Visualizza post - cavallo

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Topics - cavallo

Pagine: 1 ... 187 188 [189] 190
2821
Arte - Cultura - Storia / la cultura islamica ponte fra Cina e Occidente
« il: 31 Agosto, 2007, 08:27:06 am »
per rispondere positivamente allo stimolo di Nassim, ossia di parlare su questo Forum non di teorie islamofobiche versus teorie integraliste islamiche (che qualcuno cerca di rilanciare su nuovi topic dopo che finalmente quello "faithfredom" era stato chiuso...) ma di Islam e Cina, vorrei riassumere alcuni elementi del ruolo eccezionalmente importante per la Stoia umana (e dell'Occidente in particolare) svolto dale società e dalle culture islamiche come ponte fra Cina ed Occidente.

1) l'unificazione parziale linguistico-ideologico-culturale (e in alcuni periodi politica) sia pure nel rispetto di massima delle fioriure culurali locali realizzata dai poteri islamici nel Medioevo in un'area dal Nordafrica all'Iran ha favorito enormemente gli scambi materiali ed mmateriali in quell'area e rafforzato gli influssi estremo-orientali verso il Mediterraneo ("Via della Seta" e simili); fra gli apporti di matrice cinese che giungono in Occidente grazie a ci? e grazie alle rielaborazioni di culture islamizzate del Medio Oriente ci sono:
- gli agrumi;
- la carta;
- la polvere pirica;
- le ceramiche bianche-azurre (poi dette azulejos);
- l'arco doppio da guerra;
- l'allevamento del baco da seta e la produzione della seta;
- il té;
- le decorazioni a nuvole, dragoni e fenici;
- le campane di bronzo.

2) il fiorire economico e culturale nel Medioevo della civiltà islamica generò un immenso mercato per merci cinesi, favorendo lo sviluppo delle manifatture cinesi, tanto che se ne crearono di apposite per l'export verso il Mondo Islamico, ad esempio di ceramiche e porcellane (su modelli di moda nel Mondo Islamico) e tappeti;

3) al tempo stesso, moltissime manifatture nel Mondo Islamico e poi in Europa nacquero per copiare (allora non erano i Cinesi a copiare....) prodotti cinesi; ad esempio le manifatture di ceramiche turche di Iznik copiavano le pocellane cinesi e lo stesso si fece in Europa in Germania (Meissen), Italia (Gubbio), rania ed Inghilterra: furono tali "copiature" a favoire lo sviluppo di manifatture occidentali in specifici settori (seterie, ceramiche/porcellane, ecc.);

4) numerosi elementi simbolici-decorativi inesi entrarono nelle arti applicati prima del Mondo Islamico e poi dell'Occidente; ad esempio i cieli con nuvole arricciate, le fenici, le decorazioni bianco-blu delle stoviglie, alcuni tipi di decorazioni dei tappeti, tutta la seteria, ecc;

5) molti elementi del Sufismo islamico (che fu tutt'altro che marginale nella Storia e che influenz? anche il pensiero occidentale; es.: Francesco d'Assisi e Teresa d'Avila, la musica sacra cosidetta "celtica" studiata anche da Loreena Mc Kennith - vedi The Mask and he Mirror-, la poetica occitana e siciliana, alcune parti della Commedia di Dante, del Decameron del Boccaccio, dei Canterbury Tales di Chaucer, l'opera di Milton, alcune parti di Shakespeare) a cui giustamente si riferisce nassim hanno le loro radic nelle dottrine e soprattutto nelle pratiche cinesi ed indiane, sia a livello di tecniche (meditazione, ascesi, ecc.), sia di simbologie (il ruolo dela luce), sia a livello di concezioni (il ruolo della purezza, il ruolo della ricerca del disprezzo altrui, ecc.);

6) infine, Mongoli e Tartari, pur non essendo Cinesi, erano fortemente influenzati da elementi culturali ed artistici cinesi; quando si islamizzarono (mentre i Cristiani speravano di usarne la foza genocida contro i Musulmani: vedi anche il vero scopo delle missioni dei Polo in Cina) diedero vita a compagini statuali e società (esemio: Timur/Tamerlano in Asia Centrale) in cui elementi della cultura cinese (es.: lo studio dell'astronomia, l'uso delle ceramiche invetriate, ecc.) e di quella islamica si fondevano e che avevano una osizione geografica che ne faceva le chiavi dei percorsi di scambio materiale ed immateriale fra Estremo Oriente e Mediterraneo.

Tutto ci? e molto altro ancora (ho riassunto al massimo) mostra come perfino in epoche di guerre terribili  si realizzarono scambi materiali e immateriali, influssi, "contaminazioni", "globalizzazioni" su scale di decine di migliaia di chilometri e che costituirono elementi decisivi per rendere meno arretrato e barbaro l'Occidente . Fenomeni in cui le culture cinese (ma anche indiana) ed islamiche (specie dell'Iran e dell'area siro-palestinese, ma anche dell'Afghanistan e della Mesopotamia) ebbero n uolo enoerme e positivo.

Credo che sarebbe bene partire da qui, in positivo, per approfondire il tema "Cina ed Islam", senza scadere in diffusioni di odio e menzogne storiche gratuite (a cui, come nassim, non sono più disposto a rispondere e spero non inquinino anche questo novo topic).

2822
Attualità / miti da discutere e sfatare
« il: 30 Luglio, 2007, 18:34:12 pm »
poiché qualcuno ha accusato gllaus di demenzialità per aver sostenuto he la violenza  ha caratterizzato alcuni movimenti ispirati da qualsiasi religione, incluso il Buddhismo, mi permetto di segnalarvi alcuni elementi (anteriori, in parte molto anteriori alla politica della RPC!) della storia di una regione che rappresenta un agomento delicato per i Cinesi: il TIBET.

1) Iniziamo da questo rapido sunto: http://spazioinwind.libero.it/popoli_an ... toria.html.

Qui ci sono i seguenti elementi interessanti:
1.1 Ralpa Chen (re buddhista, 817-836 d.C.) impone alle famiglie tibetane il gravosissimo peso di mantenere i monasteri e ne fa costruire oltre 1.000; contro di lui il fratello Langdarma (con ampio consenso fra i seguaci tibetani della religione tradizionale) fa un colpo di stato e lo uccide e diventato re (836-842) perseguita il Buddhismo  e lo sradica da gran parte del Tibet;
1.2 sono i Mongoli (Gengis Khan e poi Khubilai Khan) a riportare con la forza il Budhismo al potere in Tibet; il pezzo afferma che "pare" che Gengis Khan si sia convertito al Buddhismo Vajraiana (cioé il Buddhismo tantrico che domina in Tibet) e comunque fu lui a favorire quella corrente: engis Khan, lo sappiamo tutti, fu un bell'esempio di leader non-violento, vero? Sotolineo poi l frasi seguenti:
"Il sovrano mongolo Kublai Khan affidò il governo del Tibet al suo maestro: l’abate del monastero di Sakya (Sakya Pandita (1253)), a cui faceva capo la scuola Sakyapa. I mongoli e i tibetani fondarono così una sorta di patto sacerdotale in base al quale, mentre i tibetani si prendevano cura del benessere spirituale, i mongoli garantivano al Tibet la sicurezza temporale", qindi l'abate-capo dei monaci tibetani ebbe il potere come "proconsole" collaborazionista dai "non-violenti" Mongoli... in stile Manchukuo/Giappone.
1.3 dal 1349 al 1642 il Tibet é sconvolto da lotte interne, tutte guidate da feudatari in maggioranza buddhisti; nel 1642 a creare il sistema dei Dalai lama ed imporlo ai Tibetani fu un altro sovrano mongolo e il dalai Lama stavolta ricevette da lui ache il pieno potere temporale (sempre "non violenti" vero?)

In questo testo (peraltro fortemente anticinese e filo-Dalai Lama, quindi certo non anti-budhista):
http://www.amitaba.net/I%20viaggi%20di% ... 0Tibet.htm
si precisa che: "Langdarma fu ucciso a Lhasa da un monaco buddista travestito da sacerdote B÷n; seguì una guerra civile per la successione al trono che non ebbe un esito preciso ed il Tibet rimase per più di tre secoli privo di un re legittimo che fosse riconosciuto da tutte le famiglie feudali"; io non condano il tirannicidio e poteva essere giustissimo (ai miei occhi) trucidare Langdarnma (o essere invece sbagliato), ma un monaco buddhista regicida (che certo non agì da solo e per follia....) vi pare nonviolento?

Si dice poi:
"Tra il XV ed il XVII secolo nelle diverse scuole si svilupparono da un lato una ricca e profonda esperienza spirituale, ma dall’altro anche discordie e conflitti tra diverse fazioni in lotta per il potere, in quanto di fatto il potere temporale dei monasteri legava il successo di diversi gruppi di aristocratici alla predominanza di una scuola. In modo particolare la lotta tra le scuole Kagy³ e Gelug sfoci? a volte in vere ostilità militari, soprattutto a Lhasa" dunque in nome di controversie tra INTERPRETAZIONI DELO STESSO BUDDHISMO (come in Europa aveniva per le varie correnti cristiane nello stesso periodo) si combatterono GUERRE CIVILI TRA BUDDHISTI TIBETANI (nonviolenti?)

Passiamo ora a quest'altro testo:
http://www.tuttocina.it/mondo_cinese/098/098_fili.htm
Vorrei attirare l'attenzione su questo passaggio: "Il tipo di società che emerse dalla cosiddetta seconda diffusione del Buddhismo fu essenzialmente una società a carattere feudale in cui l'importanza assunta dal clero introdusse un elemento ierocratico che divenne dominante. Questa connotazione sociologica rimase nonostante tutte le travagliate vicende storiche praticamente immutata nel corso dei secoli.
Aristocrazia e clero furono le classi sociali che ebbero un effettivo ruolo nelle vicende del popolo tibetano" . usta tsi é acettata da tutti gli storici seri del mondo ma quando é sostenuta dai cinesi viene considerata falsa ed anti-tibetana!


Passiamo poi a questo testo:
http://www.milarepa.it/tibet.htm

Qui si ricorda che gli Inglesi nel 1903 entrarono a Lhasa e imposero un trattato di "libero commercio" (per loro) e che nel 1911 parteciparono ala cacciata delle guarnigioni cinesi (certamente non-nonviolento...) dal Tibet.

C'é poi la questione del rapporto fra gerarchia lamaista tibetana (e Dalai lama in persona) e nazismo che va almeno toccato.

Un testo come http://www.filosofiaedintorni.net/nazismoesoterico.htm, che dal linguaggio non pare certo essere contrario a tali commistioni,
include i seguenti elementi interessanti: "Il buddismo tibetano è stato in un certo senso ispiratore di una certa mistica nera sia delle SS che delle Waffen-SS; diverse furono le spedizioni alpinistiche delle SS in Tibet, la più famosa delle quali vide protagonista l'alpinista SS Heinrich Harrer, tutt'oggi vivo e amico di Sua Santità il Dalai Lama. Lo stesso professor Pio Filippani Ronconi, anch'egli (grazie a Dio) presente tra noi, che in gioventù militò come ufficiale nelle Waffen-SS italiane (divisione Granatieri SS Italiana), ricorda come importanti furono le discipline importate da quelle spedizioni e scrive nelle sue memorie :"....vi era, e non esagero affatto, l'elemento "mistico": quella primordiale "terribilità" nell'azione unita ad un'arcaicità di concezioni gerarchiche, per cui al centro di queste Unità combattenti esisteva un Ordine, come quelli dei Cavalieri Teutonici o dei Portaspada, attirava irresistibilmente chi aspirasse alla dedizione totale al combattimento. Questo senso terribile di devotio, di offerta sacrificale , era accresciuto da una vena di insegnamento esoterico, in parte derivante dalle esperienze delle varie Thule-Gesellschaft dopo la prima guerra mondiale e, in parte, dalle discipline meditative riportate in Europa dalle varie missioni della SS in Tibet".

 sullo stesso argomento, con vari approondimenti:
  http://www.storialibera.it/epoca_contem ... alaya.html
recensione dal certo non maoista "Il Gionale" ad un libro sulla Tibet connection nazista;

http://www.centrostudilaruna.it/SSTibet.html (é un sito di un autore neonazista, che tende ad esaltare la connection come POSITIVA, ma almeno non dce le fesserie del ilm "Sette anni in Tibet"!)

Sullo stesso argomento, si veda anche nei libri seguenti:
 *      Giorgio Galli, Hitler e il Nazismo Magico, le componenti esoteriche del Reich millenario, ed. BUR, 1999.

*        Marco Dolcetta, Nazionalsocialismo Esoterico, studi iniziatici e misticismo iniaziatico nel regime hitleriano, Cooper Castelvecchi, 2003.

*         Peter Levenda, Unholy Alliance, a history of Nazi involvement with the Occult, Continuum Press 2002.

Sulla rivolta anticinese del 1959 non mi dilungo perché credo tuti la conoscano; era una lotta legittima? Per alcuni sì (era contro la sinizzazione e la persecuzione religiosa), per altri no (era per impedire la riforma agraria e la defeudalizazione del Tibet), ma fu certamente RIVOLTA IN ARMI, e quindi per definizione non-nonviolenta e SE  legittima, lo fu come lo  sono tutte le lotte in armi contro un oppressore, siano condotte da Buddhisti, Cattolici come i Baschi  gli Irlandesi, Musulmani come Palestinesi e Kurdi,  Indù come i partigiani antinglesi in India, Ebrei, come i membri delle organizzazioni armate sioniste contro gli Inglesi in Palestina, ecc.

Per evitare inutil polemiche preciso 8per chi non l'avesse capito):
- che non sono così folle da affermare che il lamaismo tibetano abbia responsabilità nel fenomeno nazista;
- che non affermo neppure che tale lamaismo (buddhista) fu sempre fonte di violenza o alleato a forze genocide;
- infine che nessun crimine di un gruppo di potere (lamaista, mongolo, italiano, tedesco, cinese, ecc.) giustifica alcuna persecuzione di vendetta verso l'intero popolo.

Ma, sostenere che il Buddhismo non ha mai dato vita nella Storia a movimenti che hanno praticato la violenza, la guerra civile, il rapporto con regimi genocidi e la collaborazione con invasori sanguinari E' FALSO e padre di stereotipi (magari utili per criminalizare nvece Indù o Musulmani...) generatori potenziali di orrori senza nome e altrettanto falso é descrivere il Tibet come una terra di pace e armonia sconvolta solo dall'arrivo dell'EPL nel 1950.

2823
AssoForum / m i l l e !!!!!
« il: 25 Luglio, 2007, 17:54:55 pm »
Ehi, vi siete accorti che con la registrazione di marius gli Associni registrati nel Forum hanno raggiunto esattamente quota mille?!!!!
Festeggiamo!
Magari da settembre si potrebbe cominciare a riflettere su quali iniziative concrete (anche piccole e non solo convegni o cicli di films ma sui nodi chiave delle discussioni del Forum) nei territori di rispettiva residenza o su specifici temi si possono fare.
Penso a temi che sono emersi da tanti interventi come:
- identità multiple e rapporti fra persone di diversa "idenità" ( G 2 e non);
- rappoto fra studio scolastico/univesitario, approfondimenti autonomi, crescita umana, crescita culturale, occupazione, territori di residenza;
- diritti (dei G 2, dei migranti, di tutti);
- rapporto critico con le versioni della Storia che vengono propagandate da media, scuola, ecc. e lotta alle falsificazioni ed agli stereotipi insultanti, discriminanti, "suprematisti";
- rapporto fra valorizazione degl elementi della cultura materiale ed immateriale e incremento delle occasioni di produzione di reddito e di occupazione;
 rapporto genitori-figli nelle G 2 ed in genere.

Naturalmente queste sono solo alcune proposte ed idee alla rinfusa, né complete, né uniche, né esaustive.

Ma MILLE non é un numero qualsiasi, ma un numero (grosso) "rotondo" e "simbolico" e come festeggiare meglio che cercando di progredire, assieme?

2824
Diritti dell'immigrato & Osservatorio / ragazzini di serie A e B?
« il: 09 Luglio, 2007, 20:40:25 pm »
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ento.shtml

viva l'itaGlia e viva l'"integrazione"...!

2825
AssoForum / Associni studenti alla Facoltà Studi Orientali Roma
« il: 06 Luglio, 2007, 10:43:52 am »
ciao a tutti,
chi vive a Roma credo sappia che la Facoltà di Studi Orientali (3.000 studenti, 800 dei quali di Cinese) sta nel cuopre dell'Esquilino (Via Principe Amedeo).
Da parecchio tempo ho contatti con quella realtà e in particolare col Preside, Prof. Masini (sinologo, 11 anni in Cina).
Nel 2005 ho anche partecipato a presentarvi uno studio che avevamo fatto con un gruppo di antropologi e con l'Associazione VersOriente sulla realtà "multiculturale" di Esquilino..
Uno dei problemi é che sono scarsissimi i rapporti fra gli studenti di quella Facoltà e le realtà orientali (cinese, bangladesha, indiana, ecc.) che pure caraterizzano umanamente, culturalmente, commercialmente l'Esquilino e che invece potrebbero costituire un'occasione preziosissima  per gli sudenti per approfondire lingue, culture e rapoti umani con un Oriente non libresco.
In pasato esisteva un gruppo sudentesco ("Insani") progressista in facoltà ed io ed altri abbiamo anche cercato in una loro assemblea di far notare l'assurdità della non valorizzazione "dal basso" (cioé senza aspettare ordini dai docenti) di quel rapporto, ma senza esito.
Intanto (coi soldi della Cina) é nato nella Facoltà l'Istituto Confucio che quest'anno ha realizzato corsi di Cinese per 300 non-universitari (diretto dallo steso Prof. Masini).
So che alcuni Associni studiano in quella Facoltà.
Mi chiedo allora:
1) quanti sono e chi sono e come si trovano?
2) hanno mai proposto agli altri studenti di valorizzare il rapporto col quartiere?
3) non sarebbe bello riunirsi, con loro e con marcowong, e dare vita ad un grupo di studenti INTERNO ala Facoltà programmaticamente aperto ai collehi non-Cinesi, per dare vita ad iniziaive autonome, "dal basso", per valorizzare il rapporto Facoltà-Quartiere?

A chi interesserebbe iniziare un'attività simile, magari da settembre?

2826
Attualità / fatevi due risate...
« il: 30 Giugno, 2007, 16:44:48 pm »
Certo sapete che anche in Francia ora introdurranno prove di ingresso per gli immigrati e in Italia ci sono molte forze politiche intenzionate a fare altrettanto.
Ebbene, leggetevi questa notizia e fatevi due risate sul cretinismo di chi inventa tali barriere!

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jspòid={577BBA1A-0444-4AE3-9BFE-4A5CF91C1832}

2827
Attualità / il "clima" a Roma
« il: 29 Giugno, 2007, 11:46:57 am »
dedico la lettura di questa notizia:
1) a chi crede che io sopravvaluti i pericoli razzisti e fascisti a Roma;
2) a chi crede che gli amici degli squadristi di "Forza Nuova" che organizzano le proteste anticinesi e le "feste della romanità" all'Esquilino (Caratelli ed il Comitato Difesa Esquilino-Roma Caput Mundi) e affiggono i manifesti anti-gay di "Forza Nuova" siano innocui per Italiani e Cinesi;
3) a chi pensa che non serva una forte campagna di informazione e divulgazione di tematiche antirazziste a Roma, nell'interese di tutti Italiani e Cinesi, e di Roma, dato che il Festival di Villa Ada (programma: http://redazione.romaone.it/4Daction/We ... 194&doc=si) viene attaccato perché é la più grande rassegna musicale interculturale (organizzata dall'Arci) a Roma ed infatti si intitola "SUONI DAL MONDO":

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ione.shtml

http://www.repubblica.it/2007/06/sezion ... a-ada.html

ma l'"aggressivo" per qualcuno su questo Forum sono io..., no?

2828
Generale / e poi si parla di "mafia gialla" a Roma...
« il: 26 Giugno, 2007, 10:03:57 am »
ecco un articolo che credo dovrebbe essere utilizzato in tuttel e occasioni (interviste, dibattiti, dialoghi interpersonali, ecc.) in cui si senta qualcuno che parla di "racket" dei comerciant cinesi e di "mafia gialla" a Roma:

http://www.repubblica.it/2007/06/sezion ... iesta.html

La cosa più interessante dell'articolo (oltre al fatto che parliamo di Italiani he praticano lo strozinaggio da decenni) é la conclusione, che dà un'idea dell'omertà diffusa a Trastevere ed altrove a Roma  fra Italiani.

2829
Attualità / cosa si fa per incolpare gl stranieri...
« il: 23 Giugno, 2007, 15:41:02 pm »
dedico questa notizia a tutti coloro che credono sia "dietrolgia" o "supposizione" affermare che ci sono persone in Italia capaci di qualsiasi falsificazione e montatura per incolpare gli stranieri (specie quando sono gli stranieri le vere vittime dei loro reati):

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... ente.shtml

2830
Attualità / due orrori, due pesi, due misure
« il: 20 Giugno, 2007, 10:16:12 am »
fra le NEWS-google di oggi appare segnalata la seguente notizia riferita ad un grave elemento di sfregio ambientale (e cultuirale) realizzato in occasione  dei Giochi Olimpici del 2008:

http://www.repubblica.it/2007/06/sezion ... trada.html

Io personalente sono contrario a violare le aree montuose con autostrade, filovie, skilift, con un turismo di massa inquinante e irrispettoso e che tradisce perfino la logica stessa dell'alpinismo; in montagna (Dolomiti) sono sempre andato il più possibile a piedi.

Ma ancora una volta siamo di fronte alla logica del "due pesi, due misure" usata in senso anticinese.

Infatti, vi invito a riflettere sui seguenti punti:
1) le Alpi (specie sui versanti italiano e francese, meno su quello austriaco, assai meno su quello svizzero) sono state devastate negli ultimi 30 anni con impianti di tutti i tipi (strade di scorrimento, funivie, elettrodotti, mega-hotels, impianti  di risalita, piste da sci ad innevamento artificiale, cave, trafori ad alto impatto ambientale, ecc.) e la protesta di ambientalisti, abitanti delle aree interessate (vedi NO-TAV in Piemonte) ed alpinisti é stata sempre bollata dalle autorità e dai media come "retrograda", "localistica", "passatista", "estremista"; invece se si pu? gettare fango su una politica ugualmente grave del governo cinese allora ecco rampini ed i media italiani che si recipitano a farlo;
2) quasi tutti  media italiani ("Repubblica" compresa) hanno esaltato gli scempi compiuti per le Olimpiadi invernali in Piemonte, ma oggi sono  in rima fila nel "difendere" le pendici dell'Everest...!;
3) l'inquinamento dell'Himalaya, che certo questa nuova opera accentuerà,  iniziato da molto tempo, ad opera di sciagurati pseudo-alpinisti che aggrediscono quelle montagne dai versanti tibetano e soprattutto nepalese, ma nulla si dice contro la politica del turismo selvaggio di alta quota del governo nepalese e nulla si dice sul fatto h agenzie specializzate europee e statunitensi  propserano su quelle aggressioni e che molte spedizioni sono finanziate da imprenditori occidentali e/o da media (anche televisivi) occidentali, che poi rilanciano sugli schermi TV in Occidente le immagini di quelle spedizioni, favorendo così nuove aggressioni a quei monti;
4) il modello dello sfruttamento di rapina a scopi turistici delle aree montane é stato inventato dagli USA e praticato in tutte le loro montagne, sia indipendentemente, sia in collegamento con le "Olimpiadi Invernali", che sono una brutta copia delle vere Olimpiadi, inventate APPOSITAMENTE per propagandare tale sfruttamento; basta ricodare cosa siono state le Olimpiadi Invernali di Salt Lake City; tale modello é stato esportato soprattutto dagli anni '70 in altre aree del Mondo senza che i media si scandalizzassero.

Per concludere, lo "scandalo" sembra non riguardare l'orrore in sé dell'aggressione alle montagne, ma la cinesità di tale orrore: bella morale!!!

2831
Attualità / nuovo fango sui Cinesi di Esquilino (Roma)
« il: 19 Giugno, 2007, 12:26:52 pm »
sulla stampa di oggi (es.: E-polis Roma, pag. 22) sono riportati con grande evidenza i risultati (presentati ieri) di una ricerca dell'Istituto di Studi Politici San Pio V che caratterizzano l'Esquilino come un quarteier dove "gli Italiani si sentono espropriati ed esposti a foti disagi" e dove regnerebbe una "macrocriminalità nascosta", una vera "mafia gialla". tra i commentatori entusiasti di tale rapporto viene citato Marco Marsilio, capogruppo al Comune di Roma di AN.

L'Istituto di studi politici San Pio V ha ricevuto la sua legittimazione (e riceve i suoi finanziamenti, anche dalla Regione Lazio) sulla base di una legge la cui proposta é stata elaborata nel 2001 (poi approvata nell'aprile 2003 in un testo presentato dall'On.le Cutrufo, CCD-CDU, ossia l'attuale UDC di cui ad Esquilino é esponente il noto Caratelli) dalla parlamentare di AN Angela Napoli (www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampa ... 008100.pdf )

che secondo l'opposizione (che pure trasversalmente apprezza l'Isstituto) rappresenta una scandalosa prevaricazione ai danni di altri istituti di ricerca privati italiani (legxiv.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed370/s120.htm - 27k)

Il finanziamento é di 1,5 milioni di Euro l'anno.
Per sapere chi é l'On.le Angela Napoli, si veda:
http://italy.indymedia.org/news/2004/11/678091.php

dove appare accusata di...connessioni con la mafia calabrese ('ndrangheta)!!!! E ciononostante é stata eletta. nella precedente legislatura ...vicepresidente della Commissione parlamentare Antimafia (vedi:http://www.criminologia.it/giustizia/sul_caso_del_Pm_De_Magistris_.htm)!!!!

L'Istituto ha creato una sua "Libera Università" (omonima) che Wilkipedia specifica essere "controllata dalla Congregazione dei Legionari di Cristo" (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Finanziame ... cattoliche), a cui é collegata anche un'altra "Libera Università", "l’Università europea di Roma dei Legionari di Cristo ",  finanziata dal governo Berlusconi-Fini nel 2004 "contro il parere del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio)" .
Sulle palesi distorsioni collegate a tale finanziamento (che scavalca ogni bando pubblico) vedi anche la seguente interrogazione parlamentare:
testo.camera.it/.../_dati/leg15/lavori/stenografici/sed078/bt56.htm - 7k -

Perfino l'organizzazione cattolica PAX XHRISTI denuncia i toni razzisti usati significativamente da uno dei deputati intervenuti a favoe della proposta di legge su tale finanziamento, tirando in ballo, come sempre fanno gli integralisti clericofascisti, la Battaglia di Lepanto: (http://italy.peacelink.org/paxchristi/a ... t_2430.htm)l

Il finanziamento a tali soggetti é stato votato trasversalmente e salutato con goia dal sito http://monarchici.org/index.phpòmodule= ... &pageid=45 del Movimento Monarchico Italiano, che é un micro-movimento ma che serve a un giornale come "LIBERO" (vedi http://www.olinews.it/mt/archives/039/index.html) per apparire "giornale di partito" ed intascare lauti finanziamenti!

I rappoti di Istituto e Libera Università col potere sono tali che a settembre 2007 verrà emesso un francobollo su tale università (http://www.philweb.it/francobolli_itali ... i_2007.php).

Questo é solo un riassunto delle collusioni politico-affaristiche che girano attorno al caso. Ma naturalmente il VERO pericolo sono le "mafie gialle", no?.....

2832
Generale / rieccolo Fu Manchu (la7)
« il: 14 Giugno, 2007, 16:04:28 pm »
In un post di un Associno si era sostenuto tempo fa che la serie di filmes dedicati al personaggio immaginario (e bieco) di Fu Manchu ha contribuito alla costruzione degli stereotipi anticinesi. Un altro post rispondeva che é inutile e sciocco ritirare fuori vecchie storie come Fu Manchu.
Fu Manchu apparve sullo schermo in Gran Bretagna nel 1923 e il film più fanoso della serie fu "The Mask of Fu Manchu" (1932), con Boris Karloff. Myrna Loy

Forse, é  sbagliato sottovalutare quella serie ; vedete cosa dice Wilkipedia a proposito:

The character of Fu Manchu became a stereotype often associated with the Yellow Peril. Fu Manchu has inspired numerous other characters, and is the model for most villains in later "Yellow Peril" thrillers.[1] Examples include Pao Tcheou, Yellow Claw, Dr. Azimn, Ming the Merciless from Flash Gordon, Li Chang Yen from The Big Four, James Bond adversary Dr. No, Lo-Pan from Big Trouble in Little China and Iron Man foe the Mandarin. A growing awareness within the socially conscious Asian American population have felt that the stereotype and misperceptions of the race directly attacks its community.

Nel 1943 il governo USA  bloccò una nuova serie di films suFu Manchu per evitare problemi con la Cina (nazionalista), alleata nella guera anti-giapponesi, il che prova come quei films fossero evidentemente gonfi di stereotipi anticinesi, pericolosi in quel momento in un Paese che aveva già effettuato un MASASCRO di Cinesi a Los Angeles nel 1872 (da cui prese le mosse una legge per proibire l'immigrazione cinese negli USA) e varie violenze anticinesi nel 1909. La serie riprese nel 1965 fino al 1969.

Già i libri da cui i films erano tratti erano intrisi di anticinesismo, ma i films sono unanimememnte considerati più razzisti dei testi; l'impatto nel mondo anglosassone fu enorme, visto che vennero trasferite quella tematica e le storie anche alla radio, nei fumetti e dal 1952 alla TV.

Oggi, dalle 14.00 alle 16.00, LA 7 ha trasmesso "Il Diabolico complotto del dr. Fu Manchu", un film con Peter Sellers del 1980 (vedi: http://www.repubblica.it/trovacinema/sc ... ent=116848), che é una parodia del ciclo di films su fu Manchu, ma in cui ci sono perle (nella traduzione italiana, almeno) come il fatto che gli investigatori inglesi chiamano i Cinesi, osservandoli in una sala teatrale, "piattole".
Per chi non conoscesse ultrabene l'Italiano, preciso che "piattola" é il termine volgare con cui si indica il pidocchio del pube.
NO COMMENT

2833
Generale / conferme indirette dall'Esquilino (Roma)
« il: 12 Giugno, 2007, 13:29:12 pm »
In  precedenti post si é svolto un confronto fra me ed altri utenti circa il carattere razzista o meno dell'iniziativa sulla "romanità" (con inclusi...gladiatori) organizzata il 16 maggio 207 dal Comitato Difesa Esquilino (diretto da Augusto Caratelli, consigliere UDC nel Municipio I di Roma) e sostenuta da organizzazioni integraliste cattoliche ("Militia Christi") e dichiaratamente fasciste ("Forza Nuova").
Oggi c'é una nuova notizia su cui invito a riflettere.
Il solito Caratelli ha organizzato una protesta nel Consiglio del Municipio I e (assieme  al solito "Militia Christi") organizzerà un sit-in di protesta a Piazza Vittorio contro il fatto che per Via Labicana, Viale Manzoni e Via Emanuele Filiberto, il 16 giugno, sfilerà il corteo (come SEMPRE avviene per tutti i cortei che terminano a S. Giovanni, da 50 anni) del "RomaPride2007", ossia la manifestazione nazionale dele organizzazioni gay, per i diritti civili a cui hanno aderito decine di organizzazioni non-gay (Arci, Sindacati, Partiti, ecc.) e che si prevede di almeno 250.000 persone.
A parte che a ritenersi offesi da simili cortei restano, in Europa, solo i neonazisti tedeschi e russi, qualche sparuto gruppo di integralisti cattolici italiani e pochi altri, il problema che vorrei sottoporvi é la MOTIVAZIONE usata da Caratelli e soci per la loro protesta (riportata anche da "E-Polis" di oggi, a pag. 25): "il corteo costituisce un'offesa al rione Esquilino, notoriamente fermo nella difesa delle proprie radici storico-culturali e religiose fortemente cattoliche".
A parte che ci sarebbe da discutere se un corteo per i diritti civili possa essere una "offesa" ai Cattolici (che saranno la maggioranza pure fra i manifestanti...!), il problema é che, nonostante i desideri di caratelli e soci, l'Esquilino vede la presenza rilevantissima di persone e comunità NON CATTOLICHE: Ebrei romani, Cinesi di varie tendenze (Buddhisti, Cristiani non cattolici, ecc.), Bangladeshi e Pakistani musulmani, Indiani e Bangladeshi induisti, ecc. .
Caratelli e soci non sono incoerenti, infatti lo stesso Caratelli protestò vivamente conro l'apertura di un tempio buddista ad Esquilino ed i suoi soci di "Mlitia Christi" ogni anno celebrano messe "riparatorie" per il fatto che Roma sarebbe "contaminata"  dalla Moschea vicino Monte Antenne, oltre che messe per commemorare...le (poche) guardie pontifice morte il 20 settembre 1870 nel vano tentativo di impedire che Roma diventasse Capitale d'Italia!
Ribadisco perci? la mia idea ed il mio allarme: quel che si sta tentando di fare all'Esquilino é creare fossati di odio fra la parte italiana dei residenti (e sopratutto gli anziani, i meno colti, i più manipolabili, ecc.) ed  residenti e commercianti  stranieri, Cinesi, Bangladeshi, Pakistani, ecc,.
E lo si sta facendo con iniziative tese a costruire false identità locali (sulla base di "romanità" equivoche e di "cattolicità" ormai non più monopolistiche) in nome delle quali rifiutare le feste, i riti, i negozi, gli odori, le lingue, i bambini, i cibi, le religioni, degli "altri", affermando pericolosamente la "superiorità" di chi é portatore di quelle false idenità su chi é classificato "altro" (che, guarda caso, é la base del razzismo...).
E' un detonatore pericoloso, specie perché pu? trovare alimento in disagi inividuali, insodisfazioni, animi deboli e violenti e  sacche di ignoranza(vedi "Casa Pound"), o in reazioni esasperate di singoli migranti che giustifichino interventi repressivi istituzionali contro intere comunità.
Se ripeto questi allarmi é peché credo che si possa e quindi si debba agire in controtendenza, impegnandosi nel tempo libero ma anche con scelte comunicative da parte di commercianti (cghe possono così anche  incrementare i propri guadagni), per controbattere con la diffusione di semplici verità gli stereotipi e le mistificazioni e per far emergere più ci? che unisce Italiani e non-Italiani, anche sul piano storico-culturale ed identitario, da ci? che divide.  
Meglio agire prima che piangersi addosso dopo, no?

2834
Attualità / quel che fa notizia e quello che non lo fa
« il: 11 Giugno, 2007, 19:15:25 pm »
ecco due notizie:

1) notizia che riguarda lo FRUTTAMENTO EI BAMBINI AL LAVORO in Cina:
http://www.borsaitaliana.reuters.it/new ... DOPERA.XML

2) notizia che riguarda lo SFRUTTAMENTO DEI BAMBINI AL LAVORO in Italia:
http://www.repubblica.it/2007/06/sezion ... inori.html

Ora provate a verificare quanti Italiani credono ci sia lavoro minorile in Cina e quanti credono ci sia in Italia e poi fate le riflessioni che volete sugli stereotipi...

Va notato che in rapporto alla popolazione italiana e poiché i minorenni in Italia sono solo il 14,5% della popolazione (ossia 8,7 milioni), 400.000 significa 1 minorenne ogni 22 circa.
Se si applicassero le stesse percentuali sulla popolazione cinese (circa 1,2 miliardi di persone, di cui circa il 25% minorenni) si dovrebbero avere  13,6 milioni di minorenni sfruttati nel lavoro.

Ebbene, i dati più recenti (di fonte occidentale: vedi http://www.didaweb.net/risorse/scheda.phpòid=2449) stimano in 5 MILIONI i minori cinesi sfruttati nel lavoro.
Forse questi dati sono bassi, ma pure se si trattasse del TRIPLO si   suprererebbe di poco la percentuale di unn'Italia che si considera MLTO più progredita. NO COMMENT

2835
Generale / videogioco EMPEROR
« il: 02 Giugno, 2007, 14:47:31 pm »
esiste un videogioco da PC (della Sierra, in Italiano; nella stessa serie sono usciti uno sull'Egitto faraonico e uno su Roma antica), che costa anche assai poco (6,99Ç), intitolato "Emperor. La nascita dell'impero cinese" che fa ripercorrere l'evoluzione della società cinese dall'antichità in poi, sul piano della realizzazione di comunità (villaggi e poi città) tenendo conto dei fattori produttivi, del mutare delle tecnologie, dei fattori culurali (compreso il feng-shui per posizionare gli edifici), del commecio, delle credenze negli antenati e in entità protettrici, dell'evoluzione religiosa, ecc. .
Purtroppo (almeno per me) é un po' difficile dopo un certo  livello (io sono fermo alle epoche più antiche, per colpa mia...!), ma é molto bello anche come grafica e come immagini dell'introduzione.
Per chi ama videogiocare su tema storico pu? essere  interessante e volevo segnalarvelo se non lo conoscete già.

Pagine: 1 ... 187 188 [189] 190