La nostra cara Cina..... - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: La nostra cara Cina.....  (Letto 3062 volte)

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dolcecandy

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La nostra cara Cina.....
« il: 22 Settembre, 2005, 02:20:32 am »
La nostra cara Cina si sta arrampicando sulla cima del monte, superando velocemente gli avversari, sono una cinese e sono molto fiera di questa cosa, credo che tutti i cinesi all'estero siano fieri di questo fatto. Ma gli avversari invidiosi della Cina continuano a ostacolare la sua crescita con ogni mezzo.
A me personalmente mi da molto fastidio quando sento sui telegiornali o altre vie di comunicazione che parlano male della mia amata Cina, ( I giocatoli cinesi sono dannosi, le materie usate non hanno superato il controllo dell'Ue, di qua e di la': i prodotti cinesi sono di poca qualita', non sono all'altezza quelli italiani.. ecc ) Tutto questo casino solo per far aumentare il PIL italiano sul fronte export perche; l'ultimamente l'economia italiana sta cadendo a pezzi ( la questione della Banca antoveneta ) Il deficit italiano e' al rosso e non riesce a risanare questo debito nei confronti dell'economia europea, per non parlare della questione della pensione ( non voglio immaginare....).
Al contrario, la Cina e' governato da gente capace, il governo ha adottato una manovra di apertura economica verso il resto del mondo.
Il governo Cinese ha aiutato veramente i paesi sottosviluppati, facendo costruire in questi paesi le strutture necessarie per i primi passi verso la via dello sviluppo, non come ha sempre fatto Usa e Ue, che hanno portato dei viveri, per sfamare, non si sono mai impegnati veramente, perche' l'Africa e altri luoghi deve rimanere solo dei luoghi di discarichi, campo di guerra....
  :cry:

( scusate per ilmi sfogo verso queste ingiustizie) :smt013

....Comunque mi ha dato fastidio, che Onu in un certo senso non sta giocando realmente nei confronti del nostro paese. Tenendo conto che tutti         i nazioni hanno il diritto di "Autodifesa" per minacce economiche al loro paese, forse la mia opinione su questo fatto e' troppo da nazionalista???? :roll:  :roll:  Bo! giudicate voi!!! :smt102
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dolcecandy »

pchan

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« Risposta #1 il: 22 Settembre, 2005, 02:41:24 am »
forse un pò nazionalista si...
io sono italiana e nonostante ci? tifo per la cina (non so perchè, forse in qualche vita precedente ero cinese) però bisogna dire le cose obiettivamente, e cioè che la cina per arrivare sulla cima di questo monte sta usando anche dei mezzi poco leciti forse, e sta calpestando un pò i diritti umani. i mezzi poco leciti vengono usati da tutti i governi, americani in testa, ma questo non significa che bisogna accettare tutto come se fosse normale.
quindi sono contenta che certe brutte notizie sulla cina si diffondano rapidamente su internet, non per macchiare l'immagine della cina che è un paese che amo forse più dei cinesi stessi, ma semplicemente perchè se certe notizie si diffondono invece di restare segrete, il governo cinese magari cercherà di prendere dei provvedimenti per evitare brutte figure con il resto del mondo e magari questo andrà a vantaggio delle condizioni di vita del popolo cinese.
penso che adesso la cina stia crescendo abbastanza per potersi permettere di pensare a migliorare questi aspetti come appunto il rispetto dei diritti umani (in questi giorni ho letto anche la notizia degli aborti forzati e delle sterilizzazioni forzate..) e della libertà di espressione ecc.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da pchan »

dolcecandy

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« Risposta #2 il: 22 Settembre, 2005, 11:00:44 am »
Una curiosita' Pchan, perche' ami cosi' tanto la Cina, piu' dei cinesi stessi?
Puo' darsi davvero che nella vita precedente fui una cinese.....
Comunque fa piacere, conosco una signora molto anziata di origine tedesca, pero' nata in Cina, ogni volta che parla della Cina, che e' arrivato a questo punto, si emoziona talmente tanto che lacrima. Mi sono accolta da quel giorno che l'ho conosciuta, che ci sono tante persone che amano veramente questa paese che se sono di origini diversi, come le persone  che ci sono in questo forum, e, tu sei una di questa!!!! :wink:
Buona giornata!!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dolcecandy »

Alessandro

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« Risposta #3 il: 22 Settembre, 2005, 20:30:42 pm »
Alcuni politici italiani parlano di concorrenza sleale: secondo me si tratta solo di propaganda politica: dicono che gli operai cinesi sono sfruttati, non hanno diritti...ecc...ma loro non possono paragonare lo stipendio cinese a quello italiano: il costo della vita in cina è di molte volte inferiore a qui, di conseguenza il loro stipendio è di alcune volte più basso di quello degli italiani. Ma secondo me questa non è concorrenza sleale.
Alcuni politici vogliono fare della Cina il capro espiatorio dell'economia italiana che va male...se riuscissero a governare, andrebbe meglio.
E' impensabile mettere dazi sui prodotti cinesi: se l'Italia mette dazi, la Cina farà altrettando con i prodotti italiani..e mi sembra che i consumatori cinesi siano oltre 1 miliardo, quelli italiani meno di 60 milioni. Mi sembra chiaro chi è che perderebbe in una guerra commerciale fatta di dazi.
Tuttavia certe volte è vero che i prodotti cinesi siano più scadenti, d'altronde il prezzo è di molte volte più basso...ma non è giusto criminalizzare marchiare tutti i prodotti made in China come rifiuti..se non mi sbaglio oltre la metà dei prodotti di marca è prodotta in Cina.
Quindi sarebbe meglio analizzare più a fondo la questione prima di trarre giudizi troppo affrettati...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

nik978

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« Risposta #4 il: 22 Settembre, 2005, 21:29:51 pm »
Citazione da: "Alessandro"
Alcuni politici italiani parlano di concorrenza sleale: secondo me si tratta solo di propaganda politica: dicono che gli operai cinesi sono sfruttati, non hanno diritti...ecc...ma loro non possono paragonare lo stipendio cinese a quello italiano: il costo della vita in cina è di molte volte inferiore a qui, di conseguenza il loro stipendio è di alcune volte più basso di quello degli italiani. Ma secondo me questa non è concorrenza sleale.
Alcuni politici vogliono fare della Cina il capro espiatorio dell'economia italiana che va male...se riuscissero a governare, andrebbe meglio.
E' impensabile mettere dazi sui prodotti cinesi: se l'Italia mette dazi, la Cina farà altrettando con i prodotti italiani..e mi sembra che i consumatori cinesi siano oltre 1 miliardo, quelli italiani meno di 60 milioni. Mi sembra chiaro chi è che perderebbe in una guerra commerciale fatta di dazi.
Tuttavia certe volte è vero che i prodotti cinesi siano più scadenti, d'altronde il prezzo è di molte volte più basso...ma non è giusto criminalizzare marchiare tutti i prodotti made in China come rifiuti..se non mi sbaglio oltre la metà dei prodotti di marca è prodotta in Cina.
Quindi sarebbe meglio analizzare più a fondo la questione prima di trarre giudizi troppo affrettati...


quoto/// :wink:

dalla 1 all'ultima riga..
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
Mr Huang talk about you. Do you know , everybody likes you in
Ningbo,.All of us expect your stay here. We\'ll drink chinese wine
togeter and go insane.

Alessandro

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« Risposta #5 il: 22 Settembre, 2005, 22:28:10 pm »
Citazione da: "nik978"
Citazione da: "Alessandro"
Alcuni politici italiani parlano di concorrenza sleale: secondo me si tratta solo di propaganda politica: dicono che gli operai cinesi sono sfruttati, non hanno diritti...ecc...ma loro non possono paragonare lo stipendio cinese a quello italiano: il costo della vita in cina è di molte volte inferiore a qui, di conseguenza il loro stipendio è di alcune volte più basso di quello degli italiani. Ma secondo me questa non è concorrenza sleale.
Alcuni politici vogliono fare della Cina il capro espiatorio dell'economia italiana che va male...se riuscissero a governare, andrebbe meglio.
E' impensabile mettere dazi sui prodotti cinesi: se l'Italia mette dazi, la Cina farà altrettando con i prodotti italiani..e mi sembra che i consumatori cinesi siano oltre 1 miliardo, quelli italiani meno di 60 milioni. Mi sembra chiaro chi è che perderebbe in una guerra commerciale fatta di dazi.
Tuttavia certe volte è vero che i prodotti cinesi siano più scadenti, d'altronde il prezzo è di molte volte più basso...ma non è giusto criminalizzare marchiare tutti i prodotti made in China come rifiuti..se non mi sbaglio oltre la metà dei prodotti di marca è prodotta in Cina.
Quindi sarebbe meglio analizzare più a fondo la questione prima di trarre giudizi troppo affrettati...

quoto/// :wink:

dalla 1 all'ultima riga..
cosa vuoi dire? che tutto il resto è falso?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

Sephiroth

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« Risposta #6 il: 22 Settembre, 2005, 23:54:33 pm »
Tutto il resto e' nulla :D
Comunque gli italiani accusano la cina non di produrre a prezzi bassi, ma di non rispettare condizioni di lavoro appropriate per gli operai.

Nonostante pero' il prodotto cinese costi poco, ho l'impressione che in molti settori la qualita' della merce cinese sia pressocche' uguale a quella dei prodotti occidentali. Per fare esempi possiamo citare il tessile cinese che spesso supera in qualita' il tessile italiano.

La cina ha finito il periodo in cui deve rincorrere i paesi piu' industrializzati, nel senso che adesso ha le competenze sufficienti per andare avanti autonomamente. Infatti la politica economia per l'investimento di capitali stranieri, a partire dalle riforme di Deng Xiaoping, ha favorito (oltre che attirato) l'apporto *massiccio* di molte conoscenze tecnologiche, know-how e abilita' dall'estero, che sono giunte assieme alle aziende straniere in forma di joint venture con gli imprenditori statali e successivamente privati cinesi.
Le joint venture si sono rivelate come punto di contatto e interscambio di conoscenza.
Tant'e' che adesso la cina sforna centinaia di migliaia di ingegneri ogni anno. Cosa impensabile fino a una decina di anni fa.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sephiroth »
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen.
Ludwig Wittgenstein (1889 - 1951)

nik978

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« Risposta #7 il: 23 Settembre, 2005, 08:58:59 am »
Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "nik978"
Citazione da: "Alessandro"
Alcuni politici italiani parlano di concorrenza sleale: secondo me si tratta solo di propaganda politica: dicono che gli operai cinesi sono sfruttati, non hanno diritti...ecc...ma loro non possono paragonare lo stipendio cinese a quello italiano: il costo della vita in cina è di molte volte inferiore a qui, di conseguenza il loro stipendio è di alcune volte più basso di quello degli italiani. Ma secondo me questa non è concorrenza sleale.
Alcuni politici vogliono fare della Cina il capro espiatorio dell'economia italiana che va male...se riuscissero a governare, andrebbe meglio.
E' impensabile mettere dazi sui prodotti cinesi: se l'Italia mette dazi, la Cina farà altrettando con i prodotti italiani..e mi sembra che i consumatori cinesi siano oltre 1 miliardo, quelli italiani meno di 60 milioni. Mi sembra chiaro chi è che perderebbe in una guerra commerciale fatta di dazi.
Tuttavia certe volte è vero che i prodotti cinesi siano più scadenti, d'altronde il prezzo è di molte volte più basso...ma non è giusto criminalizzare marchiare tutti i prodotti made in China come rifiuti..se non mi sbaglio oltre la metà dei prodotti di marca è prodotta in Cina.
Quindi sarebbe meglio analizzare più a fondo la questione prima di trarre giudizi troppo affrettati...

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dalla 1 all'ultima riga..
cosa vuoi dire? che tutto il resto è falso?


no no..che hai detto le stesse cose che penso io! :wink:
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da nik978 »
Mr Huang talk about you. Do you know , everybody likes you in
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« Risposta #8 il: 23 Settembre, 2005, 13:36:09 pm »
Citazione da: "nik978"
Citazione da: "Alessandro"
Citazione da: "nik978"
Citazione da: "Alessandro"
Alcuni politici italiani parlano di concorrenza sleale: secondo me si tratta solo di propaganda politica: dicono che gli operai cinesi sono sfruttati, non hanno diritti...ecc...ma loro non possono paragonare lo stipendio cinese a quello italiano: il costo della vita in cina è di molte volte inferiore a qui, di conseguenza il loro stipendio è di alcune volte più basso di quello degli italiani. Ma secondo me questa non è concorrenza sleale.
Alcuni politici vogliono fare della Cina il capro espiatorio dell'economia italiana che va male...se riuscissero a governare, andrebbe meglio.
E' impensabile mettere dazi sui prodotti cinesi: se l'Italia mette dazi, la Cina farà altrettando con i prodotti italiani..e mi sembra che i consumatori cinesi siano oltre 1 miliardo, quelli italiani meno di 60 milioni. Mi sembra chiaro chi è che perderebbe in una guerra commerciale fatta di dazi.
Tuttavia certe volte è vero che i prodotti cinesi siano più scadenti, d'altronde il prezzo è di molte volte più basso...ma non è giusto criminalizzare marchiare tutti i prodotti made in China come rifiuti..se non mi sbaglio oltre la metà dei prodotti di marca è prodotta in Cina.
Quindi sarebbe meglio analizzare più a fondo la questione prima di trarre giudizi troppo affrettati...

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cosa vuoi dire? che tutto il resto è falso?

no no..che hai detto le stesse cose che penso io! :wink:
ho riletto meglio la tua frase...avevo capito: quoto l'ultima riga..sorry
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