"Aiuto...sto diventando razzista..." - page 3 - Generale - Associna Forum

Autore Topic: "Aiuto...sto diventando razzista..."  (Letto 18617 volte)

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babo

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« Risposta #30 il: 15 Maggio, 2007, 17:36:28 pm »
Citazione da: "glaus"
Quello che mi fa più rabbia è la leggerezza con la quale i rappresentanti delle istituzioni non pongono fine a questo caos adducendo la scusa di una realtà storica e culturale diversa nella quale hanno vissuto e tutt'ora vivono tale da permettere a queste persone di commettere questi reati.


Devi anche capire che è un business, sai quanti soldi dei contribuenti vanno a finanziare le varie associazioni che (non) si occupano dei zingari?
Gli zingari, parassiti per eccellenza, "danno lavoro" a molti italiani, a loro volta parassiti dei poveri fessi che ancora lavorano. Il giro di denaro è più grande di quello che si pensa. Ora invece di limitarci a mantenere gli zingari, dobbiamo mantenere anche chi si occupa di loro.
Al diavolo l'Opera Nomadi ecc ecc
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cavallo

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« Risposta #31 il: 15 Maggio, 2007, 18:19:49 pm »
per glaus:
é facile criminalizzare chi é sporco, chi manda i figli a rubare o a fare l'accattone, senza chiedersi l'oriogine di quelle realtà! Quel che tu dici oggi per i Rom (già chiamarli "zingari" equivale a chiamare i Cinesi "musi gialli"...) corrisponde ESATTAMENTE  a quel che dicevano in Gran Bretagna, negli USA ed in Australia degli Italiani e dei Cinesi a cavallo fra 1800 e 1900 e con le stesse basi di parziale verità (prima di dire cose simili vedi: "Bloody Foreigners. The story of immigration to Britain", di Robert Winder, Abacus London 2004 e il più facilmente reperbile "L'orda. Quando gli Albanesi eravamo noi" di Gian Antonio Stella, Rizzoli, Milano, 2005), facendone fondamento di discriminazione e perfino linciaggi.
Pensi che saresti assai più pulito di un Rom se vivessi in uno dei "campi" che i Comuni destinano loro (con la scusa che sono nomadi, mentre al 90% non lo sono affatto), con 6 toilettes chimiche e 6 rubinetti d'acqua per 600 persone?
Pensi che eviteresti di rubare il rame quando nessun commerciante a Roma vende legalmente rame ai Rom che pure lo usano per fare i calderai? Tu daresti lavoro ad un Romò E se non lavora mi dici cosa fa salvo rubare (visto che non ha sussidi da disoccupato)?
Pensi che ti faresti scrupoli a rubare se come tanti Rom in Italia avessi visto ruspe e poliziotti distruggerti per 7 volte la baracca da te faticosamente costruita con tutto quel che c'era dentro?
Pensi che avresti molti scrupoli verso i cittadini di quell'Europa che ha armato, finanziato e apoggiato coi bombardieri i criminali, narcotrafficanti, terroristi dell'UCK in Kossovo se fossi un Rom kosovaro che quei delinquenti hanno spogliato di tutto, a cui hanno saccheggiato e sottratto la casa (e spesso stuprato la sorella)?
Sai che nelle statistiche della ex-Jugoslavia di Tito (che faceva statistiche per etnia) i Rom che tu definisci "dotati di tendenze incoartabili a commettere reati" avevano tassi di criminalità minori dei "civilissimi" Serbi?
Sai che i Rom, a differenza di Cudi, Serbi, Italiani d'ogni regione, Tedeschi, Francesi, Turchi, ecc., non hanno mai partecipato ad alcun massacro nella Storia, non hanno mai fatto gli aguzzini, i mercenari, i torturatori, mai occupato terre e case altrui, ma semmai sono stati oggetto di discriminazioni e stragi nella "civile" Europa dal secolo XV al genocidio effettuato contro di loro da Hitler!
Infine, vorei farti notare che un Callisto tanzi, con la Parmalat, o un Ricucci sono riusciti a rubare più denaro a più decine di migliaia di persone in Italia che tutti i Rom assieme, ma certo loro non puzzano esteriormente (solo dentro) e le loro auto, le loro ville e le puttane che vanno con loro e coi loro amichetti per fare carriera TV (e dinanzi a cui tanti anti-Rom sbavano d'invidia) sono più popolari di un ragazzino Rom che scippa sul Metro!

per babo:
tutta l'assistenza é un businness, non solo quella verso i Rom, specie in un Paese cattolico come l'Italia, dove, ad esempio, quel che viene spacciato per "solidarietà ecclesiale" é pagato 3 volte; infatti ad esempio nelle mense per "barboni" lavorano (gratis) volontari, si usano prodoti ricevuti in dono dalle ditte, in più si fanno apparire quelle mense come "azioni caritatevoli" nella pubblicità della Chiesa cattolica per ottenere l'8 per mille (che poi si usa per stipendiare i reti e organizzare il Family Day) ed infine si ricevono finanziamenti dai Comuni.
Nei "cattivissimi" Paesi dell'Est pre-caduta del muro i Rom lavoravano, avevano case e scuole gratis) e non icevevano carità, ma poi quei sistemi (sbagliati per altri aspetti) sono crollati, la disocupazione si é diffusa ed in più Germania e vaticano hanno favorito per primi le guerre nella ex-Jugoslavia; il tuto ha fatto gonfiare a dismisura il numero di Rom arrivati in Italia a cui fa più comodo dare carità e campi sosta che un'integrazione lavorativa.
Ti faccio anhe presente che molti Rom sono Rumeni e la Romania ora é Unione Europea, perché così hanno voluto gli industriali del NordEst che hinvestono più a Timisoara che a Vicenza! Auguratevi che mai nella vita vi avvenga di trovarvi nelle condizioni che hano costretto tanti di quei Rom a venire in Italia e chiedetevi se siete sicuri che saresti meglio di loro.
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"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

babo

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« Risposta #32 il: 17 Maggio, 2007, 18:52:28 pm »
Citazione da: "cavallo"
per babo:
tutta l'assistenza é un businness, non solo quella verso i Rom, specie in un Paese cattolico come l'Italia, dove, ad esempio, quel che viene spacciato per "solidarietà ecclesiale" é pagato 3 volte; infatti ad esempio nelle mense per "barboni" lavorano (gratis) volontari, si usano prodoti ricevuti in dono dalle ditte, in più si fanno apparire quelle mense come "azioni caritatevoli" nella pubblicità della Chiesa cattolica per ottenere l'8 per mille (che poi si usa per stipendiare i reti e organizzare il Family Day) ed infine si ricevono finanziamenti dai Comuni.

E allora?
Io spiegavo perchè a livello di politica nazionale e locale esiste una forte resistenza a trattare il problema dei rom. Recentemente sono venuto a conoscenza della reale pressione esercitata da queste associazioni in seno alle istituzioni, prima avevo solo un sentore, ora ne sono certo.
In questo caso specifico il giro d'affari è notevole e gli interessi molto forti.
Inoltre c'è collusione tra rom e alcune persone influenti (e mi fermo qui).
Se vuoi parlare delle magagne dell'assistenza religiosa, facciamolo in un altra discussione, no? Il fatto che anche il loro sia business non assolve l'operato delle associazioni per i rom.


Citazione
Nei "cattivissimi" Paesi dell'Est pre-caduta del muro i Rom lavoravano, avevano case e scuole gratis) e non icevevano carità, ma poi quei sistemi (sbagliati per altri aspetti) sono crollati, la disocupazione si é diffusa ed in più Germania e vaticano hanno favorito per primi le guerre nella ex-Jugoslavia; il tuto ha fatto gonfiare a dismisura il numero di Rom arrivati in Italia a cui fa più comodo dare carità e campi sosta che un'integrazione lavorativa.
Ti faccio anhe presente che molti Rom sono Rumeni e la Romania ora é Unione Europea, perché così hanno voluto gli industriali del NordEst che hinvestono più a Timisoara che a Vicenza!

La brutta fama dei rom vien da molto prima della caduta del muro, delle guerre jugoslave o dell'ingresso della Romania in UE. Almeno nella realtà romana già c'era il problema dei campi,della micro e macro criminalità dei rom; non era mistero per nessuno come non lo è adesso. Negli anni poi hanno sempre rifiutato la possibilità di integrarsi, non importa se gli veniva assegnato l'alloggio popolare o i loro bambini potevano andare a scuola. In molti casi continuare a vivere nel degrado è stata una loro libera scelta! Riguardo ai nuovi arrivati, anche se li si vuole chiamare profughi, non hanno alcun diritto di vessare gli altri e mai l'avranno.
La realtà rom è sotto gli occhi di tutti, fare moralismi pu? solo aggravarla.

Citazione
Auguratevi che mai nella vita vi avvenga di trovarvi nelle condizioni che hano costretto tanti di quei Rom a venire in Italia e chiedetevi se siete sicuri che saresti meglio di loro.

Sono venuti qua grazie a chi la pensa come te. Essere migliore di loro non sta a me giudicarlo ma mi basta non essere come loro.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

cavallo

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« Risposta #33 il: 17 Maggio, 2007, 20:25:13 pm »
per babo:
scusami,ma non accetto la confusione, specie quando é voluta e serve a creare problemi alla comprensione di chi (in questo caso Cinesi di 2G) non pu? avere memoria di come fosse l'Italia qualhe decina di anni fa.

Scrivi: "La brutta fama dei rom vien da molto prima della caduta del muro, delle guerre jugoslave o dell'ingresso della Romania in UE. Almeno nella realtà romana già c'era il problema dei campi,della micro e macro criminalità dei rom; non era mistero per nessuno come non lo è adesso"
Mescoli varie cose assieme, confondendo le acque:
1) prima della caduta del muro e delle guerre nella ex-Jugoslavia i Rom in Italia erano poche migliaia (meno di quanti siano oggi solo a Milano): oltre il 75% sono arivati dopo, non certo "grazie a gente come me" che si é sempre impegnato contro quelle guerre oscene, ma grazie a chi quelle guerre ha voluto (Germania, Vaticano e poi NATO);
 2) é delirante pensare che qualcuno viva nel degrado "per libera scelta": se avessi mai lavorato in una classe scolastica in cui ci sono bambini Rom (non dico passato mezza giornata in uno dei loro campi, con 6 toilettes per 600 persone) avresti scoperto che il degrado loro é fabbricato dalle assurdità delle Istituzioni che si ostinano a trattarli come relitti da parcheggiare tra i rifiuti, esattamente come avveniva per gli immigrati italiani in Svizzera parcheggiati in baracche sovrafollate e fetide o per i baraccati dell'Acquedotto Felice  a Roma negli anni '50 e '60, che non erano affatto Rom, ma ciociari, campani, romani, ecc.;
 3) la casa e l'integrazione scolastica sono importanti, ma la questione principale é il LAVORO: tutte le statistiche e le inchieste anche europee dimostrano che i Rom (non solo in Italia) sono la realtà più discriminata razzisticamente nell'offerta di lavoro, in particolare quelli più collegati alle tradizioni (ed al vecchio nomadismo) che si occupano in genere di riparazioni o sfascio di veicoli (una volta erano cavallanti), del settore calderaio e del rame e delle guardianie (il XV Municipio di Roma ha usato i Rom come guardiani per le iniziative estive a magliana e non é sparito un chiodo): quante autofficine darebbero un lavoro ad un Romò E se non lavorano, cosa possono fare, salvo chiedere l'elemosina e rubare?
4) Migliaia di muratori rumeni e di colf e badanti rumene (ma anche dell'ex-Jugoslavia) in Italia SONO ROM (di villagi contadini ma anche e soprattutto di quartieri popolari delle città) anche se si guardano bene dal dirlo perché altrimenti verrebbero discriminati e cacciati dal lavoro; dunque ce ne sono moltissimi integrati sia in lavori "classici" che in case "normali" ma é più comodo far finta che non sia così, vero?
5) Nessuno ha il diritto, come dici giustamente tu, di "vessare gli altri", ma se qualcuno per decenni (per secoli, talora) é trattato da cane, ammazzato, deportato, fatto servo, scacciato di Paese in Paese, fatto oggetto del genocidio nazista, e se poi negli ultimi anni gli bruciano la casa, gli stuprano la figlia, gli ammazzano i parenti, lo fanno fuggire dal suo Paese, lo gettano in un campo-sosta per anni negandogli servizi e lavoro, gli distruggono ripetutamente la baracca che edifica, gli tirano le molotov contro la roulotte, pensi che sia logico che si comporti "rispettosamente"? "Rispettoso" di che e di chi?
6) Ho citato le speculazioni fatte da settori del mondo ecclesiastico (che peraltro domina, se non lo sai, anche sul "settore Rom") perché é significativo che tanti trovino negativi il businness verso i Rom ma poi invece aderiscano entusiasticamente ad iniziative stile family day pagate coi soldi dei contribuenti (non solo del 34 che indica l'8 per mille alla Chiesa cattolica ma anche di un altro 38% in più, perché i soldi di chi non indica alcuna preferenza si ripartiscono in base alle referenze indicate) e che tanti assessori (e ministri del passato governo) abbiano contemporaneamente criticato il businnes sui Rom e finanziato quelli delle scuole private cattoliche e delle organizzazioni cattoliche nei lager dei CPT. Cosa si condanna, allora: il businness sull'assistenza (che a me fa schifo CHIUNQUE lo pratichi e SU CHIUNQUE) o i Rom, razzisticamente? Io le ipocrisie tipiche italiane (come queste) non le reggo.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Alessandro

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« Risposta #34 il: 18 Maggio, 2007, 13:42:38 pm »
Per cavallo

un episodio non vuol dire niente...però....
è rom il ladro assassino di Napoli

Mi sa di essere diventato un po' razzista nei confronti dei rom  :?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

cavallo

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« Risposta #35 il: 18 Maggio, 2007, 13:47:01 pm »
per alessandro:
nel 2006 nella stessa Napoli sono state ammazzate da camorristi italiani DOC decine di persone: usando i tuoi criteri che ti fanno odiare i Rom per l'episodio che tu citi, cosa dobbiamo pensare dei Napoletani?
E quei "simpatici" criminali e cocainomani italiani DOC di Erika ed Omar che hanno sterminato quasi tutta la loro famiglia cercando di accusarne immigrati bosniaci ed oggi partecipano ad attività sportive per "rieducarsi", erano Rom o "padani"?
Non esageriamo!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Alessandro

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« Risposta #36 il: 18 Maggio, 2007, 13:54:55 pm »
Citazione da: "cavallo"
per alessandro:
nel 2006 nella stessa Napoli sono state ammazzate da camorristi italiani DOC decine di persone: usando i tuoi criteri che ti fanno odiare i Rom per l'episodio che tu citi, cosa dobbiamo pensare dei Napoletani?
E quei "simpatici" criminali e cocainomani italiani DOC di Erika ed Omar che hanno sterminato quasi tutta la loro famiglia cercando di accusarne immigrati bosniaci ed oggi partecipano ad attività sportive per "rieducarsi", erano Rom o "padani"?
Non esageriamo!
Prima di tutto secondo me non è giusto giustificare un crimine dicendo: lo fanno anche gli altri...io sono straniero (forse non lo sapevi) e non credere che abbia tutti questi pregiudizi, però a volte è davvero difficile difendere i rom (gli unici che non mi sento di difendere).

Comunque Erika e Omar avevano accusato slavi in generale, non rom.



Citazione da: "cavallo"
Pensi che saresti assai più pulito di un Rom se vivessi in uno dei "campi" che i Comuni destinano loro (con la scusa che sono nomadi, mentre al 90% non lo sono affatto), con 6 toilettes chimiche e 6 rubinetti d'acqua per 600 persone?
non ho capito, si dovrebbe dare a loro pure case?

Citazione
Tu daresti lavoro ad un Romò E se non lavora mi dici cosa fa salvo rubare (visto che non ha sussidi da disoccupato)?
tu scambi la causa con l'effetto:
causa: i rom rubano
effetto: nessuno dà lavoro ai rom
Non il contrario. I rom si sono fatti la fama di ladri e quindi nessuno vuole avere a che fare con loro.

Se fosse vero quello che hai detto tu, perchè gli stranieri di altre nazionalità riescono a trovare lavoro?

Citazione
Pensi che ti faresti scrupoli a rubare se come tanti Rom in Italia avessi visto ruspe e poliziotti distruggerti per 7 volte la baracca da te faticosamente costruita con tutto quel che c'era dentro?
ma che è, la legge del taglione?

Ecco un'interessante analisi del fenomeno Rom
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

cavallo

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« Risposta #37 il: 18 Maggio, 2007, 22:20:32 pm »
per Alessandro:
1) non ho detto che Erika e Omar avessero accusato Rom, ma Bosniaci;
2) quel che fanno criminali di un tipo non giustifica quel che fanno criminali di altro tipo, ma non si pu? far credere che i Rom siano tutti delinquenti ed i più pericolosi in Italia quando, lo ripeterò fino alla noia, i crimini più efferati (per quello citavo Erika ed Omar, o vogliamo parlare di Cogne?), le forme più tremende di criminalità organizzata e la delinquenza più diffusa nelle grandi città del meridione hanno autori italiani;
3) quando si usano pregiudizi verso un gruppo (Rom, Cinesi, nNpoletani di Scampia, Italiani emigranti in USA a xcavallo fra XIX e XX secolo, ecc.) per non dare lavoro ai suoi componenti perché fra di loro ve ne sono che rubano, si favorisce la delinquenza per necessità di molti altri individui di quella comunità, come é già accaduto con gli emigranti italiani e di altri gruppi in vari Paesi; vedo che non ti poni neppure la domanda che io mi sono permesso di farti: se ai Rom (o ai Napoletani di Scampia, o ai Colombiani perché considerati "tutti narcotrafficanti", o ai Musulmani peché considerati "tutti terroristi", ecc.) si rifiutano i lavori che potrebbero fare mi dici che alternativa resta per sfamare se stessi e la famiglia se non rubare o chiedere l'elemosina o usare i bambini per farlo?
4) continui a non notare che decine di migliaia di Rom di origine straniera (che tu e le persone che la pensano come te non sanno essere tali e credono "Rumeni" o "Albanesi" o "Bosniaci" e che nepure "La Repubblica" o l'Opera Nomadi considerano Rom perché si guardano bene dal dirlo) lavorano normalmente nei cantieri edili (sfruttati in nero come tanti altri immigrati da Italiani che sono loro, in questo caso, ladri e delinquenti) o come colf e badanti (e se fossero tutti ladri avrebbero già svuotato migliaia di case italiane!),  e che oltre 70.000 dei circa 160.000 Rom stimati presenti in Italia come tali sono CITTADINI TALIANI e quindi avrebbero diritto a tutto quel che hanno gli altri cittadini, incluse le case popolari;
5) forse essendo straniero non sai che in teoria delle case popolari possono usufruire anche i cittadini della Unione Europea (e gli immigrati regolari)? I Rom Rumeni ora sono tali;
6) mai i Rom hanno chiesto di essere ammassati in campi-sosta (in containers o roulottes, con la scusa che "sono nomadi", il che per l'80% e più NON E' VERO da decenni!) e neppure di ricevere case gratis se non hanno diritto alla casa popolare, ma solo, in tal caso, di avere spazi attrezzati in cui autocostruirsi le case; l'idea dei "campi" o quella di questi giorni degli ipocriti "villaggi" fuori del Raccordo Anulare a Roma (tanto per favorire il loro lavoro onesto, vero?) é stata delle Istituzioni italiane e se cami devono essere, allora mi dici perché ci devono essere solo 6 toilettes per 600 persone?
7) mi dici perché in altri Paesi dell'Europa Occidentale dove pure esistono i Rom (sedentari, come in Spagna, o anche in parte girovaghi come in Gran Bretagna) non risultano esserci gli stessi problemi di "delinquenza Rom" che invece risultano in Italia?
8) ripeto ancora: perché i tassi di delinquenza fra i Rom nella ex-Jugoslavia non erano superiori alla media nazionale delle altre comunità (lì si facevano statistiche etniche) ed in Italia sembra siano diventati tutti ladri?
9) citi l'"interessante analisi del fenomeno Rom di "La Repubblica" ma non noti quel che dice sui 30.000 Rom giostrai italiani, sui Rom napoletani (integrati in città), che mostrano che chi ha un lavoro, nel tempo, si integra;
10) infine, se permetti,  tu dici che i Rom sono "gli unici che non ti senti di difendere" (il che avviene anche per la maggoranza degli Italiani, ti assicuro); ebbene, io difendo le persone oneste e, in subordine, chi commette un reato per bisogno e disperazione e non difendo i criminali veri, quelli che vivono bene delinquendo, quelli che creano i presupposti della disperazione altrui arricchendocisi sopra, quelli che credono che ad un gruppo, ad una comunità di esseri umani (Italiani, Cinesi, Ebrei, Rom,  Neri, Omosessuali, Musulmani, o chiunque) vadano negati i diritti per secoli, vadano schiavizzati, vadano sterminati, vadano cacciati dalle case, vada loro negato il lavoro, vadano gettati in campi senza igiene e poi vadano bollati come "puzzolenti", "ladri" e "porci".

La responsabilità, per la legge, ti ricordo é INDIVIDUALE e mai (salvo che nei sistemi come il nazismo) comunitaria: se un Italiano, uno Statunitense, un Cinese, un Rom  commette un reato la deve pagare solo lui (e se lo fa per bisogno la legge prevede le attenuanti), non la sua famiglia o la sua comunità!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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cilex

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« Risposta #38 il: 18 Maggio, 2007, 22:45:38 pm »
se cavallo... scrivessi meno... sarei più contento...

A morte gli zingari.... :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

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« Risposta #39 il: 18 Maggio, 2007, 22:49:44 pm »
per cilex:
guarda che Cofferati che adesso esalti é quello che definisce "una pura invenzione ridicola" ogni riferimento a quella "padania" che tu tanto esalti da mettertela pure nel profilo!
Scegliteli giusti i riferimenti, cilex, se ci riesci! Certo é un po' difficile per chi crede pure nella favola "padana"....!
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
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Alessandro

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« Risposta #40 il: 18 Maggio, 2007, 23:16:52 pm »
Citazione da: "cavallo"
per Alessandro:
2) quel che fanno criminali di un tipo non giustifica quel che fanno criminali di altro tipo, ma non si pu? far credere che i Rom siano tutti delinquenti ed i più pericolosi in Italia quando, lo ripeterò fino alla noia, i crimini più efferati (per quello citavo Erika ed Omar, o vogliamo parlare di Cogne?), le forme più tremende di criminalità organizzata e la delinquenza più diffusa nelle grandi città del meridione hanno autori italiani;
nessuno sta accusando i rom di crimini efferati o meno, il problema è (come hai detto tu) che sopravvivono rubando, insomma non è la "qualità" dei reati che impressiona, ma la quantità.

Citazione
3) quando si usano pregiudizi verso un gruppo (Rom, Cinesi, nNpoletani di Scampia, Italiani emigranti in USA a xcavallo fra XIX e XX secolo, ecc.) per non dare lavoro ai suoi componenti perché fra di loro ve ne sono che rubano,si favorisce la delinquenza per necessità di molti altri individui di quella comunità, come é già accaduto con gli emigranti italiani e di altri gruppi in vari Paesi;
i pregiudizi ci sono, ma non mi sembra che tutti gli stranieri vengano considerati ladri come i rom.

Citazione
vedo che non ti poni neppure la domanda che io mi sono permesso di farti: se ai Rom (o ai Napoletani di Scampia, o ai Colombiani perché considerati "tutti narcotrafficanti", o ai Musulmani peché considerati "tutti terroristi", ecc.) si rifiutano i lavori che potrebbero fare mi dici che alternativa resta per sfamare se stessi e la famiglia se non rubare o chiedere l'elemosina o usare i bambini per farlo?
mi sembra che il lavoro sia negato solo ai rom (o loro non vogliono lavorare). Mi sembra che siano pochi i casi di lavori negati a musulmanni perchè tali..
Comunque tu stai giustificando un reato,non mi dire che rubano auto di grossa cilindrata per sfamare i figli, perchè sarebbe ridicolo.

Citazione
4) continui a non notare che decine di migliaia di Rom di origine straniera (che tu e le persone che la pensano come te non sanno essere tali e credono "Rumeni" o "Albanesi" o "Bosniaci" e che nepure "La Repubblica" o l'Opera Nomadi considerano Rom perché si guardano bene dal dirlo) lavorano normalmente nei cantieri edili (sfruttati in nero come tanti altri immigrati da Italiani che sono loro, in questo caso, ladri e delinquenti) o come colf e badanti (e se fossero tutti ladri avrebbero già svuotato migliaia di case italiane!),  e che oltre 70.000 dei circa 160.000 Rom stimati presenti in Italia come tali sono CITTADINI TALIANI e quindi avrebbero diritto a tutto quel che hanno gli altri cittadini, incluse le case popolari;
scusa, prima hai detto che i rom rubano perchè non hanno lavoro, qui dici che migliaia di loro lavorano? non è una contraddizione ?

Citazione
5) forse essendo straniero non sai che in teoria delle case popolari possono usufruire anche i cittadini della Unione Europea (e gli immigrati regolari)? I Rom Rumeni ora sono tali;
veramente pensavo che anche gli stranieri ne avessero diritto...

Citazione
6) mai i Rom hanno chiesto di essere ammassati in campi-sosta (in containers o roulottes, con la scusa che "sono nomadi", il che per l'80% e più NON E' VERO da decenni!) e neppure di ricevere case gratis se non hanno diritto alla casa popolare, ma solo, in tal caso, di avere spazi attrezzati in cui autocostruirsi le case;
cavolo, mi piacerebbe anche a me avere spazio libero e gratuito per costruirmi una casa!!

Citazione
7) mi dici perché in altri Paesi dell'Europa Occidentale dove pure esistono i Rom (sedentari, come in Spagna, o anche in parte girovaghi come in Gran Bretagna) non risultano esserci gli stessi problemi di "delinquenza Rom" che invece risultano in Italia?
e chi ti dice che non ci sono problemi di delinquenza? forse solo perchè non vivendoci, non hai notizie? dubito che all'estero sappiano qualcosa del problema rom in Italia, come noi non sappiamo i loro problemi.

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8) ripeto ancora: perché i tassi di delinquenza fra i Rom nella ex-Jugoslavia non erano superiori alla media nazionale delle altre comunità (lì si facevano statistiche etniche) ed in Italia sembra siano diventati tutti ladri?
prima di tutto sarebbe interessante vedere le fonti dei dati sui tassi di criminalità nella ex jugoslavia.
Poi intravedo un'altra contraddizione: qui affermi che non sono ladri, prima dici che rubano per necessità...

Citazione
10) infine, se permetti,  tu dici che i Rom sono "gli unici che non ti senti di difendere" (il che avviene anche per la maggoranza degli Italiani, ti assicuro); ebbene, io difendo le persone oneste e, in subordine, chi commette un reato per bisogno e disperazione e non difendo i criminali veri, quelli che vivono bene delinquendo, quelli che creano i presupposti della disperazione altrui arricchendocisi sopra,
io invece non difendo i criminali, a prescindere che delinquano per necessità o meno. E poi, come ho già detto sopra, i rom non rubano generi alimentari nei supermercati, ma auto, o vanno a svaligiare nei negozi o appartamenti. Spero che a te non rubino mai, ma se poi vedi che i zingari che entrano nei negozi (chiedendo l'elemosina) non tentano altro che fregarti tutto quel che è possibile, cambierai idea.

Citazione
quelli che credono che ad un gruppo, ad una comunità di esseri umani (Italiani, Cinesi, Ebrei, Rom,  Neri, Omosessuali, Musulmani, o chiunque) vadano negati i diritti per secoli, vadano schiavizzati, vadano sterminati, vadano cacciati dalle case, vada loro negato il lavoro, vadano gettati in campi senza igiene e poi vadano bollati come "puzzolenti", "ladri" e "porci".
tu parli come se i rom venissero sterminati...

Citazione
La responsabilità, per la legge, ti ricordo é INDIVIDUALE e mai (salvo che nei sistemi come il nazismo) comunitaria: se un Italiano, uno Statunitense, un Cinese, un Rom  commette un reato la deve pagare solo lui (e se lo fa per bisogno la legge prevede le attenuanti), non la sua famiglia o la sua comunità!

Scusa, a cosa ti riferisci con punizione collettiva? non mi sembra che i rom vengano allineati e fucilati.
Se ti riferisci alla distruzione delle loro baracche, ti vorrei ricordare che i campi nomadi sono spazi pubblici occupati abusivamente. Mi chiedo perchè la gente normale deve pagare centinaia di euro al comune per delle stupide tende da sole (che non occupano neanche spazio) mentre altri possono fare quello che vogliono.

Stessi diritti e stessi doveri per tutti.

Come vale tra italiani e stranieri.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Alessandro »

cavallo

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« Risposta #41 il: 18 Maggio, 2007, 23:55:24 pm »
per alessandro:
mi sa che non riesco (per colpa mia) a farmi capire nonostante sono pure troppo lungo:
1) non ci sono contraddizioni in quel che ti ho detto perché
a) l'esistenza di decine di migliaia di Rom integrati al lavoro (e spesso sfruttati criminalmente in nero da Italiani: per te questo evidentemente non é rubare, vero?) PERCHE' LA GENTE NON SA CHE SONO ROM non prova affatto che non ci siano discriminazioni contro i Rom ma invece che se lavorano non rubano (o almeno non più dei lavoratori italiani, cinesi, francesi, ecc.);
b) ci sono vari documenti sia ufficiali (Jugoslavi) sia di ONG (Osservatorio balcani, ad esempio), che dimostrano che i tassi di delinquenza dei rom in Kossovo, sotto il governo serbo, non erano superiori a quelli della comunità serba e di quella, maggioritaria, albanese; non c'é contraddizione in quel che dico ma in una realtà che non deriva dall'"innata" tendenza al furto dei Rom (ad esempio balcanici, che oggi sono moltissimi in Italia e rimando ai miei scritti precedenti sui MOTIVI e sui RESPONSABILI veri del loro arivo  delle guerre nei Balcani che l'hanno causato) che in Kossovo non rubavano più di altri e talora adesso in Italia sì, evidentemente per un mutamento di situazione e non per loro caratteristiche interiori, no?

2) se ti informi presso le Istituzioni europee vedrai che i problemi di delinquenza Rom in altri Paesi sono minimi; in cambio (vedi http://sucardrom.blog.tiscali.it/wx2189514/) il parlamento Europeo nel 2005 ha dichiarato che i Rom in molti Paesi europei (Italia INCLUSA) sono oggetto di: discriminazioni, trattamenti violenti della polizia, costrizioni in condizioni  igieniche iinumane, complicità delle istituzioni nella "zingarofobia", sottorappresentazione politica, espulsioni, violenze, negazione della loro cultura, negazione del diritto al lavoro, ecc.: ti basta?

3) nella stessa risoluzione il parlamento europeo ricorda il genocidio dei Rom (500.000 morti) ad opera dei nazisti, occultato in Italia ed in molta perte d'Europa, ma anche il fatto che i Rom sono stati aoggetto di "pulizia etnica" nelle guerre recentissime nei Balcani: non basta per parlare di stermini? O la solidarietà vale solo per Ebrei ed Armeni?

3) gli stranieri hanno diritto alla casa (come ho già detto) solo se regolari;

4) l'assegnazione di aree per costruire (autocostruire) ai Rom costa ENORMEMENTE MENO che tutto il businness che coinvolge i campi-sosta, le loro recinzioni, ecc.;

5) "rubare per necessità" non vuol dire solo rubare al supermercato (i Rom spesso sono denunciati proprio per furti di quel tipo, specie in emilia, lo sai?), ma anche scippare, rubare nelle case, rubare e rivendere auto perché la necessità é (in un mondo dove non vige il baratto) di avere soldi per sopravvivere; se é per questo i Rom (ne ho visti giusto ieri) raccolgono anche i vestiti dai cassonetti e credo che nessun camorrista, nessun rapinatore italiano lo farebbe, a riprova di cosa sia la VERA necessità; tu dici che non giustifichi il "furto per necessità" ed hai diritto di pensare quel che vuoi (anche se non spendi una parola contro chi ruba SUI Rom, o commette crimini ben pegiori, che i Rom in genere non hanno mai praticato, come le stragi terroristiche o quelle in guerra, di cui al massimo sono stati vittime), ma a giustificare o almeno ritenere meno grave quel tipo di furti ci sono personaggi e realtà molto diverse, da S.Paolo alla Conferenza Episcopale Brasiliana (che giustifica i furti nei supermercati, ad esempio, di chi ha bisogno!), da norme precise del Codice Penale italiano a, in forna assai più netta e bella, cantautori-poeti come Fabrizio De André, che cantava che "é un delitto il NON RUBARE quando si ha fame" ("Ballata di un impiegato").

6) infine, sì, te lo ripeto se non sono riuscito a spiegarmi: negare il lavoro ad una persona che fa parte di un gruppo (Cinese, Italiano, Rom, Napoletano, Siciliano, ecc.) perché si considera TUTTO il gruppo delinquente, chiuderlo in campi anti-igienici e sorvegliati dalla polizia (ti rimando alla stessa inchiesta di "La Repubblica" che citi per sottolineare che molti campi Rom NON SONO affatto abusivi ma creati dai Comuni e  fanno schifo), farne oggetto delle violene che denuncia il Parlamento europeo nelo documento del 2005 E' PUzNIZIONE COLLTTIVA; se applicassimo le stesse norme a tutti, mezza Italia dovrebbe essere rinchiusa in campo di concentramento perché facente parte in un modo o nell'altro (per origine, residenza, famiglia, ecc.) a gruppi in cui sono presenti criminali e delinquenti in percentuali superiori che fra Rom ed immigrati e per primi toccherebbe ai Parlamentari, condannati o coinvoltio in denunce in una percentuale del 10%, più che nei peggiori quartieri di Palermo e Napoli.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cavallo »
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)

cilex

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« Risposta #42 il: 19 Maggio, 2007, 16:14:32 pm »
Per Cavallo... e continui ad esserlo (molto lungo).... :evil:  :evil:  :evil:


(tra un pò con tutti questi messaggi spam.. mi cacciano)

 :-D  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da cilex »
Non lasciatevi scoraggiare da coloro che delusi dalla vita, sono diventati sordi ai desideri più profondi ed autentici del loro Cuore!!!

Giovanni Paolo II 16.X.1978 - 2.IV.2005

babo

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« Risposta #43 il: 19 Maggio, 2007, 23:05:07 pm »
Diffcilmelte la crociata pro-rom di cavallo trovarà proseliti qui o in Italia in generale. Quando ero piccolo c'era un campo nomadi a soli 100 da casa mia, quindi so che significa conviverci (o meglio subirli) e non è stato certo facile...
Che siano rumeni, bosniaci o residenti in Italia da 40 anni non importa il loro stile di vita non è conpatibile con una società dell'Europa del XXI secolo, in definitiva o si adeguano una volta per tutte o resteranno per sempre un problema. La verità è che la gente è stufa di farsene carico, sarebbe troppo anche per un santo misericordioso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da babo »

goldendragon

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« Risposta #44 il: 21 Maggio, 2007, 10:46:41 am »
Citazione da: "cilex"
A morte gli zingari.... :-D  :-D


ma che tti frega a tte di Cofferati se tu sei di Cesena?  :-D

Abbasso Cofferati! (io sono bolognese DOC e a me me frega...)
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da goldendragon »