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Autore Topic: cina vs taiwan  (Letto 21431 volte)

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Alexia

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« Risposta #15 il: 25 Ottobre, 2006, 20:16:09 pm »
Io avevo letto un libro che raccontavo le vite di tre sorelle della famiglia Song, una è moglia di  Sun Zhongshan, il primo presidente  della prima repubblica cinese, una è la moglie di Jiang Jieshi secondo presidente della prima repubblica cinese, l'altra invece è la moglie di Kong Xiangxi più ricco della cina all'epoca.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

BlueSky

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« Risposta #16 il: 26 Ottobre, 2006, 00:52:01 am »
E di cosa narra precisamente il libro... e specialmente come si collega col discorso ke stavamo affrontando su taiwanò
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da BlueSky »

AmikoFrizz

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« Risposta #17 il: 26 Ottobre, 2006, 10:50:15 am »
Citazione da: "AmikoFrizz"
- Taiwan è sempre stata parte della grande Cina, fin dai lontani tempi della dinastia Ming
- A Taiwan si parla cinese
- I taiwanesi sono cinesi a tutti gli effetti, etnia hang
- Taiwan è stata *colonizzata* dai giapponesi, per soli 50 anni circa
- Alla fine della seconda guerra mondiale Taiwan è ritornata ovviamente alla Cina
- Nel 1949 i nazionalisti sconfitti dai comunisti vanno a Taiwan e fondano la "Repubblica di Cina" (!)
- Questa sedicente "Repubblica di Cina" viene riconosciuta dall'Onu, con un palese colpo di mano e distorcendo la realtà, come rappresentante ufficiale del popolo cinese (!!)
- Sono arrivati al punto di chiamare anche la loro compagnia aerea "China Airlines"... (!!!)
- A Taiwan ancora oggi, con la complicità di una parte della comunità internazionale, continuano a sostenere l'indipendenza come un dato di fatto. (?)


A questa lista aggiungo un'altra cosa che ho saputo ieri sera.
- A Taiwan anche la televisione si chiama CTV, China TV, Radio Televisione Nazionale della Cina... (!!!!)

Ieri sera a Striscia la Notizia hanno fatto vedere un filmato della TV di Taiwan ripreso nel parlamento: nell'aula principale i parlamentari e il governo taiwanesi se le davano di santa ragione, volavano schiaffi e pugni da tutte le parti, una rissa violenta che è durata per lunghi minuti! Che spettacolo imbarazzante... se questa è civiltà e democrazia... che tristezza.

ciao
af
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da AmikoFrizz »

aron

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« Risposta #18 il: 26 Ottobre, 2006, 12:20:44 pm »
Questa è la democrazia alla cinese :-D .  Chi al parlamento è più forte ai pugni, vince.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da aron »

Alexia

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« Risposta #19 il: 26 Ottobre, 2006, 15:10:12 pm »
in questo libro hanno parlato della sconfita di Jiang e suo insiediamento a Taiwan
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

babo

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« Risposta #20 il: 26 Ottobre, 2006, 16:40:50 pm »
Citazione
babo, se non sai le cosa non parlare
Forte della mia completa ignoranza sulla questione di Taiwan, mi ritengo l'unico in grado di stabilire cosa è giusto e cosa è sbagliato.
In quanto a te Kevin, presto sarai assimilato, ogni resistenza sarà inutile.. :smt045  :smt045

   
Citazione
la cina ha liberato tibet
ma da chi?

Citazione
quella parte del Turkhestan orientale come dici te è sempre stato regione cinese e si chiama xinjiang!!!
Il Turkhestan orientale è da stato sempre abitato da popolazioni turcofone che in seguito hanno abbraciato l'islam. E una regione etnicamente, culturalmente, linguisticamente diversa dalla Cina. E' stato per breve periodo un protettorato sotto gli Han e i Tang. Nella seconda metà del XVIII secolo, dopo aver sterminato gli Zungari, l'impero Qing se lo annette. Durante il XIX si ribella ripetutamente al governo imperiale e dal 1868 al 1877 diventa un principato musulmano autonomo. Dopo averlo  riconquistato, i cinesi lo ribattezzano "Xinjiang" o nuovo territorio o frontiera. Negli anni '30 si ribella nuovamente e nel 1944 viene fondata la Repubblica del Turkhestan Orientale. Nel 1949-50 La RPC occupano di nuovo la regione con il beneplacido dell'URSS. Quindi come vedi non è sempre stato una regione cinese!
Citazione
perchè non sento mai parlare della mongolia indipendente? la cina non ha mica fatto nessuna guerra!!! quindi quando è giusto è giusto e quando dicono cagate allora è un altro discorso.
il perchè lo sai solo tu. La Mongolia esterna conquista la sua indipendenza nel 1912, faceva parte dell'impero Qing dal XVII secolo. La Mongolia interna resta alla Cina, con l'immensa gioia dei mongoli che ancora la abitano.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

Cosol

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« Risposta #21 il: 16 Dicembre, 2006, 22:23:36 pm »
Chi ha detto che se si parla la stessa lingua o cultura simile si devono essere una stessa nazione? La RPC se fosse per questo dovrebbe cedere Xinjiang nominato sopra al Turkhestan, la Mongolia interna alla Mongolia e chi ne ha pi· ne metta.

Sono favorevole all'indipendenza di Taiwan per un motivo: Taiwan è pi· libera e democratica,(chi non crede visiti freedomhouse), anche se il sistema funziona meno di altri paesi. E penso che questo sia pi· importante della lingua che si parla, dell'etnia delle persone, e di come si sente la gente.
Spero però che si impari anche un po' di roba positiva della RPC, come i caratteri semplificati.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Cosol »

MCM

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« Risposta #22 il: 19 Febbraio, 2007, 20:03:13 pm »
A chi dice che il Tibet è stato liberato dalla Cina non rispondo, abbiamo un punto di vista opposto e ho il sentore di uno sterile flame, quindi non mi addentro.
Su Taiwan, beh, dire che la situazione è spinosa è poco, è una delle peggiori zone di crisi del mondo, seconda solo agli "hot spot" mediorientali e alla Corea del nord.
In Italia non esiste un'ambasciata di Taiwan, esiste però nel Vaticano. E' evidente che nessuno vuole perdere la torta per il pasticcino, tuttavia credo che la situazione vada accettata per quella che è, che decidano i cittadini di Taiwan imho.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MCM »

Alexia

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« Risposta #23 il: 20 Febbraio, 2007, 11:53:55 am »
siccome a Taiwan ci sono gli organizzazioni cattolici, quindi a vaticano ci deve essere per forza l'ambasciatore. Poi per i Cattolici, Taiwan è Cina. Quindi secondo me il Governo cinese deve fare un passo avanti.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

ireneadler

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« Risposta #24 il: 03 Marzo, 2007, 15:06:30 pm »
La Cina non ammette che la religione possa interferire con la politica come succede in Italia, e per quale ragione si deve far accettare dal Vaticano? Spendere un mucchio di soldi come Taiwan per farsi accettare dal mondo, e' uno spreco inutile.
Tibet, e' la stessa storia dello Stato Pontificio, il Papa confinato nel Vaticano uguale al Dalai Lama vagabondo fuori Tibet, ma precisiamo che in Tibet risiede ancora un capo della religione.
La Cina vuole unificare, non sottomettere Taiwan, dopo l'unificazione puo' regolarsi come vuole, vedete Hong Kong.

Vediamo anche la faccenda della coppia di panda che la Cina ha regalato a Taiwan, il governo di Taiwan che fa di tutto per bloccare l'entra dei due panda, invece la popolazione li aspetta con ansia.

E poi nello statuto della Cina, Taiwan e' una parte della Cina, allo stesso modo cio risulta anche sullo statuto di Taiwan, l'unificazione sulla carta esiste gia'.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da ireneadler »
知之为知之,不知为不知,是知也。

anatra82

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« Risposta #25 il: 20 Aprile, 2007, 00:54:45 am »
nella progettazione del futuru della cina con la cacciata delle potenze coloniali straniere sun zhong san voleva una cina (zhong hua ming guo) con territori che si estendevano dalla xinjian al taiwan, dalla mongolia al hainan.
con l'avvento di jiang jian shi il guoming tang progettava uno stato han ad una sola etnia, il che avrebbe portato alla rinuncia di tutti i territori che per motivi etnici non appartevano all'etnia han.
i gongchang tang di mao continuo con la progettazione dei piani di sun zhong san per una zhonghua mingzhu estesa come lo era l'impero Qing riconosciuta anche in occidente.
Durante la guerra civile tra il guoming tang(per niente guo ming) e il gongchang tang jiang vendette la mongolia all'URSS,senza che nessuna pretesa da gli russi tra l'altro, per far si che l'unione sovietica non intervenisse nell'aiutare il gongchang tang. Con questa mossa la cina di mao non poteva piu riannettere la mongolia dopo la vittoria.

Da non dimenticare l'isola davanti a dalu che jiang lasci? come pretesa per riconquistare il continente mentre mao lo lascio per conquistare il taiwan.

Jiang e il guoming tang prima di lasciare il continente portarono via tutto l'oro imperiale rimasto nelle casse dello stato, che doveva appartenere a tutti i cinesi, saranno state 100 tonnellate in tutto e moltissime opere d'arti che poi hanno pensato di vendere agli USA in cambio di armi per proteggersi dal gongchang tang ed hanno liberato tutti i prigionieri ed assassini nelle carcere per lasciare terrabruciata al gongchang tang.

la risollevazione economica di taiwan sta nel fatto che nei 50 anni di dominazione giapponese è rimasto tutta l'infrastruttura e rete ferroviara, che insieme alle ricchezze portate e fondi di investimento in cambio di opere d'arte hanno portato una buona economia all'isola.

le differenze tra dalu e taiwan ci sono ma le differenze ci sono anche tra zhejiang e fujian due province difronte all'isola, oppure tra il jiangnan tutte le province a sud di changjiang e il dongbei, il nord est. Ma siamo tutti han che festeggiano tutti la festa della primavera e mezzoautunno, mangiamo le stesse cose parliamo la stessa lingua.

per le altre etnie il discorso è diverso, è vero che hanno lingue diverse e costumi diversi ma da sempre hanno convissuto con gli han ed accettato il primato dell'impero cinese tra l'altro neanche sempre han visto che i qing e yuan erano stranieri.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

ireneadler

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« Risposta #26 il: 20 Aprile, 2007, 14:20:39 pm »
Anatra, non dire che jiang jie shi ha venduto la Mongolia, se no adesso la Mongolia sarebbe una parte della Russia, ma non lo è, la Mongolia è uno stato indipendente sia dalla Cina che dalla Russia. Già tutti i cinesi odiano jiang jie shi, dici pure che ha venduto la Mongolia, allora tutti noi dovremmo rivolerlo dalla sua pace dell'oltretomba per ucciderlo di nuovo. :-D
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anatra82

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« Risposta #27 il: 20 Aprile, 2007, 15:55:19 pm »
ma di fatto ha riconosciuto la mongolia senza che URSS ne avesse chiesto.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da anatra82 »

ireneadler

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« Risposta #28 il: 20 Aprile, 2007, 15:59:24 pm »
Veramente, lui ha mandato un capro espiatorio per firmare il trattato dell'indipendenza della Mongolia, se jiang jie shi non fosse così incapace nel ruolo di leader, non avremmo mai perso la Mongolia.
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federep

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jiang jie shi e la mongolia
« Risposta #29 il: 21 Aprile, 2007, 00:42:18 am »
Scusate faccio solo un "breve" appunto sulla mongolia e sugli altri territori esterni al cuore della Cina propria...

A parer mio jiang jie shi non poteva fare molto per tenersi la mongolia...anzi meno male che non si son presi anche quella interna....L'URSS era militarmente troppo forte per la Cina dilaniata dalle guerre dei Warlords.
Inoltre vi assicuro che i Mongoli (sono stato ad Ulan-baatar e dintorni l'estate scorsa) appena avrebbero potuto si sarebbero comunque ribellati....non sapete quanto siano ostili ed abbiano paura della Cina....

Oggi più di prima c'è tensione nell'aria con i cinesi. Se siete cinesi e andate nella capitale troverete persone che vi sputano volontariamente vicino ai vostri piedi, vi guardano male e non vi recano nessun aiuto. E vi assicuro che invece i Mongoli sono generalmente molto ospitali con i popoli bianchi od occidentali (e non per questioni di denaro). Hanno molta diffidenza verso i cinesi. Ho persino visto murales scritti in inglese sinofobi e pieni d'odio ("you have not to kill people, you must kill chinese!" ho le foto!). Un ingegnere cinese mi diceva che tempo prima avevano distrutto le vetrate di un ristorante cinese. La mia amica di hong kong che era con me, notava maleducazione nei suoi confronti rispetto alla gentilezza verso di me (italiano) da parte dei mongoli di Ulanbaatar.
E uno dei palazzi "diplomatici" più grandi è il centro culturale di Taiwan che funge in realtà da ambasciata. Ovviamente Taiwan, Russia, Usa e Giappone (ora anche la SudKorea) foraggiano generosamente Ulanbaatar per tenerla nell'orbita "occidentale" o filorussa.

Taiwan è cinese ma la differenza tra i due sistemi politici è un ostacolo all'unificazione con la "mainland"... Oltretutto si dimentica il principio giuridico-politico su cui si fonda Taiwan... Il governo di Taipei è agli occhi di se stesso l'unico governo "legale". Paradossalmente, per Taiwan, è il governo di Pechino ad essere ribelle in quanto il governo di Taiwan si ritiene l'unico vero ed autorizzato erede del governo cinese che c'era prima del 1/10/49 in Cina! L'unificazione (per Taiwan) quindi potrebbe avvenire solo se il governo di Pechino si disconoscesse e riconsegnasse 9,581 milioni di kmq al governo di Taipei! E' assurdo però finchè nessuno dei due governi riconoscerà l'altro (e quindi significherebbe l'indipendenza di Taiwan!) l'unificazione potrà avvenire solo se uno dei due governi e tutto il sistema politico e giuridico che rappresenta si rimetta completamente nelle mani dell'altro governo...
E' un problema di diritto internazionale non di poco conto. Se Taiwan non fosse riconosciuta da nessun governo la situazione sarebbe più facile in quanto tutta la comunità internazionale lo dichiarerebbe territorio ribelle che non ricosce l'autorità del governo centrale legittimo. Ma siccome il Vaticano e altri staterelli (alcuni dell'oceania e del centro america) sostenuti finanziariamente da Taiwan continuano a riconoscere il governo dell'isola, Taiwan continuerà a rimanere in questa sorta di limbo.

Ovviamente questi sono solo gli aspetti formali della vicenda.....l'aspetto informale è che gli USA ora puntano a tenersi Taiwan come punta di diamante nel loro progetto di "contenimento" della Cina.
Inoltre il presidente attuale di Taiwan, Chen è indipendentista (non so se per credo o per opportunismo politico) il che non favorisce il dialogo.
In più secondo me, ai generali di Pechino da un po' fastidio di non essere riusciti a prendersi Taiwan negli anni 50 dopo disastrose offensive sulle isolette di fronte alla costa cinese....

Ritengo che non solo taiwan è cinese ma lo è anche Singapore  visto che oltre 3/4 della popolazione parla cinese! Spero che per Singapore non perda la sua sinicità preponderante per "tutelare" eccessivamente gli interessi malesi o tamil.

Il tibet è ancora abitato per l'80% da tibetani, gli Han non arrivano al 20%. Si pu? affermare

In Xinjiang invece gli Han hanno oramai raggiunto se non superato gli Uighuri (entrambi al 45% + o -). Faccio notare una cosa però. La politica di controllo delle nascite non è applicata allo stesso modo tra le varie etnie. Le popolazioni autoctone possono fare più figli degli Han (che invece devono rispettare la regola del figlio unico a meno che entrambi i genitori non fossero figli unici, in tal caso si pu? arrivare a 2). Ci? anche se è comprensibile, è cmq un atto di discriminazione verso gli Han! Inoltre in quelle province oltre al mandarino è utilizzato ufficialmente anche l'idioma locale (mongolo tradizionale, Uiguro, tibetano ecc). Oramai la Cina di oggi non è più quella degli anni '50 e la legge tutela le minoranze molto di più che in passato...Anche se persistono alcuni problemi....

Appena potrò andrò sul treno super high tech che arriva fino a Lhasa.

La Cina è un continente e deve continuare a rimanere tale...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da federep »