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rifugiati: chi straparla razzisticamente e chi (Boldrini) difende i diritti

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cavallo:
quoto stefanosky, le cui considerazioni confermano quanto sia osceno equiparare la Boldrini alle fogne antimigranti o ad altri precedenti presidenti della Camera (a partire dal Fini della Bossi-Fini...), con alcune aggiunte e precisazioni:

 per quanto riguarda il numero dei carcerati, occorrerebbe tener conto dei fattori seguenti:
- il numero dei migranti é gonfiato dal fatto che la maggior parte di essi non può usufruire dei provvedimenti alternativio alla carcerazione per vari motivi (mancanza di famiglia che se ne fa carico, mancanza di residenza adeguata, mancanza di adeguata tutela dell'avvocato spesso d'ufficio, ecc.);
- sono stati resi "reati" comportamenti collegati alla violazione dei provvedimenti di espulsione;
- rappresentano spesso la manovalanza che finisce in carcere mentre i big trovano il modo di farla franca come descritto da stefanosky;
- la carenza di servizi e di diritti impone a molti stranieri di finire nelle mani della criminalità italiana e straniera o di commettere illeciti, ad esempio relativamente al subaffitto di abitazioni, al lavoro in nero, ecc., in un Paese che era caratterizzato da simili fenomeni a livello di massa PRIMA che un solo migrante vi mettesse piede....;
- non hanno figuri in Parlamento che facciano leggi ad personam per loro (come quella sull'abolizione del falso in bilancio);

per tutto il resto, quoto

Stefanoski:
Sarebbe anche da tener conto che molti altri entrano la mattina e ne escono la sera.

E non sono pochi...

vasco reds:
o non entrano nemmeno per lo stesso motivo

cavallo:
Sarebbe anche da tener conto che molti altri entrano la mattina e ne escono la sera.

E non sono pochi...

veramente anche questo caso citato da stefanosky riguarda (come ben sa chiunque conosca la norma) soprattutto gli Italiani, dato che per poter avere la semilibertà qui citata occorre:
- aver avuto avvocati decenti in fase processuale (cosa che con gli avvocati d'ufficio che spettano alla gran parte dei migranti perché non si possono permettere non dico un Ghedini ma neppure un avvocato qualsiasi  con esperienza, non accade spesso...);
- avere un avvocato che segua le vicende e realizzi le istanze e  le procedure per ottenere la semilibertà mentre si é detenuti (idem);
- avere un "garante" che ti accetta al lavoro nel periodo diurno (cosa che accade assai meno ai migranti che agli Italiani);
- se si é migranti, essere in regola col permesso di soggiorno (altrimenti niente semilibertà);
ecc.

quello citato da stefanosky in realtà é proprio uno dei mooooooooolti casi in cui i migranti si trovano a restare più in carcere dei non migranti, gonfiando la loro percentuale sui detenuti....

ricordo poi che uno degli argomenti più usati nell'esame di Statistica I a Sociologia, a Roma, é la differenza fra percentuali sui detenuti, sui reati denunciati e sui reati commessi: chi crede che la prima sia rappresentativa delle altre due viene sacrosantamente cacciato dall'esame, perché i 3 numeretti non sono affatto collegati fra loro, spesso anzi danno indicazioni OPPOSTE

ad esempio, parlando di un fenomeno madeinItaly, c'é secondo la DIA, più racket mafioso a Palermo ed a Roma che a Firenze ed a Milano ma a Milano ci sono più denunce che a Roma e ci sono più arresti per racket che a Palermo! sempre secondo la DIA e altri organismi investigativi, ci sono più spacciatori e soprattutto organizzatori dello spaccio italiani che stranieri, ma ci sono più detenuti stranieri che italiani per reati connessi alla droga, ecc.

vasco reds:
tu stesso hai riportato innumerevoli articoli di una moltidudine di onlus che con i loro avvocati stile ghedini tutelano gli immigrati molto meglio che un qualunque avvocato d'ufficio che si può permettere un qualunque italiano finito in miseria
ti smentisci

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