italiani...i milioni di disoccupati?).
Ma ribadisco che:
1 - non è colpa di nessuno se i cinesi e gli indiani sono così tanti;
2 - se 95 milioni di cinesi hanno un reddito di 30.000,00 dollari annui, mentre altri milioni di loro connazionali sono carenti persino dei beni essenziali, significa che la ricchezza dentro al Paese c'è, ma viene distribuita male, e anche di questo non è colpa di nessuno, se non del governo cinese stesso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

destiny

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« Risposta #20 il: 01 Novembre, 2011, 18:46:46 pm »
Alex, sei brava e santa... ma non perdere il tuo tempo inutilmente, tanto...non ne vale la pena, fidati...


 :roll:  :roll:  :roll:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

Ener

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« Risposta #21 il: 01 Novembre, 2011, 21:11:44 pm »
Concordo con Alex su questo.. Paragonare l'India o la Cina a un paese Europeo è assurdo, India e Cina insieme sono il 40% della popolazione mondiale, non si pu? pensare che raggiungano il PIL pro-capite di un paese Europeo che è grande come una loro regione, Sennò potremmo trovare ingiusto che Montecarlo o il Lussemburgo abbiano un potere di spesa molto superiore all'Italia, ma è una cosa ovvia e normale visto che sono paesi di meno di un milione di abitanti dove una qualunque ricchezza viene spartita tra poche persone... la Cina e l'India inoltre sono nella stessa fase in cui era l'Italia negli anni '60, dunque è con quell'Italia che si deve fare il paragone, è assurdo pensare di paragonare l'Italia di oggi alla Cina di oggi in quanto a reddito medio, perchè l'Italia è un paese alla fine del suo percorso di sviluppo mentre la Cina è nella sua pre-adolescenza (è come dire che non è giusto che un bimbo di 12 anni abbia un reddito inferiore a un 60enne che è appena andato in pensione, dopo 40 anni di lavoro)... La Cina e L'India crescono a questi ritmi proprio perchè sono in questa fase, hanno abbondanza di manodopera a basso costo, e una grossa fetta di popolazione che produce più di quanto riceve, l'Italia era così 50 anni fa, quando i meridionali migravano in massa a Milano e Torino e lavoravano 24 ore per 2 lire, e infatti cresceva.. Oggi l'Italia ha un PIL pro-capite più alto ma è anche vero che non cresce più, i cittadini Italiani di oggi ricevono più di quanto producono, se no, dovremmo anche costringere la Cina e l'India ad adottare le stesse misure dei paesi europei, vediamo se il governo Cinese dovesse garantire salute e istruzione a tutti i Cinesi, sussidi di disoccupazione a chi non ha un lavoro, sussidi di povertà, se le aziende Cinesi fossero costrette a dare stipendi adeguati e a non licenziare gli operai senza giusta causa, etc. se la Cina potrebbe permettersi questa crescita... La Cina cresce agli stessi ritmi dell'Italia o della Germania o del Giappone del dopoguerra, solo che ovviamente essendo 20 volte più grande e popolata in termini assoluti l'effetto è molto maggiore.. Ma non si pu? parlare di ingiustizia, sono solo in una fase diversa, arriveranno col tempo a stabilizzarsi, ma non si pu? pretendere che siano solo gli Europei a fare sacrifici, tutti i Cinesi ricchi (praticamente tutta la fascia costiera) perchè non ne fanno per i loro compatrioti più poveri? La questione è che le persone sono sempre persone, occidentali o orientali che siano, e se possono vivere meglio lo fanno, infischiandone di tutto e di tutti... Siamo animali dopotutto, abbiamo adattato la legge naturale (il più debole soccombe) al nostro mondo, e dall'origine della razza umana chi era più forte sottometteva il più debole, quando poi l'opinione pubblica cambia, e allora non si pu? più eticamente schiavizzare un uomo, ecco che nasce il razzismo, e dunque "loro non sono uomini, quindi li possiamo usare" come pura risposta al bisogno di arricchirsi, e quando anche il razzismo è superato ecco che arriva il capitalismo, tutti hanno le stesse opportunità, ma chi è più abile a sfruttarle ha il diritto di avvantaggiarsi sugli altri, e poi arriva lo stato sociale, e allora tutti a rivolgersi a paesi più arretrati dove questo non è arrivato, e quando anche questo non sarà possibile cercheremo qualche razza aliena da sottomettere per sopravvivere :-D ... Per quanto ci riempiamo la bocca di paroloni, nessuno di noi, Italiani o Cinesi che sia, è disposto a rinunciare al proprio benessere per gli altri, se riusciamo ad aiutare gli altri senza perdere niente bene, se ci costa, allora si arrangino.. A parte quella risicatissima minoranza di persone definita come Santi (madre Teresa, Gandhi, etc.).. C'è una frase di Matrix che adoro, che dice che l'uomo è paragonabile solo ai Virus, si appropria del territorio e lo modifica pesantemente al fine di sopravvivere e moltiplicarsi, quando lo distrugge completamente si sposta altrove alla ricerca di nuove risorse
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Ener »

Alex80

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« Risposta #22 il: 01 Novembre, 2011, 21:26:29 pm »
Citazione da: "Ener"
Concordo con Alex su questo.. Paragonare l'India o la Cina a un paese Europeo è assurdo, India e Cina insieme sono il 40% della popolazione mondiale, non si pu? pensare che raggiungano il PIL pro-capite di un paese Europeo che è grande come una loro regione, Sennò potremmo trovare ingiusto che Montecarlo o il Lussemburgo abbiano un potere di spesa molto superiore all'Italia, ma è una cosa ovvia e normale visto che sono paesi di meno di un milione di abitanti dove una qualunque ricchezza viene spartita tra poche persone... la Cina e l'India inoltre sono nella stessa fase in cui era l'Italia negli anni '60, dunque è con quell'Italia che si deve fare il paragone, è assurdo pensare di paragonare l'Italia di oggi alla Cina di oggi in quanto a reddito medio, perchè l'Italia è un paese alla fine del suo percorso di sviluppo mentre la Cina è nella sua pre-adolescenza (è come dire che non è giusto che un bimbo di 12 anni abbia un reddito inferiore a un 60enne che è appena andato in pensione, dopo 40 anni di lavoro)... La Cina e L'India crescono a questi ritmi proprio perchè sono in questa fase, hanno abbondanza di manodopera a basso costo, e una grossa fetta di popolazione che produce più di quanto riceve, l'Italia era così 50 anni fa, quando i meridionali migravano in massa a Milano e Torino e lavoravano 24 ore per 2 lire, e infatti cresceva.. Oggi l'Italia ha un PIL pro-capite più alto ma è anche vero che non cresce più, i cittadini Italiani di oggi ricevono più di quanto producono, se no, dovremmo anche costringere la Cina e l'India ad adottare le stesse misure dei paesi europei, vediamo se il governo Cinese dovesse garantire salute e istruzione a tutti i Cinesi, sussidi di disoccupazione a chi non ha un lavoro, sussidi di povertà, se le aziende Cinesi fossero costrette a dare stipendi adeguati e a non licenziare gli operai senza giusta causa, etc. se la Cina potrebbe permettersi questa crescita... La Cina cresce agli stessi ritmi dell'Italia o della Germania o del Giappone del dopoguerra, solo che ovviamente essendo 20 volte più grande e popolata in termini assoluti l'effetto è molto maggiore.. Ma non si pu? parlare di ingiustizia, sono solo in una fase diversa, arriveranno col tempo a stabilizzarsi, ma non si pu? pretendere che siano solo gli Europei a fare sacrifici, tutti i Cinesi ricchi (praticamente tutta la fascia costiera) perchè non ne fanno per i loro compatrioti più poveri? La questione è che le persone sono sempre persone, occidentali o orientali che siano, e se possono vivere meglio lo fanno, infischiandone di tutto e di tutti... Siamo animali dopotutto, abbiamo adattato la legge naturale (il più debole soccombe) al nostro mondo, e dall'origine della razza umana chi era più forte sottometteva il più debole, quando poi l'opinione pubblica cambia, e allora non si pu? più eticamente schiavizzare un uomo, ecco che nasce il razzismo, e dunque "loro non sono uomini, quindi li possiamo usare" come pura risposta al bisogno di arricchirsi, e quando anche il razzismo è superato ecco che arriva il capitalismo, tutti hanno le stesse opportunità, ma chi è più abile a sfruttarle ha il diritto di avvantaggiarsi sugli altri, e poi arriva lo stato sociale, e allora tutti a rivolgersi a paesi più arretrati dove questo non è arrivato, e quando anche questo non sarà possibile cercheremo qualche razza aliena da sottomettere per sopravvivere :-D ... Per quanto ci riempiamo la bocca di paroloni, nessuno di noi, Italiani o Cinesi che sia, è disposto a rinunciare al proprio benessere per gli altri, se riusciamo ad aiutare gli altri senza perdere niente bene, se ci costa, allora si arrangino.. A parte quella risicatissima minoranza di persone definita come Santi (madre Teresa, Gandhi, etc.).. C'è una frase di Matrix che adoro, che dice che l'uomo è paragonabile solo ai Virus, si appropria del territorio e lo modifica pesantemente al fine di sopravvivere e moltiplicarsi, quando lo distrugge completamente si sposta altrove alla ricerca di nuove risorse


Concordo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alex80 »

vasco reds

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« Risposta #23 il: 01 Novembre, 2011, 23:24:47 pm »
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Concordo con Alex su questo.. Paragonare l'India o la Cina a un paese Europeo è assurdo, India e Cina insieme sono il 40% della popolazione mondiale, non si pu? pensare che raggiungano il PIL pro-capite di un paese Europeo che è grande come una loro regione, Sennò potremmo trovare ingiusto che Montecarlo o il Lussemburgo abbiano un potere di spesa molto superiore all'Italia, ma è una cosa ovvia e normale visto che sono paesi di meno di un milione di abitanti dove una qualunque ricchezza viene spartita tra poche persone... la Cina e l'India inoltre sono nella stessa fase in cui era l'Italia negli anni '60, dunque è con quell'Italia che si deve fare il paragone, è assurdo pensare di paragonare l'Italia di oggi alla Cina di oggi in quanto a reddito medio, perchè l'Italia è un paese alla fine del suo percorso di sviluppo mentre la Cina è nella sua pre-adolescenza (è come dire che non è giusto che un bimbo di 12 anni abbia un reddito inferiore a un 60enne che è appena andato in pensione, dopo 40 anni di lavoro)... La Cina e L'India crescono a questi ritmi proprio perchè sono in questa fase, hanno abbondanza di manodopera a basso costo, e una grossa fetta di popolazione che produce più di quanto riceve, l'Italia era così 50 anni fa, quando i meridionali migravano in massa a Milano e Torino e lavoravano 24 ore per 2 lire, e infatti cresceva.. Oggi l'Italia ha un PIL pro-capite più alto ma è anche vero che non cresce più, i cittadini Italiani di oggi ricevono più di quanto producono, se no, dovremmo anche costringere la Cina e l'India ad adottare le stesse misure dei paesi europei, vediamo se il governo Cinese dovesse garantire salute e istruzione a tutti i Cinesi, sussidi di disoccupazione a chi non ha un lavoro, sussidi di povertà, se le aziende Cinesi fossero costrette a dare stipendi adeguati e a non licenziare gli operai senza giusta causa, etc. se la Cina potrebbe permettersi questa crescita... La Cina cresce agli stessi ritmi dell'Italia o della Germania o del Giappone del dopoguerra, solo che ovviamente essendo 20 volte più grande e popolata in termini assoluti l'effetto è molto maggiore.. Ma non si pu? parlare di ingiustizia, sono solo in una fase diversa, arriveranno col tempo a stabilizzarsi, ma non si pu? pretendere che siano solo gli Europei a fare sacrifici, tutti i Cinesi ricchi (praticamente tutta la fascia costiera) perchè non ne fanno per i loro compatrioti più poveri? La questione è che le persone sono sempre persone, occidentali o orientali che siano, e se possono vivere meglio lo fanno, infischiandone di tutto e di tutti... Siamo animali dopotutto, abbiamo adattato la legge naturale (il più debole soccombe) al nostro mondo, e dall'origine della razza umana chi era più forte sottometteva il più debole, quando poi l'opinione pubblica cambia, e allora non si pu? più eticamente schiavizzare un uomo, ecco che nasce il razzismo, e dunque "loro non sono uomini, quindi li possiamo usare" come pura risposta al bisogno di arricchirsi, e quando anche il razzismo è superato ecco che arriva il capitalismo, tutti hanno le stesse opportunità, ma chi è più abile a sfruttarle ha il diritto di avvantaggiarsi sugli altri, e poi arriva lo stato sociale, e allora tutti a rivolgersi a paesi più arretrati dove questo non è arrivato, e quando anche questo non sarà possibile cercheremo qualche razza aliena da sottomettere per sopravvivere :-D ... Per quanto ci riempiamo la bocca di paroloni, nessuno di noi, Italiani o Cinesi che sia, è disposto a rinunciare al proprio benessere per gli altri, se riusciamo ad aiutare gli altri senza perdere niente bene, se ci costa, allora si arrangino.. A parte quella risicatissima minoranza di persone definita come Santi (madre Teresa, Gandhi, etc.).. C'è una frase di Matrix che adoro, che dice che l'uomo è paragonabile solo ai Virus, si appropria del territorio e lo modifica pesantemente al fine di sopravvivere e moltiplicarsi, quando lo distrugge completamente si sposta altrove alla ricerca di nuove risorse

quoto al 100%
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

enteromorfa

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« Risposta #24 il: 02 Novembre, 2011, 01:18:26 am »
cavallo, continuo a non capiriti. Ok per le intenzioni, ma davvero, come hanno detto anche altri utenti, pensi che se emergeranno potenze come Cina o Brazile cambieranno qualcosa?Ma hai mai visto in casa loro? Le ingiustizie sociali in questi posti sono tranquillamente superiori a quelle in europa.. non solo, non c'è neppure la sensibilità che si è sviluppata in occidente verso questo ingiustizie (sensibilità di cui anche tu sei un prodotto)..  Sono come l'europa anni della rivolzione industriale, ma senza movimenti per i diritti...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da enteromorfa »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

Il suo nick è cavallo.

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« Risposta #25 il: 02 Novembre, 2011, 07:51:22 am »
sono costretto ad un'altra di quelle che il pbero cretaore di "somali-bantu" destiny, chiama lenzuolate:

1) il paragone sulle auto pro-famiglia era solo un esempio; non vi piave farlo fra Cina e Utalia e parlate dei "95 milioni di cinesi ricchi"? ebbne:
- fate allora il paragone fra Cina e UE+USA e fatelo sui consumi di acqua, su quelli energetici, sulla dotazione di auto e di elettrodomestici, ecc.; e provate (cosa che in tuttin i vostri interventi NON AVETE FATTO( a rispondere alla contraddizione semplice semplice che vi ho fatto notare:
*** non esuisteranno mai sul pianeta le risorse per consentire a Cinesi, Indiani, ecc. di avere consumi procapite e profamiglia dei livelli occidentali;
*** non esistono più (per fortuna) le condizioni e non sono mai essistite motivazioni in termini di "giustizia" di impedire loro di voler conssumare di più risrevando all'Occidente il privbilegio di farlo;
*** conseguentemente...SARA' L'OCCIDENTE A DOVER RADICALMENTE RINUNCIARE AD UNA PARTEV RILEVANTE DEL SUO TENORE DI VITA!

2) la teoria dei paesi piccoli quasi costretti al colonialismo é una balla storica gigantesca, alla pari con quella sull'evoluzione demografica:
- fino al XV secolo ad essere molto più popolata ad esempio delle terre della sponda Sud del Mediterraneo era....l'Europa,;
- il colonialismo é uno specifico modello inventato in Occidente e non ha nulla di "obbligato", tantomeno lo aveva la incomparabilmente infame tratta schiavista transatlantica (per non parlare del genocidio degli indios nelle Americhe...);
- esiste un rapporto DIRETTO, che evidentemente vi piace scordare, fra: TRATTA SCHIAVIASTA TRANSATLANTICA, RIVOLUZIONE INDUSTRIALE,  COLONIALISMO e BENESSERE MODERNO OCCIDENTALE nel senso che i capitali dell'uno, le risorse rapinate grazie all'uno e le ideologie (razzismo moderno compreso) dell'uno sono stati storicamente le condizioni e gli strumenti dell'altro senza i quali non esisterebbe la modernità occidentale: se la questione etica sottesa a questo non vi provoca adeguato ribrezzo, potete sempre notare che se A causa B che causa C che causa D, D é possibile solo se si mantengono le condizioni almeno di C...ossia che NON PUO' ESISTERE PIU' bemessere occidentale senza la rapina del sud del mondo, LA QUALE, PER UN INSIEME DI RAGIONI (storiche, politiche, economiche, ecc.) STA TERMINANDO!!!!
- non siamo responsabili, noi Occidentali di oggi, dei crimini del XVI-XIX secolo, ma:
* siamo eredi diretti delle risorse rubate in quei periodi: se ce ne faranno restituire una parte che male c'é?
* un modello falso e che pu? esistere SOLO sulla rapina, come é quello occidentale, se crolla fa un piacere alla stragrande maggioranza dell'Umanità e il suo crollo é necessario come lo é stato quello dell'Impero Romano (che pure lui aveva certo dato contributi culturali, giuridici, artistici all'evoluzione umana ma che doveva crollare per non danneggiarla ulteriormente col suo orrore divventato insostenibile....!)
* le forze egemoni occidentali che continuano a raccontare balle sulla possibilità di continuare a vivere immensamente meglio della stragrande maggioranza dei non-Occidentali mentono e chi li crede é come loro complice della nostalgia per quei crimini infami;
* non accorgersi delle tendenze in atto é assecondare le cricche criminali di potere occidentali nel suicidio collettivo della società che esse ancora egemonizzano;
* meno ci si prepara ai risultati di una tendenza inarrestabile, più dura é la botta;

3) le ingiustizie sono esistite (in misure diversissime) in TUTTI i modelli sociali umani, ma il modello occidentale (che ovviamente è stato esportato anche nei Paesi non-occidentali e che non si pu? pretendere non influenzi oggi i consumi dei ceti abbienti di questi Paesi...) ha 2 piccole particolarità suicide:
* asserisce falsamente che si possa continuare all'infinito a consumare sempre di più;
* basa su questa falsa promessa la sua falsa superiorità per camuffare ipocritamente che non si basa solo sulle ingiustizie sociali ma anche ssulla rapina internazionale!
che entrino in gioco, competitivamente sul piano economico e su quello dell'uso delle risorse, miliardi di Cinesi, Indiani, ecc. fa saltare il banco, svel il bluff, smaschera la vera natura di quel modello, perfino senza che i ceti abbienti di quei Paesi lo vogliano.... ecco dove sta la contraddizione INSANABILE che porta NECESSARIAMENTE al crollo....: i consumi NON POSSONO DILATARSI e NON C'E' MODO DI ESCLUDERE PIU' quella gente da essi su base razzistica....!!!!!!

c'é un'alternativa al necessario crollo del modello consumista IN OCCIDENTE? alla necessaria riduzione radicale del tenore di vita degli Occidentali per permettere che una parte delle risorse venga dirottata nuovamente e giustamente verso in non-Occidentali e che, nel frattempo, si affermi un modello planetario FUTURO meno consumista e più ecocompatibile (che non si affermerà mai in Cina, Brasile, India, ecc. finché quei popoli avranno dinanzi agli occhi lo spreco occidentale....)?

sì, c'é: una serie di conflitti catastrofici che riportino indietro di secoli il livello dell'Umanità, ne eliminino una fetta consistente, acuiscano le ingiustizie fra isole fortificate di lusso e immensi continenti di miseria disperata, rendano il termine "diritti" obsoleto, stuprino definitivamente l'ambiente...

cosa preferite?

pensate esistano altre alternative?

nessuna di quelle pseudo-alternative fa i conti con quella "piccola" contraddizione che ho ripetutamente sottolineato ed a cui pare non pensiate....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

destiny

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« Risposta #26 il: 02 Novembre, 2011, 08:24:23 am »
Citazione
sono costretto ad un'altra di quelle che il pbero cretaore di "somali-bantu" destiny, chiama lenzuolate:


http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/3559298.stm

Sempre peggio il ragazzo

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

destiny

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« Risposta #27 il: 02 Novembre, 2011, 08:38:02 am »
Quoto Cavallo, ma quante ovvietà...........

Ci spiega pure che i cinesi non possono consumare a ritmi occidentali...

Wow, che grandiosa intuizione....

Siamo tutit basiti, pure il gatto le sa ste cose..

Vabbé
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »

vasco reds

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« Risposta #28 il: 02 Novembre, 2011, 08:54:12 am »
lo stare seduto su una comodissima poltrona di pelle in un lussuoso stabile romano alle volte porta ad avere la mente chiusa...
girare il mondo e vedere altri paesi spesso apre la mente...
consiglio qualche viaggetto ogni tanto cavallo magari però oltre i castelli romani....
segui un po' quello che ti dice eteromorfa e alex80.... sono le stesse cose che ti dico io da tempi infiniti ma evita di prendertela con loro come con me ed altri solo perchè non la pensano esattamente come te... sarebbe l'ennesima tua espressione dittatoriale (da cattivo occidente) che ha fatto scappare tutti da associna
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

destiny

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« Risposta #29 il: 02 Novembre, 2011, 09:47:19 am »
Cavallo,

non riesci neanche a capire battute semplici come quella sul 1950, riesci ad osservarti per quello che sei diventato realmente?

Se avessi scritto "Forum dell'età della pietra", avresti capito che scherzavo o ti saresti messo anche in quel caso a polemizzare?

Riesci a vederti, Cavallo?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da destiny »