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alimentari CInesi (e non) più ricercati?

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tnt1974:

--- Citazione da: cavallo - 08 Gennaio, 2013, 09:47:17 am ---in realtà, però, alcuni prodotti sono assai meno "estivi" che "invernali" e quindi l'inverno non dovrebbe essere tanto negativo

per esempio, pur esistendo té freddi preconfezionati prodotti in Cina e pur potendosi ovviamente mettere in frigo té fatti in casa di qualsiasi tipo, il té freddo (che ja un alto consumo estivo in Italia ma non fa parte della tradizione cinese) non si presta affatto alla possibile e utile promozione dei valori storico-culturali (e delle differenti fragranze dei tè di buona qualità) e degli accessori (teiere, tazze, ecc.) e quindi il té cinese e tutti gli annessi "vanno" meglio in inverno che in estate

il problema-chiave é costruire strategie (campagne promozionali, "corners" dedicati, vetrinistica, collaborazioni con altri soggetti, iniziative in occasioni festive, ecc.) e strumenti (depliants, spots, cartellonistica interna al negozio, ricettari, "ambience" anche con musichine di sottofondo, linee di gadgets, ecc.) adeguate con il necessario anticipo e la necessaria organicità, evitando improvvisazioni ed azioni scoordinate

quasi lo stesso si può dire dei ravioli cinesi....diverso il discorso sul tofu, ma io non lo includerei tra i "prodotti-testimonial"...

--- Termina citazione ---
L'angolo per questa tipologia di prodotti l'ho già pronto, seguirò i consigli riguardo alla vendita dell'oggettistica e vedrò di stampare i depliants, pensavo anche di spostare la salsa di soia nell'angolo dedicato ai nuovi prodotti, così il cliente è "costretto" ad andare in quella zona.

Comunque vi posterò anche delle foto.

tnt1974:
Dimenticavo..pensavo anche di prendere il necessario per il sushi: alga nori..mirin..riso e wasabi, che ne dite?

cavallo:
secondo me potresti:
- diversificare lo spazio (e le iniziative, date incluse, nonché i materiali pubblicitari) relative alla cucina cinese e a quella giapponese (mescolare le 2 cose rende difficile la valorizzazione auspicata);
- usare sempre la focalizzazione sui "prodotti-testimonials";
- distinguere quel che riguarda prodotti (anche e soprattutto fra i "testimonials") direttamente consumabili (ad esempio il té) che "trascinano" oggettistica (ad esempio teiere, tazze, stuoiette, ecc.) da quel che invece riguarda prodotti che necessitano di preparazione (attraverso cottura o meno), come i ravioli cinesi, il sushi giapponese, ecc. che "trascinano" anche e soprattutto ingredienti, salse, etc., tenendo conto che in questo secondo caso non sono tantissime le persone che prediligono (e sanno) prepararseli a casa invece che andare in un ristorante a consumarli (si tratta di una nicchia della nicchia...) e che occorre una promozione anche delle forme di preparazione più semplici (attraverso depliant esplicativi, ricettari, degustazioni e/o offrendo libri in Italiano sulle relative ricette), mentre nel primo caso ciò non serve;

per gli "angoli", evita l'esperienza triste degli "angoli di prodotti etnici" di tanti minimarket italici che non sono che pezzi di scaffali uguali agli altri, al più con qualche penosa bandierina....e rendili il più caratterizzati possibile anche sfruttando gli "oggetti trascinati" dai "testimonials" come ...decorazione (ad esempio se esponi té, mettici vicino le teiere e le tazze superando la classica distinzione food/nofood e mettici accanto un tavolinetto con un servizio da té, e decora la parete con una stampa cinese, ecc.)  e rimanda il tutto in vetrina (componendo anche lì prodotti testimonial + oggetti, elementi artistici, fiori artificiali, ecc.), specie ma non solo  nel caso di iniziative promozionali, degustazioni, ecc.

77:
cavallo e' stato veramente molto professionale nel dare le risposte, io ti avevo solo accenato alcuni prodotti che piacciono molto ai miei amici italiani quando lavoravo in Cina, tra cui appunto i ravioli surgelati, facili da fare e di sapore compatibile con i gusti occidentali.

per quanto riguarda il sushi e il suo entourage, non saprei, non sono molto facili da fare anche se vanno molto di moda... diventa piu' complicato come concetto rispetto a mettere due ravioli a scaldare a vapore su una foglia di lotus in un cestino di vimini  ^-^

comunque, pensavo che dovresti anche spiegare ai tuoi clienti il modo di utlizzo di questi prodotti, potresti includere nei depliant un paio di ricette facili, cosi poi sono piu' invogliati a farli

tnt1974:
Vi ringrazio entrambi per i consigli, in effetti fare il sushi non è affatto semplice, forse sarebbe troppo di nicchia.
Meglio puntare a prodotti pronti all'uso.
A dire il vero io pensavo ad un espositore a parte con i prodotti etnici e a questo punto mischiando il food con il no food.
La scaffalatura la lascio ai prodotti nostrani anche perchè posto per altre cose non ne ho.
Il tavolinetto è una buona idea ma devo vedere se ce la faccio con lo spazio

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