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Forum => Generale => Topic aperto da: 77 - 28 Novembre, 2012, 14:05:26 pm

Titolo: Questione Tibet
Inserito da: 77 - 28 Novembre, 2012, 14:05:26 pm
Ultimamente ho avuto diverse discussioni con un'amica circa la questione Tibet, lei ci era andata in vacanza quest'anno e ha detto di essere innamorata del luogo, della gente e della loro filosofia.
E mi dice che i cinesi trattano male i tibetani.
Ma io ho sempre pensato che i cinesi nei confronti delle minoranze etniche fossero stati generosi, visto che i minority non seguono la policy del figlio unico, hanno scuole d'obbligo gratuiti e hanno quote riservate a loro per andare alle universita'...
Lei mi dice che il governo cinese ha deciso di punire i monasteri che appoggino le autoimmolazioni...cosa che a parere mio e' assolutamente corretta, non credo che la natura umana ci spinga ad autoimmolarci, sicuramente c'e una spinta esterna (psicologica) ed e' normale prevenire al suicidio, non vi pare?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 28 Novembre, 2012, 15:12:39 pm
Non capiranno mai. Fai come me! Digli che hanno ragione. Finisce subito il discorso. Si guardano compiaciuti di avere fatto la buona azione quotidiana.  :smiley_grin:

Se devi spiegare una storia così complessa magari ad una cena o in simili contesti, fai prima a glissare e passare oltre.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: MBC - 28 Novembre, 2012, 15:15:12 pm
la questione tibet nn e'delle piu facili da capire...teoreticamente le minoranze etniche avrebbero tutto tranne che lamentarsi, teoreticamente....
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 28 Novembre, 2012, 16:07:22 pm
Ultimamente ho avuto diverse discussioni con un'amica circa la questione Tibet, lei ci era andata in vacanza quest'anno e ha detto di essere innamorata del luogo, della gente e della loro filosofia.
E mi dice che i cinesi trattano male i tibetani.
Ma io ho sempre pensato che i cinesi nei confronti delle minoranze etniche fossero stati generosi, visto che i minority non seguono la policy del figlio unico, hanno scuole d'obbligo gratuiti e hanno quote riservate a loro per andare alle universita'...
Lei mi dice che il governo cinese ha deciso di punire i monasteri che appoggino le autoimmolazioni...cosa che a parere mio e' assolutamente corretta, non credo che la natura umana ci spinga ad autoimmolarci, sicuramente c'e una spinta esterna (psicologica) ed e' normale prevenire al suicidio, non vi pare?

ma scusa quanto c'è stata la tua amica per conoscere la filosofia, la gente, ecc.? perchè detta così sembra la gita da cartolina due settimane tutto compreso.. Mi sembra il classico messaggio unilaterale che passa da hollywood e vuole i tibetani e i lama come santi viventi portatori di una santa filosofia che però nessuno a capito bene cosa sia...
Sulle autoimmolazioni io sono d'accordo con te.. che gente di 18-19 anni si autoimmoli per l'indipendenza mi fa strano, mi sa di plagio.. poi non sono lì, non so come vanno le cose.. ma davvero non riesco a vederci un senso.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 28 Novembre, 2012, 17:57:42 pm
politica ragazzi è solo politica, come in corsica, paesi vaschi, irlanda, palestina, cylon, USA ecc.ecc.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 29 Novembre, 2012, 07:43:55 am
Indipendentemente da quale sia la verità, dico io: ma hai a 2 metri dalla porta massacri e guerre di ogni tipo e ti preoccupi di quanto avviene in Tibet (giustamente), senza però dire una parola per quello che succede sotto casa tua? Come se non esistessero...... Se non ci fosse la Cina non fregherebbe niente a nessuno del Tibet, a mio avviso.  :smiley_cheesy:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 29 Novembre, 2012, 09:02:56 am
Indipendentemente da quale sia la verità, dico io: ma hai a 2 metri dalla porta massacri e guerre di ogni tipo e ti preoccupi di quanto avviene in Tibet (giustamente), senza però dire una parola per quello che succede sotto casa tua? Come se non esistessero...... Se non ci fosse la Cina non fregherebbe niente a nessuno del Tibet, a mio avviso.  :smiley_cheesy:

si infatti. se poi il tibet non fosse così hype nessuno saprebbe neppure dov'è...
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 29 Novembre, 2012, 10:31:09 am
vedo che la pensate come me... Pero' ieri ci ho anche parlato con mio marito, un italiano che vive in Cina da 8 anni e che ama il mio paese quasi piu' di me. Lui dice che oltre alla complessita' politica, quel che gli era parso di capire e' che la gente tibetana non gliene frega niente delle ferrovie, della scuola, della possibilita' di arricchirsi con il nuovo governo, a loro importa solo vivere pregando, pregando tutto il giorno. Cosa resa difficile con il nuovo governo...  :smiley_rolleyes:
Io gli chiedo: ma vogliono ridursi come il Nepal che e' il paese che piu' gli assomiglia e non ha niente? non e' forse meglio il Tibet?
lui mi dice che questo meglio e' solo secondo il mio modo di vedere e pensare, i tibetani (generalizzando ovviamente) non la pensano cosi  :smiley_undecided:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 29 Novembre, 2012, 10:47:26 am
Suppongo che quel 50% di Tibetani schiavizzati e con una speranza di vita media intorno ai 35 senza il diritto allo studio e considerati come gli animali oggi se la passino meglio considerando che vanno all'UNI, hanno gli stessi diritti e, cosa di non poco conto, vivono il doppio...

Ma io non sono un esperto, lo ammetto..

Chiedi ad altri nel forum, sicuramente sono molto, molto più preparati di me..
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 29 Novembre, 2012, 11:37:20 am
Indubbiamente ogni popolo ha le sue sacrosante tradizioni che per altri popoli possono sembrare barbare,ridicole o incomprensibili. Sta di fatto che se non ledono le liberta mi possono trovare in accordo altrimenti....
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 29 Novembre, 2012, 11:45:44 am
mi pare strano che vogliano pregare tutto il giorno, vivere in miseria a bruciare merda di yak per scaldarsi e obbedire a santissime autorità di un governo feudale....  A me francamente pare più verosimile pensare che se la Cina non governasse il Tibet adesso ci sarebbero tanti tibetani a emmigrare in altri paesi alla ricerca di una vita migliore.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 29 Novembre, 2012, 11:46:39 am
politica ragazzi è solo politica, come in corsica, paesi vaschi, irlanda, palestina, cylon, USA ecc.ecc.

 nei paesi Vaschi si canta tutto il giorno canzonacce con parole incomprensibili alternate da lunghi "ehhhhhh"...
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 29 Novembre, 2012, 12:10:09 pm
mi pare strano che vogliano pregare tutto il giorno, vivere in miseria a bruciare merda di yak per scaldarsi e obbedire a santissime autorità di un governo feudale....  A me francamente pare più verosimile pensare che se la Cina non governasse il Tibet adesso ci sarebbero tanti tibetani a emmigrare in altri paesi alla ricerca di una vita migliore.

e quando hai mai visto uno schiavo emigrare? 

Lo schiavo fugge!  :smiley_cheesy:

Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 29 Novembre, 2012, 12:45:54 pm
La questione tibetana è piuttosto complessa e ha ripercussioni e strumentalizzazioni sia all'interno che all'estero, ma essenzialmente, per quel che riguarda la percezione che ne ha la popolazione, può essere ridotta ad un problema di assimilizione etnica e culturale.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 29 Novembre, 2012, 14:30:09 pm
politica ragazzi è solo politica, come in corsica, paesi vaschi, irlanda, palestina, cylon, USA ecc.ecc.

 nei paesi Vaschi si canta tutto il giorno canzonacce con parole incomprensibili alternate da lunghi "ehhhhhh"...

hahahaha, non ci sono mai stato ma quando mostravo il documento in spagna mi chiedevano sempre se ero vasco o castigliano  :smiley_grin:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 29 Novembre, 2012, 14:47:06 pm
La questione tibetana è piuttosto complessa e ha ripercussioni e strumentalizzazioni sia all'interno che all'estero, ma essenzialmente, per quel che riguarda la percezione che ne ha la popolazione, può essere ridotta ad un problema di assimilizione etnica e culturale.

Se si è difronte a vere e proprie forme di appartheid di complesso c'è molto, ma anche molto poco.

I diritti umani sono i diritti umani, se li neghi sai cosa stai facendo, e non il contrario.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 29 Novembre, 2012, 16:48:53 pm
boh, anche a me viene difficile pensare che vogliano pregare giorno e notte...  :smiley_rolleyes:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 29 Novembre, 2012, 16:54:07 pm
a te risulta difficile ma c'è un sacco di gente non solo buddista tibetana che adora pregare giorno e notte.... c'è persino chi si trasforma in bombe umane pregando...
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 29 Novembre, 2012, 18:15:04 pm
La questione tibetana è piuttosto complessa e ha ripercussioni e strumentalizzazioni sia all'interno che all'estero, ma essenzialmente, per quel che riguarda la percezione che ne ha la popolazione, può essere ridotta ad un problema di assimilizione etnica e culturale.

Se si è difronte a vere e proprie forme di appartheid di complesso c'è molto, ma anche molto poco.

I diritti umani sono i diritti umani, se li neghi sai cosa stai facendo, e non il contrario.

Dovresti sapere che l'apartheid implica la separazione razziale in tutti o quasi gli ambiti della vita sociale, quindi non c'entra nulla col caso tibetano. Qui il problema è l'assimiliziane tramite "diluizione" nella grande famiglia cinese della componente tibetana che si sta perseguendo attraverso politiche linguistiche, scolastiche, economiche, di immigrazione ecc.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 29 Novembre, 2012, 18:18:51 pm
Sto parlando del Tibet pre 1951

 :smiley_cheesy:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 29 Novembre, 2012, 18:35:28 pm
Sto parlando del Tibet pre 1951

 :smiley_cheesy:

Allora la tua prima risposta al mio post non c'entrava nulla, l'argomento dle thread aperto da 77 è infatti la situazione attuale.
Sul Tibet prima del '51, il discorso è ancora diverso e certo neanche in questo si può ovviamente parlare di apartheid. Neanche sarebbe possibile un discorso sulla violazione dei diritti umani, concetti originatesi nel mondo occidentale oltre due secoli fa (e ancora non pienamente giunti a maturazione neanche qua...), quindi totalmente estranei al mondo tibetano, così come nell'Impero Qing e largamente disattesi persino nella successiva Repubblica.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 29 Novembre, 2012, 19:22:43 pm
Citazione
E mi dice che i cinesi trattano male i tibetani

Da rispondere alla ragazza, ma sai come venivano trattati prima? Ecco il mio appunto!  :smiley_cheesy:

Il termine "Appartheid" oggi ha una dimensione più ampia, valevole (ONU) secondo alcuni anche per i "Dalit" indiani ecc...

Ovviamente in queste materie i punti di vista sono diversi, tutti sotto analisi e in via di definizione.

 :smiley_grin:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 29 Novembre, 2012, 20:15:13 pm
Citazione
E mi dice che i cinesi trattano male i tibetani

Da rispondere alla ragazza, ma sai come venivano trattati prima? Ecco il mio appunto!  :smiley_cheesy:

Il termine "Appartheid" oggi ha una dimensione più ampia, valevole (ONU) secondo alcuni anche per i "Dalit" indiani ecc...

Ovviamente in queste materie i punti di vista sono diversi, tutti sotto analisi e in via di definizione.

 :smiley_grin:

Destiny, mi sembra che tu faccia molta confusione a riguardo sulla situazione tibetana, prima e dopo l'entrata del 中国人民解放军. Anche la condizione della popolazione, così come i suoi problemi e la percezione degli stessi sono cambiati negli ultimi decenni, a volte radicalmente. Il perdurare della tensione fa capire che si va oltre la pura situazione economica o le condizioni materiali, ma coinvolge la questione dell'identità, la preservazione della cultura (e non solo come "finzione scenica") e aspetti politici quali l'autodeterminazione.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 30 Novembre, 2012, 08:44:26 am
Mi sa che tu comprendi che io non ho espresso favella rispetto al dopo 51.  :smiley_wink:

Poi se vuoi apriamo un capitolo enorme su cosa si intende per benessere sociale, economico e indentità culturale nelle OI. Ma traviserebbe il discorso, essendo materia di discussione proprio in questo momento.

Ho solo detto che erano schiavi! Punto!  :smiley_grin:

Poi se vuoi parliamo dell'identità culturale di mezzo pianeta plasmata (cancellata in molti casi) sul modello occidentale (anche se vi sono oggettivamente delle resistenze notevoli, fortunatamente) da nord a sud, e da est a ovest.

tutti rappers ci sono diventati!   :smiley_grin:

Ricorda Shan Shui, conquista de più uno stereo portatile e Britney Spears di una intera armata ... :smiley_wink:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 30 Novembre, 2012, 12:57:51 pm
Mi sa che tu comprendi che io non ho espresso favella rispetto al dopo 51.  :smiley_wink:

Poi se vuoi apriamo un capitolo enorme su cosa si intende per benessere sociale, economico e indentità culturale nelle OI. Ma traviserebbe il discorso, essendo materia di discussione proprio in questo momento.

Ho solo detto che erano schiavi! Punto!  :smiley_grin:

Poi se vuoi parliamo dell'identità culturale di mezzo pianeta plasmata (cancellata in molti casi) sul modello occidentale (anche se vi sono oggettivamente delle resistenze notevoli, fortunatamente) da nord a sud, e da est a ovest.

tutti rappers ci sono diventati!   :smiley_grin:

Ricorda Shan Shui, conquista de più uno stereo portatile e Britney Spears di una intera armata ... :smiley_wink:

Se vuoi metterla in barzelletta fa pure, io non ti seguo. Il mio primo post era riferito alle questione poste da 77, ovvero sulla situazione tibetana odierna, a questo punto non so neanche perchè tu mi abbia risposto.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 30 Novembre, 2012, 13:00:51 pm
eh certo HDI, benessere sociale ecc... note barzellette!

Pensiero laterale Shan Shui

Citazione
E mi dice che i cinesi trattano male i tibetani.

Almeno sai cosa è l'HDI?

Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 30 Novembre, 2012, 13:38:45 pm
eh certo HDI, benessere sociale ecc... note barzellette!

Pensiero laterale Shan Shui

Citazione
E mi dice che i cinesi trattano male i tibetani.

Almeno sai cosa è l'HDI?



Guarda destiny, non è che offendendomi riuscirai a coprire i tuoi errori.
La mia risposta al post iniziale di 77 è sintetica ma chiara, cerchiamo di non sviare il discorso.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 30 Novembre, 2012, 13:42:02 pm
Quali errori?  :smiley_grin:

Sai cosa è l'HDI, si o no?  :smiley_cheesy:
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 30 Novembre, 2012, 13:52:55 pm
Ho saputo di recente (oggi a pranzo) che Tibet e' insieme al Chile detiene uno dei piu' grandi giacimenti di rame del pianeta. E sappiamo che rame e' una delle risorse fondamentali per l'industria elettrica ed elettronica... forse e' uno dei motivi per cui si lamentano i tibetani e i cinesi non li vogliono ascoltare
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 30 Novembre, 2012, 14:26:08 pm
Quali errori?  :smiley_grin:

Sai cosa è l'HDI, si o no?  :smiley_cheesy:

in non lo so...:|
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 30 Novembre, 2012, 14:53:15 pm
penso che ci siano altre materie prime, e teniamo presente che la regione del tibet è una delle più vaste della cina
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: MBC - 11 Dicembre, 2012, 08:51:04 am
speravo di non cover piu discutere con persone che considerano le donne sopra i 30 anni da buttare, che chiamano i proprie interlocutori Barbie etc etc.

Destiny sai cosa e' un attention whore?Pensi che investendo qlc con le tue sigle in inglese vinci una discussione?
Benessere materiale con cultura e identita, bello scambio...sei stato in Tibet?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 16 Dicembre, 2012, 22:42:59 pm
Ho saputo di recente (oggi a pranzo) che Tibet e' insieme al Chile detiene uno dei piu' grandi giacimenti di rame del pianeta. E sappiamo che rame e' una delle risorse fondamentali per l'industria elettrica ed elettronica... forse e' uno dei motivi per cui si lamentano i tibetani e i cinesi non li vogliono ascoltare

Anche le questioni economiche entrano tra i motivi di insoddisfazione e conflitto, ma sono secondari rispetto a quelli di natura identitaria e culturale. Quindi la soluzione della questione va trovata al di fuori di una mera soddisfazione di bisogni materiali, una linea che si è dimostrata fallimentare sin dagli anni '50.
Data i forti interessi strategici, economici, e soprattutto politici, credo che sarà molto difficile trovare un compromesso accettabile da entrambe la parti poichè i margini di manovra sono molto stretti da parte cinese e quasi inisistenti da parte tibetana (almeno quella che si oppone apertamente al governo centrale). Probabile che alla fine il problema sarà "risolto" con la vittoria di uno dei contendenti, che allo stato dei fatti sarà la parte cinese. Un momento cruciale potrebbe essere quello della successione al 14° Dalai Lama, quando il governo cinese si pensa tenterà di imporre un suo proprio candidato.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 17 Dicembre, 2012, 10:35:40 am
spero che il governo centrale cinese abbia l'intelligenza di non imporre nessun leader alla successione, altrimenti forse avremmo vinto la causa MA avremmo persa per sempre la credibilita'.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 17 Dicembre, 2012, 10:54:54 am
Il Tibet è sicuramente una questione fondamentale, ma verrà risolta con lo sviluppo.

Il problema maggiore è la prossima bancarotta della UE, potrebbe portare al disastro tutte le imprese che vendono alla stessa con la perdita di ingenti quantità di posti di lavoro dal mattino a sera.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 17 Dicembre, 2012, 13:06:08 pm
Il Tibet è sicuramente una questione fondamentale, ma verrà risolta con lo sviluppo.

Il problema maggiore è la prossima bancarotta della UE, potrebbe portare al disastro tutte le imprese che vendono alla stessa con la perdita di ingenti quantità di posti di lavoro dal mattino a sera.

ma di quale aziende parli? quelle cinesi o quelle italiane/europee?
effettivamente se Europa fallisce... non solo perdite di lavoro ma anche tutti i cittadini che hanno comprato le obbligazioni dello stato, nascera' veramente una catastrofe. E' per questo che non capisco perche' c'e cosi tanta gente che appoggi il fallimento dello stato italiano, ma non capiscono che non e' la fine e non un nuovo inizio?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 17 Dicembre, 2012, 13:16:56 pm
colpa dei maya ;-)
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 17 Dicembre, 2012, 13:28:04 pm
Il Tibet è sicuramente una questione fondamentale, ma verrà risolta con lo sviluppo.

Il problema maggiore è la prossima bancarotta della UE, potrebbe portare al disastro tutte le imprese che vendono alla stessa con la perdita di ingenti quantità di posti di lavoro dal mattino a sera.

ma di quale aziende parli? quelle cinesi o quelle italiane/europee?
effettivamente se Europa fallisce... non solo perdite di lavoro ma anche tutti i cittadini che hanno comprato le obbligazioni dello stato, nascera' veramente una catastrofe. E' per questo che non capisco perche' c'e cosi tanta gente che appoggi il fallimento dello stato italiano, ma non capiscono che non e' la fine e non un nuovo inizio?

E' pieno di aziende nel mondo che hanno il cliente "Europa".  Se questa smette di consumare i loro prodotti molte di esse non riusciranno ad assorbire il colpo e chiuderanno. Facile! Ovunque esse siano.

E' meglio che il mondo eviti questa eventualità o centinaia di migliaia di persone perderanno l'occupazione fuori dalla UE, e milioni nella stessa unione.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 17 Dicembre, 2012, 14:47:03 pm
Non parlare al futuro, puoi parlare sl presente e al passato, c era un thread che riportava come molte aziende della ricca whenzhou stanno chiudendo e scappando dalla sera alla mattina lasciando lavoratori e debiti.  Ma che centra col tibet??
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 17 Dicembre, 2012, 15:20:38 pm
C'entra nel capire se si tratta di un problema atto a coprirne di ben più grossi.

Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 17 Dicembre, 2012, 17:23:56 pm
tornando al tibet, ma una domanda un po' stupida: si puo' sciare su Himalaya?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 17 Dicembre, 2012, 17:25:51 pm
su qualsiasi superfice nevosa si può sciare, basta avere pelli di foca o un buon elicottero ;)
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 17 Dicembre, 2012, 17:26:26 pm
C'entra nel capire se si tratta di un problema atto a coprirne di ben più grossi.

un po' come da noi col calcio?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 17 Dicembre, 2012, 17:28:22 pm
possiamo proporre una sciata di gruppo all'associna? anziche solite radune in luoghi poco attraenti, una bella sciata di gruppo sarebbe carino
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 17 Dicembre, 2012, 17:29:39 pm
ma in italia, in cina o ..... sull'himalaya?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 17 Dicembre, 2012, 17:31:01 pm
idealmente su Himalaya...
sarebbe carino in Cina...
praticamente sarebbe gia' tanto se si organizzasse in Italia!
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 17 Dicembre, 2012, 17:33:27 pm
ci si potrebbe contare..... apro un thread
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 17 Dicembre, 2012, 17:36:12 pm
 ^-^
io voto si gia' da ora! adoro sciare! anche se scio da schifo
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 17 Dicembre, 2012, 18:24:06 pm
spero che il governo centrale cinese abbia l'intelligenza di non imporre nessun leader alla successione, altrimenti forse avremmo vinto la causa MA avremmo persa per sempre la credibilita'.


Probabilmente inceve è proprio quello che farà, infatti ha rivendicato il dirittto di scegliere la prossima reincarnazione. Riguardo alle intenzioni dell'attuale Dalai Lama tutto resta ancora un po' incerto, tempo fa parlò anche della possibilità di non seguire più il tradizionale metodo ma di scegliere in vita il proprio successore, questo per contrastare i piani del governo cinese.

Queste sono alcune testimonianze di chi si è immolato per la causa tibetana:
http://carattericinesi.china-files.com/?p=3172 (http://carattericinesi.china-files.com/?p=3172)
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 18 Dicembre, 2012, 17:34:38 pm
letto con attenzione, sono ammirevoli se si sono sacrificati per una causa tanto nobile come la pace, anche se in alcuni pezzi leggo tanto odio.
credo che non andro' mai in Tibet in queste situazioni, perche' se odiano cosi tanto i han, non voglio mettere piede su una terra che non mi da' benvenuto.

darsi fuoco per protesta e' un gesto che comunque non condivido
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 18 Dicembre, 2012, 19:20:47 pm
io sinceramente quando leggo un ragazzo di 18 anni che dice quelle cose penso che sia stato imbeccato. E sinceramente il discorso mi pare una sequenza di appelli abbastanza comuni, che però in definitiva non ci dice nulla.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 19 Dicembre, 2012, 12:05:05 pm
me lo sono domandato pure io, ma un beneficio del dubbio e' sempre bene darlo.
comunque e' triste quando succedono queste cose, mi ha fatto ricordare la storia degli aborigeni tasmaniani, che non esiste piu', ultimo a morire e' stato King Billy nel 1869.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 19 Dicembre, 2012, 13:15:37 pm
si ma non mi pare che la politica cinese in tibet sia la stessa. Poi per carità, io non ne so nulla, ma secondo le leggi le minoranze in Cina sono stra-tutelate.
Parlando in generale l'idea di dover "conservare" razze e/o culture non è affatto "naturale", nella storia "razze" e culture sono nate e sono scomparse... Certo non intendo dire che lo sterminio fisico, tipo indiani in america, sia naturale.. ma anche prima che le culture e le "razze" si fondessero è sempre stata una cosa normale, anzi, è successo ad ogni occasione..
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: Fxyz4ever - 19 Dicembre, 2012, 13:26:46 pm
Ma se la Cina concedesse davvero l'indipendenza al Tibet? Non è che poi succede come in Catalogna? Dove con un referendum hanno scelto di rimanere in Spagna perché gli conviene di più?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 77 - 19 Dicembre, 2012, 14:28:05 pm
non credo...
gli americani/giapponesi/europei (insomma tutti quelli a cui la Cina sta sulle scatole) farebbero di tutto perche' rimanga "indipendente"... a loro conviene.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 19 Dicembre, 2012, 18:10:37 pm
certo però poi ci sarebbe da sottoporre a obama l'indipendenza del texas per gli apache, della florida per i seminole, del dakota per i siux ecc.ecc.

e in europa l'irlanda del nord, pais vaschi, corsica ecc.ecc.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: enteromorfa - 19 Dicembre, 2012, 19:49:37 pm



non credo...
gli americani/giapponesi/europei (insomma tutti quelli a cui la Cina sta sulle scatole) farebbero di tutto perche' rimanga "indipendente"... a loro conviene.

non è uno stare sulle scatole, è paura. Le ragioni sono tante, alcune oggettivamente egoistiche altre meno.
Comunque il Tibet indipendente sarebbe ragionevolmente invaso a livello commerciale da multinazionali e nel giro di un paio di generazioni il loro "salviamo la cultura" ce l'avrebbero in fondo ai piedi..
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: Fxyz4ever - 20 Dicembre, 2012, 05:57:11 am
A 'sto punto chiedo l'indipendenza della comunità cinese d'Italia.
Fondiamo Chinatownlandia, formata da Esquilino, Via Paolo Sarpi e Via Pistoiese.
All'Esquilino gli italiani dovranno avere il permesso di soggiorno, altrimenti verranno deportati a Castro Pretorio, Porta Maggiore, San Lorenzo o San Giovanni.
Poi mettiamo il cinese lingua ufficiale; capodanno cinese, zhongqiu, duanwu come feste ufficiali; al governo mettiamo le varie associazioni cinesi compresa Associna; e se riusciamo a gestirci bene saremo la nuova Singapore d'Europa.
Poi mettiamo insieme le varie gang giovanili di Milano e Prato, compresi quelli che si sono scontrati con i vigili di Milano nei fatti del 12 aprile, ed ecco fatto l'esercito.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: vasco reds - 20 Dicembre, 2012, 10:11:38 am
A 'sto punto chiedo l'indipendenza della comunità cinese d'Italia.
Fondiamo Chinatownlandia, formata da Esquilino, Via Paolo Sarpi e Via Pistoiese.
All'Esquilino gli italiani dovranno avere il permesso di soggiorno, altrimenti verranno deportati a Castro Pretorio, Porta Maggiore, San Lorenzo o San Giovanni.
Poi mettiamo il cinese lingua ufficiale; capodanno cinese, zhongqiu, duanwu come feste ufficiali; al governo mettiamo le varie associazioni cinesi compresa Associna; e se riusciamo a gestirci bene saremo la nuova Singapore d'Europa.
Poi mettiamo insieme le varie gang giovanili di Milano e Prato, compresi quelli che si sono scontrati con i vigili di Milano nei fatti del 12 aprile, ed ecco fatto l'esercito.

A roma tutto e possibile, basta vedere come i vigili si sono fatti menare da un pugno di africani
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 20 Dicembre, 2012, 11:38:30 am
A 'sto punto chiedo l'indipendenza della comunità cinese d'Italia.
Fondiamo Chinatownlandia, formata da Esquilino, Via Paolo Sarpi e Via Pistoiese.
All'Esquilino gli italiani dovranno avere il permesso di soggiorno, altrimenti verranno deportati a Castro Pretorio, Porta Maggiore, San Lorenzo o San Giovanni.
Poi mettiamo il cinese lingua ufficiale; capodanno cinese, zhongqiu, duanwu come feste ufficiali; al governo mettiamo le varie associazioni cinesi compresa Associna; e se riusciamo a gestirci bene saremo la nuova Singapore d'Europa.
Poi mettiamo insieme le varie gang giovanili di Milano e Prato, compresi quelli che si sono scontrati con i vigili di Milano nei fatti del 12 aprile, ed ecco fatto l'esercito.

I complottisti anti rettiliani ti darebbero del liberatore se fai na cosa del genere? ;-p
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: MBC - 21 Dicembre, 2012, 13:29:52 pm
le minoranze hanno si dei vantaggi, ma a scapito di che?....parlando di tibet, prova a tenere un immagine del Dalai Lama in casa e vedi cosa ti succede...
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: cavallo - 21 Dicembre, 2012, 14:24:09 pm
ti succede più o meno quel che accade...
- nei Paesi Baschi a tenere un'immagine in casa di un leader dei separatisti ETA;
- in Corsica a tenere in casa un  ritratto di un leader dei separatisti corsi;
e stiamo parlando di Paesi della UE, "Premio Nobel per la paceb 2012"...
- in Turchia a tenere in casa un'immagine di Oçalan;
e stiamo parlando di un Paese candidato all'ingresso nella UE...
- in India a tenere in casa l'immagine di un leader separatista del Kashmir;
e stiamo parlando di quella che viene esaltata come "la più grande democrazia asiatica"...
- in Algeria a tenere in casa l'immagine di un leader separatista berbero di kabilia;
e stiamo parlando di un Paese che ha ottimi rapporti oggi con Francia e Italia....

c'é qualche Paese al Mondo che rende legittimo tenere in casa ritratti di leader separatisti che agiscono contro quel Paese e che lo hanno fatto o lo fanno in forma anche terroristica (come é avvenuto per gli armati diretti dal dalai lama con il supporto CIA negli anni '50-'60....e fino al 1972)?
c'é qualche norma dell'ONU che legittima il separatismo o piuttosto ve ne sono che legittimano la sua repressione da parte dei governi?
c'é una qualsiasi autorità internazionale o una qualsiasi nazione che riconosce il diritto all'indipendenza separatistica di Tibet, Kashmir, Corsica, Paesi Baschi, Kabilia, ecc.?
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: MBC - 21 Dicembre, 2012, 14:33:15 pm
innanzitutto il Dalai Lama  non ha mai chiesto l indipendenza del Tibet, ergo la sua separazione dalla RPC ma un autonomia stile Hong Kong e sono da anni che si chiede un dialogo, che Pechino rifiuta.
Il resto del paragone parte da presupposti sbagliati, volutamente o no, non sta a me approfondire.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: MBC - 21 Dicembre, 2012, 14:42:13 pm
l' ETA in Spagna rivendica il diritto di una minoranza in Spagna, all indipendenza.Il paese basco non è mai esistito.

Il DL rivendica l autonomia per un paese che è stato indipendente, fu sotto la sfera d influenza dell impero Qing (come korea, mongolia ecc ) ma mai realmente controllato.

Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: cavallo - 21 Dicembre, 2012, 18:43:45 pm
*errato che il "Paese basco" non sia mai esistito (é esistito prima della conquista romana, I sec. a.C.); la questione é più complessa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Paese_basco (http://it.wikipedia.org/wiki/Paese_basco)
In basco la regione è chiamata Euskal Herria, cioè letteralmente il popolo che parla la lingua basca. A differenza del nome di un qualsiasi stato nazionale, il termine Euskal Herria indica sia il luogo geografico abitato dai baschi, sia l'insieme stesso dei baschi (come se per intendere Germania e popolo tedesco si usasse la stessa espressione). Questa particolarità si deve al fatto che i Baschi sono sempre rimasti uniti grazie alla propria cultura (principalmente la loro lingua) e quasi mai territorialmente, quindi un basco è principalmente una persona che parla l'idioma basco (e perciò è chiamato Euskaldun, cioè colui che parla il basco) prima di essere una persona che vive nel territorio del Paese basco.

Le vere radici del popolo basco sono tuttora in parte ignote. Da alcuni studi effettuati sulle caratteristiche fisiche dei baschi si è riscontrata un'affinità con gli uomini di Cromagnon che abitavano i Pirenei centro-occidentali nel neolitico. Questo indica che i baschi che oggi abitano il territorio di Euskadi potrebbero forse essere i discendenti di coloro che lo abitavano nel IX millennio a.C. Da quel periodo in poi i baschi vennero a contatto con altre popolazioni, ne vennero influenzati, ma non furono mai assorbiti.

I baschi formarono solo molto tardi un regno unitario poiché vivevano divisi in vari nuclei, anche se con cultura, lingua, religione e modi di vivere molto simili, tanto da sentirsi fratelli e aiutarsi costantemente. I primi contatti prolungati con popolazioni indoeuropee si ebbero con ogni probabilità fra il X e il IX secolo a.C., quando i Celti iniziarono a stabilirsi nella penisola iberica, influenzando con la propria cultura quella basca negli anni a seguire.

quando, nel 711, i Visigoti, che stavano assediando la città di Pamplona, dovettero fuggire a causa dell'invasione musulmana nel sud della penisola. Durante tale periodo i baschi riuscirono ad ottenere una sorta di stato indipendente, anche se nel 602 fu imposto dai Merovingi al neonato ducato di Vasconia (esteso dall'Ebro alla Garonna) un proprio duca. Tra il 660 e il 670 i baschi riuscirono però ad eleggere duca un aristocratico appartenente alla propria etnia. (un rapporto di sudditanza del tutto simile a quello fra Tibet e dinastia mongola in Cina....)


* errato che i baschi siano semplicemente "una minoranza in Spagna": sono un popolo con una sua lingua da millenni, perfino non-indoeuropea, finito sotto il dominio spagnolo assai tardivamente (più tardi dell'epoca in cui il Tibet finì sotto il dominio dell'Impero cinese...);
 
*errato che il separatismo sia "legittimo" per Paesi che erano "indipendenti" numerosi secoli fa (allora ciò varrebbe anche per Sardegna, Corsica, Kashmir, Cecenia, Okinawa, per le terre degli autoctoni siberiani e nordamericani, ecc.....), tamnto più che in epoche diverse vi furono Stati e indipendenze differenti (tipo la Repubblica di Venezia, quella di Genova, la Lega Anseatica, alcune durate assai più del "Tibet indipendente") e il cui presunto diritto alla "indipendenza" non é riconosciuto da alcuna nazione e da alcuna organizzazione internazionale, come  appunto nel caso del Tibet;

* errato che l'egemonia cdell'Impero cinese sul Tibet dati solo dalla dinastia Qing, visto che data invece da quella mongola (e in parte da prima), tanto che lo stesso titolo di "dalai lama" é...stato creato dalla dinastia mongola che dominava l'Impero Cinese ("dalai" é termine mongolo e non tibetano!)! e in ogni caso tale egemonia (perfino dalla dinastia Qing in poi) é più lunga di quella ad esempio italiana sul Sud-Tirol, Francese sulla Corsica, USA sulle Hawaii, Russa sulla Cecenia, ecc....... sempre che si voglia credere che l'annata fa la legittimità.... 
 
*errato che non venga rivendicata l'indipendenza, dietro le chiacchiere sull'autonomia, da chi ha creato come il Dalai Lama un GOVERNO IN ESILIO, una BANDIERA, uno pseudoparlamento (tutti elementi  di uno Stato) e ha fatto da riferimento (pagato dalla CIA come dimostrano io documenti...USA) per una lunga lotta ARMATA separatista, alla faccia della proclamata non-violenza (che con la corrente tantrica del Buddhismo dominante in Tibet e con la setta dei "cappelli gialli" impostasi in Tibet attraverso una guerra civile sanguinaria contro i "berretti rossi" buddisti come loro non ha nulla a che vedere ovviamente)....

ecc., ecc.

il paragone quindi parte da presupposti storicamente dimostrati e negarli (volutamente o no e per quali motivi, non sta a me approfondire) non ne modifica la realtà
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 02 Gennaio, 2013, 11:59:52 am
si ma non mi pare che la politica cinese in tibet sia la stessa. Poi per carità, io non ne so nulla, ma secondo le leggi le minoranze in Cina sono stra-tutelate.
Parlando in generale l'idea di dover "conservare" razze e/o culture non è affatto "naturale", nella storia "razze" e culture sono nate e sono scomparse... Certo non intendo dire che lo sterminio fisico, tipo indiani in america, sia naturale.. ma anche prima che le culture e le "razze" si fondessero è sempre stata una cosa normale, anzi, è successo ad ogni occasione..

Le minoranze in teoria godrebbero di alcune agevolazioni, ma in realtà molte di queste sono disattese nella pratica e la tutela si dimostra soltanto apparente. Subiscono pressioni culturali e economiche fortissime. La leggenda che siano "stra-tutelate" viene colpevolmente diffusa tra la maggioranza han per farle appparire delle ingrate ai loro occhi, bloccando un possibile dialogo reale e costruttivo tra le parti. Se questo dialogo fosse a livello umano e non sempre distorto dalla politica, non saremmo arrivati a questo punto.
Sulla seconda parte del tuo intervento, molto cruda, posso solo dire che in un matrimonio in genere si chiede il consenso di entrambe le parti e che negli ultimi decenni la sensibilità su questi temi è notevolmente aumentata a livello internazionale, ma sicuramente questo già lo sai.

Citazione
non è uno stare sulle scatole, è paura. Le ragioni sono tante, alcune oggettivamente egoistiche altre meno.
Comunque il Tibet indipendente sarebbe ragionevolmente invaso a livello commerciale da multinazionali e nel giro di un paio di generazioni il loro "salviamo la cultura" ce l'avrebbero in fondo ai piedi..

Siamo stati tutti invasi dalle multinazionali. Preservare la cultura non significa che questa possa modificarsi nel tempo, anche sotto l'effetto di influenze esterne. La cultura è dinamica.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 02 Gennaio, 2013, 12:31:05 pm
Ma se la Cina concedesse davvero l'indipendenza al Tibet? Non è che poi succede come in Catalogna? Dove con un referendum hanno scelto di rimanere in Spagna perché gli conviene di più?

Le possibilità per il Tibet di essere indipendente o soltanto autonomo sono finite nel 1951. La RPC non permetterà mai che una delle sue parti si possa dichiarare indipendente e le deboli autonomie concesse al momento della fondazione erano state concepite solo come espediente temporaneo. La politica verso le minoranze infatti è sempre stato quella di assimilarle nel tempo al corpo maggioritario.

Citazione
A 'sto punto chiedo l'indipendenza della comunità cinese d'Italia.
Fondiamo Chinatownlandia, formata da Esquilino, Via Paolo Sarpi e Via Pistoiese.
All'Esquilino gli italiani dovranno avere il permesso di soggiorno, altrimenti verranno deportati a Castro Pretorio, Porta Maggiore, San Lorenzo o San Giovanni.
Poi mettiamo il cinese lingua ufficiale; capodanno cinese, zhongqiu, duanwu come feste ufficiali; al governo mettiamo le varie associazioni cinesi compresa Associna; e se riusciamo a gestirci bene saremo la nuova Singapore d'Europa.
Poi mettiamo insieme le varie gang giovanili di Milano e Prato, compresi quelli che si sono scontrati con i vigili di Milano nei fatti del 12 aprile, ed ecco fatto l'esercito.

Paradossamente il tuo simpatico tentativo di indipendenza potrebbe essere coronato da successo e invece quello tibetano no. Ogni caso è diverso e ogni caso avrà il suo particolare e unico sviluppo. Il raggiungimento dell'indipendenza di un territorio non è legato a quello di un altro, dipende da fattori come la storia, l'identità, la coesione e la volontà della popolazione e soprattutto l'opportunità al livello politico. Se la Catalogna tornasse ad essere indipendente non è detto che la stessa cosa avvenga per il Tibet e viceversa.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: Stefanoski - 02 Gennaio, 2013, 18:41:14 pm
Fondamentalmente il problema è uno solo.

Se gli Yankee si fossero fatti i "cazzi" propri invece di fomentare rivolte e rivoluzioni nel mondo per il proprio tornaconto forse le cose potrebbero essere diverse.

Ci sono testimonianze, documenti, tutto quello che volete che testimoniano come gli USA sia sempre in mezzo alle balle per fomentare rivolte interne. Tanto a loro che gli frega, male che vada passano inosservati e muoiono i poveri cristi.

Che oggi vengono visti sempre come cospiratori perchè per 40 anni sono entrate armi che prima non c'erano e ci scappano i morti a casaccio, possibilmente il più Han possibile. Così se gli Han odiano i Tibetani e viceversa si fa una bella impressione a livello globale e se ci va di mezzo qualche innocente ancora meglio.

Le intelligence dei vari paesi sanno molte più cose di noi. C'è un documentario straordinario, che ho già detto più volte di guardare, che si chiama "La CIA in Tibet". Testimonianze dirette di Tibetani in esilio e non di quaqquaraqqua qualsiasi. Traditi dagli Yankee a cui fregava solo di trovare documenti veritieri sulla situazione comunista in Cina.

Consiglio il video perchè tanto so che molti sono pigri a cercarsi i documenti.


Sinceramente sono stufo degli esportatori di "democrazia" perchè ci va sempre di mezzo la povera gente che per colpa di interessi geopolitici si ritrova a condurre un'esistenza di merda :(
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 02 Gennaio, 2013, 18:57:23 pm
Citazione
Ci sono testimonianze, documenti, tutto quello che volete che testimoniano come gli USA sia sempre in mezzo alle balle per fomentare rivolte interne. Tanto a loro che gli frega, male che vada passano inosservati e muoiono i poveri cristi.

C'è molto di più: c'è una discussione negli USA che va avanti da decenni se essi siano la nuova Roma o meno, e se debbano, di conseguenza, prendersi l'incarico di ridisegnare la politica internazionale.

Molti politici americani si ritengono a tutti gli effetti l'impero del pianeta.  :smiley_cheesy:

e lo dicono pure, mica sono cose dette a porte chiuse. C'è un dibattitmo lunghissimo..... pensa a Fukuyama, ai Bush, ai Clinton, Cheney ecc..... i neocons... ecc..
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 02 Gennaio, 2013, 20:18:53 pm
Fondamentalmente il problema è uno solo.

Se gli Yankee si fossero fatti i "cazzi" propri invece di fomentare rivolte e rivoluzioni nel mondo per il proprio tornaconto forse le cose potrebbero essere diverse.

Ci sono testimonianze, documenti, tutto quello che volete che testimoniano come gli USA sia sempre in mezzo alle balle per fomentare rivolte interne. Tanto a loro che gli frega, male che vada passano inosservati e muoiono i poveri cristi.

Che oggi vengono visti sempre come cospiratori perchè per 40 anni sono entrate armi che prima non c'erano e ci scappano i morti a casaccio, possibilmente il più Han possibile. Così se gli Han odiano i Tibetani e viceversa si fa una bella impressione a livello globale e se ci va di mezzo qualche innocente ancora meglio.

Le intelligence dei vari paesi sanno molte più cose di noi. C'è un documentario straordinario, che ho già detto più volte di guardare, che si chiama "La CIA in Tibet". Testimonianze dirette di Tibetani in esilio e non di quaqquaraqqua qualsiasi. Traditi dagli Yankee a cui fregava solo di trovare documenti veritieri sulla situazione comunista in Cina.

Consiglio il video perchè tanto so che molti sono pigri a cercarsi i documenti.


Sinceramente sono stufo degli esportatori di "democrazia" perchè ci va sempre di mezzo la povera gente che per colpa di interessi geopolitici si ritrova a condurre un'esistenza di merda :(

No, il problema non è solo uno, la situazione è molto più complessa e antica. Il Tibet ha iniziato a rappresentare un "problema" (suo malgrado perchè vittima di cause in maggioranza esterne) fin dal XVII secolo, a quel tempo c'erano l'Impero Qing e i vari khanati mongoli, mentre gli Usa non erano ancora nati...l'operato della Cia rappresenta solo una parentesi dovuta alla guerra fredda e ai suoi lasciti. Non pensare che questa è la prima fuga di un dalai lama o che in precedenza tutti vivessero in pace e armonia, c'erano già state rivolte e truppe imperiali(poi solo cinesi) e tibetane si sono scontrate già in precedenza, persino la dichiarazione di indipendenza (1913) risale a molto prima che la Cia fosse stata creata. Durante tutto il periodo di indipendenza de-facto gli Usa hanno sempre rifiutato di riconoscere il Tibet quale stato sovrano. Tutto cambiò con la presa del potere del partito comunista in Cina, a quel punto il "problema" Tibet poteva essere sfruttato nello scenario della guerra fredda. Quando poi ci fu il riavvicinamento ad opera di Kissinger, gli americani ritirarono il loro appoggio alla guerriglia, di cui una parte era stato addestrata proprio negli Usa. La stessa "moda" di fomentare rivolte e rivoluzioni non è nuova ed è stata una strada percorsa da molti altri stati, tra cui la Cina, nel corso della storia e non terminerà di certo dopo la fine degli Stati Uniti.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: Stefanoski - 02 Gennaio, 2013, 22:47:08 pm
Conosco abbastanza bene la storia del Tibet ;)

Il fatto è che la storia avanza, il mondo cambia e quello che conta è la situazione attuale. E purtroppo qualcuno sta fomentando guerre e odii per il proprio tornaconto.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: 山水 - 02 Gennaio, 2013, 23:21:10 pm
Conosco abbastanza bene la storia del Tibet ;)

Il fatto è che la storia avanza, il mondo cambia e quello che conta è la situazione attuale. E purtroppo qualcuno sta fomentando guerre e odii per il proprio tornaconto.

Se conosci bene la storia del Tibet, allora sai anche bene che legare univocamente la questione tibetana ad un problema di ingerenza degli Usa ne falsa i presupposti. Quello che tengo a ribadire è che il tutto ha radici più profonde e complesse, e riguarda principalmente i rapporti tra la compenete tibetana e cinese. Credo che su questo anche tu possa convenire senza problemi.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: Stefanoski - 03 Gennaio, 2013, 09:13:24 am
Ne convengo ma io parlo della cassa di risonanza attuale poiché tutti I popoli hanno più o meno legami e problemi che affondano le radici nella storia ma nessuno scassa le palle come le scassano per il Tibet. Perché c'è di mezzo la Cina. È questo che mi da fastidio. E ci rimettono solo I tibetani, che vengono manipolati a piacimento.

Come son stati manipolati Iibici e ora I siriani. Giusto per fare due esempi.
Titolo: Re:Questione Tibet
Inserito da: destiny - 03 Gennaio, 2013, 13:22:43 pm
Io ci andrei anche domani in Tibet...

Anzi, quasi..quasi.... ci vado!  :smiley_wink: