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Aree Tematiche => La mia vita in Cina => Topic aperto da: Senbee - 08 Giugno, 2012, 18:31:55 pm

Titolo: Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 08 Giugno, 2012, 18:31:55 pm
È ufficiale. Io e Xian partiamo lunedì 11 giugno e torniamo in Italia i l17 settembre. Staremo decisamente molto tempo in Cina e quando potrò scriverò qualcosa qui.

Per ora il programma è molto scarno:
- arrivo il 12 a Hong Kong
- si sta lì qualche giorno per fare il visto per me
- si sta a ShenZhen come base e da lì si fanno gite anche in parti remote
- si torna a Hong Kong quel tanto che basta per non sforare i tre mesi (limite massimo per cui posso stare in Cina)

Siamo molto indaffarati ora... A presto su questo thread!
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 08 Giugno, 2012, 21:38:08 pm
in bocca al lupo per tutto
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 08 Giugno, 2012, 23:50:59 pm
Abbiamo anticipato ovviamente per paura del terremoto. Qui si dorme poco, e la probabilità che si apra una qualche altra faglietta più vicina a Ferrara è remota ma sempre esistente. E la cosa, non ci fa dormire la notte.
Visto che lavorativamente parlando tutto è fermo, sempre a causa del terremoto, perché non approfittarne e anticipare la visita annuale ai genitori di Xian? Detto fatto! Fortunatamente di penale abbiamo pagato pochissimo, e l'hotel a Hong Kong costa pure meno in questo periodo quindi in definitiva il cambio ci è costato zero.

Abbiamo deciso di fare un volo Bologna → Hong Kong perché qui a Ferrara fare un visto per andare in Cina o è una scocciatura immensa (si può fare solo a Milano o a Roma, hanno tolto la possibilità di farlo nella vicina Firenze) o costa molto via agenzia. A Hong Kong costa poco e ci mettono pochissimo. E, soprattutto, casa di Xian è a 35 minuti di traghetto da Hong Kong, quindi ben venga l'idea di andare a trovare i nostri carissimi amici di Hong Kong per qualche giorno e poi proseguire in Cina avendo come base ShenZhen.

Abbiamo sistemato la nostra adorata gattina a casa dei miei (siamo preoccupati per loro, ma almeno la loro casa è molto più antisismica della nostra) che comunque potranno anche portarsela in una casetta che abbiamo al mare in una zona molto meno sismica di questa. Abbiamo scelto questa volta Turkish Airlines perché per quelle particolari date scelte ci ha fatto il prezzo migliore.

Due anni fa, abbiamo fatto il giro ChangChun → Nong'An → Shen Yan → AnShan → DaLian → YanTai → PengLai → Jinan → Qufu → Beijing → ShenZhen. Qui (http://sites.google.com/site/stefanodroghetti/cina-2010) trovate tutto il resoconto di quel viaggio (con testo, foto, video e audio). È bello vedere due anni fa quante cose ancora non avevo capito e non sapevo della Cina. Molte ora le so anche grazie a voi. Ora invece partiamo da ShenZhen e vediamo un po' dove andare. Come dicevo nel primo post, probabilmente cominceremo a girare da ovest questa volta, cominciando dallo Yunnan che mi attira indicibilmente.

Se qualcuno è da quelle parti (ShenZhen, GuangZhou, ecc.) quest'estate e ci vogliamo incontrare, sarebbe bellissimo! Per contattarmi, usate pure questo forum oppure cercatemi su FaceBook (anche se censurato, ho visto che con FreeGate probabilmente riesco a usarlo lo stesso).

Spero questa volta di imparare un po' più di cinese. magari mi iscrivo a un corso per stranieri, bah, vedrò.

Ciao a tutti e... in xxxx al terremoto!
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 09 Giugno, 2012, 03:14:34 am
fammi capire, tu puoi fare 3 mesi di vacanza l'anno? che lavoro fai? che iwidia :(
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 09 Giugno, 2012, 04:55:27 am
A causa prima della crisi e poi del terremoto, l'azienda che mi impiegava è definitivamente fallita. Onde per cui io sono disoccupato.
Non è una posizione molto invidiabile, te lo assicuro. :-(
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 09 Giugno, 2012, 05:54:32 am
si lo yunnan è veramentre bello e variegato , puoi passare dai 30° umidi del sud ai 5\10° delle sue montagne a nord in tibet, poi ci sono un saco di etnie con usi e costumi diversissimi, luoghi di culto di diverse religioni e naturalmente varie cucine.... poi naturalmente il fiume giallo col salto della tigre, la sua inversione ecc.ecc.
ottima scelta!! e non dimenticare i dinosauri fra kumming e dali
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 09 Giugno, 2012, 09:53:14 am
o, scusa, mi dispiace di sapere che sono 3 mesi per via di una tale situazione.
comunque ad andare nello yunnan ora ci vuole anche coraggio eh.. per dire col caldo e l'umido che ti aspetta (ma immagino anche hongkong non scherzi).. e neppure un filo di vento. Ricordo sempre i periodi caldi del sichuan come un incubo.. e immagino lo yunnan sia pure peggio.. altro che 30°, io ne ricordo 40°.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 09 Giugno, 2012, 11:11:42 am
dipende dove va, quando andai all'epoca per andare in montagna noleggiavano i piumini e vendevano le bombolette di ossigeno.... siamo arrivati a 4500mt ed io ero l'unico pirla con magliettina e pantaloncini corti.... e non c'erano le baite o la cioccolata calda :smiley_cry: :smiley_grin:
p.s.
non avevano i piumini della mia misura :smiley_cheesy:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 09 Giugno, 2012, 11:51:09 am
Beh al clima di Hong Kong ci sono abituatissimo, sono già stato tante altre volte sia a HK sia a ShenZhen, e non mi dispiace affatto, è come essere in Thailandia. Cioè: 35 gradi all'ombra e umidità fissa sul 90%. Che è come stare in piscina insomma. Esci da un negozio e ti si appannano gli occhiali... A me piace perché dà la sensazione di stare sempre in vacanza, e non devo mai cambiarmi, è comodissimo, sto tutto il giorno in infradito e bermuda :-) Ed è così tutto l'anno, praticamente non ci sono stagioni. Si fa il bagno in mare ancora a fine novembre, è bellissimo.
Poi se uno proprio non ce la fa, c'è aria condizionata ovunque.

Tra l'altro invece io vivendo a Ferrara ho un clima molto peggiore: d'estate è simile ma non c'è aria condizionata a salvarti quando non ce la fai, e d'inverno c'è freddo e nebbia con la stessa umidità, che ti entra nelle ossa. E gli sbalzi fanno venire una cervicale orrenda, di cui invece non soffro affatto quando sono a ShenZhen.
Poi fortunatamente a ShenZhen l'aria condizionata è regolata su temperature umane, non come quei pazzi di Hong Kong che te la schiaffano a 17 gradi col vento ovunque vai e ti obbligano a portarti una giacchetta altrimenti ti becchi una broncopolmonite.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 09 Giugno, 2012, 15:13:20 pm
dipende dove va, quando andai all'epoca per andare in montagna noleggiavano i piumini e vendevano le bombolette di ossigeno.... siamo arrivati a 4500mt ed io ero l'unico pirla con magliettina e pantaloncini corti.... e non c'erano le baite o la cioccolata calda :smiley_cry: :smiley_grin:
p.s.
non avevano i piumini della mia misura :smiley_cheesy:

era un tacito invito a dimagrire :D

comunque io sono rimasto sempre in città.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 09 Giugno, 2012, 15:18:38 pm
@senbee..
beh, non cambiarsi mai.. insomma, io ricordo che facevo più docce al giorno e dove cambiarmi in continuazione.
c'è anche da dire che ci sono poco abituato all'umido, dove sto io in genere il clima è più secco e siamo sul mare, c'è sempre un po' di vento. nel sichuan era assolutamente assurdo, nebbia continua, pare una palude.. in compenso l'inverno era ok. io francamente i climi "estremi" li sopporto poco.. Sono viziato
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 09 Giugno, 2012, 20:44:53 pm
No certo, per "non cambiarsi mai" intendo il bellissimo uscire così come si è. Sono in casa, ho bisogno di un qualcosa, esco di casa in ciabatte, compro nel piccolo market sottostante anche alle 4 di mattina, ritorno. È bellissimo :D
Poi, sì, che si debbano fare tante docce è vero, ma mi piace tanto anche questo.
Sul Sichuan hai ragione ed è come qui a Ferrara: è il freddo umido che è terribile. nebbia tutto l'inverno. Brr, lo odio.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 14 Giugno, 2012, 00:35:33 am
Hong Kong ha sempre la stessa meravigliosa atmosfera di sempre. Confermo che per i miei gusti personali è la città più bella del mondo. Solo quegli odori tutt'attorno, quell'accento curiosissimo che siamo abituati a sentire nei film di John Woo e Johnnie To, quei vicoli pieni di bancarelle che vendono ogni cosa possibile e immaginabile, il porto e lo skyline meravigliosi, ti entrano nel cuore e lo avviluppano in un vortice inestricabile di emozioni e ricordi che non sai.

Ma naturalmente dopo il primo impatto poetico ecco arrivare le varie considerazioni da turista che poi fra qualche giorno deve tornare in Cina...
Prima di tutto, il visto per la Cina: abbiamo trovato subito vicino all'hotel un'ottima agenzia che in 10 minuti che ha fatto fare tutta la burocrazia necessaria, prenderà circa 80€ per un visto per multipli ingressi valido 6 mesi. È pronto venerdì mattina. Ottimo.
Poi, l'hotel: ne abbiamo trovato uno di recentissima costruzione su Connaught Road, a 10 minuti dalla metro. Abbiamo deciso così perché siccome fortunatamente conosco abbastanza bene il posto e mi so muovere con gli autobus e i minibus, e il posto è ufficialmente fuori mano (quindi molto a buon mercato) ma in realtà abbastanza vicino a ogni punto importante della città, possiamo goderci un inedito lusso per poche decine di euro a testa.
I prezzi: come avevo letto, frutta e verdura costano molto e da due anni a oggi direi che sono quasi raddoppiati, se non di più. Costano mediamente come a Ferrara da me in realtà, ma vedere qua questi prezzi fa capire che qualcosa è davvero cambiato. Sempre invece tantissimi e con gli stessi prezzi stracciati i ristorantini per locali, con roba buonissima a prezzi stracciati. È un piacere entrare in questi rumorosissimi e piccolissimi negozietti con le anatre appese, i tavolini di formica, la luce al neon spesso non proprio funzionante, i menu scritti in cinese tradizionale a pennarello sui muri rigorosamente senza alcun carattere occidentale (nemmeno i numeri), cameriere scontrosissime che parlano rigorosamente solo cantonese e ti portano piatti gustosi a base di noodles, manzo, uova, pollo eccetera a roba tipo 20 KH$ al piatto (un po' più di 2 euro). Davvero pochissimo se si pensa che sono praticamente piatti unici che valgono tranquillamente tutto il pranzo.
Come primo viaggetto abbiamo fatto il classico tour attorno ai vari isolati che circondano l'hotel (dalle parti del Western Market). Ho scelto un hotel in quel posto anche perché tra De Veux Road e Connaught Road è pienissimo di negozietti e piccoli bazaar di ogni tipo per locali, e so che a Xian piacciono moltissimo queste cose. Infatti l'idea è stata ottima, ci siamo persi per ore tra negozietti fantastici, tra vendita di pesce secco (tutto rigorosamente dall'isola di Lamma), tè tradizionale cantonese, ammennicoli sul feng shui che è sì una superstizione (con qualche banale elemento di buonsenso) ma da un punto di vista estetico è meravigliosa e trasuda storia, vestiario di ogni tipo, curiosità, cibo da mangiare camminando di forme e colori incredibili, e così via.
Il tempo purtroppo non è clemente e una terribile perturbazione resterà sul sud della Cina per almeno due settimane, quindi ci dobbiamo abituare alla pioggia continua e battente. Ma qui cade acqua calda, ci sono comunque 35 gradi e il 90% di umidità, si respira il sale del mare tutt'attorno, si sta tranquillamente in ciabatte anche se ci si bagna i piedi, è bello lo stesso, e soprattutto l'importante è portarsi una felpina o uno scialletto per quando si entra bagnati fradici nei ristoranti e nei negozi che hanno l'aria condizionata a 17 gradi con vento impetuoso (sono degli assassini).
Altro giro: Mongkok. Appena arrivati, prima ancora di arrivare sui viali pedonali così famosi, i genitori di Xian hanno perso moltissimo tempo entrando in catene di gioiellerie o occhiali alla moda, comprando roba costosissima e secondo noi inutile, tra l'altro nel posto più sbagliato della Terra per queste cose, tanto che ormai carichi di roba sono tornati in albergo senza aver nemmeno capito che la gita doveva ancora cominciare... Un atteggiamento che Xian ha definito "da mainlander" con grande disapprovazione :-) E così il giro vero e proprio a Mong Kok ce lo siamo fatti da soli: elettronica, DVD, fashion moooolto giovane, giocattoli strambi, cosplay e parrucche, accessori di ogni tipo per macchine fotografiche e cellulari, il tutto contornati dal tipico odore del luogo, ossia l'acerrimo tanfo di "tau fu puzzolente" che in realtà è una prelibatezza di cui sono ghiotto, e da frotte numerosissime di giovani tra i 15 e i 30 anni che hanno eletto questo quartiere immenso a tempio mondiale della moda a buon prezzo per i giovani asiatici. C'è la vecchietta che canta l'opera cinese sulla strada in cambio di qualche centesimo, dietro di lei c'è un negozio che vende solo VPN per bucare la censura cinese per chi vuole andare a fare un salto nella mainland, davanti le passano tre ragazzine con uniforme da scolaretta giapponese e la parrucca coi capelli rosa, in alto si staglia un grattacielo i cui primi dieci piani sono una palestra coi vetri trasparenti pieni di giovani che fanno esercizio evidentemente fieri di farsi vedere dalla gente che passa, due occidentali carichi di sacchetti pieni di obiettivi Canon trattano il prezzo del succo di mango dalla vecchina col baracchino di tau fu puzzolente agli angoli di ogni raccordo tra una strada e l'altra, qualche operaio in pausa per le continue costruzioni e manutenzioni si sgranocchia uno spiedino di anelli di intestino di manzo ripieni di salsa di verdure e glassati nella salsa rossa piccante, e urla all'operaio dall'altra parte della strada qualcosa che sembra aggressivo ma l'altro ride, molte coppiette di ogni foggia si stringono per mano e passano da una vetrina all'altra o discutono col cellulare su quale sia il punto in cui incontrarsi, eccetera.
Come ristorante abbiamo ritrovato un barbecue coreano e sashimi tutto a buffet, all you can eat, per una decina di euro a testa. Spettacolare.
Poi le strade fitte di bancarelle in diagonale, tipiche di Hong Kong, in cui ti devi insinuare per vedere la merce. Chilometri e chilometri di bancarelle, pienissime di merce e pienissime di gente che compra, impossibili da visionare tutte. Abbiamo comprato un paio di modelli di camionette cinese coi militari con tanto di stella rossa, fatti con l'imitazione cinese dei LEGO (Wange). Gli incastri non sono perfetti e le istruzioni sono lacunose, ma per costare un decimo dei Lego ne è valsa la pena.
Oggi non so ancora dove andremo. E stasera dopo le 22 abbiamo un appuntamento coi miei amici di Hong Kong per il classico giro a Lan Kwai Fong tra un cocktail e un bar con il narghilè.

Stay tuned :-)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 14 Giugno, 2012, 02:29:46 am
visto di 6 mesi con ingressi multipli per la cina? come l'hai fatto? non è un visto turistico... almeno non quello normale...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 14 Giugno, 2012, 03:26:44 am
penso sia un visto business...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 14 Giugno, 2012, 11:41:49 am
si, ma il visto business devi trovare qualcuno che te lo fa.. avevo capito che era senza lavoro e allora ne approfittava per andare in cina.. solo curiosità.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 14 Giugno, 2012, 13:52:40 pm
a volte basta pagare.... ;-)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 14 Giugno, 2012, 15:01:39 pm
basta pagare...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 14 Giugno, 2012, 18:18:54 pm
È un visto turistico, tipo "L", Lo fanno tranquillamente a Hong Kong. Ma devi tornare ogni 30 giorni a Hong Kong.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 14 Giugno, 2012, 19:11:04 pm
sei sicuro che devi tornare a hk? marcowong diceva che si può rinnovare tranquillamentein rpc
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 17 Giugno, 2012, 15:57:58 pm
In realtà è di 90 giorni, ma li posso diluire: è valido per tre ingressi, di un mese l'uno al massimo. Sicuramente come ben dice Marco posso anche rinnovarlo in Cina ma, visto che sto a un tiro di schioppo e che a HK c'è chi ci ospita, è una goduria starsene un po' in quella città meravigliosa.

Scusate se scrivo poco ma purtroppo i genitori della mia ragazza mi stanno ospitando in una casa nuova che non ha ancora l'adsl quindi sfrutto ogni tanto se capita qualche hotspot wifi volante lasciato aperto per sbaglio. In particolare, c'è una manifestazione qui giù vicino al giardino (siamo in zona stadio) con delle tende e gente che balla, e stasera riesco a beccarne il segnale wifi apertissimo. Lento ma funziona :-)
Confermo che basta usare Freegate per usare Facebook e simili. Funziona anche su Linux tramite wine. Se dà un piccolo errore, lanciate winetricks e ditegli di installare mfc46.dll
Presto arriverà l'omino dell'allacciamento adsl e tornerò operativo...

Altra sfiga: mi son beccato una piccola malattia fastidiosa, che peraltro mi obbliga a non bere alcol e a non mangiare piccante, che per me qui è una tragedia :-). Allora invece di fare lo sborone e andare da un privato, ho voluto provare la sanità cinese.
Sicuramente qui a ShenZhen è diverso dal resto della Cina, ma devo dire che è stat un'esperienza perfetta. Siamo entrati nell'ospedale (nell'orario per le visite), coda di un minuto all'accettazione (c'è pure "Registration" in inglese), ci danno un libretto da compilare tutto in cinese, mi aiuta Xian a completare i campi (nome, cognome, malattie pregresse, sintomi, se ho un garante o qualcuno che mi accompagna), paghiamo 5 yuan (3 il resto della settimana, ma sabato costa di più) e ci dicono di andare in chirurgia. Arriviamo in un corridoio affollatissimo, con una scrivania ogni 10 metri (una per ogni ambulatorio) con due infermiere che prendono i libretti, li leggono velocemente e li mettono in ordine di urgenza. Aspettiamo non più di mezz'ora e ci fanno andare in ambulatorio. Qui ci accorgiamo però che altri sono fuori che aspettano: ci dicono che alcuni per passare davanti entrano direttamente in ambulatorio fingendosi la persona chiamata dall'infermiera! :D Io rido di gusto, attendo che i furbastri e chi c'è prima di noi finiscano, entro, faccio la visita molto professionale e me ne vado con la ricetta in mano.
Scendiamo e ritorniamo dove eravamo prima: ci sono altre due code, una per pagare le medicine, l'altra per farsele consegnare. Altri due minuti di coda, paghiamo (20 yuan) e ci mettiamo nell'altra coda, stavolta di una decina di minuti, e consegno la ricetta. Il tizio la guarda, fa una telefonata, poi me la restituisce e mi dice di riportarla al dottore...
Corriamo dov'eravamo prima, consegno al dottore la ricetta, e lui con la faccia scocciata esclama "Ma che burocrati del cazzo... Solo perché non ho messo il classificatore...". Cioè: lui aveva scritto 1 confezione ma tra "1" e "confezione" non aveva messo l'ideogramma del classificatore (chi di voi sa il cinese sa bene di cosa parlo) e quindi quello del dispensario ha preteso che venisse scritto...
Torno giù, salto la coda, mi faccio vedere, il tizio mi riconosce immediatamente essendo l'unico occidentale, e mi dà la medicina che aveva già preparato.
Già che ci sono chiedo a un medico lì vicino com'è possibile che curino anche gli stranieri o comunque senza chiedere l'identità esatta del paziente, e lui mi risponde che siccome ho pagato il ticket (i 5 yuan) non ho bisogno di essere iscritto al servizio sanitario. Chi è iscritto al SSN non paga il ticket e viene dispensato dal costo di medicinali salvavita particolarmente costosi. Per il resto, paga il ticket, non importa chi tu sia.
Non so se questo sistema funzioni davvero o se sia solo tutto a carico del debito pubblico e quindi sia destinato a essere pesantemente modificato com'è successo qui in Italia, però devo dire che mi ha molto positivamente impressionato. Ci abbiamo messo pochissimo, siamo stati curati bene (a tre giorni di trattamento sono già guarito) e abbiamo speso pochissimo.

Poi vi racconterò dell'altra giornata a HK, del passaggio da HK a ShenZhen e di altre stramberie di questa parte di ShenZhen (a nord est, in un nuovo quartiere totalmente privo di occidentali). Ora scappo perché temo che il wifi stia per andare via dato che il cantagiro qui sotto sta finendo... Alla prossima (spero)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 17 Giugno, 2012, 16:58:39 pm
non mi pare, a sentire i cinesi, che il sistema sanitario sai gratis.mi dicono che devono pagare per tutto.boh...non so se dipenda da una questione di 户口 o sia proprio tutto a pagamento.. So che per le piccole cose costa molto meno che da noi..(e infinitamente meno che in america).
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 17 Giugno, 2012, 23:08:35 pm
ma sei stato in un ambulatorio o in un'ospedale??? tieni presente che gli ambulatori sembrano ospedali come dimensioni
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 18 Giugno, 2012, 02:29:27 am
Ora chiedo poi vi dico. Mi sembrava un ospedale pubblico, e la mia ragazza mi ha parlato di ospedale.
Tenete conto che in effetti io ho pagato: 20 yuan la medicina più 5 yuan di ticket. Che per me è nulla, ma a giudicare dalla gente che affollava la corsia (c'era anche uno di quei bimbi con i pantaloni col buco, e un bel po' di gente analfabeta che ha scritto solo una X sul libretto, tutti con quelle facce bruciate dal sole e l'espressione meravigliosa e triste dei contadini cinesi, tanto per farvi qualche esempio) è una cosa piuttosto proibitiva.

Però la mia ragazza mi ha subito ragguagliato dicendomi: occhio, questo è ShenZhen, molto autonomo dal resto della Cina, quindi non ho assolutamente idea se sia così anche nel resto della Cina. È una regione straricca con pure un sistema autonomo di welfare stile europeo. Per dirvi: qui anche i privati hanno l'obbligo contributivo quindi tutti hanno una pensione. Cosa che mi sembra assolutamente diversa nel resto della Cina.

Due note sulla censura cinese: è peggiorata sul piano "autarchico" (continua il blocco su FB, Twitter, Youtube, moltissimi servizi di Google compresi G+ e Documents, insomma i siti con equivalente cinese) ma è migliorata sul piano politico (sono accessibili le pagine di Wikipedia sulla strage di piazza Tienanmen, anche in inglese, e si può vedere il sito del South China Morning Post!). In più rispetto a due anni fa, noto che la gente ne è molto più consapevole e incazzata, almeno qui a ShenZhen. L'opinione che raccolgo maggiormente è "qui se non arriva un nuovo Deng Xiaoping ad accompagnare la nazione verso un nuovo cambiamento, la rivoluzione è inevitabile: non venire ad abitare qui, aspetta un altro po' e vedi che succede, la società è ancora troppo chiusa e la situazione è ancora troppo instabile".
Ridendo uno mi ha detto che prima o poi la Cina dichiarerà guerra all'Europa :D È un prof di economia... :-O

Comunque si notano subito due cose: non è più ricca di come l'ho lasciata due anni fa, i poveri sono più poveri e i ricchi sono più ricchi, il PIL ben sotto le stime si percepisce chiaramente, i prezzi della verdura e della frutta fresche sono addirittura maggiori che a Hong Kong (ce l'ha detto persino il tassista di HK che ci ha portati a SZ: "fino a due anni fa andavamo tutti a ShenZhen a comprare, ora è il contrario. Rimangono solo le cose elettroniche, ma per il resto adesso sono i cinesi a venire a HK a comprare la verdura... è segno di qualcosa di enorme che sta per accadere, ho paura...")
Fortunatamente fuori dalle grosse città, anche solo appena in periferia, si trovano ancora posticini dove mangiare benissimo a prezzi stracciati, con circa un 50% di prezzo dei posti a buon mercato di Hong Kong. Abbiamo mangiato giusto ieri dell'ottimo sushi e sashimi, davvero ben fatto, a 10€ a testa.

Altra nota di colore: a HK tutti accorrono a vedere il nuovo film di Sasha Baron Cohen, The Dictator. Qui invece nessuno sa chi è e il film non è uscito al cinema, come i suoi due precedenti d'altronde. Ci consoleremo vedendo stasera Madagascar 3 nel rutilante multiplex 3D di ShenZhen, ma The Dictator ce lo gustiamo tra un mese quando torniamo a HK (la mia ragazza adora letteralmente film come Bruno o quello di South Park: è evidente che il sistema cinese di controllo cinematografico le sta piuttosto stretto!).

Ora vado a strafogarmi di un po' di Dim Sum :D
A dopo!
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 18 Giugno, 2012, 02:52:01 am
a shenzen saranno incazzati, nel resto della cina (almeno dove sono stato io) non mi pare proprio.Strano poi che invochino uno nuovo Deng Xiaoping che della strage di paizza Tiananmen è stato il principale responsabile.
a mangiare il sushi a 10euro in periferia ci vuole coraggio.. non mi venire a dire era un posto pulito, i batteri e i parassiti non si vedono a occhio. Io sono uno di quelli che pensa che il sushi andarebbe sempre evitato, ma sopratutto in ristorantini scrausi.
Mi spiace dirlo infine, ma i film di sasha baron choen secondo me sono sciocchi, faceva un po' ridere borat, imbarazzante bruno.. the dictator non lo vedrò. Mi domando se uno facesse un film sullo stesso genere sugli ebrei quanto ci metterebbe a finire nella lista nera di hollywood, se non quella del mossad.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 18 Giugno, 2012, 04:10:41 am
No, forse mi sono spiegato male :-) La periferia di ShenZhen non è la sporca, contadina e degradata periferia cinese che forse ti immagini. Si tratta di moderni villaggi-quartiere con giardini e piscine, grandi viali alberati e negozi pulitissimi e di tipo occidentale ai lati.
Io di sushi me ne intendo e quello era freschissimo, pulitissimo e chiaramente fatto passare per tutte quelle norme igieniche obbligatorie, compresa surgelazione immediata a meno -40° eccetera.
È molto più pericoloso mangiare verdura cruda in Italia, da un punto di vista prettamente batteriologico. Ho un biologo in famiglia e tu non hai idea di quanto sia assurdo il pregiudizio che certi occidentali hanno sul pesce crudo (anche se trattato con la surgelazione), quando poi si strafogano di roastbeef, carpaccio e insalatine dell'orto.

Su Cohen: ognuno ha i suoi gusti. La critica ne parla bene, a HK fa impazzire tutti e a me fa molto ridere. Poi rispetto quelli a cui non piace, ci mancherebbe. Non ho ben capito quella cosa che hai detto sugli ebrei, visto che Bruno è stato scritto e girato insieme alla comunità gay di New York ed è uno dei più folli e divertenti, secondo me, attacchi al perbenismo che maschera razzismo. Fenomenali le parti in cui va dal tizio cristiano che "cura" i gay, per esempio. Tra l'altro quella è una vera candid camera, non è staged come un'altra metà di film. Cohen stesso è ebreissimo e Borat era l'equivalente di Bruno ma sull'antisemitismo. Su The Dictator temo solo che sia una normale commedia e che non continui sul filone del mockumentary fustigatore di perbenismi come i due precedenti.

Su Deng: che egli sia uno dei principali responsabili della strage è una cosa che dissero in Italia nell'89. In realtà in Cina e secondo gli storici odierni deng Xiapoing non fu il responsabile. Anzi, quello fu l'ultimo rigurgito dell'ancient regime, e di lì a pochisismo le grandi riforme anticomuniste vennero proprio da Xiaoping, principale artefice della diversità di ShenZhen, a cui Deng diede la libertà di proprietà privata e a cui tolse il divieto di passaggio a Hong kong. Poi non so se è vero, ma la storia ufficiale, così come la leggo anche sui libri di storia e sulla pagina di Wikipedia, è che Deng Xiaoping sia stato il Gorbachev della Cina. Vedi in particolare gli ottimi libri di Peter Hessler (consiglio soprattutto "River Town"). Tieni conto che qui a ShenZhen Deng viene considerato un salvatore dell'umanità, fondatore della Cina, c'è un museo tutto su di lui e su come la sua politica cambiò la Cina e la tolse dagli orrori della Rivoluzione Culturale. Nel museo civico, anche se non si cita esplicitamente Mao, c'è un intero piano di foto e cimeli sulle torture e gli orrori del maoismo. Il primo piano poiè tutto sulla comunità Hakka (ShenZhen è piena di piccole città fortificate Hakka). E il piano sopra ancora è dedicato alla storia di Deng, alla fondazione di ShenZhen e al cambiamento della Cina. Il nome della mia ragazza per esempio, che è proprio una shenzhenese dell'89, anno di Tienanmen, è lo stesso nome della giornalista di CCTV, shenzhenese d'adozione, che denunciò gli orrori di piazza Tienanmen nonostante avesse avuto ordine di non dire nulla, e che venne poi licenziata tra lo sdegno della popolazione shenzhenese e non solo. Se clicchi in firma c'è l'audioblog di Cina 2010 e c'è un capitolo con audio foto e filmati tutto sul museo in questione. Vedrai che questa parte di Cina è decisamente diversa da quella che stai descrivendo.
Comunque, al di là che Deng fosse stato davvero un riformatore in rotta con Mao o un bieco assassino fautore del maoismo non ha molta importanza per il discorso che stiamo facendo: ci vuole una Perestroika o la gente fa la rivoluzione, questo secondo quasi tutti gli shenzhenesi (con un titolo di studio) che ho ascoltato.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 18 Giugno, 2012, 04:44:27 am
scrivi post abastanza lunghi...

brevemente,tralasciando Sz che non conosco non essendoci mai stato (sono stato a Shekou una volta sola,ma mi e' sembrata piu una citta turistica in riva al mare) nelle citta in cui sono stato e in cui ho vistsuo, includo pechino, shanghai, hangzhou posso assciurare che ci sono due motivi principali per cui spesso i cinesi fanno a meno di ricorrere all ospedale:


Certo che alcune ditte offrono ai propri impiegato l assicurazione medica, ma non tutte, e probabilmente una piccola percentuale.

Shenzhen cosi come il modello originale, HK sono citta speciali che a mio modo di vedere ti forniscono un idea idealizzata e distorta della cina continentale per cui andare in ospedale e' ancora un lusso.


Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 18 Giugno, 2012, 04:47:34 am
dictator posso facilmente presumere che non passera in cina, cosi come non ho trovato fino ad ora Bruno.
Cohen a me piace, tralasciando la vicenda squallida delle centinaia di denuncie che si e' beccato in giro per il mondo sfruttando attori a loro insaputa pagandoli pochi spicci,
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 18 Giugno, 2012, 04:51:57 am
Concordo, infatti come spero avrai notato, ho sempre specificato che con ogni probabilità quello che succede qui a ShenZhen è molto diverso dal resto della Cina.
Ripeto che non ho alcuna visione distorta o idealizzata: racconto quel che vedo qui, ben sapendo che fuori dalle province autonome tutto può essere diversissimo.
Certo sono già stato in altri posti ma solo come turista quindi non faccio testo. Comunque fra un mese andremo a ChangChun, poi nello Yunnan... non da turisti.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 18 Giugno, 2012, 06:45:59 am
premettendo che non conosco shenzhen, non voglio fare polemica, ma sul discorso del sushi due cose da dire ce le ho, anch'io ho studiato biologia:
il congelamente a -40° non uccide tutto, il rischio, ridotto, rimane. Solo la cottura uccide tutto.
in cina la sicurezza alimentare è un'utopia, su un alimento "delicato" come il sushi c'è poco da scherzare. Anche il giappone la gente si prende i vermi a volte.. anzi è noto che sono patologie che si stanno diffondendo con l'aumento del consumo di pesce crudo in tutto il mondo. Che tu sinceramente "a occhio" lo veda se è buono o no, beh, dai, è impossibile, ti devi fidare.. ti sei fidato, sicuramente va benissimo. Ma il punto è questo, fidarsi di cose così delicate in cina è un grosso rischio.... I casi di gente che ha avuto infezioni pericolose o parassiti mangiando pesce crudo sono fatti, non sono supposizioni.
Un carpaccio di una bestia di allevamento ha sicuramente meno probabilità di essere affetto da parassiti di un pesce libero in mare e in italia ci sono meno possibilità di avere cattivi stati di conservazione che permettano sviluppo di patogeni che in cina. I parassiti dannosi per l'uomo non sono in genere quelli presenti nelle verdure dell'orto (su cui è vero, spesso non si fa sufficente attenzione), ma quelli nelle carni e nei pesci.
Poi sia chiaro, magari ShenZhen è più pultia della Svizzera, non la conosco. Dico solo che mangiare sushi in cina (almeno mainland) io non lo farei mai, anzi, il sushi lo eviteri un po' ovunque, perchè ti devi fidare e non si sa mai in che mani si capita.

Su DengXiaping so che è considerato eroe della patria, anche con diverse ragioni, ma che durante il periodo che era al potere non abbia avuto responsabilità su piazza Tiananmen mi pare ingenuo pensarlo e mi ho letto articoli in cui se ne dava conferma. Comunque sono cose che, a parte nel politburò, nessuno sa con certezza e possiamo solo supporre.
Che a ShenZhen poi vogliano riforme e democrazia sarà anche vero, ma nel resto della cina, tra chi ti pare, non mi pare siano cose così sentite. Almeno non più del classico, compra la casa, la macchina, trova la moglie, ecc.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 18 Giugno, 2012, 09:08:18 am
Il posto era pulitissimo, recensito pure internazionalmente quindi ci abbiamo mangiato esattamente come lo mangiamo in Italia o in Giappone. Certo, a Pechino non lo mangerei.
Poi, vabbè, mettetevi d'accordo voi biologi :D Il mio qui sta ridendo molto via email e dice che se poi uno ha paura di ciò che sopravvive al di sotto dei 40 gradi sotto zero... suvvia. Non sopravvive nulla sotto i 18, figurati i 40, nemmeno i virus, certamente non l'anisakis, sicuramente ogni verme... bisogna piuttosto aver paura di pesci radioattivi o al mercurio, quello sì, ma anche previa cottura quella roba non va via.omunque vabbè dai non c'entra con il nostro discorso, è una vacanza in Cina, non è il caso di cercare di convincere la gente di smettere di mangiare pesce crudo e che tutti i giapponesi sono pieni di vermi e parassiti :D

Su Deng ripeto:  i libri di storia mettono seriamente in dubbio la sua responsabilità su Piazza Tienanmen, che invece la credenza popolare occidentale gli dà al 100%. La figlia sostiene che fu una decisione a scrutinio segreto, presa a maggioranza dal partito. Che invece Deng sia il principale artefice del new deal cinese e che fosse da sempre in rotta contro mao invece è certo, ed è per questo che appunto qui invocano un nuovo riformatore del suo calibro, visto che in tanti anni di Wu Jintao non pare cambiata una foglia.
Deng Xiaoping tra l'altro fu "punito" ben due volte durante la Rivoluzione Culturale. Trentadue anni fa, parzialmente riabilitato e mai stato al comando veramente del partito, gli si diede il contentino di risolvere la brutta situazione di ShenZhen, un paesino di una quarantina di case di legno, con pochi pescatori, preso d'assalto dalla gente che voleva scappare a Hong Kong. Lui invece di reprimere, fece visita al confine e disse "Non dobbiamo chiederci come fermare questa gente, dobbiamo chiederci perché vuole scappare". Da allora promosse l'autonomia economica della zona, il passaggio a Hong Kong, e la proprietà privata. Se entrate a ShenZhen, che oggi è una megalopoli da 14 milioni di abitanti tutta basata sul terziario la pesca la tutela dell'ambiente l'edilizia d'elite e il turismo, la prima cosa che vedete è una gigantografia di una foto scattata nel 1980 in cui tre cinesi felicissimi comprano la prima proprietà privata, un terreno, a ShenZhen.
Dieci anni dopo Deng tornò a ShenZhen, il "suo" esperimento, a Mao morto, e volle farsi immortalare mentre con un ramo tracciava un cerchio attorno a un alberello al centro di ShenZhen a indicare che quello era l'inizio della nuova Cina.
Che quella sia stata la stessa persona che ordinò il massacro pechinese è abbastanza difficile crederlo, ma, non si sa mai, la storia è sempre piuttosto sbalorditiva quando la si studia bene.
La sempre ottima Wikipedia inglese fa un ottimo riassunto di tutto, con una bibliografia sterminata che potete consultare: http://en.wikipedia.org/wiki/Deng_Xiaoping (http://en.wikipedia.org/wiki/Deng_Xiaoping)

Però, ripeto, concordo con te che nel resto della Cina non mangerei mai nulla di crudo, nemmeno la verdura (ma poi in effetti in Cina la verdura non si mangia quasi mai cruda). Qui a ShenZhen per esempio, come a Hong Kong, anche sui mercati c'è scritto in cinese e in inglese "imported vegetables and fruit", con vari quanto astrusi certificati di controllo. Poi, certo, c'è anche il baracchino con le mosche che ronzano sui leeches, ma appare anche quello di una pulizia "svizzera". Sebbene non credo che i controlli siano a livelli hongkonghesi, l'impressione che dà ShenZhen è di essere molto più pulita e ordinata anche di Hong Kong.
Fateci un salto se volete prendere una vacanza. Andate in centro, tra CoCo Club e il McCawley Irish Pub e anche a She Kou (quartiere turistico internazionale), senza aver dimenticato un salto al mercatino aperto di Dong Men. Capirete perché la paragono spesso alla Svizzera e/o a Hong Kong :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 18 Giugno, 2012, 12:00:00 pm
A parte che non ho mai detto che i giapponesi sono pieni di vermi. solo che il consumo di pesce crudo ha fatto aumentare questo tipo di patologie la dove non era consumato prima. Poi, se tu ti fidi che ci sia stato un congelamento a -40° o anche -18° buon per te, io in cina non mi fiderei, ma neppure in italia.  Non è vero comunque che non sopravvive nulla, le cisti di batteri e protozoi potrebbero sopravvivere al congelamento (ma non alla cottura).

Che tu creda a quello che dicono i libri cinesi su Deng Xiaoping mi lascia perplesso. cosa vuoi che dicano se non che era un eroe? in un intervista l'allora sindaco di pechino Chen Xitong mi pare avesse detto che Deng Xiaoping non poteva non sapere.. e che tra l'altro all'innocentismo di Deng Xiaoping pare non ci credessero neppure tutti in cina visto che usavano rompere bottiglie (in cinese 小瓶)a seguito delle proteste di piazza tiananmen.. in segno di disprezzo nei suoi confronti.
(letto a giro, non ci scommeto nulla sopra, per carità).
Anche il discorso che la gente vuole un nuovo Deng Xiaoping, si, nella ricca ShenZhen.. nella svizzera, altrove vogliono un nuovo Mao e hanno dovuto fare fuori d'ufficio il neo maoista Bo Xilai proprio per contenere questa spinta da sinistra nel partito ( e Bo Xilai era amatissimo dalla gente a Chongqing).
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 18 Giugno, 2012, 18:13:20 pm
Non ho parlato di libri di storia cinesi, ho parlato di libri di storia. Wikipedia inglese stessa, dicevo, alla voce "Deng Xiaoping (http://en.wikipedia.org/wiki/Deng_Xiaoping)" scrive esplicitamente "Many ordinary people in Beijing believed that Deng Xiaoping had ordered the intervention, but political analysts do not know who was actually behind the order. However, Deng's daughter defends the actions that occurred as a collective decision by the party leadership". Ho citato anche i libri di Hessler (americano del New Yorker ed esponente più prominente per chi si vuole accostare alla Cina), nonché tutte le biografie che ho letto su Mao, occidentali naturalmente.
Soprattutto: tutti concordano sul suo fondamentale ruolo di riformatore, e sul fatto che durante il maoismo fu una sorta di dissidente. Tutto qui.

Sul sushi, lo ripeto ancora: se temi che sia pericoloso il pesce crudo sempre e comunque, anche in condizioni igieniche giapponesi / svizzere / shenzhenesi, il paese che fonda tutta la sua alimentazione sul pesce crudo, ossia il Giappone e gran parte della Corea del Sud dovrebbe avere cifre da infestazione da parassiti maggiori degli altri, mentre è l'esatto contrario. I Giapponesi non sono sterminati dai parassiti, e mangiano pesce crudo tutto il giorno da 3000 anni: è una garanzia che trancia di netto le diatribe tra biologi. Viva il sushi: è un alimento sano, che fa benissimo, salutare e di una bontà pazzesca. Consumatelo senza problemi.

Sono appena tornato da un ottimo cinema 3D dove ho visto madagascar 3 e mi sono sbellicato dalle risate. Fortunatamente in Cina così come nel resto del mondo quando c'è un film nuovo non lo si doppia (o perlomeno si lascia la libertà di sceglierlo doppiato o sottotitolato) e così mi sono potuto gustare il terzo capitolo che probabilmente è il migliore. Se penso all'ingresso che fa Mort non riesco ancora a smettere di ridere. :D

Abbiamo già comprato altri biglietti (prenotandoli su internet costano 50 yuan) per quel multiplex. Si vede molto bene e sotto c'è un bel centro commerciale in cui abbiamo mangiato uno straordinario hot pot (火锅) "self service" in cui si può scegliere la roba da gettare nella zuppa e gli ingredienti della zuppa stessa da un formidabile buffet. Tutto molto pulito, è una catena. Nota dolente solo per il servizio: benché sempre solerti, le due cameriere ci sono sembrate più scazzate che mai, avevano in faccia stampato "sono 12 ore che lavoro e non mi passa per un xxxxx, non ne posso più, non capisco più nulla, aiuto" :-(
Otto Euro a testa. E c'era carne, pesce, funghi, tau fu, anguilla, ogni genere di ben di dio.

A pranzo invece ci siamo andati a comprare un pesce al mercato al piano di sopra (c'è un mercato coperto). La tipa ci ha venduto il pesce vivo, poi l'ha ammazzato con un colpo secco di mattarello, poverino, ma devo dire che la cosa è abbastanza umanitaria (in altri posti ho visto aprire squamare ed eviscerare il pesce ancora vivo maledetti bastardi). L'abbiamo cotto al vapore come piace a me, steso su un letto di cipollotti e zenzero, con aggiunta di un cucchiaino di olio fumante e salsa di soia.

Dopo la cena e il film, un giretto nei negozietti ancora aperti (pochi: questa zona è abitata soprattutto da lavoratori che poi al mattino si svegliano presto, e da liceali) e un saltino al KFC 24h/7 sotto casa per un buon caffè-latte e una cantonesissima egg-tart (http://en.wikipedia.org/wiki/Egg_tart) perché un dolcetto ci vuole, dai.

Scusate se scrivo così tanto ma ho trovato un altro hotspot e finché c'è questa connessione aperta di un qualche vicino di casa sprovveduto la sfrutto, poi chissà! :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 20 Giugno, 2012, 05:16:53 am
Xian mi conferma che era un ospedale, non un ambulatorio.
Qui a ShenZhen c'è una grossa struttura pubblica ogni due o tre quartieri. Si vede che di soldi ce ne hanno: tenete conto che il tanto decantato incredibile PIL cinese è una media territoriale, e qui è 10 volte quello medio. ShenZhen con i soldi che fa riesce a far funzionare la città in stile svizzero, ad avere un walfare sconosciuto nel resto della Cina e ad appianare il debito delle regioni in passivo tipo il Tibet. Non a caso ShenZhen chiede un'autonomia di tipo hongkonghese o almeno come chongqin da tempo, non solo economica, che le viene ovviamente negata tra lo scorno generale della popolazione locale.
La casa in cui sto, almeno 140 m² luminosissima con mobili antichi cinesi, al decimo piano di un complesso di grattacielini a croce che fanno cerchio attorno a un meraviglioso parco di manghi e banani con piscina, è separato dagli altri complessi identici da larghissime strade e 8 corsie, due carreggiate, quattro piste ciclabili, marciapedi immensi e negozi lungo tutta la loro lunghezza. Di fronte solo ogni tanto qualche quartiere lascia il posto all'Università, ai dormitori degli operai, a quelli degli studenti, allo stadio che di notte si illumina di mille colori che cambiano.
Ci sono almeno tre appartamenti sfitti ogni uno abitato: quando questa zona fu messa in vendita nel 2005, la gente ebbe 30 minuti per comprare l'appartamento a scatola chiusa. I genitori di Xian, che sono benestanti ma assolutamente non ricchi ed equivalgono alla nostra classe medio-borghese che negli anni poteva comprarsi una casa dignitosa con due stipendi da insegnante mettendo da parte mezzo stipendio e lavorando sodo, hanno finito di ammobiliarla solo da un mese, l'hanno potuta vedere solo ad acquisto già stipulato, senza nemmeno poterne decidere il piano, l'ubicazione eccetera, e previa coda di due giorni... È chiaro che c'è una speculazione edilizia paurosa.

Questa è una parte di Cina davvero diversa da quella che si conosce di solito. È come stare in Italia parlando di Bolzano, più sto qui più me ne rendo conto.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 20 Giugno, 2012, 08:49:37 am
e pensare che fino a 15 anni fa la casa te la dava lo stato....

scusa ma quanto prendono gli insegnanti li???

per il resto ragazzi tenete presente che ai corsi per somministratori di cibi e bevande tanto cari a cavallo, insegnano che ci sono tossine e spore che resistono a surgelazione e cottura...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 20 Giugno, 2012, 09:06:55 am
È un prof universitario. Ma tieni conto che la casa costò nel 2005 l'equivalente di 20.000€ in Italia, rispetto agli stipendi e al tenore di vita. Anche i miei, semplici prof delle medie, negli anni 60 riuscirono col solo stipendio a comprarsi casetta al mare e ai monti in posti allora sperduti, oggi quasi centuplicate di valore. Oggi sarebbe chiaramente improponibile, questa zona si è sviluppata, ora c'è anche una fermata della metro e la casa vale 30 volte di più.
Poi l'amministrazione ha pure messo una legge che vieta l'acquisto di case se non sei residente a ShenZhen da almeno 10 anni...
Capisci il tipo di speculazione edilizia che c'è qui... Tra l'altro erano tutti capannoni semi abbandonati, probabilmente vestigia del great leap forward, non saprei. Ora costruiscono con una fretta incredibile, e ci rimettono tantissimo verde. Sta diventando una zona strepitosa, questa.

Una foto della piscina dalla finestra in cui sono adesso: http://i49.tinypic.com/59vgaq.jpg (http://i49.tinypic.com/59vgaq.jpg)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 20 Giugno, 2012, 09:15:52 am
un apartamento in un quartiere di quel genere a shanghai come minimo bisogna viaggiare sui 10.000 rmb al mese, di affitto.
La speculazione edilizia che esiste in cina fa paura sia ai cinesi che agli occidentali vivono in cina. E'completamente fuori controllo.
Se nel 2005 un professore universitario (che mi risulta non guadagni un granché, non arriva generalmente ai 10.000 rmb al mese) poteva comprarsi un appartamento come quello che descrivi,  ora e'innimaginabile. Prova a dare un occhiata al prezzo al metro quadrato. Non so a Shenzhen, ma a shanghai e anche ad hangzhou e'fuori da qls realtà, sopratutto del cinese medio.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 20 Giugno, 2012, 10:15:54 am
 :smiley_grin: bellissima la piscina..... se penso che la prima volta che andai in piscina in cina al circolo ufficiali dell'areonautica 12 anni fa..... l'acqua era torbida e verdognola :smiley_lipsrsealed:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 20 Giugno, 2012, 10:20:02 am
@MBC: esattamente come dici tu, oggi anche qui è improponibile. Stiamo su prezzi medi italiani in questa zona. Ma a un'ora da qui stanno per costruire. E costa poco, è una zona lontanissima ma fra un sei o sette anni diventa come questa. Però bisogna essere shenzhenesi residenti.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 21 Giugno, 2012, 03:31:19 am
q :(
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 22 Giugno, 2012, 03:34:26 am
Qualche aggiornamento al volo:

- accanto al complesso sportivo (4 stadi) che cambia colore qui di fianco a casa, ogni sera alle 20 c'è uno spettacolo di mezz'ora con fontane e musica. È una specie di anfiteatro con l'acqua. Devo dire che è proprio bello, non è pacchiano come tante cose che vedo in Cina. L'ho filmato, appena ho tempo faccio il montaggio poi lo metto su YouKou.
- sempre di fianco a casa, abbiamo scoperto un localino che fa birra a profusione, tavoli di legno stile occidentale all'aperto, e serve tantissime ghiottonerie tipo spiedini, ostriche, mini hot-pot eccetera, a prezzi incredibilmente vantaggiosi. E dopo le 22 e 30 tutto è a metà prezzo. Pieno di gente, vengono anche dal centro. L'atmosfera è calda e sincera, ricorda quasi Lan Kwai Fong a Hong Kong. Super figata. Mi sa che ci lasceremo mezzo stipendio.
- È da un po' qui che tutti si fanno delle grasse risate per l'episodio della gaffe giornalistica più imbarazzante di tutti i tempi. Noto che ne parla persino il Corriere: http://www.corriere.it/esteri/12_giugno_21/cina_fungo_giornalista_giocattolo_sessuale_7b60dd92-bb9c-11e1-b706-87dd3eab4821.shtml (http://www.corriere.it/esteri/12_giugno_21/cina_fungo_giornalista_giocattolo_sessuale_7b60dd92-bb9c-11e1-b706-87dd3eab4821.shtml)
- Ho notato che il torrent è totalmente bloccato, proprio a livello di protocollo. Oggi indago per capire se è un blocco del provider o del governo.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 22 Giugno, 2012, 06:16:43 am
si vero anche la repubblica on line riportava il fantastico ritrovamento lunedì, adesso la notizia è sparita.... :smiley_grin: :smiley_grin: :smiley_grin:

http://www.vice.com/it/read/il-caso-del-misterioso-fungo-ano-vagina-cinese (http://www.vice.com/it/read/il-caso-del-misterioso-fungo-ano-vagina-cinese)

comunque non hanno specificato la giornalista di cosa sia poco esperta..... di funghi o di toy...?? :smiley_grin:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 22 Giugno, 2012, 17:25:57 pm
:D :D
Mah, non lo so... :D So solo che qui solo a pensarci ci si ribalta tutti dal ridere. Epic fail, davvero. Soprattutto perché l'annuncio è stato fatto in maniera cinesissima, con quell'aria di regime, tutto trionfale, mentre si passavano la vagina di mano in mano con i tizi tutti sicuri e pomposi che annunciavano tutte le caratteristiche di questo fungo mitico della tradizione cinese... Qui perlomeno gli under 30 vedono questo episodio proprio come uno dei simboli di un mondo vecchio che muore seppellito dalle risate.

Oggi mi sono sparato l'ultimo film Pixar in 3D, Brave, meraviglioso, in una versione originale bellissima visto che è tutto in scozzese tradizionale. L'Italia, paese del terzo mondo, potrà vederlo solo in settembre e senza tutta la recitazione originale (per cui dovrà aspettare l'uscita del DVD). Voi del terzo mondo fate molto prima a uscire un attimo nella vicina svizzera o fare un saltino con un qualsiasi Ryanair a costo zero in un qualunque paese non sottosviluppato per vedervi un po' tutti i film che in Italia vedrete solo per metà (senza tutto il recitato) e fra tre mesi :D
Scherzo ovviamente, eh! Però la situazione dei cinema in Italia è davvero tragica. Almeno su questo, qui, nonostante la censura e tutto, è migliore.
Poi per tutti gli altri film, andiamo a Hong Kong. Dove peraltro vorrei vedere gli ultimi film locali con i sottotitoli in inglese, sempre giustamente presenti a Hong Kong per la gioia di noi turisti. Qui purtroppo sono solo sottotitolati in mandarino o addirittura doppiati :-( Peccato, anche perché a ShenZhen il cantonese lo parlano quasi tutti. Ma purtroppo, per queste cose ShenZhen non è autonoma.
Tra l'altro leggevo che qui in Cina Titanic 3D l'hanno tagliato. Manca la breve scena di nudo. Pazzesco, anche perché viene trasmesso pure per TV integrale. Anche questo è segno di un sistema vetusto e ridicolo - come lo è tutta la censura a parer mio - destinato a scomparire sepolto dalle risate.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 22 Giugno, 2012, 19:43:59 pm
la parte antipatica della storia è che alla fine hanno dato la colpa alla conduttrice che poverina non c'entrava nulla...facendola passare per una ragazzina sciocca e puritana. un modo cinesissimo da parte dei responsabili di pararsi il culo.
a parte questo.. il sex toy io, davvero, non l'avevo riconosciuto come tale.. sembrava strano per essere un fungo, ma che quelli fossero un culo e una topa.. boh..
Titolo: Re:Maschi italiani e femmine cinesi
Inserito da: vasco reds - 22 Giugno, 2012, 19:44:28 pm
in effetti mia moglie si domanda come mai con i vari passaggi che hanno le notizie in cina tutta la colpa ricada solo sulla "giovane e inesperta" giornalista.....
oltre al meravigliarsi di come sia rimbalzata persino in italia la notizia a luci rosse... potere della rete

per il resto dai le labbra erano abbastanza inconfondibili... i buchi in effetti minuscoli.... le malelingue li attribuiscono a fantomatiche misure orientali che sappiamo benissimo non essere vere...

ma la domanda che sorge spontanea..... ma che caspita ci faceva un oggetto del genere a 80mt. di profondità??? sarà mica un residuato di una civiltà precedente alla nostra??? o magari un'altro segno dei maya da fare decifrare ad antropologi d'assalto??? :smiley_grin:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 23 Giugno, 2012, 04:12:44 am
Perfettamente d'accordo: il modo in cui hanno dato la colpa alla poveretta è proprio classico di cosa ancora non funziona in Cina a livello culturale. Che, come sempre per tutti i veri difetti di questo paese stupendo, ha qualcosa a che fare con l'autorità.

Sul fatto che si potesse vedere... beh probabilmente i maschi e le giovani coppie l'hanno riconosciuto subito, d'altronde se anche non mi capacito di come non si potesse riconoscere l'evidente forma vaginale della struttura superiore, chiunque abbia visto anche solo per divertirsi un pezzettino dei folli e assurdi AV giapponesi sa perfettamente cosa sono quegli affari che di sessuale hanno ben poco, puntando gran parte del loro uso sul "weird". Infatti le telefonate alla redazione sono arrivate tutte da internauti, ossia quella classe di popolazione che sa benissimo come bypassare gli idioti blocchi governativi su siti anche solamente erotici.

Oggi è il Dragon Boat Festival, Duānwǔ Jié 五月節 (o Tuen Ng Festival come preferiscono chiamarlo da queste parti). Vediamo se riesco a fare in tempo a trovare un punto da cui riprendere le gare di barche tradizionali. Oggi finalmente c'è anche il sole.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 23 Giugno, 2012, 05:53:11 am
Magari a ShenZhen è diverso, ma nel resto della cina, almeno dove sono stato io (mainland), c'è un discorso, a mio avviso culturale, abbastanza pensante da fare... di cui in ultima analisi l'autorità e il partito sono solo una manifestazione di un modo di essere. E sinceramente non credo che la cosa dipenda dal comunismo degli ultimi decenni..Almeno leggendo un libro di uno scrittore Russo, sinologo, (non ricordo il nome,  se vi interessa lo cerco) che era stato in cina nel 1907 mi pare, ravvisava un po' gli stessi punti che ci sono adesso..Naturalmente IMHO.

ps. il blocco dei siti erotici non mi sembra ci sia. Bloccano facebook (e per quel che mi riguarda meglio così), Google (tanto in cina non è molto popolare comunque..preferiscono baidu), youtube (e qui mi dispiace), alcuni siti di info. Ma il porno, facendo un tentativo proprio stamani..(naturalmente prima volta in vita mia), si trova.E con buona pace di vasco certe leggende mi paiono avere un fondamento. (anche sotto le docce oggi dopo palestra :P).

A vedere le teste del sextoy qualche perplessità c'era, ma a vederlo nell'insieme io, sarò un bambinone, ma davvero non avrei mai detto lo fosse.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 23 Giugno, 2012, 09:24:11 am
ogni tanto vado contronatura e mi limito al politicamente coretto :smiley_grin:

per il resto ricordo che i sexy toy sono in vendita liberamente da anni già nel mio primo viaggio 15 anni fa c'erano le farmacie dell'amore con tanto di annoiata e assonnata "farmacista" in camice bianco che vendeva solo preservativi, membri vibranti i no, orifizi vari ecc.ecc.

non dimentichiamo inoltre che propio un utente di associna del settore anni fa ci spiegò che tutta la produzione mondiale del settore giochi hard è cinese
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 23 Giugno, 2012, 09:50:03 am
Giusto. A Temple Street, il mercatino notturno di Hong Kong, ci sono persino la bancarelle per strada che li vendono. Quest'anno c'erano addirittura gli ovetti che vibrano attivabili via wifi e internet :-O

Oggi Dragon Boat Festival stupendo. Ma a quanto pare lo festeggiano so9lo a Hong Kong (sul mare, contrariamente alle tradizioni) e qui a ShenZhen nemmeno sapevano che oggi c'era questa cosa. Non si sono accorti nemmeno che è festa nazionale, visto che è sabato e i pargoli non vanno a scuola :-O

Se ne sono accorti perché ho acceso la TV sul CCTV che era in collegamento con Lantau... e gli ho fatto vedere su internet che c'era in programma anche a ShenZhen una gara di barche tradizionali.
È un vero peccato che la Cina stia perdendo queste tradizioni. A Hong Kong anni fa ricordo che tutta la città si trasforma in una fabbrica di turismo per questa tradizione.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 23 Giugno, 2012, 10:28:55 am
buona festa allora!!
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 23 Giugno, 2012, 13:31:12 pm
boh, quando mi parli di ShenZhen a me davvero pare di vivere in un'altra Cina, in un universo parallelo, lì ricco, qui ricco ma anche povero, lì pulito, qui sporco, lì ospedale gratis, qui gente disperata se si sente male e non può pagare. Anche il dragonboat festival, lì non lo cagano, qui lo sapevo tutti e tutti a mangiare i 粽子.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 23 Giugno, 2012, 14:41:13 pm
Vieni a trovarci, ti ospitiamo! Dai, così finalmente ci si conosce.
Sì comunque, dicevo, ShenZhen sta alla Cina come Bolzano sta all'Italia, la cosa è perfettamente plausibile.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 23 Giugno, 2012, 19:30:57 pm
wow ;D ti ringrazio davvero per l'invito. Se riuscissi a trovare un biglietto a prezzo stracciato per ShenZhen verrei volentieri...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 23 Giugno, 2012, 21:40:48 pm
dai che lo trovi è tutto conveniente a shenzhen ;-)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 24 Giugno, 2012, 04:00:44 am
LOL in effetti i viaggi sono un po' un problema... Qui usiamo il taxi (molto poco costoso) oppure le automobili di famiglia (quelle solite Buick che comprano tutti i cinesi pensando che siano figate di lusso americane e invece si tratta di motori che consumano una cifra con progetti di trent'anni fa appesantiti da ogni tipo di assurdo optional inutile...) ma se sapessi usare i bus lo farei perché sono davvero ovunque e costano pochissimo. Siccome il padre di Xian è originario di Changchun (al nord, vicino ad Harbin) e spesso lavora là, prende l'aereo una decina di volte all'anno per spostarsi fra Changchun e Shenzhen, ma immagino che sia comunque una cosa costosa. Non saprei, per quelle cose hanno sempre pagato i miei "suoceri" :-)
Comunque se siete vicini e potete prendere il treno, ci piacerebbe molto farvi da guida in questa bella città. Poi se avete il visto si fa anche un bel giro a Hong Kong che, lo ripeto, per me rimane il miglior posto del mondo, in assoluto. Più di New York.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 24 Giugno, 2012, 08:05:50 am
su dengxiaoaping sembra anche me ingenuo credere che non abbia avuto responsabilità. Che sia una pagina che in cina è sconosciuta alla maggior parte dei cinesi sotto i 30 anni la dice lunga su come si sia cercato di ignorarla, censurarla ( e comunque la caccia a chi quel giorno c era continua ancora adesso...) in tutti questi anni, forse per nascondere le responsabilità che deng xiaoping, abbia realmente avuto.

 Ci sono autori mi sembra che in effetti lo denunciano, ma che in cina vengono comunque censurati in quanto la presente dirigenza al potere è al potere grazie a Deng. I neo maoisti, vedi Bo xilai, vengono abilmente tolti di mezzo.

Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 24 Giugno, 2012, 08:06:34 am
senbee, a me non mi inviti?! ma guarda tu, ancora inalberito per la questione dei terremoti?...haha
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 24 Giugno, 2012, 08:08:18 am
neanch'io conosco shenzhen, ma senbee dovresti sempre, quanto parli di costo della vita, in questo caso i taxi che a te paiono non costosi, pensare all introito medio di una famiglia cinese.
Ho l impressione che i tuoi suoceri o futuri suoceri siano qualcosa in più della classe media. A me la classe media risulta viaggiare sui 2000 rmb al mese...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 24 Giugno, 2012, 08:10:35 am
beh, più di new york  non è che ci voglia molto eh.. a me non è piaciuta tanto NY. certo ha aspettivi bellissimi, internazionale al massimo.. però anche tante cose che fanno storcere molto il naso.
Purtroppo sono a Nantong, vincino a Shanghai, ho controllato, un volo mi costa dai 1500yuan in su, e poi dovrei rimandare le lezioni, la ragazza il lavoro, ecc. Mi mancano solo 2 mesi e poi torno in italia.. quindi, magari passo per un caffè a Ferrara quando siamo tutti in italia.;D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 24 Giugno, 2012, 08:45:51 am
si dai na' bella rimpatriata a settembre il caffè lo offro io :smiley_grin:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 24 Giugno, 2012, 10:17:18 am
Va benissimo allora! Affare fatto :-)

Riguardo il taxi: costa 6 yuan + 2 yuan di benzina. I voli, sì, stanno fra i 160 e i 200€, come in Italia d'altronde.

Di stipendio prendono tipo sui 1800€ al mese, poi ci sono parenti più ricchi che spesso aiutano, a quanto mi sembra di vedere...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 24 Giugno, 2012, 11:16:25 am
decisamente un'altro mondo e il passo dei tempi, anni fa un dirigente statale di altissimo livello e membro del partito comunista cinese perndeva 3000\4000 yuen allora 300\400€.... e i professori naturalmente mooolto meno, oggi lo stesso alto dirigente ha una pensione miserevole
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 24 Giugno, 2012, 11:30:43 am
Senbee。。。
tu scrivi

Va benissimo allora! Affare fatto :-)

Riguardo il taxi: costa 6 yuan + 2 yuan di benzina. I voli, sì, stanno fra i 160 e i 200€, come in Italia d'altronde. .
ma su baidu ho trovato che a Shenzhen il taxi costa 10 yuan e dopo 2 km si incomincia a pagare la tariffa al km di 2,4 rmb...e la tassa sulle benzina costa 3 yuan e non 2

sempre meno che a shanghai ( durante il giorno circa 12rmb se non ricordo male e  la sera 16rmb e poi mi sembra 2-3 rmb a km) e meno che ad hangzhou, che costa 11rmb più 2rmb a km e pechino....

http://zhidao.baidu.com/question/303943782.html (http://zhidao.baidu.com/question/303943782.html)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 24 Giugno, 2012, 11:43:50 am
1800euro al mese non è lo stipendio medio. Anzi, non è neppure uno stipendio benestante. In cina è un signor stipendio (certo poi si arriva a gradi di ricchezza assoluta, ma lì in genere non si è dipendenti), da "straniero". Naturalemente rapportato a mainland cina, per shenzhen non so il livello degli stipendi.
il prezzo dei taxi invece mi pare sia uguale che qui.

per le buick è vero, qui vanno tanto di moda (in italia non esistono proprio), mentre mi dicevano gli americani che in america sono considerate alla stregua delle nostre fiat, macchine che uno quasi si vergogna di avere. Certo potendo i cinesi amano le macchina tedesche (come tutti).
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 24 Giugno, 2012, 11:47:59 am
dire che 1800 euro sia lo stipendio medio a shenzhen è una bestemmia per la maggior parte dei cinesi che lavorano per circa 2-3 mila rmb al mese. Inclusi i dipendenti della foxconn....stipendio medio probabilmente va con le varie eccezioni dai 2000 ai 5000. cmq l apparenza inganna eh, dico mica. Molti fanno i debiti per comrpare la casa, la macchina, 5 mesi di stipendio va nello iphone4s...
10mila è gia un buon stipendio (circa 1200euro)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: MBC - 24 Giugno, 2012, 14:11:14 pm
A parte che non ho mai detto che i giapponesi sono pieni di vermi. solo che il consumo di pesce crudo ha fatto aumentare questo tipo di patologie la dove non era consumato prima. Poi, se tu ti fidi che ci sia stato un congelamento a -40° o anche -18° buon per te, io in cina non mi fiderei, ma neppure in italia.  Non è vero comunque che non sopravvive nulla, le cisti di batteri e protozoi potrebbero sopravvivere al congelamento (ma non alla cottura).

Che tu creda a quello che dicono i libri cinesi su Deng Xiaoping mi lascia perplesso. cosa vuoi che dicano se non che era un eroe? in un intervista l'allora sindaco di pechino Chen Xitong mi pare avesse detto che Deng Xiaoping non poteva non sapere.. e che tra l'altro all'innocentismo di Deng Xiaoping pare non ci credessero neppure tutti in cina visto che usavano rompere bottiglie (in cinese 小瓶)a seguito delle proteste di piazza tiananmen.. in segno di disprezzo nei suoi confronti.
(letto a giro, non ci scommeto nulla sopra, per carità).
Anche il discorso che la gente vuole un nuovo Deng Xiaoping, si, nella ricca ShenZhen.. nella svizzera, altrove vogliono un nuovo Mao e hanno dovuto fare fuori d'ufficio il neo maoista Bo Xilai proprio per contenere questa spinta da sinistra nel partito ( e Bo Xilai era amatissimo dalla gente a Chongqing).
non si fidano neanche i cinesi, vedi un po tu....
ti lascio con questa frase, epica nello descrivere la situazione  in cina, con il sarcasmo che mi piace dei cinesi:

不把元素周期表给吃个遍,都不好意思给别人说自己是中国人。
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 24 Giugno, 2012, 19:01:24 pm
Senbee。。。
tu scrivi

Va benissimo allora! Affare fatto :-)

Riguardo il taxi: costa 6 yuan + 2 yuan di benzina. I voli, sì, stanno fra i 160 e i 200€, come in Italia d'altronde. .
ma su baidu ho trovato che a Shenzhen il taxi costa 10 yuan e dopo 2 km si incomincia a pagare la tariffa al km di 2,4 rmb...e la tassa sulle benzina costa 3 yuan e non 2

sempre meno che a shanghai ( durante il giorno circa 12rmb se non ricordo male e  la sera 16rmb e poi mi sembra 2-3 rmb a km) e meno che ad hangzhou, che costa 11rmb più 2rmb a km e pechino....

http://zhidao.baidu.com/question/303943782.html (http://zhidao.baidu.com/question/303943782.html)


Sì ma qui non siamo in centro. I taxi rossi costano come dici tu, quelli verdi, che non possono entrare in centro, costano come dico io. In centro poi ci arriva in 15 minuti in metro.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 30 Giugno, 2012, 05:50:07 am
Senbee facci sapere qualcosa che stiamo in pensiero :smiley_cry:!.. capace poi avevo ragione io e il sushi t'ha fatto male ::).. e ora non puoi scrivere perchè non ti riesce uscire dal bagno. :smiley_wink:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 30 Giugno, 2012, 20:37:15 pm
Eccomi qua! :-)
Scusate ma torno sempre alle due di note e poi ci alziamo presto per andare da varie parti e proprio non ho nemmeno tempo di respirare.

Intanto ringrazio MBC per il proverbio: ho riso per un pezzo e ora lo dico sempre suscitando ilarità e approvazione in tutti :-)

Enteromorfa un po' ha ragione: sono stato male :-)
Ma non per il sushi. Per le zanzare. Io sono di Ferrara e ben sapete che dalle nostre parti siamo abituati a cose pazzesche in quanto a maledetti insetti. Ma il fatto che qui non mi sono ancora abituato al clima e che quindi sudo come un disgarziato tutto il santo giorno, ha fatto sì che io sia diventato il bersaglio preferito dei fastidiosi insetti, che mi hanno lasciato, una sera, un po' troppi morsi: 57 solo sugli stinchi e le caviglie. Il giorno dopo mi è venuta la febbre, forse per una reazione allergica o chissà. Siamo riandati all'ospedale, mi han dato varie medicine, ora va tutto bene. Però davvero sono stato proprio male.

Sui 1800€: è uno stipendio medio-alto a ShenZhen, ma non da ricco. Quando si decise di dare un regime economico diverso a questa provincia lo si fece soprattutto per stimolare gli occidentali e gli hongkonghesi a venire a lavorare da questa parte. E così gli stipendi statali sono a livello di Hong Kong. È così che si è creato in pochi anni She Kou, il quartiere tutto di occidentali. I genitori della mia ragazza, sapendo ciò, hanno fatto del lavorare qui l'obiettivo della loro vita e sono riusciti a emigrare qui. Si considerano miracolati.

Oggi sono andato nel quartiere di DongMen. È una specie di MongKok di Hong Kong, ma da questa parte è soprattutto sul vestiario e sui fumetti/manga. Tutto a prezzi stracciati. Abbiamo preso degli short mozzafiato (tutte le cantonesi li portano, con questo caldo) con cintura cool, cinque T-Shirt divertentissime, un vestito intero e dei jeans. Il tutto a 180Y. Ora, probabilmente le magliette non resisteranno al quinto lavaggio ma ne è valsa la pena :-)
Il quartiere è sterminato, sono solo negozietti che vendono vestitini alla moda, scarpe, imitazioni eccetera, al prezzo base. Poi da qua partono e vano nel resto del mondo. A Hong Kong li trovi al doppio del prezzo, ed è ancora un affare.
Io ho preso un modello originale di Gundam della Bandai: 110yuan invece di 870 di listino. E non è un'imitazione.

Esiste una zona identica ma per l'elettronica: WangQian North. Ho preso un hard disk da 2T USB 3.0 a 750Yuan. Yesssssssss

Ora vado a dormire. Fra qualche giorno più dettagli e qualche foto.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 30 Giugno, 2012, 20:46:44 pm
viva il gundam!!!
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 01 Luglio, 2012, 09:05:42 am
ahahah.. hai preso un gundam? alla tua età?...dai scherzo.
mi spiace tu ti sia davvero sentito male. Provato con repellenti contro le zanzare? purtroppo in cina d'estate si bolle.. ma leggo che in italia è pure peggio.
Occhio comunque alle zanzare, purtroppo leggendo in giro c'è sempre da avere un occhio attento in cina. Non succederà quasi mai nulla, ma l'encefalite giapponese mi pare la portino le zanzare, in alcune aree del sud c'è la malaria, e qualcos'altro. Mettiti i calzini (ma senza ciabatte, non sei mica un crucco eh) :P
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 01 Luglio, 2012, 11:10:42 am
si confermo al mio ritorno da un viaggio nel sud della cina non ho potuto donare sangue per 6 mesi per pericolo malattie varie
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 01 Luglio, 2012, 11:24:35 am
anche tu donatore di sangue?
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 01 Luglio, 2012, 11:26:50 am
fin quando posso ;)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 01 Luglio, 2012, 18:35:55 pm
ahahah.. hai preso un gundam? alla tua età?...dai scherzo.
mi spiace tu ti sia davvero sentito male. Provato con repellenti contro le zanzare? purtroppo in cina d'estate si bolle.. ma leggo che in italia è pure peggio.
Occhio comunque alle zanzare, purtroppo leggendo in giro c'è sempre da avere un occhio attento in cina. Non succederà quasi mai nulla, ma l'encefalite giapponese mi pare la portino le zanzare, in alcune aree del sud c'è la malaria, e qualcos'altro. Mettiti i calzini (ma senza ciabatte, non sei mica un crucco eh) :P

Sì, in previsione di viaggiare nello Yunnan eccetera, ho fatto vaccini vari e mi sono ben premunito. Qui fortunatamente le zanzare sono normali (c'è stata da qualche anno una campagna contro le zanzare tigre e le anofele che le ha completamente debellate in questa zona, come a Hong Kong, ma meglio non fidarsi) ma le più micidiali sono quelle pulcette o formichine (non ho ben capito) che vivono nella vegetazione, che a ShenZhen è tantissima e ovunque. Comunque tutto ok. Ora giro con due strati di repellente, ogni tanto rimedio un pizzico ma nella norma. Ora tutto bene insomma. Purtroppo non posso usare i calzini perché il clima non me lo permette (con 38 gradi anche di notte e il 98% di umidità) è impossibile. Avete presente la Thailandia? Stesso clima. D'altronde se siete stati a Hong Kong o a Bangkok o a Manila sapete di cosa parlo.

Il Gundam? Certo, soprattutto alla mia età :-) Anche perché ho trovato il modello del Gundam RX-78, quello del 1978 appunto che vedevo da piccolo per TV. Un modello molto difficile da realizzare, con colle e spray che dovrò comprare, con circa 10.000 pezzettini, insomma una roba da esperti di modellismo. Mi farò aiutare dalla mia morosa, che essendo architetto di modellini ne sa molto più di me.

Oggi siamo andati al cinema a vedere Hunger Games. Che dire? Per essere un film per ragazzini è ottimo, insomma se lo confrontiamo alle ultime cose che hanno propinato ai ragazzini tipo Twilight è un capolavoro. Ha una certa profondità ed è ben diretto. Ha un gravissimo difetto: ricorda tgroppo quel capolavoro del giapponese Battle Royale. In effetti se lo si considera un Battle Royale for dummies è una schifezza :-) Ma insomma, se avete un ragazzino tra i 10 e 16 anni fateglielo vedere. Meglio che diventi fan di quello piuttosto che di Twilight o dei film di Moccia (aaarrrggghhhh).

Siamo anche stati al karaoke. Due per la precisione: uno più vicino al quartiere di occidentali, meno fighetto e piuttosto spartano ma con tantissime ottime canzoni, dai Beatles ai Pink Floyd fino a Simon&Garfunkel. Poi siamo stati in uno molto cinese in cui le uniche cose occidentali erano Miley Cirus e Justin Bieber. Amo la Cina per moltissime cose ma musicalmente, tra il pop cantonese, l'hardcore in mandarino e la merda d'importazione occidentale è una spina nel fianco. Io ho orecchie musicali molto sensibili e devo ammettere che è una tortura.
Ci sono anche ottimi artisti eh, nell'underground. Ma devi proprio  farteli far sentire da un appassionato o andare un po' a caso in qualche negozio di dischi a 798 a Pechino o farti consigliare su Douban. Altrimenti è uno strazio. Il rock non sanno cos'è, e il 99% della popolazione non sa distinguere assolutamentre la differenza tra il suono di una tastierina di plastica elettronica 100yuan da una Stratocaster distorta Marshall.

Oggi siamo anche tornati a DongMen per alcune compere in sospeso, e mi ha stupito la quantità di giovani che, vedendo alcuni occidentali tra cui il sottoscritto, hanno cercato di "testare un po' il loro inglese". Mi chiedevano "excuse me sir... what time is it?" e amenità di questo genere. Mi è capitato con cinque femmine e due maschi, tra i 15 e i 25 anni al massimo direi, in solo un'oretta di passeggio. È una Cina molto diversa quella che sto vedendo in questi giorni, davvero.

Stanotte si sta svegli per vedere la finale dei mondiali. Tutti mi chiedono tante cose ma io non so nulla, forse sono l'unico italiano che non sa nulla di calcio. Invento, vado un po' a braccio. Tanto si sa che qui si risponde solo per educazione ma non è che gli interessa davvero quello che dici. Oltretutto, sparando castronerie a caso mi sono accorto di dire cose comunque più intelligenti di quello che sento dire in Italia nelle trasmissioni sul calcio. Non per fare il superiore ma, diciamocelo, che non si sente superiore in Italia guardando per sbaglio una qualsiasi trasmissione sul calcio? :-)

Le foto devono aspettare perché le ricavo dai filmati che faccio in alta definizione,e adesso siamo qualche giorno a casa di parenti e non mi sono portato l'hard disk su cui riversare il girato giornaliero.

Ora vi saluto e spero che non mi arrestino, perché ormai ho insegnato a usare Facebook e Twitter almeno a una decina di amici. :-)

Ah, dimenticavo, oggi mi è successa anche una cosa buffa: fra i vari negozi in cui sono entrato c'era anche l'immancabile Apple Store e tutti i commessi mi guardavano. Ho pensato mah forse ci tengono ad avere un occidentale come cliente? Eppue mi guardavano e alcuni sogghignavano. Forse pensavano che non sono abbastanza cool per un Apple Store?
Poi uscendo ho capito: addosso mi ero dimenticato di avere una maglietta Linux con disegni molto strafottenti su Windows e Mac. :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 01 Luglio, 2012, 19:30:53 pm
in effetti di calcio non ne capisci molto.... superi perfino me :smiley_wink:
non sono i mondiali quelli di stasera.... sono gli europei ;)
i mondiali li rigiocano fra 2 anni :smiley_grin: in brasile
The White Stripes (http://www.youtube.com/watch?v=6j7huh5Egew#)
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 01 Luglio, 2012, 19:41:35 pm
ROTFL in effetti ora che ci penso sono gli europei :D

Diciamo che è un impeto di nazionalismo, come gli americani che chiamano il campionato statunitense "World League" :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 01 Luglio, 2012, 20:05:32 pm
minimo allora devi indossare una maglia degli azzurri..... vedrai quanti ti chiederanno di balotelli :smiley_grin:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 02 Luglio, 2012, 07:24:47 am
Stamattina comunque la mia reazione alle richieste di commenti sarà: "Partita? Quale partita?" :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 02 Luglio, 2012, 08:10:49 am
di cosa parli? :smiley_wink:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 09 Luglio, 2012, 22:58:44 pm
Qualche riga per raccontare l'esperienza di un viaggio organizzato low cost. Scrivo un po' più del solito perché non avendo potuto portare la videocamera (perché si bagna) ci tengo a scrivere due ricordi veloci finché ce li ho ancora in mente.

Desiderosi di vedere un po' di Cina non troppo lontana, questa volta da turisti, consapevoli che l'albergo non sarebbe stato il massimo e che ci saremmo dovuti sorbire uno o due sponsor, ci siamo presi un viaggio organizzato a 400yuan a testa: pullman per Qingyuan, nel Guandong, due pranzi una cena e una colazione, visita al tempio taoista del gallo d'oro con annesse grotte, pernottamento una notte, trekking sui torrenti di montagna, rafting di ben 6km sulle rapide di un torrente in piena, terme notturne all'aperto.

L'appuntamento è alle 8, quindi aspettiamo un taxi davanti a casa ma già l'inizio non è spettacolare: mi accorgo di avere la tosse e un bruttissimo raffreddore maturato la notte stessa evidentemente. In Cina non è strano girare con la carta igienica in mano, si usa anche a tavola al posto dei fazzoletti di carta, così mi premunisco di un bel rotolo e, non trovando un taxi per ben 5 minuti, decidiamo di affidarci a un costoso taxi abusivo su una macchina rottame. Il tizio chiede una cifra ragionevole. Ci porta scoppiettando alla meta desiderata, dove ci accorgiamo che c'è un caos assurdo: decine di bus si fermano incastrandosi uno nell'altro e suonando all'impazzata, con centinaia e centinaia di persone che cercano disperatamente il proprio pullman. Mi si dice che in Cina è normale così. Noi sappiamo che il nostro ha il numero 1432 ma non lo vediamo. Chiamiamo il guidatore, che però ci risponde in cantonese. Fortunatamente Xian parla anche un buon cantonese e così apprendiamo che il bus deve ancora arrivare. Dopo 10 minuti facciamo un'altra telefonata da cui apprendiamo che il pullman è a più di 200 metri da noi e che eravamo gli ultimi. Perché gli altri hanno visto il pullman e noi no? Mistero. Corriamo e saliamo. Nel pullman c'è l'aria condizionata e io che nel frattempo tra il caldo tropicale di Shenzhen la corsa e i motori dei pullman ero già sudato fradicio ho subito pensato: “questa sarà la mia tomba”.

La guida è simpaticissima, un bel ragazzo molto cantonese che parla uno stentatissimo mandarino e dà indicazioni in cantonese all'autista. Comincia a parlare e invece di spiegarci dove andiamo, comincia a intrattenere la gente con indovinelli ameni che Xian tenta di tradurre, ma a metà la sventurata si ferma e mi dice che tali indovinelli sono troppo stupidi. Io intanto continuo a soffiarmi il naso e ad appisolarmi. Benedetto fu il rotolo di carta igienica.

Dopo tre ore mi sveglio con la schiena a pezzi, la cervicale a livelli insostenibili, tosse al quadrato, probabile febbre e un bisogno impellente di riempire almeno 700 fazzoletti. In quel momento vedo fuori dal pullman il ristorante in cui tutti si stanno riversando per mangiare. Mi faccio coraggio e vado. C'è un rumore inenarrabile: solo chi è stato in uno di quei grandissimi ristoranti di provincia in Cina sa il livello di rumore che può raggiungere una sala immensa stipata di gente all'inverosimile che urla a squarciagola. Tutti urlano, anche solo per dire al vicino “vuoi del tè?” si alzano e lo urlano. La roba da mangiare è buona, anche se poi saprò che ai nostri compagni di viaggio cantonesi non è piaciuta (“troppo del nord” sostengono, quindi cominciano a dire roba da leghista sulla gente del nord, dopodiché parlano di fare il “giro del drago” che, mi dicono, corrisponde più o meno all'italiano putan-tour, per cui è famosa Qingyuan).

Di nuovo in pullman, dopo pochi minuti siamo a far trekking. Ci sono immensi spogliatoi con una puzza di piscio incredibile (Xian invece poi mi dirà che quelli delle donne sono puliti e ben tenuti) e io mi chiedo perché mi devo spogliare per fare trekking. “Perché poi si fa rafting!” mi si risponde. Poi, aggiungono: “ah, occhio, l'acqua è fredda”. Io so già che la mia salute se ne andrà, ma mi butto. Entro nel cesso invece di cambiarmi davanti a tutti (un occidentale si vede troppo) e tenendo il cambio appeso alla bocca riesco con abili contorsionismi a mettermi i pantaloni facili da asciugare e la maglietta sacrificabile senza toccare nemmeno un centimetro delle luride pareti. Esco, ripongo la roba in pullman e mi appresto a fare trekking.

Da questo punto in poi quello che sembrava l'inferno si trasforma in paradiso: la bellezza del percorso, tra ponticelli (anche di corda, sospesi, da brivido) e scalette e sentieri sui torrenti è meraviglioso. Dura quasi un'ora e ogni momento è indimenticabile. La Cina si conferma uno scrigno di tesori paesaggistici senza eguali.

Alla fine del percorso è ora di fare rafting: ci mettono tutti in fila, ci danno un casco, un salvagente e volendo – previo pagamento – una pistola ad acqua o un secchiello per togliere l'acqua dal canotto. Noi ci limitiamo all'attrezzatura e saliamo in questo canotto da due. L'acqua non è fredda in realtà: è che qui sono cantonesi e il freddo non sanno cos'è. Più o meno è come l'acqua del mare ai lidi ferraresi dove vado ogni estate :-)
I canotti sono parecchi e un signore con un bastone sulla riva ci spinge nelle rapide. A quel punto incomincia una discesa all'inferno: ettolitri di acqua mi vengono spruzzati in faccia, non si  vede più nulla, il canotto scivola e salta con contraccolpi micidiali tra le urla della gente. No so come arrivo vivo in un punto calmo, dove incontro tutti gli altri canotti. La gente è un po' spaventata, qualcuno s'è ribaltato ed è stato soccorso, qualcuno ha perso il casco, comunque la stragrande maggioranza ha apprezzato e comincia a spruzzare acqua sul vicino. Ovviamente io, unico occidentale, sono il bersaglio più colpito. Mi passano davanti, dicono  “hello!” e mi rovesciano acqua addosso. Normalmente tollerabile ma con la febbre e il raffreddore, no. Fortunatamente vediamo un casco galleggiare: forse il proprietario ha rinunciato o forse ne ripescheranno la salma a riva, chissà, non importa, noi ci appropriamo del casco e lo usiamo come micidiale spara-acqua contro chi osa bagnarci. La furia omicida di Xian è letale; presto i più bulli rinunciano sopraffatti dalla potenza di fuoco, ma quando stiamo quasi per cantare vittoria comincia il secondo dei ventisei tratti di rapide.  Mi rivedo facilmente con lo sguardo tra l'ebete e il disperato mentre mi giro verso un'ipotetica telecamera a dico: «Ventisei..?". Ancora brivido e velocità, schianti folli. Ma basta tenersi ben stretti e l'avventura in mezzo alla natura è semplicemente mozzafiato.
Ci cambiamo con vestiti asciutti (potevamo venire in costume: è come immergersi completamente e ripetutamente) e ci portano a mangiare. Altro mega ristorante: stesso rumore, stessa qualità di piatti, stesso buon apprezzamento da parte nostra e poco da parte di alcuni cantonesi del gruppo.

Ci portano quindi in hotel. La città è brutta: grigia, devastata dallo sporco ovunque e da case molto diroccate, traffico impazzito in cui tutti suonano e ognuno va come gli pare, baracche che vendono le solite cose, contadini che vendono frutta agli angoli delle strade e quindi la vendono completamente ricoperta di smog, minimarket con roba scaduta. Per non parlare dell'hotel: effettivamente se ci fosse una gara “the filthiest hotel ever” questo potrebbe piazzarsi bene. Sul pavimento ci fanno pure gentilmente trovare due o tre biglietti da visita con pubblicità di prostitute locali. Ma comunque la stanza è grande e con aria condizionata, noi stiamo bene attenti a non toccare nulla, facciamo un riposino di una mezz'oretta e scendiamo per la gita alle terme notturne.

Si tratta di un posto enorme, pieno di laghetti e ponticelli, bellissimo. Per ogni vasca c'è scritta la temperatura, è tutto all'aperto e al massimo con piacevolissimi tetti di legno. Ci sono anche vasche con fondo naturale di sassi, alcune col legno, altre con le cascate. Iniziamo con l'acqua tiepida, poi ne troviamo una molto calda per la media delle persone che però a noi piace, siamo da soli, e attorno a noi tanti calicantus che ci inebriano. È la felicità.

Tornato a casa constato di non stare più poi così male, mi butto a dormire vestito e la mattina mi sveglio che non sto affatto male. Certo, continuo a usare centinaia di fazzoletti e a tossire di tanto in tanto, ma pensavo proprio peggio.
La mattina è riservata alla colazione. Ci sono dei buns molto buoni e dolci tra le varie cose: ne faccio incetta. Da  italiano, l'unica abitudine cinese che non riesco ancora a trovare normale è quella di mangiare roba salata e addirittura carne di prima mattina. Gli inglesi non fanno una piega. Io no: ma la Cina è bella perché ha una varietà enorme di qualsiasi cosa, compreso il cibo che trova sempre la mia preferenza fra tanta offerta.
È ora della televendita: le gite così poco costose sono sponsorizzate da ditte che si vanno a visitare, ti fanno la presentazione di un prodotto che però poi non sei obbligato a comprare. È uno scotto da pagare, che a me piace anche, perché comunque antropologicamente è interessante e infatti non potevo sperare di meglio come antropologia: ci portano in un'azienda che alleva cervi dalle cui corna ricava medicine tradizionali cinesi.

Arrivati, ci sono dei cervi ben tenuti e piuttosto felici in spaziosi recinti. Notiamo che alcuni di loro hanno le corna recise. Il mio terrore è che gliele taglino così, visto che peraltro la Cina pur avendo una legge sugli animali in via d'estinzione non ha ancora una legge sugli animali domestici e di allevamento: in Cina non è illegale torturare un animale, lo si vede visitando una qualsiasi pescheria, e d'altronde non si può chiedere una sensibilità del genere a un popolo che in stragrande quantità è ancora completamente rurale. La presentazione scorre veloce: noto che nel gruppo qualcuno crede a queste scemenze, ma la maggior parte, soprattutto i giovani, non solo sono scettici ma ridono apertamente in faccia alla signora che presenta il prodotto. È un'industria della superstizione dopotutto, non diversa dalle nostre varie industrie omeopatiche o di beveroni per dimagrire. Fortunatamente la signora però ci tiene a dire che i cervi vengono anestetizzati prima della recisione del palco e io faccio un sospiro di sollievo. Finita la presentazione me ne torno in pullman senza ovviamente comprare nulla, ma durante il tragitto non posso non notare alcuni turisti tipicamente vestiti da cafone arricchito che fanno finta di dar mangiare ai poveri cervi che accorrono ingenui, ma in realtà i turisti ritirano la mano e ne approfittano per toccare le corna del cervo. Ridacchiando.
Simili manifestazioni di idiozia e ignoranza non sono tollerabili nemmeno considerando l'interesse antropologico da osservatore esterno. Passando credo di averli schizzati di fango. Quel bel fango indelebile di quelle zone. Ridacchiando. Spero che fossero vestiti molto, molto costosi.

Segue visita al tempio del gallo d'oro. Un tempio antichissimo taoista. Io sono già stato in queste gite e so bene che le guide fanno in sostanza due gite diverse in una: portano i ricchi ignoranti a far il tour della superstizione e chi ha studiato nel posto bello di interesse culturale. Infatti vedo che appena arrivati, la guida comincia a menarla su quanti giri bisogna fare intorno al gallo per avere un buon feng shui, quant'è costato quel coso nuovo che han fatto là, quanti anni di fortuna porta se entri con la gamba destra in quel tempio, e altre amenità del genere. Li porta a fare il giretto del tempio nuovo con orribili lucette elettriche che adornavano una statua di plastica, e alcuni turisti della specie succitata di «cafone arricchito» vedo che comprano santerie varie senza fare una piega. Nulla di diverso dal nostro turismo alla Padre Pio, sia chiaro, non è una cosa contro i Cinesi. Diciamo che su queste cose tutto il mondo è paese.

Poi però la guida, mentre i superstiziosi stanno chiedendo fortuna comprando pezzi di plastica, ci porta nel vero tempio antico, ossia una grotta di una bellezza devastante con rocce assurde che ricordano appunto un gallo d'oro e che furono lo stimolo per il pellegrinaggio di monaci e di costruzione di tempietti non permanenti per circa 1600 anni. Il posto merita una visita: ci sono iscrizioni antichissime, percorsi tra laghetti e stalattiti, rocce dalla strana forma naturale e altre scolpite mille anni fa per far prendere le forme richieste dal feng shui, e così via. Questa è una delle caverne visitabili più belle del mondo: usata come tempio da tempi antichi e quindi permeata da un'atmosfera affascinante che sposa le mirabili opere umane accumulate nei secoli con le spettacolari opere dell'erosione naturale.

Segue visita a un altro sponsor, questa volta più interessante commercialmente anche per me: una ditta che fa cose solo con la fibra di bambù. So bene che questa fibra è davvero buona, specie per climi caldi come questi, quindi alla fine della dimostrazione (peraltro interessante perché tutta basata sul processo di produzione e non sulla decantazione di proprietà mirabolanti del bambù come invece temevo) abbiamo pure comprato un paio di cosette che in Italia non si trovano. A prezzi comunque irrisori.

Segue gita in barca in una gola di una bellezza devastante. Sulla barca si mangia (davvero malino però stavolta) e sembra di essere in mezzo al finale di Lord Of The Rings, con navi cinesissime che sembrano uscite da quei film sulla guerra dell'oppio e montagne alte e ripide, ricchissime di vegetazione tropicale, che segnano il percorso del placido e caldo fiume che riempie la valle.

Spossati torniamo in pullman, che ci riporta a Shenzhen: lo vediamo all'improvviso quando riapro gli occhi e appaiono attorno me grandi strade vive e pulitissime, centri commerciali coloratissimi e grattacieli avveniristici. Shenzhen sembra davvero un altro mondo.

Prossima gita, stavolta lunga: Inner Mongolia. Poi restiamo un po' a Changchun, città natale dei genitori di Xian. Ne approfitterò anche per vedere Harbin e il terribile museo sull'Unità 731.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 14 Luglio, 2012, 23:36:50 pm
Altra nota di colore: a HK tutti accorrono a vedere il nuovo film di Sasha Baron Cohen, The Dictator. Qui invece nessuno sa chi è e il film non è uscito al cinema, come i suoi due precedenti d'altronde. Ci consoleremo vedendo stasera Madagascar 3 nel rutilante multiplex 3D di ShenZhen, ma The Dictator ce lo gustiamo tra un mese quando torniamo a HK (la mia ragazza adora letteralmente film come Bruno o quello di South Park: è evidente che il sistema cinese di controllo cinematografico le sta piuttosto stretto!).

ho appena finito di vedere il film, e capisco il perchè in cina non venga proiettato....
il personaggio cinese non è propio il massimo della "trasparenza" e dalla dubbia moralità... per il governo naturalmente
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 15 Luglio, 2012, 15:41:23 pm
wow che storia.. io invece oggi ero a suzhou, sono andato in un parco del cazzo, di quelli che sembrano la versione povera di mirabilandia... in un pomeriggio ho fatto 2 giochi perchè le file erano da 2h l'una... uno di questi era la casa stregata più misera che abbia mai visto, non c'era NULLA..
per finire in bellezza, vado all'atm della bank of china... mi mangia la carta... telefona e telefona.. se rivoglio la carta devo tornare a suzhou tra 3 giorni... mi sono sentito proprio becco e bastonato.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 15 Luglio, 2012, 17:04:32 pm
hahahaha ragazzi su con la vita è il classico tour cinese..... nulla può mancare ci siamo  passati tutti e ci ripasseremo lol
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 22 Luglio, 2012, 16:23:04 pm
sanbeee... ci fai sempre preoccupare.. cosa succede? da quando hai detto che ti spostavi nella mainland non ti abbiamo più sentito.. sarai rimasto sconvolto?
nel frattempo ho recuperato la carta..
una domanda leggendo quello che ha scritto sanbee, già qui a nantong di notte si sta sui 30 spesso e volentieri se non piove.. come hai fatto ad andare a fare il bagno nelle sorgenti calde di questa stagione? io ci andai a febbrai ed è una goduria (se non fosse per i bimbi che pisciano ovunque)..
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 24 Luglio, 2012, 15:19:35 pm
Tranquilli, è che in Mongolia Interna è cominciato il giro dei PARENTI.

Ora se vivete in Cina sapete che girare coi "parenti" significa prendere la macchina in 10, passare su un treno stipato per 12 ore, arrivare in campagna e dormire in una capanna col cesso di fuori, quindi un pullmino che fa lo slalom fra i trattori e ti porta da un altro parente che vive in una tenda mongola (con connessione a internet, ma le tue valigie le ha lasciate nell'altra casa "perché tanto per stasera non servono") e una doccia consistente in un tubo di irrigazione con acqua che sfida le leggi fisiche dato che è ancora liquida ma evidentemente sotto zero, quindi essere buttati giù dal letto da un bambino grasso cuginetto di settimo grado alle cinque e mezza di mattina perché bisogna assolutamente far colazione con altri 20 nuovi parenti che divorano famelici uova doufu zampe di gallina eccetera e che si offendono a morte se tu non mangi (e non è assolutamente possibile anche solo immaginare di far loro capire che tu vieni da un paese in cui al mattino una brioscina alle nove è già troppo), per poi accorgersi che la valigia è ancora nell'altra casa e che non puoi far muovere 50 persone per la tua valigia e quindi chiami altri parenti che te la vanno a prendere e te la spediscono a spese loro (ti sdebiterai con un'altra mangiata di roba piccantissima in cui dovrai bere bicchieri di liquore a 50 gradi come fosse acqua e se non brindi si offendono tutti) ma te la spediscono in una casa in cui andrai non domani come ti hanno detto ma fra sei giorni... ECCETERA.

Al momento sono in una classica casa di campagna, le galline sono andate a dormire da qualche ora, non ho ancora fatto doccia eccetera perché il bagno come sempre è un'asse di legno all'esterno con sotto un buco da cui emerge un odore che mi fa svenire e la doccia è un tubo nei campi. Puzzo, ok, ma c'è internet e la prima cosa che faccio è scrivervi :-)
Mi sa che resto sporco (tra l'altro non ho alcun cambio e non ho molta voglia di andare al torrente per lavare gli indumenti che ho indosso, aspettare che si asciughino e tornare :D) e domani finalmente si raggiunge la casa dei genitori della mia ragazza a ChangChun, bellissimo appartamento con tutte le comodità. Sempre se non decidono all'ultimo momento di fare un'ulteriore tappa in qualche altro posto inaccessibile...

Ho visto posti stupendi, conosciuto gente fantastica e spero di aver tempo per scriverne, nei prossimi giorni. Ho comunque filmato moltissimo. A settembre ne verrà fuori un bel documentario, ne sono abbastanza certo.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 24 Luglio, 2012, 15:24:16 pm
non ti sei dimenticato i regali per i parenti vero???
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 24 Luglio, 2012, 16:02:58 pm
wow dai racconti della moderna shenzhen ai racconti di vita rustica.. certo che tu non conosci mezze misure eh ahah :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 24 Luglio, 2012, 16:34:39 pm
Fortunatamente per quello ci pensano i parenti della mia ragazza. Siccome per somma fortuna alla fine ogni volta che andiamo in un posto diverso il numero di parenti da incontrare è imprecisato (ma le mie stime vanno da un minimo di 11 a un massimo di 38, e sto per raggiungere ormai il campione significativo :D) la cosa viene gestita direttamente dal capofamiglia. Io stesso vengo sballottato senza che mi si dica mai quando dobbiamo partire, per dove dobbiamo partire, quando arriveremo e chi incontreremo. Mi sono anche piuttosto stufato di chiedere alla mia ragazza "dove andiamo?", "quando partiamo?" eccetera, visto che 20 volte al giorno è troppo anche per lei (è pazientissima ma non mi può davvero tradurre tutto tutto tutto) e che comunque alla fine cambiano sempre idea all'ultimo momento.
Se poi aggiungi che io non ho soldi miei, visto che non ho la carta di credito (la mia ragazza mi ha malauguratamente convinto a non portarla, ma la prossima volta su questo non la ascolto) e che si è rimasti d'accordo che tutto quello che compro lo segno e poi glielo restituisco in Euro quando torniamo (così risparmiamo sul cambio) in realtà a conti fatti mi sento completamente a carico loro e la cosa mi dispiace non poco. Vorrei poter comprare un regalo o offrire una cena, ma devo sempre passare per lo stadio "senti, dai compriamo questa cosa, poi ti do i soldi, voglio fare un regalo al parente X" che rovina tutto il senso del regalo, della sorpresa, del dono disinteressato. Purtroppo questa è una delle tante cose che si imparano quando si viene immersi in una cultura differente e che non si possono calcolare anticipatamente. La prossima volta saprò come comportarmi: per ora devo attendere. Ma per la prossima volta conto anche di sapere un po' più la lingua, che è fondamentale per capire davvero una cultura.

Certo che è spettacolare essere dei waiguoren dove non ne hanno mai visto uno. Vedo gente che mi fissa per strada, poi da dietro sento delle risatine e tanti urli "helloooooooo".

Un dialogo giusto ieri:

Uno mi si palesa per strada all'improvviso. In inglese mi chiede se per studiare scienza e IT è meglio Cambridge o Oxford in UK o in Italia. Io gli dico che il tempio dell'IT è in USA, il MIT, ma che le due da lui citate sono davvero due università ottime. Poi vede che filmo una chiesa cristiana (l'unica finora vista in Mongolia Interna) e mi dice:
"That Chrch is very, very, very old!"
"Really? It looks like it's made of cement"
"Yes! It0s more than ten years ago!"
In effetti poi qui o ci sono cose del paleolitico, o si passa direttamente agli anni '50. Non per la Rivoluzione Culturale (per fortuna) ma perché effettivamente l'Impero ha costruito ben poco da queste parti dove è sempre stato tutto nomade, una tenda e via.
Anche il museo cittadino: un parco a tema. Teche bellissime con dei fossili impensabili pressoché dimenticate, non visitate da nessuno e impolverate, ma poi ricostruzioni enormi di cartapesta di animali, dinosauri, alberi, tende e macchinari agricoli e una cifra di gente che fotografa e guarda. La foresta pietrificata: concrezioni calcaree interessantissime e meravigliose, ma la guida e il cartello che spiegano solo a quale animale assomiglia la roccia di turno. Tristezza assoluta. Ma bisogna capire un popolo che fino a ieri aveva come obiettivo quello di sconfiggere la fame e il freddo, il rapporto con la natura è molto diverso dal nostro. Qui è ancora l'uomo sempre contro la natura, l'uomo che cerca di imbrigliarne i fiumi, di tracciare strade, di portare acqua e cibo. La natura ha valore simbolico, spesso solo superstizioso ma altre volte anche intimamente pervasivo, pur sempre però in un'ottica umanizzata. Il cemento è cosa buona, qui. Il nuovo è cosa buona, sempre e comunque. E dopo 15 giorni senza un cesso pulito e senza un cibo che non sia conservato sotto sale con le mosche sopra comincio istintivamente ad avere una vergognosa voglia di radere al suolo i campi e cementificare, sterminare le galline e costruirne un KFC :D
Più sto qua e più li capisco. Questa è gente fantastica davvero, e mi rendo conto sempre più spesso di quanto siano stupidi gli stereotipi occidentali sui cinesi. Tutti.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 24 Luglio, 2012, 16:41:10 pm
wow a leggerti certe volte mi sembra di rivedere le vecchie puntate di "turisti per caso".... prendilo come un complimento perchè mi piacevano tantissimo.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 24 Luglio, 2012, 17:30:03 pm
Ti ringrazio sei troppo buono, mi piacerebbe davvero raggiungere il grado di piacevolezza che raggiungevano quelle bellissime trasmissioni di cui anch'io ero fan accanito :-)
Oggi sono ancora nella fase dello stupore e della "raccolta dati", non conosco la Cina ma ne sono attratto da sempre e vivo anche ogni cosa non buona con lo spirito dell'osservatore affascinato. L'importante è avere grande spirito di sopportazione, di adattamento, e di avere sempre bene accesi i neuroni specchio.

Mi vengono sempre in mente i meravigliosi tre libri di Peter Hessler. Spero di fare come lui.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: dorian - 24 Luglio, 2012, 19:39:34 pm
Senbee

sei un grande !

grande grande viaggiatore...

ai miei occhi sei come

Bruce Charles Chatwin

 :) ;) ^-^ :)) :) :) :) :) :) :)  :smiley_kiss: :smiley_kiss: :smiley_kiss:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 25 Luglio, 2012, 01:41:06 am
In questo momento sto aspettando che la mia ragazza si svegli, abbiamo dormito solo 4 ore ma qui in campagna sul letto alto e duro in comune del nord, riscaldato da sotto perché connesso direttamente con l'enorme wok della cucina, per me che non sono abituato nemmeno a dormire in ostello non è facile prendere sonno. Dormirò oggi in macchina visto che ci separano più di 6 ore da ChangChun.
Nel frattempo ricevo la visita di parenti che alternativamente mi propongono qualcosa da mangiare. I più giovani sono ossessivi e mi sbattono quasi in faccia la loro pagnotta già masticata o la zampetta di gallina e ogni circa 30 secondi (non sto scherzando) devo fare un sorrisone e dire "bu yau xie xie". Mi dispiace da matti ma mi viene il vomito solo a pensare di inghiottire qualcosa. Ho sete ma qui l'acqua di mattina evidentemente è tabù. Al limite mangerò una zuppa per introitare qualche liquido, ma temo che sarà salatissima. Vediamo se c'è del congee...

La vita qui è ricominciata, laboriosa come sempre: le donne impastano involtini, gli uomini sono in giro nei campi, i bambini giocano con gli animali, le galline e le oche razzolano e qualche gallina gira altezzosa e circondata dai suoi pulcini, a cui dà dopo averlo masticato il mais che le tirano i bimbi. Qualche uomo sta ancora dormendo stremato visto che ha giocato tutta notte a mahjong sul nuovo tavolo elettronico professionale comprato di recente e orgoglio del casolare.

Qualcuno passa e sbircia lo schermo. Una giovane ha visto che usavo Facebook e mi ha chiesto stupita come usarlo. Le ho fatto vedere come, è ripassata dopo due minuti con una memoria da 2Gb per farsi copiare Freegate. Poi è tornata a dare da mangiare alle galline.
Ho la stessa maglietta ormai da tre giorni, non ho alcun cambio, molto probabilmente ho un odore non accettabile ma è certamente coperto dagli odori del posto, alcuni buoni altri orribili, ma certamente tutti più pregnanti. Domani finalmente una doccia. Ma questa campagna mi mancherà.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 29 Luglio, 2012, 04:38:24 am
Self made man

Dialogo con un tassista a ChangChun

Indicandomi: "Lui di dov'è?"
"Italia"
"Ah."
(passano 5 minuti)

"Ma l'Italia, in quale continente è?"
"In Europa"
"Ah, già, già. Cioè, insomma è dov'è l'America?"
"No, è dove sono l'Inghilterra, la Francia, la Spagna, la Germania..."
"Ah. E l'America in che continente è?"
"In America. L'America è un continente"
"Ah, sì, già, già. Insieme al Giappone?"
"No, il Giappone è in Asia. In America c'è il Canada, il Brasile, gli Stati Uniti d'America, il Messico..."
"Il Giappone è in Asia?!"
"Beh certo!"
"Ah... Eh ma io non so molto. Però sono molto fiero di sapere il pinyin. Così posso scrivere su QQ".

--------------

I cinesi dimostrano meno anni degli occidentali

Capanna remota a nord di ChangChun. Visita ad alcuni lontani parenti. Entriamo in una casetta di legno in cui su uno dei soliti piani rialzati usati come letto c'è un signore di un'ottantina d'anni, con catetere, molto sordo tanto che gli comunicano attraverso alcune scritte fatte su un foglietto di carta. I parenti ce lo presentano, si comincia a chiacchierare. Lui a un certo punto mi indica e farfuglia qualcosa alla mia ragazza.
Il discorso mi è stato tradotto poi. Immaginate tra una riga e l'altra qualche secondo di imbarazzante silenzio:
"Chi è quel vecchietto?"
"È il mio ragazzo"
"Non il tuo ragazzo, dico quel vecchietto!"
"È il mio ragazzo"
"Ma no! È UN VECCHIETTO!"

La mia ragazza sorride e cerca di cambiare discorso. Ma l'espressione del nonno è sempre più "eh eh, mi state prendendo per il culo, eh?". Dopo cinque minuti torna a indicarmi e a chiedere:
"Dai, chi è quel vecchietto?"
"Ma nonno, non è un vecchietto, ha 39 anni, è il mio ragazzo!"
"Trentanove anni? Ah! Ah! Ah! Non è vero! Impossibile! È UN VECCHIETTOOOOOOO!"

Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 29 Luglio, 2012, 06:17:13 am
 :smiley_grin: come dici te sono fantastici :smiley_grin:

posso chiamarti vecchietto allora d'ora in poi ^-^
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 29 Luglio, 2012, 07:20:51 am
ahahahahahahahahaha.....  a questo punto mandaci una foto sono curioso di vedere questo vecchietto di 39 anni.

a me è successo qualcosa di simile, ma con la vicina. Stiamo prendendo l'ascensore e mi chiede: "è tua figlia?".. ci mettiamo a ridere e rispondiamo che non è mia figlia. Il giorno dopo la rivedo da solo in ascensore e mi richiede "ma davverno non è tua figlia?" Gli rispondo " ma come fa ad essere mia figlia? ha 29 anni e io ne ho 31! e comunque lei è cinese e io no! come fa ad essere mia figlia?".. "ah ok, ok".. mah.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 29 Luglio, 2012, 14:37:36 pm
Trovate chili di mie foto sulla mia pagina web (in firma) anche se le ultime risalgono al 2010 (clicca su "Cina 2010").

Se siete in Cina è probabile che Google Sites sia censurato. Dovete cercare Freegate, scaricarlo e lanciarlo (non importa installarlo). Oppure usare una VPN.
Hint: FreeGate si trova meglio se lo cercate in cinese (al limite fatevi aiutare da un locale).
Oppure ve lo passio io via Skype (cercate tetoteto).
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 29 Luglio, 2012, 15:11:48 pm
ti ho contattato su skype per freegate.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 29 Luglio, 2012, 18:29:00 pm
E ora abbiamo un utilizzatore di FreeGate in più :-)

Chiedo scusa se compaio all'improvviso in chat, ma il router wifi è in camera della nonna che non ha ancora capito cos'è e quando va a dormire lo stacca regolarmente dalla presa di corrente finché non sguinzaglio qualche nipotino che entra di soppiatto e lo riconnette...
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 03 Agosto, 2012, 09:34:03 am
In genere a ShenZhen mi faccio tagliare i capelli dal barbiere sotto casa. Aperto dalle 9 di mattina fino alle 23, costa solo 10 yuan, epatite B compresa nel prezzo.
Anche se il posto è putrido, lui è bravissimo: taglia e rasoia in 5 minuti e il risultato è migliore dei ladri italiani che ti prendono minimo 20 euro per usare la macchinetta.
Oggi però sono ancora a ChangChun e cerco un barbiere. Ce ne sono vari nella strada sotto casa. Scelgo quello che costa meno: 15 yuan nonostante dia l'impressione di essere tipo parrucchiere, con sedili e lavabo, pulito. Davanti c'è un ragazzetto che arrostisce pannocchie su una graticola improvvisata che emana un piacevole odore che entra nel negozio. Entro, la signorina mi fa stendere sul lettino dove mi lava i capelli con dolcezza e professionalità, mi faccio portare alla sedia dove mi taglieranno i capelli, mi mettono il collarino e l'asciugamano, e a quel punto il ragazzetto che vendeva pannocchie per pochi centesimi si alza dalla seggiolina di legno che aveva sul marciapiedi, prende le forbici e comincia a tagliare. Una delle ragazze prende il suo posto e continua ad arrostire pannocchie.
Ho un taglio perfetto. Me ne sono tornato a casa pensando al curioso binomio imprenditoriale "parrucchiere + vendita ambulante di pannocchie", sgranocchiandomi per l'appunto una deliziosa pannocchia, sempre più innamorato di questa gente.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 03 Agosto, 2012, 12:09:26 pm
hahahahahah me l'immagino in italia una cosa del genere per i dipendenti erriverebbe il sindacato a dire ti sfruttano è un tuo diritto tagliare solo i capelli, per arrostire pannocchie nei tempi morti bisogna assumere un'altra persona  :smiley_grin:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 03 Agosto, 2012, 15:42:42 pm
dai sanbee, ormai ci parli solo di quanto è bello. dicci anche qualcosa di cattivo.. tipo un "scaracchiano quando passo".. "ho mangiato un cane".. "mi chiamano yangguizi洋鬼子"..."i vecchi non sanno usare l'ascensore e vanno su e giù due ore prima di arrivare al piano"..ecc.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 03 Agosto, 2012, 17:00:16 pm
A parte le scaracchiate (a cui ho fatto il callo già da anni) le altre cose non mi sono ancora accadute.

L'inferno peggiore finora è il dovere della colazione al mattino: io come ho scritto sono abituato a mangiare sì e no una brioscina e un bicchier d'acqua e un po' di caffè, alle 8. Qui ti buttano giù dal letto alle 6 per mangiare chili di zampette di gallina che grondano salsa, cipollotti e peperoncini, eccetera. Senz'acqua, senza alcun liquido se non un po' di congee bollente. Io non ce la faccio proprio. Le prime volte arrivavo a svegliarmi apposta alle 4, così dopo due ore avevo fame e sopportavo la "colazione". Adesso lo sanno, mi limito a mangiare un po' di pane e un bicchier d'acqua (che compro in bottiglia la sera prima) sotto lo sguardo incredulo. La nonna non lo capisce. Quando glielo raccontiamo è evidente che non ci crede, pensa che che io non apprezzi la sua cucina. È uno strazio :-) Oggi sono riuscito a mangiare due dumplings intinti in soia e aglio. Alle 7. Nonna era felice ma ho paura che me li faccia apposta d'ora in poi per tutte le mattine.

Altra cosa che non sopporto: l'uso del clacson e la prepotenza delle auto. Sei sulle strisce, hai il verde, passano veloce suonando e se non ti togli ti investono. Stronzi. Suonano così, per sport. Per dire che ci sono.
La settimana scorsa avevo appena comprato uno suo-na, quello strumenti simile a una trombetta che fa moooolto rumore e che mi piace studiare (ha origini mediorientali, o quello mediorentale è derivato da quello cinese, non so), esco dal negozio, e uno dietro a tre centimetri da me sul marciapiede con l'auto mi strombazza dietro per dire levati. Io sobbalzo, poi realizzo, vedo che il tizio ha il finestrino abbassato, e gli faccio un bel do di petto di suo-na dritto nell'orecchio. La gente ha riso. Il tizio un po' meno. Eccheccazzo.

Altra cosa insopportabile: il ragazzino mongolo. In realtà buonissimo e bravissimo. Ma figlio unico cinese quindi viziatissimo. Oggi nella campagna quasi tutti possono avere un'istruzione, ma perdono quell'essere "smart" che avevano i loro predecessori. E vengono coccolati all'inverosimile, in pratica i genitori seguono il piccolo per tutta la vita ed esaudiscono qualsiasi sua richiesta, qualunque essa sia, indiscriminatamente e senza protestare. Oggi sono tanti i bambini che  vengono su così in Cina.

14 anni, 97 chili, eccitatissimo di conoscere un occidentale, parente di non so chi, i suoi ci ospitano. Crede di sapere l'inglese, in realtà sa solo dire "yeah" e "let's go" che ripete ossessivamente cercando di fare il figo e spostandomi da dove sono. Ovunque sono. I genitori ci hanno affidati a lui perché "siamo giovani" (ma non ero un vecchiettooooo?) e perché lui conosce bene il posto.
Al mattino ci dice: domani sveglia alle 6 perché comincia il prestigioso festival mongolo.
Alle 5 e tre quarti irrompe nella stanza sorprendendo me e la mia ragazza in mutande e in mezzo a un sogno. D'ora in poi quello che è in italiano era in cinese poi tradotto dalla mia ragazza, in inglese è quello che cercava di dire in inglese davvero: "Presto! Dobbiamo partire! Ci aspettano fuori!!! Yeah yeah, let's go, let's go!" Non ci facciamo neanche la doccia, ci mettiamo su due pantaloni di fortuna, prendo la telecamera e usciamo con lui, che è già al piano terra impaziente e saltellante. Io credo che sia stato un problema di traduzione: non dovevamo svegliarci alle 6, ma essere pronti alle 6?
Ci aspetta e ci mostra la porta del ristorantino al piano di sotto: colazione! Ci ha svegliati perché AVEVA FAME! Si mangia almeno 10 baozi ripieni di maiale piccante, un litro di coca. Mangia un pezzo, poi mi infila in bocca il baozi dalla parte masticata dicendo "eat eat! Good!". Io che sto per sboccargli in faccia col getto mi limito a un canonico "bu yao xie xie" ma lui insiste e io non mollo. Così per un'ora. Non mi offre nemmeno un goccio di coca. Prendiamo il taxi e arriviamo in ritardo. Vediamo la manifestazione da lontanissimo ma non ci perdiamo nulla perché è la solita baracconata di regime. A loro piace. A me e a Xian piacciono invece i mongoli che guardano la baracconata, i cammelli, gli asini, i gauchos mongoli che fanno da service... Boh.

Il giorno dopo: "potete dormire fino alle 8". "Sicurissimi?" "Sì sì, abbiamo il taxi che passa alle 9, lo abbiamo già chiamato".
Alle 5 e tre quarti, regolare, entra ciccio in stanza con la delicatezza di un elefante e urlando "come on!!! Let's gooooo!!!" mi VOLA ADDOSSO. Io mi sveglio di soprassalto schiacciato dalla mole del ciccio, mi giro nel panico e me lo vedo a distanza che neanche la mia fidanzata che mi dice "let's goooooooooo!!!!". E dondola, per schiacciarmi meglio.
Non so neanche che ore sono. Chiedo di tradurmi "non è che deve solo mangiare?" ma la mia ragazza è troppo incazzata, si veste di fretta e scendiamo. Ristorantino! Tutti a mangiare!!!
Stessa storia del giorno prima, ma dopo un'ora sono le 7 e c'è ancora un'ora prima del taxi. Ma lui  balzella garrulo "let's go! let's go!" e ci trascina correndo verso il negozietto dei suoi, che ha appena aperto, e lì comincia a fare incetta di patate fritte e zampette sotto vuoto. Alcuni li apre e li mangia, altri li dà a noi come se ne fossimo consumatori accaniti. Sembra che neanche mastichi. Che nemmeno deglutisca. Sembra che accumuli il cibo nelle guance, come provviste per l'inverno.
Alle 8 finalmente arriva il taxi, lui sale, saliamo noi, salgono i genitori, sale un parente... Siamo troppi. Fanno scendere il ciccio ché tanto il posto l'ha già visto. Costernato, se ne torna nel negozietto. Lo vedo andando via con la macchina, che ci saluta con una mano, col sorriso triste, e nell'altra mano brandisce una zampa di gallina.

Il giorno dopo leggo su internet che il bello viene i giorni successivi, gare di cavallo, sport mongoli classici. Chiediamo che ci porti anche il giorno dopo. Lui: "sì ma dobbiamo svegliarci prestissimo, perché le gare di cavalli si fanno col fresco, alle due di notte". I genitori confermano. Va bene, mi punto la sveglia all'una di notte, mi preparo, mi faccio la doccia. Andiamo? Il ciccio sta dormendo. Lo svegliamo e lui: "no, è troppo presto. Alle 4." Anche i genitori confermano.
Alle 4 lo svegliamo. E lui: "è troppo tardi, i cavalli sono già passati". "Come fai a saperlo?" "Li ho sentiti". "Ma sono a 30 chilometri!". Risolino scemo. Lo prendiamo con la forza e lo portiamo giù. Arriviamo al festival. Deserto. Chiediamo a qualcuno. "Sì, le corse ci sono, ma normali, alle 8, alle 9..." Ormai erano le 6 quindi abbiamo fatto colazione lì. Buonissima, con epatite A compresa nel prezzo, che ti dà quel sapore che non ti sbagli. Alle 8 ancora niente. Intanto veniamo a sapere che le corse notturne esistono sì ma sono una tradizione diversa, si fanno da tutt'altra parte e non si vedono col pubblico perché si corre liberamente per le sconfinate steppe. E che sono state la sera prima quindi, no, i cavalli non li ha sentiti.
Alle 9 ancora niente. Comincia a far caldo ma arriva gente. Ormai è pieno e noi abbiamo la poltronissima.
Alle 11 finalmente l'annuncio. I cavalli sono in batteria, tutto sta per cominciare. All'improvviso sento della ciccia che struscia sulla mia schiena. È ciccio, che in perfetto inglese e con lo sguardo bastonato mi dice: "I want to go home..."
Io, con in faccia dipinta quell'espressione di calore umano tipica di Clint Eastwood quando alla richiesta "Pietà..!" da parte dell'assassino di sua figlia gli inietta la fiala di veleno nel collo dicendo "Ho finito la scorta", gli dico scandendo clinicamente le parole: "Surely... you can go with a taxi". E mi godo le gare, bellissime. Ogni volta che finisce un giro, neanche una gara, lui fa la faccia da "vabbè, è tutto finito" e mi si para davanti dicendo: "ok... let's go! Yeah! Yeah!". La mia espressione si irrigidisce. Sono a livelli di "Il cavaliere pallido". Non proferisco parola.
Così fino alle 14. Ho visto TUTTE le gare.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 03 Agosto, 2012, 17:21:02 pm
maledetto ciccio bastardo.. bel racconto comunque.
per le macchine a shenzhen è diverso? pensavo quello fosse uguale in tutta la cina. suonano il clacson anche se non c'è nessuno in strada e sono capacissimi di farsi un vialone contromano senza battere ciglio. In cina non hanno un codice della strada.. hanno delle linee di massima, poi ognuno fa un po' come viene..vale la legge del più grosso.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 04 Agosto, 2012, 05:30:37 am
In centro a ShenZhen c'è proprio un'ordinanza che ti fa 25000yuan di multa e ti ritirano la patente se suoni senza motivo. Ultimamente però si sono molto diffuse quelle motorette elettriche che fanno quello che vogliono - a parte suonare - e fanno in continuazione dei contromano immotivati, passano costantemente col rosso, tagliano la strada, eccetera. Immagino che prima o poi faranno qualcosa per regolarle, ma per ora sono il terrore della città.
Il resto della Cina che ho visto è ai livelli che descrivi. Una viabilità peggiore l'ho vista solo al Cairo, a Napoli e a Città del Messico. C'è da dire che dopo un mesetto di clacson continui, il cervello si abitua e non si sentono più. Ma all'inizio c'è da farsi venire la nevrosi.

Un'altra cosa che non sopporto: la musica. Qui è come se in Italia fossero tutti come Gigi D'Alessio, tutti non conoscessero altro che cantanti tipo D'Alessio, e soprattutto è buio oscuro sulla musica internazionale. Nessuno ha mai sentito nemmeno nominare Beatles, Queen, Pink Floyd eccetera. Ho preso una chitarra in mano e ho cominciato a suonare un po' i Beatles. Il ciccio mi fa: "Non conosci una canzone cinese?" E io: "Tu conosci una canzone italiana?" :D
Poi andiamo in un karaoke e un altro ragazzino per farmi piacere mette su un pezzo in inglese, l'unico che conosce. Io lo ringrazio, vedo che va a esplorare la lista, et voila: Justin Bieber. Sono morto.

No, a parte gli scherzi: in qualche locale internazionale, tra i giovani che frequentano l'estero o che guardano Pearl per TV o che ascoltano il canale radio di Hong Kong di musica classica, i frequentatori di 798 a Pechino eccetera conoscono bene la musica internazionale e anzi la conoscono anche molto molto meglio della media italiota, conoscendo a fondo tutto il panorama underground e indie non solo inglese ma anche canadese, australiano, giapponese e pure cinese, che fuori dal mainstream ha cose meravigliose. Vi consiglio di ascoltare questo gruppo: Queen Sea Big Shark
Comxxpuda 后海大鲨鱼 Queen Sea Big Shark (http://www.youtube.com/watch?v=A216LvPSPYo#ws)
Sono di Pechino, conosco il chitarrista. Per me sono superlativi. Mi ricordano le brasiliane CSS (che adoro), ma sono anche molto più punk quindi mi piacciono di più.
Rimane però il fatto che la media che si sente in giro è inaffrontabile, purtroppo molto peggio di quella italiana che credevo fosse la peggiore in assoluto. È complice anche CCTV che fa continui spettacoli di musica tradizionale in cui invece di fare la vera musica tradizionale (che adoro) piazza un cantante a duettare con una cantante una vecchia aria, li traveste da antichi, ma tutto il resto è punz punz elettronico ributtante e insopportabile. E chi ascolta, alle mie rimostranze non se ne accorge nemmeno: "ma no, è musica tradizionale! Voi non potete capire!" "Sì che la capisco, e la adoro, ma la musica tradizionale si fa con l'er-wu, con il suo-na, con i tamburi, con l'arpa cinese, non con la batteria elettronica Roland TR-808!". Un secondo di silenzio e poi: "no no, è tradizionale, vedi i vestiti?"
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 04 Agosto, 2012, 08:57:26 am
è vero, fuori da pechino e shanghai non mi pare conoscano molto la musica internazionale.. senza scendere in underground, spesso non conoscono neppure roba tipo queen,u2,elvis,bob marley, ecc.  solo musica pop cinese (che spesso è uno scimmiottamente dell'hiphop americano, anzi nemmeno, pure peggio.. con una tizia che canta e uno che ogni 3" dice "come on come on" check it out"..ecc.) e anche peggio, ascoltano l'oscena musica pop koreana che è sempre una scopiazzatura di quella occidentale, ma pure copiata peggio.. con l'aggravante che non capiscono una parola e la lingua coreana è veramente cacofonica.Curioso vedere come alcuni americani di origine cinese diventano famosi in cina (ma chiaramente non in america) con questi trojai.  Tanta musica viene da taiwan.
capovolgendo tutto a me alcune canzoni cinesi mi piacciono, li yu gan, o quella che canta ban mian zhuang..(non mi ricordo il nome).. però in sostanza vabbè... c'è anche da dire che il mio giudizio non conta una sega essendo io noto NON appassionato di musica..

p.s. tra i terroristi che vanno a giro con lo scooter elettrico ci sono anch'io.. :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 04 Agosto, 2012, 11:55:18 am
Di "robbabbuona" locale ce n'è, eh. Anche il solito Jay Chow ha fatto anche cose egregie, secondo me. Il rap vien bene in mandarino :-) Quelli che hai menzionato infatti mi piacciono anche.
Ma il mainstream medio che si sente ovunque è peggio del peggio di Sanremo. Come se tutti gli italiani conoscessero solo Pupo. :D

Per lo scooter, basta che non vai contromano e a me piacciono. Non inquinano, sono una figata :-) È quando vengono sul marciapiede e pretendono che ti sposti che li odio. Entrano persino nei ristoranti.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 29 Agosto, 2012, 14:27:34 pm
ciao senbee una curiosità, mi sai dire quanto costa una yurta in cina? grazie
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: gatsu - 05 Settembre, 2012, 06:40:52 am
anche la mi ragazza viveva a shenzhen e devo dire che è una bella città, vivibile e molto fornita dove trovi qualsiasi cosa. Unica cosa il clima è infernale lo scorso agosto l ho passato li ed uscire di casa era na faticaccia.. non che hangzhou dove vivo ora sia meglio.. ma shenzhen di sicuro e più calda
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 05 Settembre, 2012, 09:10:09 am
se ad hangzhou in agosto si sta meglio vuol dire che non andrò mai a shenzhen :smiley_grin:

e io che pensavo che da buoni svizzeri avessero creato qualche diavoleria tecnologica per creare una fresca brezza alpina in città  :smiley_wink:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 16 Settembre, 2012, 16:41:24 pm
È come stare in Thailandia... 5 gradi fissi, 99% di umidità...
Come a Hong Kong. ShenZhen, lo ricordo, è a 20 minuti di metropolitana da Hong Kong.

Le diavolerie le hanno inventate, sì, e si chiama "aria condizionata", ovunque (pure troppo) :D
E chiaramente con un bisogno di energia così elevato, han costruito una centrale nucleare proprio a ridosso della città.

Chiedo scusa per l'assenza ma sono stato in un lungo viaggio al confine tra Sichuan e Tibet, in villaggetti remotissimi, a 4700 metri. Appena torno in Italia (dal 20 di settembre) provo a trovare un po' di tempo per raccontare.
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: enteromorfa - 17 Settembre, 2012, 19:55:06 pm
io ti aspetto sempre per quel caffè eh..
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 17 Settembre, 2012, 20:05:52 pm
mi sa che la tira lunga... prima doveva tornare oggi, adesso parla di tornare il 20... :smiley_grin:
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 18 Settembre, 2012, 22:48:35 pm
Infatti sono tornato oggi, ma almeno fino al 20 non avrò un attimo di tempo libero... Scusate, le cose si accumulano in maniera orribile quando stai all'estero per molto :-(

Per la birra, non vedo l'ora. Ditemi voi quando e dove ^_^
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 18 Settembre, 2012, 23:05:37 pm
aaahhhhh da caffè si passa agli alcolici.... :P
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: Senbee - 19 Settembre, 2012, 09:57:47 am
Facciamo un caffè corretto :-)

A proposito di alcolici, in Cina tra amici ho diffuso di brutto la moda della crema di whisky :o
Avevo portato una bottiglietta di una nota crema di whisky, per regalo. È piaciuta tanto che hanno cominciato a ordinarla online a pacchi (online costa molto meno che nei supermarket). Quando poi gli ho fatto un caffè con la moka e ci ho messo dentro la nota crema di whisky... :D Ehehehe ho creato un mostro :D
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: vasco reds - 20 Settembre, 2012, 12:02:56 pm
in effetti ai cinesi piace molto
Titolo: Re:Tre mesi in Cina
Inserito da: dorian - 26 Settembre, 2012, 16:45:25 pm
e agli irlandesi no ?
e ai bolognesi ?
boh ...