per federep:
rispondo solo in parte perché altrimenti io e te scriviamo troppo.
1) se ci si basa sulle denunce ed i processi per stabilire la "delittività" (cosa negata in tutti i testi dell'esame di criminologia) si otengono risultati srani: ad esempio a Scampia, Napoli, risulta che 1 abitante su 25 ha subito un processo, nel Parlamento italiano sono invece 1 su 10...;
2) lo spacio di droga (al Nord come al Sud e al Centro) é enorme (non tutto dei "migranti"...) ma non raggiunge assolutamente i livelli del racket e del riciclaggio delle criminalità organizzate italiane, non solo al Sud (a Roma il Procuratore Generale ha dicharato nel 2006 che il 35% dei negozi della Capitale sono risultato di iciclaggio i denaro mafioso!!!!) e quindi ribadisco che i reati di mafia made in Italy (racket, traffici d'ogni genere, discariche tossiche, omicidi, ecc.) sono enormemente di più di quelli che coinvolgono i "migranti": questa non é una supposizione ma un dato di fatto.
3) il giudice Maritati (esperto nella lotta alla sacra corona unita pugliese) in un convegno del 2000 sotolineava che TUTTE le forme delittive più gravi dei "migranti" in Italia si sono inizialmente inserite in reti e logiche create dalla criminalità iorganizzata italiana e solo successivamente in alcuni casi (es.: lo spaccio di cocaina) sono diventate autonome, mentre in altri sono integrate con quelle italiane, senza le quali non sarebbero state capaci di sussistere.
4) é vero che identificare uno straniero é spesso più difficile per i poliziotti, ma in molti casi i delinquenti italiani sono pienamente conosciuti e schedati e non vengono olpiti perché fanno parte integrante di un sstema di potere imprenditoriale-politico he gestisce il consenso sul territorio(non ti fa ridere quando dicono "é stato arrestato tizio, che é il numero 2 del gruppo camorristico tale"? di camorristi e mafiosi si sanno nomi, indirizzi e delitti, ma ogni volta che ne arresti uno fai solo spazio alla carriera di un altro, finché non tagli i legami con politici ed imprenditori!);
5) i falsi in bilancio (la cui depenalizzazione considero un crimine mafioso) servono a coprire spessissimo (lo dice la Procura Antimafia) il riciclaggio di capitali mafiosi ed il fatto che la gente tema di più lo scippatore che non chi fa cariere-lampo della speculazione edilizia, nei media o in alro grazie a capitali per lo meno dubbi quando non netamente mafio-bancari dimostra solo che i media riescono a distrarre l'opinione pubblica dal fatto he intere catene di alberghi, di supermercati, di nights di ristoranti, di nvestimenti immobiliari nel nostro Paese sono soltanto figlie del riciclaggo made in Italy di capitali nati dal traffico di droga, di organi, di bambini, di materiale pedopornografico, di armi, di rifiuti tossici, ecc.; più in generale, non esiste traffico di droga senza complicità politiche, non esiste rapina senza ricettazione, non esiste quasi scippo senza schiavitù dal mercato volutamente illegale delle droghe e quindi le cause del proliferare di certi reati sono le strutture stesse della società: ricordati che quando negli USA proibirono l'alcool fecero un regalo immenso ai gangster che controlarono il suo commercio illegale, al punto che dovettero smettere;
6) é vero che anche gruppi organizzati stranieri hanno creato i loro "agganci" in Italia per tutelarsi dall'azione di magistratura e polizia, ma non credo he un piccolo spacciatore o un omicida o uno scippatore "migrante" possa permettersi gli stessi agganci politici di chi, come dimostrano annche i "pizzini" di Provenzano, controlla pacchetti determinanti di voti e fa laureare in legge e businness management i propri figli e gli stessi grandi avvocati che usano una Franzoni, gli accusati di pedofilia di Rignano Flaminio (avvocato che é quello di Storace ed é stato quello di un criminale nazista), o chi addirittura ha avvocati che sono anche parlamentari e contribuisono a votare le leggi che servono alla prescrizione dei propri processi.
7) odio l'infibulazione, ma non credo che possa mettersi una pessima pratica tradizionale (di tanti Musulmani m anche dei cristianissimi Etiopi) sullo stesso piano dello sfruttamento industriale e mediatico della perdofilia che non é solo sadica e senza paragoni, ma appunto una indusria, esattamente come i lager nazisti erano non solo genocidio ma industria del genocidio mentre nessun serial killer pu? essere paragonato a questo! Inoltre, mentre l'infibulazione, dove questa pratica orrenda viene fatta, si proclama come "tradizione", non si nasconde, la pedofilia comporta un'ulteriore schifezza: la praticano anche coloro che poi fanno lezione di morale agli altri, dagli altari e dalle trasmissioni TV! Dunque é doppiamente criminale e criminogena.
é vero che alcuni arrestati (ma non solo gli stranieri: era una tecnica nsegnata ai picciotti palermitani dalla mafia ià negli anni '60) compiono atti di autolesionismo per accusare falsamente i poliziotti, ma Giuseppe Pinelli a Milano, Franco Serantini a Pisa, la Diaz a Genova ed i rapporti di Amnesty (e del Consiglio d'Europa) sui maltrattamenti degli arrestati in talia provano he non si pu? certo dire che certe violenze siano tutte inventate.
9) i figli di papà, mio caro, non li arresti quasi mai proprio perché sono tali (e quando li arresti, come avvenne per il fascista Alibrandi, ha avvocati e amici nella magistratura che lo fanno uscire, salvo poi diventare da violento un terrorista e allora talora le cose cambiano, se non gli garantiscono pure la latitanza dorata all'estero come a Delle Chiaie) e in carcere ci stanno pochissimo.
10) il paragone con la situazione degli emigranti italiani in passato non é affatto improponibile perché le discriminazioni e criminalizzazioni conro di loro (continuate ad esempio in Svizzera fino a soli 25 anni fa) riguardan Paesi che hanno ed avevano addirittura legislazioni più garantiste di quella italiana, ed inolre le leggi come la Bossi-Fini in Italia hanno consegnato i "clandestini" alla criminalità ed allo sruttamento nel lavoro nero (che é un bell'esempio di crimine italiano, di massa ed impunito) ed alla falsificazione dei contratti di lavoro, generando contaminazioni ulteriori oltre a quelle già "naturali", senza affatto ridurre sbarchi, clandestini, ecc.. Sono d'accordo con te che vanno combattute TUTTE le illegalità, ma cominciamo da quelle di chi in galera non ci va mai perché "il potere logora chi non ce l'ha" e presenta come vittoria giudiziaria le prescrizioni!