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nuovo modulo visto cinese che cas..o

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ricolikh:
salve a tutti vorrei chiedervi alcune informazioni riguardanti il visto cinese su passaporto italiano, sono un paio d' anni che non vado in cina e siccome ci dovrei andare prossimamente ho trovato alcune sorprese sul modulo per la richiesta del visto tipo"L" per motivi familiari. Stò andando in cina con mia moglie e mio figlio a trovare i miei suoceri (ovviamente suoceri e moglie di nazionalità cinese) ospite a casa loro: ora l'ultima volta che ci sono stato il consolato cinese di Milano mi richiedeva esclusivamente l' indirizzo e il nome di chi mi ospitava e basta, ora invece vogliono:
nome della persona che mi ospita                        OK
lettera d' invito della persona che mi ospita   NO OK
Atto d' acquisto della casa dove sarò ospite  NO OK
Ma  che pensano questi che vado ad aprire un mutuo pure in cina???????????? Mi devo portare dietro pure un notaio?????????????? :smiley_angry: :smiley_angry:
Scusate l'ironia anche se più che altro è uno sfogo di rabbia in quanto le cose sembrano più complicate rispetto a prima, avete per caso qualche suggerimento o devo veramente farmi spedire tutti questi documenti dai miei suoceri???????
Ringrazio tutti quelli che mi risponderanno 

jie:
"Atto d' acquisto della casa dove sarò ospite" questo dove l'hai letto?, se mai un documento di identita di chi ti ospita. e al max un documento che certifica che la persona che ti ospita abbia effettivamente una casa

jie:
siccome ci sono molti occidentali che rimangono in cina a lavorare illegalmente col visto turistico, stanno complicando le cose. e poi se vedi cosa chiedono i consolati italiani ai turisti cinesi che vogliono venire in italia per il visto turistico non ti stupirai più.

vasco reds:
Quindi lavorano in nero...
Quanto puo costare in termini sociali un clandestino in cina?

thun88:
Basta la Carta d'Identità di chi ti ospita e la lettera d'invito, se è un tuo parente entro il 2° grado credo. Il resto non so nulla. Ho solo visto un Modulo di Ospitalità per Hong Kong per 3 mesi e tutta la parte in inglese è scritta abbastanza chiaramente.
http://www.immd.gov.hk/chtml/fvisit.htm
Per le Visa per la Cina, cerca "Visa Guest for China", però ho trovato materiale datato 2008 e 2009 in inglese, se riesci fai le ricerche in cinese su Baidu (o fatti aiutare da qualcuno)
http://www.chinese-embassy.org.uk/eng/visa/

Purtroppo per colpa di qualcuno - tutti noi dobbiamo pagare lo scotto delle regole. E bisogna seguirle. Di certo le regole cambiano molto velocemente di anno in anno. Se uno ha modo di bazzicare spesso negli sportelli del Consolato, o di fare due chiacchiere con un multiservice, sarà sempre aggiornato sulle ultime regole.
Costi sociali? Non ne ho idea, ma sarà quantificato con le tasse che un "laowai" pagherebbe per quell'importo. Ma non sono tanti i costi monetari sociali che i cinesi della Mainland contestano, bensì protestano per la concorrenza sleale di laureati che "rubano" posti a loro. Praticamente in questo contesto per loro siamo dei 100% laowai, la nostra "asiaticità" è solo nella faccia. Permettetemi di riassurmela così, poi se qualcuno vuole uscire allo scoperto per raccontare la sua storia da reo-confesso, è il benvenuto ;)

Di ragazzi della nostra età naturalizzati europei che entravano da turisti (ma che facevano stage) ne abbiamo pure avuto una testimonianza indirettamente sul forum. Purtroppo temo che sia le aziende che le società che organizzano stage guidati siano testimoni attivi o passivi di questa pratica in passato, altrimenti il Consolato e lo Stato Cinese non avrebbe preso tali contromisure (non c'era bisogno, il turismo della diaspora è sempre stato finalizzato per reincontrare parenti, partecipare matrimoni/funerali oppure per semplice svago)
Questo fenomeno poteva che essere solo in aumento, la Diaspora ha avuto in picco negli anni '80 e poi tra il '90 e il 2000. E nel frattempo la natalità tra le famiglie espatriate è naturalmente in crescendo, basterebbe raccogliere i dati della popolazione fra Italia, Spagna, Francia, Germania, Olanda, UK e volendo anche gli stati dell'europa dell'est (tipo Ungheria, Romania e Polonia).
Insomma, di giovanotti che potevano approfittarsene di lavorare con un visto turistico ce ne sarebbero stati sempre più, dato che è manodopera laureata specializzata a basso costo e senza tutele di alcun genere se non per lo stage (un'ass. contro gli infortuni - ma forse neanche quello)

Ah si, mi sono scordato dei laowai occidentali. Diciamo che il mix tra seconde generazioni di origine cinese e nuovi laureati in lingua cinese ha innescato un fenomeno non proprio lusinghiero.
Diciamo che chi andrà cercare fortuna direttamente sul posto - non gli sarà più concesso con così tanta facilità. In Cina si può andare a lavora solo se si è assunti da un'azienda locale o da un'azienda straniera in loco. Tutto il resto non è ammesso dalla legge.

Per quello molti ragazzi rimangono con il passaporto cinese, per poter ritornare in Cina in un futuro e mettere su la sua attività imprenditoriale. Ma tra dire e il fare alla fine sono sempre più quelli della 1° generazione (i nostri genitori a farlo), mentre la maggior parte di noi rimane o qua o in giro per il Mondo, ma non così tanti con la residenza fissa in Cina.
è un discorso lunghissimo. Il punto è: informarsi sempre col Consolato, sarà anche una rottura, ma bisogna farli quei documenti. Al massimo deleghi a un multi-service e perdi meno tempo possibile.

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