Aria di Democrazia in Cina? (2) - page 2 - Attualità - Associna Forum

Autore Topic: Aria di Democrazia in Cina? (2)  (Letto 6016 volte)

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Sun_Tzu

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« Risposta #15 il: 23 Novembre, 2011, 06:16:31 am »
Ciao.

Non condivido il fatto che si dica che la Cina ha vissuto per millenni nell'autoritarismo....questo poteva essere (a mio parere) quando c'era la Dinastia Imperiale....ma con Mao Tze Tung c'e' stata una ventata di novità e di maggiore Libertà (soprattutto con la creazione del Partito Comunista Popolare Cinese)......il fatto che ci sia un unico partito e il fatto che il Popolo Cinese viva con delle regole ferree NON vuol dire che ci sia autoritarismo.....il Partito Comunista della Repubblica Popolare Cinese e' scelto dal Pololo e si fa garante della Sua Sicurezza e della Sua sopravvivenza al caos che La circonda....per fare si che tutto si svolga in maniera regolare e che il Popolo Cinese possa vivere in totale sicurezza.

P.S.: E' grazie a Mao Tze Tung e i discendenti in carica nel Partito Comunista Cinese che la Repubblica Popolare Cinese pu? vivere in armonia e in sicurezza (grazie ad esempio alla creazione di un Esercito della Repubblica Popolare Cinese, ad esempio).

Penso questo....mi farebbe piacere avere un Vostro parere in merito.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Sun_Tzu »

Dubbio

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« Risposta #16 il: 23 Novembre, 2011, 13:15:02 pm »
Citazione da: "Sun_Tzu"
il fatto che ci sia un unico partito e il fatto che il Popolo Cinese viva con delle regole ferree NON vuol dire che ci sia autoritarismo

Bene, fai prima a spiegare cosa  intendi tu per autoritarismo, altrimenti si rischiano malintesi  :-)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Dubbio »

MBC

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« Risposta #17 il: 23 Novembre, 2011, 13:29:25 pm »
Citazione da: "Sun_Tzu"
.il fatto che ci sia un unico partito e il fatto che il Popolo Cinese viva con delle regole ferree NON vuol dire che ci sia autoritarismo......

regole ferree???mah, a me sembra dopo 10 anni di cina, che siamo noi in italia a vivere di regole ferree...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MBC »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

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Sun_Tzu

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Re:
« Risposta #18 il: 24 Dicembre, 2011, 13:27:34 pm »
Citazione da: Sun_Tzu
.il fatto che ci sia un unico partito e il fatto che il Popolo Cinese viva con delle regole ferree NON vuol dire che ci sia autoritarismo......
regole ferree???mah, a me sembra dopo 10 anni di cina, che siamo noi in italia a vivere di regole ferree...

Ciao.

Mi pare che in Italia si possa parlare di "malinteso" poiché si parla di crisi quando girano macchinoni enormi, si va spesso a mangiare fuori, si va spesso in vacanza (o si vanno i viaggi brevi durante i fine settimana), imperversa l'evasione fiscale e non si denunciano i redditi....e soprattutto c'e' una libertà impressionante, non ci sono più regole.....

Citazione da: Sun_Tzu
il fatto che ci sia un unico partito e il fatto che il Popolo Cinese viva con delle regole ferree NON vuol dire che ci sia autoritarismo
Bene, fai prima a spiegare cosa  intendi tu per autoritarismo, altrimenti si rischiano malintesi  <!-- s:-) --><img src="{SMILIES_PATH}/001.gif" alt=":-)" title="" /><!-- s:-) -->

Intendevo per "ferree" delle regole che sono rigide, si, ma sono alla base di tutto e NON possono in nessun modo essere scavalcate o raggirate.....come i Diritti Umani, la Costituzione.....sono alla base di tutto e per tanto NON dovrebbero essere mai modificate a proprio piacimento o raggirate con articoletti....per poi portare a queste condizioni in cui ci si trova.....

I controlli sono sempre bene accetti e servono per garantire l'Uguaglianza, la gìGiustizia e la Sicurezza e servono anche per garantire altresì che NON ci sia alcuna forma di ingerenza di nessun tipo......

Spero di essere riuscito a spiegare ciò che intendevo.

Questo e' quello che penso io e mi farebbe piacere avere un Vostro parere in merito.

WM

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Re:
« Risposta #19 il: 10 Gennaio, 2012, 11:25:48 am »
Ciao.

Non condivido il fatto che si dica che la Cina ha vissuto per millenni nell'autoritarismo....questo poteva essere (a mio parere) quando c'era la Dinastia Imperiale....ma con Mao Tze Tung c'e' stata una ventata di novità e di maggiore Libertà (soprattutto con la creazione del Partito Comunista Popolare Cinese)......il fatto che ci sia un unico partito e il fatto che il Popolo Cinese viva con delle regole ferree NON vuol dire che ci sia autoritarismo.....il Partito Comunista della Repubblica Popolare Cinese e' scelto dal Pololo e si fa garante della Sua Sicurezza e della Sua sopravvivenza al caos che La circonda....per fare si che tutto si svolga in maniera regolare e che il Popolo Cinese possa vivere in totale sicurezza.

P.S.: E' grazie a Mao Tze Tung e i discendenti in carica nel Partito Comunista Cinese che la Repubblica Popolare Cinese pu? vivere in armonia e in sicurezza (grazie ad esempio alla creazione di un Esercito della Repubblica Popolare Cinese, ad esempio).

Penso questo....mi farebbe piacere avere un Vostro parere in merito.

Mi sembra che tu stia dicendo che se si esclude il periodo compreso tra il 1700 a.C. e il 1911, in Cina non si è vissuto sotto un regime autoritario.
Fermo restando che il periodo maoista è stato estremamente repressivo, nella storia della cultura cinese nessuno ha mai messo in discussione che il governo fosse un esercizio di per sé autoritario.
E' curioso notare come nessun pensatore abbia mai (a mia conoscenza) proposto delle alternative meno repressive e differenti dal dispotismo imperiale (al quale la Cina è tutt'ora intimamente legata)

Citazione
.il Partito Comunista della Repubblica Popolare Cinese e' scelto dal Pololo e si fa garante della Sua Sicurezza e della Sua sopravvivenza al caos che La circonda
In realtà il popolo non sceglie proprio niente. Il popolo non elegge alcun partito e il ruolo guida del Partito Comunista è sancito dalla Costituzione.


Senbee

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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #20 il: 12 Gennaio, 2012, 21:15:35 pm »
Da semplice turista che cerca di vivere la vita del posto, ho respirato più "democrazia", tra Giappone, Hong Kong, Cina, Taiwan e Singapore, a Hong Kong. Secondo posto, Giappone. Terzo, Cina (ShenZhen) in cui effettivamente l'unica cosa che proprio non ti fa sentire in democrazia è l'assurdo Great Firewall of China (aumentato dalle ultime deliranti dichiarazioni di Wu Jintao sulla falsariga dei 100 fiori). Non tanto per la censura in sé, scavalcabile in un attimo con un VPN, ma per l'incredibile mole di lavoro e di tecbnici che hanno per monitorare secondo dopo secondo ogni angolo della rete e riuscire a bloccare persino servizi come Tor. Lì la sensazione è davvero cupa: al mio arrivo non sono riuscito a fare nulla perché in genere metto il mio blog su YouTube, il testo su Google Sites e gli altri contenuti su Archives.org, e comunico attraverso Twitter e facebook. Zac: tutti  e 5 irraggiungibili. Tra la'latro moltissimi cinesi che vivono qui da un po', se gli confermo che FaceBook non è accessibile in Cina non ci credono. Davvero mi rispondono "ma no dai non è vero, avevo sentito che adesso è accessibile..." :-)
La Cina mi ha dato l'impressione di essere un paese democratico previo pagamento: se paghi sei libero.
La sensazione invece che ho avuto a Taiwan e a Singapore è stata peggiore: divieti ovunque, ho avuto la sensazione di essere controllato dappertutto. A Singapore bisogna leggersi bene tutta la serie assurda di divieti, perché basta una noncuranza su un'abitudine qui considerata normalissima per essere sbattuti in carcere duro. A Taiwan mi sembrava di essere a un congresso della Lega come mentalità, ho litigato con gente che sosteneva che è giustissimo lasciar morire i bambini degli immigrati irregolari (a Taiwan ci sono tutte quelle leggi tipo leghiste che danno l'obbligo per esempio al medico di denunciare alle autorità un paziente clandestino).
Il Giappone ora è davvero democratico ma ho notato che il tema della politica è tabù un po' per tutti, e che c'è un gap generazionale pazzesco. Qui ci si divide tra destra e sinistra, in altri posti tra autoritari e liberali, in altri tra cattolici e protestanti :-) ma in Giappone la frattura è tra giovani e vecchi. Non si parlano, hanno linguaggi diversi, culture opposte. Muro.
In Cina invece non ho mai avuto problemi del genere, né come leggi né come mentalità. Ma forse è perché ho vissuto prevalentemente in una zona vicina a Hong Kong e a ChangChun, grosso centro del nord in pieno sviluppo.
Poi, in realtà queste sono solo impressioni del tutto personali senza alcuna valenza di giudizio: non ho vissuto abbastanza in quei paesi per essermi fatto una reale idea di come stanno le cose e non si possono giudicare interi sistemi dall'impressione di un mese o due vissuti a parlare con la gente o lavorare in qualche attività del luogo.
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vasco reds

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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #21 il: 12 Gennaio, 2012, 21:29:19 pm »
i soldi aprono tante porte, forse è per quello che vogliono diventare tutti ricchi in fretta  :smiley_grin:

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Sun_Tzu

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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #23 il: 13 Gennaio, 2012, 21:06:02 pm »
Traduco in brevi linee per chi non conosce il francese:

Una città cinese paga l'equivalente di due mesi di salario ai dipendenti.
I dipendenti hanno  protestato per la tempestiva chiusura della fabbrica.
I proprietari della fabbrica sita in Hengli sono scappati con il malloppo.
Il municipio ha deciso di versare otto milioni di yuan per evitare proteste.
L'industria del gioco e' in ribasso a causa del calo di esportazione.

Che dire.... io spero prendano i colpevoli e li puniscano come si deve....e soprattutto L'autorità Centrale ha fatto bene a venire in soccorso di chi e' stato truffato......

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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #24 il: 13 Gennaio, 2012, 22:33:35 pm »
grazie in effetti per chi non sapeva il francese non si capiva nulla

Sun_Tzu

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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #25 il: 13 Gennaio, 2012, 22:51:22 pm »
Prego.

Se posso essere di aiuto con le traduzioni di articoli in lingue straniere, ben venga!!!!!!  :)

Quindi, ritorno a ribadire che nella Repubblica Popolare Cinese c'e' la Democrazia (come giustamente scritto nel titolo del tread) e che il Partito Comunista della Repubblica Popolare Cinese tende ad aiutare in qualsiasi modo possibile il Suo Popolo.....sia militarmente, sia economicamente, sia culturalmente e sia moralmente....sostenendolo in qualsiasi momento e in qualsiasi parte del mondo si trovino (i Suoi Cittadini).

Senbee

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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #26 il: 14 Gennaio, 2012, 00:18:25 am »
Ma come funziona la democrazia? Cioè, per eleggere il Parlamento, si vota?
Ho visto bene come funziona per le Amministrative, e il sistema è più democratico che qua, e anche se c'è solo (quasi) un partito, quest'ultimo ha tante anime che è come se fosse un multipartito.
Però per le elezioni nazionali non so come funziona. Wen Jiabao e Wu Jintao come vengono eletti? Da chi? E coloro che li eleggono, come vengono eletti?

La mia impressione è che la Cina sia, un po' come l'Italia, una "sedicente" democrazia, ossia che sulla carta lo sia ma che sia stretta fra poteri forti di stampo molto autoritario che di fatto impediscono largamente una vera partecipazione popolare alle decisioni politiche e alla formazione della classe dirigente. E che dal punto di vista della libertà di aggregazione e di stampa sia costretta da una legge antiquata e inutile che ne frena lo sviluppo, anche economico oltreché culturale. Più che altro, sbagliamo noi a pensare in termini di democrazia e "diritti umani", concetti filosofici molto occidentali, quando dovremmo sforzarci di pensare con le loro categorie mentali (confucianesimo, unità politica, wen ren, legismo, ecc.) per arrivare a capire i loro dibattiti sul "minbenismo" o la "via cinese alla democrazia" e via dicendo.
Però, probabilmente, mi sbaglio ed è solo un'impressione. Sarei molto felice di sentire cosa ne pensate.
« Ultima modifica: 14 Gennaio, 2012, 00:19:11 am da Senbee »
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Re:Aria di Democrazia in Cina? (2)
« Risposta #27 il: 14 Gennaio, 2012, 08:36:00 am »
io penso che hai fondamentalmente ragione e che la "nostra" democrazia sia ampiamente sopravvalutata, per non dire una scusa per condannare altri. Come dici bene, si è un solo partito, ma così grande che ha diverse anime e quindi come fossero più partiti. In Italia (ma anche USA, ecc) alla fine è uguale, tu voti, ma la differenza tra i candidati è più o meno la stessa che puoi trovare tra i diversi candidati del partito comunista in Cina. Quindi, il punto non è la democrazia, che è, secondo me, una pia illusione, ma il controllo e l'autoritarismo. Anche su questo però, come in tutti gli aspetti, noi arriviamo col nostro punto di vista che non mettiamo mai in discussione.. Non pensiamo mai che altre culture, sopratutto confuciane, magari hanno un diverso modo di rapportarsi a questa cosa..
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

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