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PRIMARIE SINISTRA E VOTO AGLI IMMIGRATI

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Alessandro:
Come alcuni avranno letto, il centrosinistra attualmente all'opposizione ha deciso di fare le primarie per scegliere il leader che lo guiderà durante le prossime elezioni politiche,ed eventualmente diventare il prossimo presidente di consiglio. Tra i candidati ci sono nomi importanti come Prodi e Bertinotti, oltre a Di Pietro, Pecoraro Scanio e forse Mastella. Si tratta di una grande novità sul scenario italiano, ma la vera notizia è che potranno partecipare anche gli immigrati regolari! Secondo voi questo fatto è rilevante? Voi votereste?ed eventualmente per chi?

alfa:
LO SAPPIAMO TUTTI CHE IL LEADER DELLA CENTRO SINISTRA SARA' IL PROF. ROMANO P. COME IL CASO DI ASSOCINA SARA' IDRA A FARE IL PRIMO TURNO DI PRESIDENZZA.

IL FATTO DI FAR VOTARE GLI IMMIGRATI E' UNA MOSSA PURAMENTE POLITICA,CMQ VADA NON INCIDERA' SUI RISULTATI.

VampireMiyu:
... 6 molto ottimista alfa... -_- io voterò se sarà il caso... ma prima devo studiare sti personaggi che a malapena li sento nominare....

Sephiroth:
Non trovo molto utile il voto degli immigrati alle primarie o alle politiche, in quanto il loro voto conta in un numero troppo esiguo, e come detto da alfa non cambia i risultati dell'elezione.
Piu' che disperdere i voti tra la marea di voti italiani, secondo me e' meglio dare il diritto di voto agli immigrati per le comunali, dove appunto i voti degli immigrati iniziano ad avere maggiore peso nel totale dei voti della citta'.

Cioe' diluendo il voto degli immigrati a livello nazionale per scegliere un leader, oppure a livello regionale per scegliere un presidente della regione, mi sembra meno incisivo per gli immigrati che scegliere il sindaco del paese dove l'incidenza del voto degli immigrati nella citta' puo' raggiungere quote elevate.
Per esempio se il voto degli immigrati determina il leader alle primarie per lo 0.1%, a questo punto e' molto meglio che in una decina di citta' il voto degli immigrati determini l'1% ai fini dell'elezione del sindaco.
Poi magari ci saranno altre mille citta' dove il voto degli immigrati e' lo 0.00001%...tanto in quei paesini ci sono pochi immigrati, ed inoltre nelle citta' medio-grandi il voto degli immigrati ha avuto peso!

Alessandro:

--- Citazione da: "Sephiroth" ---Non trovo molto utile il voto degli immigrati alle primarie o alle politiche, in quanto il loro voto conta in un numero troppo esiguo, e come detto da alfa non cambia i risultati dell'elezione.
Piu' che disperdere i voti tra la marea di voti italiani, secondo me e' meglio dare il diritto di voto agli immigrati per le comunali, dove appunto i voti degli immigrati iniziano ad avere maggiore peso nel totale dei voti della citta'.

Cioe' diluendo il voto degli immigrati a livello nazionale per scegliere un leader, oppure a livello regionale per scegliere un presidente della regione, mi sembra meno incisivo per gli immigrati che scegliere il sindaco del paese dove l'incidenza del voto degli immigrati nella citta' puo' raggiungere quote elevate.
Per esempio se il voto degli immigrati determina il leader alle primarie per lo 0.1%, a questo punto e' molto meglio che in una decina di citta' il voto degli immigrati determini l'1% ai fini dell'elezione del sindaco.
Poi magari ci saranno altre mille citta' dove il voto degli immigrati e' lo 0.00001%...tanto in quei paesini ci sono pochi immigrati, ed inoltre nelle citta' medio-grandi il voto degli immigrati ha avuto peso!
--- Termina citazione ---
secondo me il tuo ragionamento non è corretto: se tutti pensassero così, nessuno dovrebbe andare a votare:tanto conta solo 1 su decide di milioni...non so se hai afferrato quello che voglio dire... chi pu? votare dovrebbe farlo, anche se fa parte di un gruppo ristretto di persone

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