1 luglio: arriva l'infame "pacchetto sicurezza" - Diritti dell'immigrato & Osservatorio - Associna Forum

Autore Topic: 1 luglio: arriva l'infame "pacchetto sicurezza"  (Letto 1318 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
1 luglio: arriva l'infame "pacchetto sicurezza"
« il: 30 Giugno, 2009, 06:21:29 am »
riporto una mail giuntami dalla Rete contro il "pacchetto sicurezza":


"RESPINGIAMO IL PACCHETTO SICUREZZA!


Mercoledì 1 luglio, dalle 15:30, tutte e tutti sotto il Senato
 
Dopo mesi di discussioni, rinvii e voti di fiducia che hanno ignorato ogni forma di protesta, il governo Berlusconi si appresta ad approvare definitivamente in senato il disegno di legge 733, noto come "pacchetto sicurezza": una legge che nega i diritti fondamentali delle persone, siano esse migranti o native.
 
Il pacchetto introduce il reato d'ingresso e soggiorno illegale, che colpisce le persone migranti, cancellando il loro diritto a esistere, all'assistenza sanitaria, all'istruzione e alla casa. Se il ddl sarà approvato, chi è senza permesso di soggiorno non potrà più ricevere cure mediche, riconoscere figlie e figli alla nascita, sposarsi o inviare i soldi a casa. Si introducono le ronde mentre in nome del "decoro urbano" continuano gli sgomberi e la ghettizzazione degli insediamenti rom e le aggressioni di stampo razzista e xenofobo. Le ordinanze dei sindaci limitano il diritto a incontrarsi nei parchi e nei luoghi pubblici o a manifestare per le strade e nelle università.
 
Prima ancora di essere approvato, il pacchetto sicurezza ha già ucciso: dalla donna incinta morta dissanguata a Bari per la paura di essere denunciata in ospedale, alle persone morte nei CIE (centri di identificazione ed espulsione) per le violenze, perché non ricevono un'assistenza sanitaria adeguata o per la disperazione di vedersi consegnare un decreto di espulsione, che significa essere rispedite/i in luoghi di conflitto o nelle carceri libiche, spesso dopo aver vissuto e lavorato duramente e senza diritti per molti anni nel nostro paese.
 
Ma c'è una parte della società che in questi mesi ha espresso nei modi più disparati il proprio dissenso: medici e insegnanti, migranti, rifugiati/e e richiedenti asilo, scuole d'italiano, donne, femministe e lesbiche, gay e trans, studenti e occupanti di casa, singoli/e e associazioni vogliono respingere al mittente il pacchetto sicurezza e le politiche razziste di questo governo. A Roma,
come in molte altre città italiane, si sono moltiplicate le iniziative che hanno denunciato con forza le condizioni di vita nei CIE e la brutalità delle politiche dei respingimenti, protestando contro una legge che, dietro una falsa esigenza di sicurezza, nasconde la chiara volontà politica di gestire in maniera repressiva la crisi che stiamo vivendo.
 
Crediamo che sia necessario sentirsi tutte e tutti coinvolti in quanto sta accadendo, creare spazi di dibattito sempre più ampi e moltiplicare le iniziative di protesta in ogni città, a partire dalle giornate di discussione e approvazione del pacchetto sicurezza.
 
Vogliamo prendere la parola, per lottare insieme, italiane/i e migranti, a partire dai nostri territori, perché desideriamo una società aperta all'incontro tra tutte le differenze, perché l'unica sicurezza che vogliamo è libertà e diritti per tutte e tutti.
 
Respingiamo il pacchetto sicurezza!
Mercoledì 1? luglio, dalle ore 15:30 in poi,
tutte e tutti sotto il Senato
durante la discussione finale del ddl 733
 
RETE CONTRO IL PACCHETTO SICUREZZA

http://nopacchettosicurezza.noblogs.org/

pacchettosicurezza@ anche.no "
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #1 il: 01 Luglio, 2009, 11:52:15 am »
non é una delle tante norme infami, é la madre di tutte le infamie anti-migranti e porta conseguenze devastanti a catena: da domani sarà LEGGE:

http://www.repubblica.it/2009/06/sezion ... enato.html
« Ultima modifica: 01 Luglio, 2009, 15:34:17 pm da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

weilingjie93

  • Livello: Straniero / Laowai ben inserito
  • ***
  • Post: 268
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #2 il: 01 Luglio, 2009, 14:50:21 pm »
ma che schifo....non ho parole per descrivere quello che provo....
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da weilingjie93 »
失败是成功之母la sconfitta è madre delle vittorie

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #3 il: 01 Luglio, 2009, 15:40:29 pm »
negli USA ed in Sudafrica, in condizioni assai peggiori, milioni di persone hanno lottato per anni, decenni, OPPONENDOSI a leggi infami e rischiando anche la vita ed alla fine hanno cancellato il sistema di legittimazione giuridica del razzismo; se persone e organizzazioni di persone di ogni origine, in questa Italia tornata alle leggi razziali, avranno la tenacia, la capacità, il coraggio di lottare, più di quanto inadeguatamente abbiano fatto finora, queste infamie verranno relegate nell'archivio della Storia assieme all'apartheid sudafricano, alle leggi antisemite del 1938, al nazismo, ecc.

altrimenti, sarà corresponsabilità di tutti noi quel che accadrà.

molti organismi (Emergency, ARCI, MSF, organizzazioni cattoliche, organizzazioni mediche e di giuristi, CGIL ecc.) hanno già proclamato che faranno obiezione di coscienza, aiuteranno i "clandestini", moltiplicheranno le iniziative contro questo orrore.

non ci sono scusanti per chi si lamenterà senza partecipare a questa complessa ed aticolata battaglia di civiltà.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

Alexia

  • Livello: Cittadino del forum di AssoCina
  • ****
  • Post: 1.275
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #4 il: 10 Agosto, 2009, 18:39:36 pm »
la sicurazza?!!! Ma dove?
un mio amico ha subito una rapina in casa 3 settimane fa, ha pure l'ufficio della Polizia difronte a casa -  in via respighi!!!
4 giorni fa ho subito un furto in ufficio, e il mio ufficio è in mezzo agli alcuni uffici di proprità del Comune di Prato, e dista dal nuovo ufficio della Polizia di Stato di circa 200mt!

E chi ci ha mai garantito la sicurezza?
allangiamoci!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alexia »

cavallo

  • Livello: Cittadino del Mondo
  • *****
  • Post: 14.723
  • Sesso: Maschio
  • silvio marconi, antropologo e ingegnere
    • Mostra profilo
(Nessun oggetto)
« Risposta #5 il: 11 Agosto, 2009, 07:57:13 am »
la "sicurezza" che  intende il centrodestra a Prato e ovunque é solo quella dagli stranieri (a cui si coprono le insegne in Cinese, a Prato), fatti diventare capro espiatorio dei problemi di un Paese come l'Italia, che ha esportato mafia in tutto il Mondo;

e intanto si pagano le ronde e si tagliano i soldi alla Polizia, alla magistratura, si limitano le intercettazioni

e poiché adesso un migrante irregolare che subisca un furto, uno scippo, una rapina, ecc. se va a denunciare viene ARRESTATO (reato di immigrazione clandestina), MULTATO (5-10 mila euro, spesso più del danno subito) ed ESPULSO, il pacchetto sicurezza vuol dire dare carta bianca ai criminali di ogni nazionalità di aggredire, rubare, rapinare, scippare, non pagare i salari ai migranti irregolari i quali avranno un solo modo per difendersi: la organizzazione DAVVERO di loro bande in stile paramafioso, finendo per diventare quel che la legge falsamente descrive siano già ora: ILLEGALI!!


bella logica, no?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)