Xenofobia in Cina - page 3 - La mia vita in Cina - Associna Forum

Autore Topic: Xenofobia in Cina  (Letto 22234 volte)

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alfa

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #30 il: 27 Agosto, 2012, 10:53:19 am »
Se volessimo ritornare sugli episodi che sono accaduti in Cina, negli confronti di "LAO WAI".

 Ci tengo a precisare che personalmente penso che non sia la xenofobia ne tanto meno il razzismo a spingere i cinesi a reagire contro gli stranieri.

 I cinesi sono un popolo pacifico e ospitale. In questi vari episodi,che spesso vengono definiti fatti di razzismo ed xenofoba,e' sbaglito.  Nei fatti successi c'e' stato sempre una vittima donna cinese iniziale, le reazioni dei residenti e della folla  vogliono lanciare una sorta di messaggio del tipo:" Che la Cina non e' piu' come ai tempi di colonialismo, e quindi dovete comportarvi da persone civili e no come se foste dei padroni, e se avete sbagliato dovete darci delle scuse".

Quindi piu' che la xenofobia o peggio (che non c'entra niente in questi episodi) razzismo, io definirei il modo sbagliato di dare la lezione civica ad uno straniero. Perche' pretendere delle scuse da parte di una persona che si sia comportato male è lecito, e poi se quest'ultimo non li da' perche' si crede che un straniero e non debba chiedere la scusa ai cinesi, allora la gente si arrabbia. E si comporta come abbiamo visto tutti, quello che succede di recente nei confronti di stranieri.

Vedendo le imagini e i fatti accaduti ai stranieri in Cina, mi rievocano i film di Bruce Lee, dove i cinesi sono sempre umiliati. Era l'unico l' eroe che li poteva diffende e' prorpio il MITICO.  Adesso è diverso, e speriamo che non eccedano.

enteromorfa

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #31 il: 27 Agosto, 2012, 11:52:42 am »
sinceramente mi sembra una ricostruzione molto parziale dei fatti accaduti. come pure dire che non c'è razzismo in cina e che i cinesi sono pacifici e ospitali.. boh.. mi pare di aver vissuto in un altro paese.
i cinesi sono spesso offensivi con gli stranieri, li puoi sentire facilmente parlare male di te, chiamarti 洋鬼子, se sei a giro con una ragazza cinese poi non ne parliamo.. non mi pare segno di ospitalità. Poi smettiamo con le patetiche storie del colonialismo.. perchè è una storia patetica. Colonizzate quante? due città? tre? quattro? dove? sulla costa... la maggior parte dei cinesi quella "umiliazione" non l'ha mai provata.. non sanno neppure di cosa parlano quando ne parlano, inoltre si parla di 100 anni fa.. nessuno di noi, nè stranieri, nè cinesi, ha alcuna relazione con quanto successe allora. Quindi smettiamola di considerare il passato "coloniale" come una scusa per dare contro lo straniero.. non sta nè cielo nè in terra.
Smettiamo anche di giustificare indirettamente certi comportamenti con la scusa, "si ma lo straniero ha fatto quello alla donna cinese...".. è patetico anche questo. I cinesi le "loro" donne le picchiano per strada e nessuno muove un dito.. oltretutto la maggior parte delle volte quello che avrebbe fatto lo straniero alla donna cinese è palesemente inventato, quando anche non lo è comunque resta sbagliato giudicare TUTTI gli stranieri dal comportamento di pochi individui.
Non arrampichiamoci sugli specchi nascondendo il problema. C'è razzismo in cina? si, c'è. Più che in italia? non lo so.Sono ospitali? leggenda metropolitana...
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #32 il: 27 Agosto, 2012, 16:36:01 pm »
Argomenti deboli Alfa, che ti porterebbero molte simpatie negli ambienti dell ultra destra e in quelli leghisti. Padroni a casa propria, padroni di picchiare le nostre donne, di violentare le nostre sorelle, di picchiare una commessa al kfc incinta, di investire qualche pedone o magari di fare l hooligan sulla moto, ecc ecc ma guai che lo faccia lo straniero! Mai che lo straniero reagisca a qualcosa, e sul nostro suolo e deve adeguarsi alle nostre leggi, poco importa se noi non lo facciamo.
E poi tutta il set del colonialismo, dell occidentale arrogante ex colonialista dai....regge veramente poco. Quando un cinese ha un problema con uno straniero ecco che diventa un fatto di stato, contro tutto il popolo cinese del cattivo imperialista, e tutti a fare comunella per linciarlo: succederebbe se fossero due cinesi?Succederebbe qualcosa se un cinese uccide a botte la sua ragazza?No. E te lo dico per averlo letto, per averlo visto...
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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #33 il: 27 Agosto, 2012, 19:39:05 pm »
vuole semplicemente mascherare la sua sinofobia e intimo razzismo, come fa su riviste e altri forum (indimedia, it's china, ecc.ecc.)

bravo vasco, accusa me e la rivista IT'S CHINA di sinofobia!!!! ahahahah

accodati al povero MBC che continua, nella tradizione di uno che ha difeso lo pseudodiritto di un docente negazionista dell'Olocausto alla "libertà di parola" e che camuffa nazisti sottufficiali delle SS in Tibet da "alpinisti opportunisti" a far finta che non conti che in Italia il razzismo ha avuto ed ha le dimensioni istituzionali, progenocidarie, giuridiche, partitiche, intellettuali, di alleanze criminali che ho riassunto e che nel libro da me citato (ed in tanti altri che inutilmente ho citato a chi come te e lui é estraneo ad ogni lettura che non siano i fumetti su Fu Manchu) si conferma quanto da me sempre sottolineato, ossia che il razzismo pseudoscientifico é nato in Occidente, in Occidente é stato allevato, insegnato, diffuso, trasformato in abominevoli leggi e infami poteri genocidari, in Occidente é sopravvissuto largamente allo stesso sacrosanto crollo del nazifascismo e dall'Occidente, negli ultimi 150 anni, é stato largamente esportato altrove....., tutte cose che, può spiacere ai nostalgici di Gobineau e Cerulli,  degli "alpinisti" SS e di Evola, NON SONO MAI AVVENUTE IN CINA, per cui ogni paragone é:
- falso storicamente;
- falso culturalmente;
- falso politicamente;
- falso sociologicamente

e nessun insulto può ribaltare questo fatto
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #34 il: 27 Agosto, 2012, 21:20:02 pm »
infatti tutti possono constatare nero su bianco(come dice alfa) che non ho mai accusato it's china di sinofobia

ennesima pagliacciata cavallina


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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #35 il: 28 Agosto, 2012, 04:00:56 am »
ennesima conferma di un personaggio che ha scambiato un forum aperto a tutti per il suo blog personale in cui portare avanti monologhi non leggendo neanche le risposte di chi si prende la briga e la pazienza di smascherare le sue inesattezze, i suoi doppi standard nonostante i suoi patetici insulti e insinuazioni che spesso intaccano la sfera personale.
Che dire, solo in italia, nell italia che tanto disprezza, troverebbe spazio per i suoi deliri.
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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #36 il: 28 Agosto, 2012, 04:04:33 am »
tornando in tema, ho discusso con una mia amica (dopo una conversazione molto interessante con un artista locale, libero) sul fatto che i giapponesi chiamavano i cinesi 支那人(traslitterazione di China, china) facendole notare come la parola laowai le sia simile: entrambi gli autori non considerano questo un insulto, anche se dal tono di voce, dalle circostanze in cui viene usato da, alla maggior parte degli stranieri quella sensazione li.

 Anche in italia la parola cinesino, o occhi a mandorla, potrebbe essere la versione italiana di laowai. Che ne pensate? Se si traducesse cinesino penso che la maggior parte dei cinesi anche in cina la troverebbero irrispettosa...

http://english.peopledaily.com.cn/90001/90780/91345/6325229.html
per esempio in questo articolo l autore, cinese, affronta l argomento sostenendo che laowai e un termine scherzoso per gli stranieri,,,
« Ultima modifica: 28 Agosto, 2012, 04:12:11 am da MBC »
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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #37 il: 28 Agosto, 2012, 06:52:22 am »
nuova spudorata menzogna vaschista facilmente smascherabile
 vasco scrive ora:

infatti tutti possono constatare nero su bianco(come dice alfa) che non ho mai accusato it's china di sinofobia


mentre aveva scritto:
vuole semplicemente mascherare la sua sinofobia e intimo razzismo, come fa su riviste e altri forum (indimedia, it's china, ecc.ecc.)
ora si dà il caso che accusare (falsamente) i miei articoli (che valorizzano i tanti elementi di oriogine cinese stratificatisi nella cultura e nella quotidianeità italiane ed occxidentali e denunciano la loro sottovalutazione cara a sinofobi come vasco) su IT'S CHINA di sinofobia vuol dire affermare da parte di vasco altrettanto falsamente e demenzialmente (dato che IT'S CHINA é rivista bilingue edita da un cittadino italiano di origine cinese e distribuita nei negozi cinesi in Italia!!!) che IT'S CHINA osputa allegramente earticoli che vasco definisce sinofobi, ossia é sinofoba, dato che non si tratta di un Forum ma di una rivista con una sua precisa linea editoriale!

che pena!
« Ultima modifica: 28 Agosto, 2012, 06:54:48 am da cavallo »
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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #38 il: 28 Agosto, 2012, 08:11:43 am »
allora come mai quando la repubblica posta articoli sinofobi ti ostini a dire che non è il giornale sinofobo ma serio e che al suo interno si insinuano elementi non degni??? è esattamente così propio anche per it's china tu sei l'elemento non degno infatti i tuoi sono gli unici articoli non bilingua...

che pena

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #39 il: 28 Agosto, 2012, 11:50:50 am »
paragone del tutto errato e falso che conferma che tu vasco di mondo dell'informazione non sai una cippa

LA REPUBBLICA é un media del mainstream, che riporta programmaticamente notizie, analisi e commenti divergenti (basta vedere quelli sul caso Napolitano in questi giorni), esattamente come LA STAMPA, IL CORRIERE DELLA SERA, ecc.; inoltre LA REPUBBLICA non può essere esente da contaminazioni sinofobe e perfino razziste (che si trovano perfino nell'assai più autorevole Marx, a te ignoto) che in Occidente inquinano perfino menti come quelle di un Saviano (si ricordi la balla sui cadaveri riciclati, dileggiata giustamente dalla redazione di ASSOCINA...)

IT'S CHINA é invece una rivista (gratuita) con una precisa linea editoriale, finalità evidenti di informazione contro gli stereotipi anticinesi (basta leggere gli articoli del suo editore, l'evidenza data alle posizioni antirazziste, la esplicita denuncia delle schifezze sinofobe e razziste in genere) e sulla realtà cinese e di Cinesi e 2G di origine cinese in Italia (anche commerciale ed economica) ed il sottoscritto vi tiene una rubrica da lungo tempo (gratis) su esplicito e rinnovato invito e decisione del suo editore che solo un mentecatto può definire sinofobo, quindi su IT'S CHINA non troverai mai posizioni sinofobe, neppure come quelle che tu ed altri postano su questo Forum (e che del resto perfino negli articoli - non nei commenti - della homepage di questo Forum, selexionati dalla redazione di ASSOCINA,  sono ovviamente assenti, il che spiega anche perché ci siano stati tanti articoli miei e nessuno tuo, di MBC, ecc.....).

la scelta di mettere la mia rubrica in Italiano è stata comune di marco wong e mia, perché essa é rivolta soprattutto agli Italiani ed a quella parte di Cinesi  e soprattutto 2G di origine cinese  in Italia che legge l'Italiano, perché essa ha come scopo primario svelare agli Italiani quali siano gli elementi della quotidianeità e della cultura italiana di matrice cinese ed aiutare tutto il target (Italiani e Cinesi/2G di origine cinese italianoparlanti) a prendere spunto da tali articoli per iniziative nelle scuole (incluse tesine), nelle Università, nelle associazioni, nel territorio (come ad esempio sta iniziando appunto ad avvenire al Torrino a Roma con il Progetto "PIAZZA CINA" di cuii in futuro darò notizia dettagliata)

tutte cose che tu non puoi capire, perchè del tutto estraneo alla Cina, all'Italia, allo scrivere articoli, al vederteli pubblicare, alla Storia, alla cultura ed a tanto altro (clowns 5stAlle esclusi)
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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #40 il: 28 Agosto, 2012, 12:15:10 pm »
adesso non esageriamo "lungo tempo" è poi poco più di un anno.... la rivista è in giro da molto molto di più...
per lo stesso motivo di cui sopra non ti fanno più scrivere articoli su associna preferendo persone decisamente più equilibrate e meno sinofobe, ti lasciano solo scrivere cavolate sul forum, cose che in altri forum ti vietano sistematicamente

alfa

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #41 il: 28 Agosto, 2012, 18:54:40 pm »
Gente! non sto capendo piu' niente.

Gente che scrive gratis per un giornale sulla Cina, lo si definisce sinofoba (anticinese).

Non mi permetto di diffendere nessuno perche' non sono in grado di farlo.

Ma da Cinese DOC(Di Origine Certificato), fino adesso non ho ancora letto niente di anticinese scritto da cavallo.

In genere, l'occidente ha sempre disprezzato i cinesi. Inventarsi delle paure nei confronti di soggetti disprezzati,mi domando ma di che cosa hanno da temere? Forse sono stati cosi longimiranti da vedere  la potenza economica la Cina di oggi e quella di domani?  Allora non dovevano venire in Cina a fare dei tentativi di colonizzazione,perche' la colonizzazione non funziona da nessuna parte del mondo, prima o poi ci dichiariamo l'indipendenza; piuttosto dovevano distrugerci e sterminarci come alcunni di loro che hanno tentato di fare con gli ebrei e i zingari. Come e' sottile la linea tra la fobia e il razzismo.

Per convivere nel villaggio globale. Dove culture e popoli si mescolano. Ci vuole la volonta di conoscere l'altro e rispettarci a vicenda.  I cinesi e la societa' cinese sono molto complessi. Partire dalla storia di 100 anni fa', per capire meglio i cinesi non e' il modo sbagliato per cominciare.

In Cina come nel resto del mondo. Il rispetto lo si deve conquistare.

Se sei qualcunno e hai una ragazza cinese, ci pensano due volte prima di chiamarti 洋鬼子。(Hai capito LAOWAI?  ;-) 20 anni in Italia, posso dire che discriminazioni ci sono sia in Cina che in Italia e nel resto del mondo. Ma razzismo no, dai! Mi chiamavamo cinesino, ora mi chiamano cinese. Ma i toni sono cambiati e per chi lo ascolta la percezione e' cambiata. Dal disprezzo al rispetto.

Quindi consiglio ai stranieri  in Cina,qualora decidessero di lavorare o di vivereci, all'inizio di portare pazienza, e cercare di farsi valere e cercare di conoscere le psiche dei cinesi per ambientarsi meglio. 

Lasciamoli perdere le inutili discussioni sul razzismo,xenofobia o sinofobia... siamo tutti ugnali nei difetti e nei preggi. Cerchiamo di sopravvivere in modo +easy, in questo mondo complicato. Auguri a tutti.











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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #42 il: 28 Agosto, 2012, 19:16:34 pm »
adesso non esageriamo "lungo tempo" è poi poco più di un anno.... la rivista è in giro da molto molto di più...
per lo stesso motivo di cui sopra non ti fanno più scrivere articoli su associna preferendo persone decisamente più equilibrate e meno sinofobe, ti lasciano solo scrivere cavolate sul forum, cose che in altri forum ti vietano sistematicamente


sai scrivere solo balle povero vasco?

1) gli articoli su IT'S CHINA li ho scritti da quando mi é stato richiesto e termineranno guarda caso quando non ci saranno più argomenti "non specialistici" (come mi é stato richiesto visto il target della rivista) da trattare, senza che nessuno mi abbia cacciato;
2) gli articoli sulla homepage di ASSOCINA ho smesso io di inviarli perché, come altri autori di articoli di approfondimento culturale e storico, ho notato che non era più il caso di farlo su un Forum grondante centinaia di balle storiche sinofobe tue, di MBC, di 300, ecc.; non a caso ora gli articoli sulla homepaghe sono solo sacrosantamente cronache e segnalazioni di iniziative cxhe tanto sono appunto del tutto estranee a te e ai tuoi sodali
3) su questi temi storico-culturali cinesi, che tu ignori ed ignorerai sempre, ho collaborato e collaborerò con altre riviste, da quella nazionale  LA CINA IN ITALIA a quella locale  TORRINO CULTURA (da ottobre) e continuo ad essere richiesto di scrivere, tenere conferenze, fare da relatore a seminari (sempre cose del tutto estranee a te, vasco, da sempre e per sempre) su quei temi, anche se a te ovviamente spiace perché sono tutte conferme che definire i miei scritti, le mie posizioni e quindi chi mi chiede di esprimerl, le pubblica, dà loro spazio in convegni e corsi "sinofobi" é più che una balla, é una demenziale idiozia che ti smaschera definitivamente da solo
 


ma evidentemente tu, che di articoli in vita tua non ne hai mai pubblicato uno neppure nel giornaletto deolla scuola che marinavi, tu che sei estraneo da tutte le riviste, le homepage, le conferenze, le iniziative, i seminari, ecc. sulla Cina, questo fai finta falsamente di non capirlo....
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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #43 il: 29 Agosto, 2012, 00:04:23 am »
bhè alfa se non è sinofobo scrivere che in cina i giornalisti scrivono solo leggende metropolitane...... uno poi può fare il camaleonte e mimetizzarsi fra i pro cina come me  altri sul forum ma riomane comunque un sinofobo

poi oramai non ci crede neppure più lui alle sue favole... la redazione di associna è piena di suoi articoli non pubblicati, altro che non ne ha più mandati, tanto che per non farsi più rompere lo hanno dirottato su it's china e anche li pur di rimanere attaccato alla scrivania non parlòa solo della cina in noi ma anche del medio oriente in noi, dell'india in noi ecc.ecc. contraddicendosi più volte come per una porta automatica azionata da piede di un imperatore salvo poi ammettere che ci fu una porta automatica anche precedente con alessandro magno ma quella non era azionata da un piede..... allora possiamo dire che oggigiorno c'è la prima porta automatica azionata dal movimento.... ma che scoperta in antichità non c'erano le fotocellule....
penoso
« Ultima modifica: 29 Agosto, 2012, 00:09:09 am da vascoexinhong »

alfa

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Re:Xenofobia in Cina
« Risposta #44 il: 29 Agosto, 2012, 00:16:02 am »
In mezzo a tutti i giornalisti cinesi, puo' anche darsi che abbia ragione.

Ma di giornalisti poco professionali sono da per tutto. In Cina non so' bene, ma in Italia,se un giornalista o un scrittore mediocre non scrive qualche balla, rischia di non fare carriera.

Quindi un lettore, bisogna che faccia bene le interpretazioni di ciò che legge. Se no, capisce una cosa per un'altra.