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Attualità / Re:omicidio di cinese e figlia
« il: 08 Gennaio, 2012, 13:55:17 pm »
Cavallo,

non vedere razzismo dappertutto. Qui il razzismo non centra nulla. Il razzismo tante volte viene tirato in ballo a sproposito ed è controproducente.

Il problema sono i giornalisti. Nessuno vuole sviare l'attenzione (questa è paranoia). Semplicemente, in Italia, fanno a chi la spara più grossa. Si parla troppo e si teorizza troppo. E' come se il paese si fosse trasformato in un popolo di opinionisti. Se io e te ci mettiamo d'impegno a prendere e riportare tutte le notizie catalogabili come "cazzate" negli ultimi 5 anni impazziremmo. E ci metteremmo il doppio del tempo che c'è voluto per scriverle.

Il giornalista ha fatto 2+2. Nella sua beata ignoranza sulla comunità cinese, visto il ritrovamento della borsa con dentro parecchi soldi ha ipotizzato stronzate sulla mafia cinese. Che nemmeno sanno cosa è. Hanno pure ipotizzato tossicodipendenti. Poi altre tracce portano a napoletani che volevano piazzare videopoker.

Sai quante ancora ne sentirai ?

I giornali parlano troppo e a sproposito. Guarda i casi Scazzi, Poggi, Sollecito...a me il giornalismo italiano fa schifo.

quello che dici è la famosa "teoria della montagna di merda". Ovvero, se uno inizia a buttare merda inventandosi cose, ebbene, riuscirà sempre a produrre più merda di quanto tu possa spalarne confutandone i punti. Proprio per questo non ha senso mettesi a confutare punto per punto, alla fine perdi, perchè la merda prodotta ti sommergerà comunque.
Comunque io sono in parte d'accordo con cavallo, però non è che sia una cospirazione razzista. E' che il "giornale", come tutti i giornali, scrive un articolo su misura per i propri elettori. Cosa vogliono gli elettori del giornale? Vogliono che ci siano una bella distinzione tra cinesi e italiani, non gli piacciono i cinesi e anche quando succede qualcosa così gli piace pensare "Beh, alla fine se lo meritavano, se restavano a casa loro vedrai..." ecco che fanno un articolo su misura. Con le dovute differenze vale per tutti i giornali..
ahhah... quoto in pieno eteromorfa.
L'italiota è sempre pronto a semplificare, a trovare un capro espiatorio per purificarsi senza assumere alcuna responsabilità .
Il razzismo c'è e tanto, razzismo nei confronti dei cinesi, ma anche degli italiani stessi, c'è individualismo allo stato puro.

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Attualità / Re:omicidio di cinese e figlia
« il: 06 Gennaio, 2012, 11:11:43 am »
il controllo capillare del territorio e l'affidarsi soprattutto a misure da vademecum, in un contesto come quello italiano, non basta...

...puoi difendere il negozio o la fila di negozi, ma poi ti possono aspettare al semaforo o davanti a casa o nell'androne o altrove o quando vai a fare bancomat o il versamento....
...possono entrarti in casa o farsela aprire da te con una pistola, qualsiasi porta blindata usi, o simili...

le vittime dell'efferato crimine di Roma seguivano già l'80% dei consigli base, dalla descrizione dell'evento, eppure non é bastato....

le questioni sono a monte e sebbene videocamere, vigilanza organizzata, precauzioni siano utili, non risolvono, specie quando, ad esempio, la scarsità di pattuglie di PS e CC genera tempi di reazione lenti e sostanziale impunitàdi molti crimini (in Italia solo 1 reato su 7 di quelli DENUNCIATI - che ovviamente sono meno di quelli davvero commessi - vede l'arresto dei colpevoli!!!!!)...

per fare poi un esempio di mutamentoattitudinale, fino alle vicende della nota "banda della magliana" (con legami che andavano e vanno dalla malavita organizzata ai fasci....), a Roma nessuno scippatore girava armato e tantomeno usava le armi (anche per la legge il reato é radicalmente diverso...), meno che mai mirando ad una bimba di pochi mesi, oggi invece il livello di violenza e di disumanità si é alzato esponenzialmente...
inoltre, in passato, un crimine efferato come questo avrebbe scatenato la reazione della stessa "mala" romana che avrebbe favorito in poche ore l'arresto degli autori (trattati da bestie anche nelle stesse carceri...), oggi invece valgono le regole della criminalità organizzata camorristica e le conseguenti connivenze tra piccola devianza e feroci criminali (favorite da leggi che non promuovono la differenziazione ma la solidarietà fra piccoli e grandi delinquenti, si vedano quelle sulla droga, o che consegnano persone solo irregolari agli operatori criminali per "soggiorni" ed altro...)...

i sistemi di difesa passiva (tipo videocamere) stanno proliferando (con grande gioia delle ditte del settore) ma alla loro installazione non corrisponde affatto un calo dei delitti di rapina, né tantomeno della loro efferatezza....inoltre assicurare alla giustizia i colpevoli é importantissimo, ma non evita le morti, cosa che si può ottenere solo con un mutamento socioculturale profondo che implica l'intreccio fra prevenzione, repressione, lotta all'omertà, solidarismo, integrazione, rieducazione, modelli antiviolenza ed anti-individualismo, educazione, esempi di onestà dall'alto, ecc.

la stessa "tolleranza zero" cara a certi ambienti, non ha mai funzionato in sistemi "democratici" ed ha solo riguardato gli stracci (in USA soprattutto Neri e Portoricani, gang giovanili, piccoli pusgers, ecc.), non certo gli stragisti in colletto bianco delle multinazionali, i grandi narcotrafficanti collusi col potere, i gestori dell'industria pedopornografica e del traffico di organi umani, gli organizzatori di mercenari e "contractors" (che spesso, a riposo, diventano rapinatori o loro istruttori...), i riciclatori assassini di rifiuti tossici, gli avvelenatori di acque e cibi, i venditori di sangue infetto, ecc. ossia tutti coloro che commettono delitti altrettanto feroci di quello di Roma, ma non sul marciapiede e spesso con grand:
collusioni con quegli stessi che proclamano "tolleranza zero"...

Condivido al 100% quanto affermato ed anche la soluzione, il cambiamento socioculturale (solidarismo, integrazione, rieducazione, modelli antiviolenza ed anti-individualismo, educazione, esempi di onestà dall'alto).
Purtroppo il cambiamento socio-culturale che noto  è l'esatto contrario:
solidarietà: da  quanto mi circonda non vedo grandi sforzi delle persone ad andare incontro ai disagi ed alle difficoltà della vita;
integrazione: e si può constatare appunto nell'integrazione delle comunità straniere in Italia. Comunemente e senza ipocrisia l'italiano sta ben lontano dagli "stranieri" e solo se "fa' comodo" si prendono in considerazione ( negozi a basso costo, muratori e manovali, pulizie domestiche, etc etc)
rieducazione: non saprei chi dovrebbe essere il ri-educatore quando i nostri politici sono a primi da dover ri-educare
modelli antiviolenza ed anti-individualismo: da Hollywood siamo passati alla realtà: l'autoattentato dell'11 settembre, le guerre in Iraq, Afghanistan, Libia, Tunisia, Egitto ed a breve Iran... e forse anche Cina; le immagini agghiaccianti di Hussein impiccatto, Gheddafi fucilato e tutto condito con i videogames da psp 3 uniti ai super reali droni americani;
educazione ed esempi di onestà: qui sarebbe troppo facile commentare.

Piuttosto io tendo ad affrontare i problemi per quanto io posso fare e quanto propongo  ovviamente non risolve tutti i problemi ma è un inizio... è un fare, è un comportamento preventivo e non solo.
La rapina sarà inevitabile, ma almeno ci sarà solidarietà ( in questo caso si può parlare di solidarietà ) tra quei commercianti che si sono organizzati per aiutare l'aggredito anche nel "dopo".

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Attualità / Re:omicidio di cinese e figlia
« il: 06 Gennaio, 2012, 09:50:33 am »
Io ho un sistema di videocamere a circuito chiuso protetto, esterno ed interno, che permette, in caso di rapina, di vedere chiaramente il volto del rapinatore, l'eventuale veicolo usato per l'avvicinamento e la fuga.

e che ci fai se il ladro ha passamontagna, guanti, e macchina con targa rubata ?

Per non dare nell'occhio raramente, in piccoli negozi commerciali, utilizzano queste precauzioni, piuttosto tendono ad una "toccata e fuga".
Le telecamere riprendono anche l'esterno del negozio e il registratore è a "lenta" registrazione, significa che puoi tararlo fino a 48h consecutive.
Se la rapina è organizzata non è difficile individuare il "palo" e consegnare tutta la documentazione al Polizia Giudiziaria per le indagini.
Questa è una semplice, non costosa, ma importante precauzione.
Inoltre, quando esistono diversi attività ravvicinate, sarebbe opportuno un regime di autotassazione per organizzare una piccola società di servizi che controlli un sistema di vigilanza privata unitamente tutte le procedure per presentare efficaci denunce alle autorità giudiziarie, risarcimento dei danni procurati e denunce assicurative.
Quando mi riferisco ad "organizzazione" l'obiettivo non è di creare un "corpo armato con la licenza di uccidere", piuttosto una struttura di prevenzione e supporto che soprattutto non lasci la singola unità commerciale sola.  Il concetto è: l'unione fa la forza.

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Attualità / Re:omicidio di cinese e figlia
« il: 06 Gennaio, 2012, 07:55:06 am »
ma non credo ci sia bisogno di insegnare nulla alla comunità cinese... non è che vivono sulla luna o arrivano da un pianeta diverso dalla terra.
questo episodio orrendo non sarà certo passato inosservato e tutti ne trarranno conclusioni

tra l'altro lincasso della famiglia aggredita non è nemmeno stato rubato perchè ben al sicuro nella giacca della vittima, il marito, quindi loro seguivano già misure precauzionali, ossia non andavano con i soldi in bella mostra ma quando s'incrocia uno sciagurato armato purtroppo non c'è vademecum che tenga

Io ho un sistema di videocamere a circuito chiuso protetto, esterno ed interno, che permette, in caso di rapina, di vedere chiaramente il volto del rapinatore, l'eventuale veicolo usato per l'avvicinamento e la fuga.

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Presentazioni / Re:Mi presento
« il: 06 Gennaio, 2012, 07:40:33 am »
succedono anche in cina avvocato, basta leggere i giornali o guardare la tv, la differenza fra italia e cina e' che qui se ti beccano vai dentro subito e ci rimani ed in moltio casi rimani sotto 1 metro di terra, li invece dopo poco sei fuori e continui a delinquere salvo poi lamentarsi che le carceri sono piene e i poveri delinquenti soffrono di depressione e si suicidano!
Già, ma a Roma ci sono alcune certezze.... la prima è di essere aggredito, la seconda che non sarà mai preso l'aggressore, la terza che nessun giornale o tv riporterà la notizia.

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Presentazioni / Re:Mi presento
« il: 05 Gennaio, 2012, 20:32:40 pm »
Grazie Stefanosky.
E' vero laddove viene detto che in Cina queste cose non succedono.
A volte mi trovavo di sera a camminare lungo grandi viali alberati poco illuminati e incrociavo ragazze sole a spasso con il proprio cane a Pechino, e mi domandavo se questa scena fosse stata a Roma.
Posso immaginare una ragazza che porta il proprio cane al Pincio di notte, per poi ritrovarla sulla cronaca di Roma il giorno dopo, però.
Ora si è valicato il muro e sono le armi a parlare.
Per questo insisto in una efficace difesa passiva ed organizzata, senza paura delle istituzioni.
Anzi nostro dovere è quello di assistere l'intera comunità con ciò che ognuno di noi è capace di fare.

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Attualità / Re:omicidio di cinese e figlia
« il: 05 Gennaio, 2012, 18:47:20 pm »
Le leggi sono quello che sono, il pregiudizio delle forze dell'ordine nei confronti della comunità cinese è radicato insieme a quello più diffuso di tutti gli italiani, le cronache dei giornali e delle televisioni descrivono la Cina come causa della chiusura di tante attività commerciali e industriali italiane, e soprattutto L'IGNORANZA impera ovunque.
Con questo quadro, il classico borgataro romano, la banda della magliana ed il comune tossico cosa vedono?
Una comunità tranquilla, organizzata e ai loro miseri occhi, anche ricca e pronta per essere aggredita e minacciata.
Sono avvocato e, pertanto, legalmente è il mio mestiere ma, per esperienza ( perchè abbiamo già vissuto fatti simili ) sarebbe opportuno non fare trovare a questi "bastardi"  prede facili.
I negozi sono poco difesi, telecamere in bella mostra, vetrine da quattro soldi, poca dimestichezza con le amministrazioni pubbliche e servizi d'ordine.
Questo rende tutta la comunità facilmente minacciabile.
Consiglio quindi di organizzarsi e bene.

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Presentazioni / Re:l'eta media degli associni
« il: 05 Gennaio, 2012, 18:34:22 pm »
Ne ho 43 ... 8)

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Presentazioni / Mi presento
« il: 05 Gennaio, 2012, 18:32:02 pm »
Buonasera a tutti,
anche se questa non sarà una buona serata. Sono turbato per quanto è accaduto a Roma che, oltre la ferocia di questi vili personaggi, dimostra la mancanza di rispetto e l'estraneità dei romani e di tutti gli italiani nei confronti dei cinesi.
Sono italiano e mia moglie è cinese, rispetto profondamente la cultura cinese e ammiro l'impegno ed i sacrifici di ognuno.
Amo il vostro cibo, a volte mi fermo vicino a piazza vittorio per fare colazione con youtiao e toufunao, sono avvocato e mi occupo di importazione.
E' stata denunciata da questa associazione la minaccia e la richiesta di pizzo.
Bene, sappiate che non sarete soli e sono a disposizione per rappresentare le vostre richieste e predisporre le adeguate difese, gratuitamente.
Non è accettabile questa violenza, devono pagarla e caro.

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