Poche voci, in un mare di desolazione. In effetti, chi non è mai venuto a contatto con il lato multietnico della moderna Italia, con un servizio PREimpostato con questo taglio patologico, ma non dichiarato come tale (
all'inizio del servizio si dice che l'intento è di parlare di questa comunità chiusa, non di parlare di aspetti patologici specifici), pu? solo avere una rappresentazione tendente al negativo.
L'ignoto fa paura, conoscere i suoi lati negativi pu? solo confermare ancora di più le paure.
Al di là delle partecipazioni di soggetti meritevoli di voce (dei quali i pensieri più compiuti e oggettivi sono contenuti nelle loro iniziative e nei loro libri e non in questi brevi spezzoni), rimane solo un ulteriore tentativo, forse già riuscito (considerando poi gli ascolti), di diffusione xenofoba.
Questa la loro email, il conduttore ha invitato i telespettatori a intervenire:
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