E' ancora utile sapere il cinese? - page 6 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: E' ancora utile sapere il cinese?  (Letto 29058 volte)

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Stefanoski

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #75 il: 15 Dicembre, 2011, 11:54:42 am »
Non capisco perchè vi scannate. Credo che ognuno possa avere la sua idea no? Sempre che questa non sia fonte di offesa nei confronti di qualcun'altro...

Spesso noto, e lo noto soprattutto in Italia, che ha ragione chi fa la voce più grossa. Sempre più raramente vedo due persone discutere e trovare un accordo. Figurarsi vedere quello che in una discussione ha torto marcio ma continua a professare a sua verità malgrado questa sia totalmente inesatta. Che palle.

Credo che una discussione sia utile per tutti affinchè ognuno possa accrescere il suo bagaglio culturale/sociale? magari ho usato delle parole sbagliate, ma se una volta ho torto e qualcuno ha più ragione di me non è mica un peccato o un'offesa ammetterlo!

Io cerco sempre di imparare qualcosa in più.

Tornando al discorso...


Malgrado Cavallo sia molto aggressivo nel proporre le sue idee (ed è un peccato, poichè fa cattivo uso del suo enorme bagaglio culturale) in questo caso ha ragione. Cioè, imparare il cinese è utile, o almeno credo, per dei semplici motivi.

La Cina, che ci vogliono sempre dipingere come una minaccia, è invece una grande opportunità.

Si cerca sempre di sovvertirla, di creare un mostro, affinchè questa non diventi la prima economia mondiale. Siamo maestri nel pregare bene e razzolare male (leggasi Africa, siamo maestri nel tenerli con un basso profilo, possibilmente sfruttarla e impoverirne gli abitanti ancor di più), mentre invece se avessimo aiutato la Cina acrescere ancor di più ad OGGI avremmo centinaia di milioni di consumatori pronti ad acquistare da noi. Eh già, non sapete che la palla gira e la terra è rotonda?

In 30 anni la Cina si è sviluppata in maniera preponderante. E' normale che abbia dei problemi (30 anni sono pochissimi) ma se si sviluppasse ancor di più, se aumentasse il benessere, per noi sarebbe un'opportunità incredibile. Così per l'India. Aivoglia a produrre beni, non rusciremo a starci appresso !!! E si risolverebbero molti problemi legati alle nostre economie che crollano...

L'interesse di pochi grava sul resto dei popoli (in questo caso il nostro). Sembra quasi che dobbiamo impoverirci per forza e guai ad andare ad investire laddove ci potrebbe essere mercato.

La lingua cinese, per questo, è molto importante. Così come lo spagnolo per i paesi dell'america latina. Sapere la lingua del posto aiuta non poco ! Come pretendere che 1 miliardo e mezzo di cinesi parli la nostra lingua? Pretendiamo che la imparino loro (con tutte le difficoltà annesse, dato che passare da ideogrammi a lingue latine ce ne passa) quando nemmeno in Europa lo parlano tutti ?!?

E dai ragazzi, siamo seri...
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

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destiny

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #76 il: 15 Dicembre, 2011, 12:47:23 pm »
Invece sbagliate entrambi............

Secondo te perché il petrolio vale più dell'acqua di mare?

 :smiley_angry:

hihihiihihiihihihi

 :smiley_grin: :smiley_grin: :smiley_grin: :smiley_grin:
« Ultima modifica: 15 Dicembre, 2011, 12:47:55 pm da destiny »

vasco reds

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #77 il: 15 Dicembre, 2011, 13:01:48 pm »
Non capisco perchè vi scannate. Credo che ognuno possa avere la sua idea no? Sempre che questa non sia fonte di offesa nei confronti di qualcun'altro...

Spesso noto, e lo noto soprattutto in Italia, che ha ragione chi fa la voce più grossa. Sempre più raramente vedo due persone discutere e trovare un accordo. Figurarsi vedere quello che in una discussione ha torto marcio ma continua a professare a sua verità malgrado questa sia totalmente inesatta. Che palle.

Credo che una discussione sia utile per tutti affinchè ognuno possa accrescere il suo bagaglio culturale/sociale? magari ho usato delle parole sbagliate, ma se una volta ho torto e qualcuno ha più ragione di me non è mica un peccato o un'offesa ammetterlo!

Io cerco sempre di imparare qualcosa in più.

Tornando al discorso...


Malgrado Cavallo sia molto aggressivo nel proporre le sue idee (ed è un peccato, poichè fa cattivo uso del suo enorme bagaglio culturale) in questo caso ha ragione. Cioè, imparare il cinese è utile, o almeno credo, per dei semplici motivi.

La Cina, che ci vogliono sempre dipingere come una minaccia, è invece una grande opportunità.

Si cerca sempre di sovvertirla, di creare un mostro, affinchè questa non diventi la prima economia mondiale. Siamo maestri nel pregare bene e razzolare male (leggasi Africa, siamo maestri nel tenerli con un basso profilo, possibilmente sfruttarla e impoverirne gli abitanti ancor di più), mentre invece se avessimo aiutato la Cina acrescere ancor di più ad OGGI avremmo centinaia di milioni di consumatori pronti ad acquistare da noi. Eh già, non sapete che la palla gira e la terra è rotonda?

In 30 anni la Cina si è sviluppata in maniera preponderante. E' normale che abbia dei problemi (30 anni sono pochissimi) ma se si sviluppasse ancor di più, se aumentasse il benessere, per noi sarebbe un'opportunità incredibile. Così per l'India. Aivoglia a produrre beni, non rusciremo a starci appresso !!! E si risolverebbero molti problemi legati alle nostre economie che crollano...

L'interesse di pochi grava sul resto dei popoli (in questo caso il nostro). Sembra quasi che dobbiamo impoverirci per forza e guai ad andare ad investire laddove ci potrebbe essere mercato.

La lingua cinese, per questo, è molto importante. Così come lo spagnolo per i paesi dell'america latina. Sapere la lingua del posto aiuta non poco ! Come pretendere che 1 miliardo e mezzo di cinesi parli la nostra lingua? Pretendiamo che la imparino loro (con tutte le difficoltà annesse, dato che passare da ideogrammi a lingue latine ce ne passa) quando nemmeno in Europa lo parlano tutti ?!?

E dai ragazzi, siamo seri...

ma parliamo di economia e sviluppo o necessità di lingua? per cosa poi? per vendere la i nostri prodotti che non sono costruiti in italia?  :smiley_rolleyes:

destiny

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #78 il: 15 Dicembre, 2011, 13:08:02 pm »
quindi ti aspetti di girare il mondo conoscendo il cinese?
a brevissimo?

Non ho la palla di cristallo, non vedo il 2300...........

Attualmente vera mobilità in EUROPA non esiste per problemi linguistici....Non tutti i lavoratori europei potrebbero con disinvolutura andare in un altro paese europeo e fornire la stessa prestazione lavorativa con la stessa qualità.....

Un prof universitario (per quanto bravo in italia) che non conosce il tedesco e l'inglese non potrebbe insegnare in Germania...e via dicendo............

ok magari nel 2300 ti serve :smiley_grin:


Io ci sarò, dopo aver visto a G  day Bossari ipnotizzato che tornava alla sua vita precedente, sono convinto che ci sarò nel 2300....



vasco reds

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #79 il: 15 Dicembre, 2011, 13:19:04 pm »
 :samwoo169:

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #80 il: 15 Dicembre, 2011, 13:22:23 pm »
utile sapere il cinese? Non capisco la domanda: per fare affari o per trovare un lavoro?

Stefanoski

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #81 il: 15 Dicembre, 2011, 13:23:07 pm »
ma parliamo di economia e sviluppo o necessità di lingua? per cosa poi? per vendere la i nostri prodotti che non sono costruiti in italia?  :smiley_rolleyes:

Per risponderti alla tua domanda, credo sia palese esportare qualcosa che produciamo noi. Una Cina sviluppata, con centinaia di milioni di persone che stanno bene, sono un'opportunità per quei paesi che vogliano esportare i loro prodotti. Soprattutto in paesi come i nostri che si stanno impoverendo.

Ma non solo. Trasferirsi e lavorare in Cina, aprire un'attività, insomma...anche tutte cose connesse ad un immigrazione.


Per quanto riguarda la lingua: se intendi lavorare con la cina e i cinesi sarà più comodo parlare la lingua del posto no?
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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #82 il: 15 Dicembre, 2011, 13:31:23 pm »
ma parliamo di economia e sviluppo o necessità di lingua? per cosa poi? per vendere la i nostri prodotti che non sono costruiti in italia?  :smiley_rolleyes:

Per risponderti alla tua domanda, credo sia palese esportare qualcosa che produciamo noi. Una Cina sviluppata, con centinaia di milioni di persone che stanno bene, sono un'opportunità per quei paesi che vogliano esportare i loro prodotti. Soprattutto in paesi come i nostri che si stanno impoverendo.

Ma non solo. Trasferirsi e lavorare in Cina, aprire un'attività, insomma...anche tutte cose connesse ad un immigrazione.


Per quanto riguarda la lingua: se intendi lavorare con la cina e i cinesi sarà più comodo parlare la lingua del posto no?
io parlo per esperienza personale, dopo 11 anni in cina mi sono accorto di un paio di cosette:
1. per trovare lavoro il cinese è un optional. Generalmente i lavori sottopagati secondo standard expat (...) gli hanno quelli occidentali che sanno il cinese. Sembra realmente che il grado di conoscenza della lingua cinese sia inversamente proporzionale allo status e allo stipendio, ovvero: più lo sai e meno ti pagano. Sara anche le doti dialettiche dei cinesi nella fase colloquio...poi, la lingua richiesta, indispensabile sia per i cinesi sia per gli expat è l inglese, che ne vogliano i terzomondisti 68ini...
2.spesso molto meglio non capire quello che dicono o le domande che ti fanno
3. se fai affari, meglio far finta di non saperlo.
4. in cina l inglese è chic, e se non parli cinese vieni visto come l esperto occidentale. Se lo parli vieni visto come l insegnante d inglese che vivacchia di un espediente all altro. HUOGAI.

destiny

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #83 il: 15 Dicembre, 2011, 13:31:39 pm »
utile sapere il cinese? Non capisco la domanda: per fare affari o per trovare un lavoro?

Tu  cosa c'entri, occidentale.....

Menzoniere assassino di mondi.........

Demone.....

No scherzo...... e che mi mancavano le sceneggiate!


E' utile iscriversi all'Uni a cinese o secondo te bisogna abbinare il cinese ad altre capacità?

Che ne so, Poli e Cinese......
« Ultima modifica: 15 Dicembre, 2011, 13:33:09 pm da destiny »

MBC II

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #84 il: 15 Dicembre, 2011, 13:35:54 pm »
heheheh

sicuramente le lingue non bastano,tanto meno il cinese in cina (hai la concorrenza di 1 miliardo di persone molto più motivate di noi due messi assieme e meno costose...anche se poi ti pagano più per il colore della pelle che per le tue reali capacita)... abbina a qlc di tecnico, io mi sono pentito e ora sto recuperando... a meno che...a meno che non vuoi fare il traduttore o l interprete.
 :D :D :D

destiny

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #85 il: 15 Dicembre, 2011, 13:37:24 pm »
heheheh

sicuramente le lingue non bastano,tanto meno il cinese in cina (hai la concorrenza di 1 miliardo di persone molto più motivate di noi due messi assieme e meno costose...anche se poi ti pagano più per il colore della pelle che per le tue reali capacita)... abbina a qlc di tecnico, io mi sono pentito e ora sto recuperando... a meno che...a meno che non vuoi fare il traduttore o l interprete.
 :D :D :D

Io sono in lizza per la UE, neanche mi hanno chiesto del cinese....

Francese, inglese e tedesco........

Sti trogloditi

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #86 il: 15 Dicembre, 2011, 13:39:45 pm »
heheheh

sicuramente le lingue non bastano,tanto meno il cinese in cina (hai la concorrenza di 1 miliardo di persone molto più motivate di noi due messi assieme e meno costose...anche se poi ti pagano più per il colore della pelle che per le tue reali capacita)... abbina a qlc di tecnico, io mi sono pentito e ora sto recuperando... a meno che...a meno che non vuoi fare il traduttore o l interprete.
 :D :D :D

Io sono in lizza per la UE, neanche mi hanno chiesto del cinese....

Francese, inglese e tedesco........

Sti trogloditi
immagino... ma perché pensi che in ambasciata o al consolato di shanghai ci siano italiani che sanno il cinese?Ci sono cinesi!Cinesi che lavorano (mentre noi si piglia il caffè e si chatta) e parlano italiano....

cmq il cinese in cina serve a poco, secondo me, se vuoi lavorare alle dipendenze...certo se apri qlc di tuo è indispensabile.

vasco reds

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #87 il: 15 Dicembre, 2011, 13:40:29 pm »
x l'amico stefanoski :smiley_grin:


onestamente potevo pensarla così 15 anni fa visto che allora qualcosa producevamo ancora, ma oggi la maggior parte della nostra poroduzione (a parte la nullafacenza politica) è oramai all'estero e siamo in recessione, e chi ha ancora marginali produzioni in italia all'estero ha fabbriche che coprono le richieste estere. ( non ci resta che il turismo , ma anche li ce la stiamo giocando male)

se hai sposato una ragazza cinese sai bene quanto sia difficile "aprire " un'attività in cina (che ti può essere tolta dalla sera alla mattina, o andare a lavorare li, anche perchè 15 anni fa appunto se andavi a lavorare in cina ti ricoprivano d'oro con vari benefit e aveva senso oggi rischi di prendere poco più di un cinese (e parlianmo di 100\300 euro in più) e senza nessun benefit. inoltre oggi ci sono tantissimi cinesi che per vari motivi sanno anche l'italiano ( a bologna 800 studenti cinesi (cina popolare non 2° generazioni) all'università)) e il carrer day di roma ( che non so perchè sia stato rimandato) avrà lo stesso afflusso immenso che c'e stato a milano o a bologna (i posti sono limitatissimi)

e tante altre piccole considerazioni... ma è un mio modestissimo parere

tu piuttosto come te la cavi col cinese?
 :smiley_smiley:

« Ultima modifica: 15 Dicembre, 2011, 13:44:02 pm da vascoexinhong »

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #88 il: 15 Dicembre, 2011, 13:44:04 pm »
onestamente potevo pensarla così 15 anni fa visto che allora qualcosa producevamo ancora, ma oggi la maggior parte della nostra poroduzione (a parte la nullafacenza politica) è oramai all'estero e siamo in recessione, e chi ha ancora marginali produzioni in italia all'estero ha fabbriche che coprono le richieste estere. ( non ci resta che il turismo , ma anche li ce la stiamo giocando male)

se hai sposato una ragazza cinese sai bene quanto sia difficile "aprire " un'attività in cina (che ti può essere tolta dalla sera alla mattina, o andare a lavorare li, anche perchè 15 anni fa appunto se andavi a lavorare in cina ti ricoprivano d'oro con vari benefit e aveva senso oggi rischi di prendere poco più di un cinese (e parlianmo di 100\300 euro in più) e senza nessun benefit. inoltre oggi ci sono tantissimi cinesi che per vari motivi sanno anche l'italiano ( a bologna 800 studenti cinesi (cina popolare non 2° generazioni) all'università)) e il carrer day di roma ( che non so perchè sia stato rimandato) avrà lo stesso afflusso immenso che c'e stato a milano o a bologna (i posti sono limitatissimi)

e tante altre piccole considerazioni... ma è un mio modestissimo parere

tu piuttosto come te la cavi col cinese?
 :smiley_smiley:
è più facile essere assunti dai cinesi in cina che dalle ditte italiane alla ricerca degli schiavetti...certo un italiano che parla cinese fluentemente come faccio io e in più conosce gli usi e costumi locali e ha i guanxi, se io lo incontrassi lo assumerei subito, anche perché in quasi ogni cinese c e un imprenditore latente e prima o poi ti apre accanto lo stesso identico business tuo. Poi ci sono altre varie sfumature...ma in itaglia si preferisce fare soldi, o credere di farli tagliando sui costi invece che in investire sulle risorse umane...in questo i cinesi sono molto più saggi

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Re:E' ancora utile sapere il cinese?
« Risposta #89 il: 15 Dicembre, 2011, 13:45:35 pm »
onestamente potevo pensarla così 15 anni fa visto che allora qualcosa producevamo ancora, ma oggi la maggior parte della nostra poroduzione (a parte la nullafacenza politica) è oramai all'estero e siamo in recessione, e chi ha ancora marginali produzioni in italia all'estero ha fabbriche che coprono le richieste estere. ( non ci resta che il turismo , ma anche li ce la stiamo giocando male)

se hai sposato una ragazza cinese sai bene quanto sia difficile "aprire " un'attività in cina (che ti può essere tolta dalla sera alla mattina, o andare a lavorare li, anche perchè 15 anni fa appunto se andavi a lavorare in cina ti ricoprivano d'oro con vari benefit e aveva senso oggi rischi di prendere poco più di un cinese (e parlianmo di 100\300 euro in più) e senza nessun benefit. inoltre oggi ci sono tantissimi cinesi che per vari motivi sanno anche l'italiano ( a bologna 800 studenti cinesi (cina popolare non 2° generazioni) all'università)) e il carrer day di roma ( che non so perchè sia stato rimandato) avrà lo stesso afflusso immenso che c'e stato a milano o a bologna (i posti sono limitatissimi)

e tante altre piccole considerazioni... ma è un mio modestissimo parere

tu piuttosto come te la cavi col cinese?
 :smiley_smiley:
è più facile essere assunti dai cinesi in cina che dalle ditte italiane alla ricerca degli schiavetti...certo un italiano che parla cinese fluentemente come faccio io e in più conosce gli usi e costumi locali e ha i guanxi, se io lo incontrassi lo assumerei subito, anche perché in quasi ogni cinese c e un imprenditore latente e prima o poi ti apre accanto lo stesso identico business tuo. Poi ci sono altre varie sfumature...ma in itaglia si preferisce fare soldi, o credere di farli tagliando sui costi invece che in investire sulle risorse umane...in questo i cinesi sono molto più saggi

Si vabbè, tu non sei italiano?

Itaglia?

Gli usato male...ed in maniera impropria al posto di Li

ecc....