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Approfondimenti => Diritti dell'immigrato & Osservatorio => Topic aperto da: Alessandro - 28 Luglio, 2005, 21:04:30 pm

Titolo: PRIMARIE SINISTRA E VOTO AGLI IMMIGRATI
Inserito da: Alessandro - 28 Luglio, 2005, 21:04:30 pm
Come alcuni avranno letto, il centrosinistra attualmente all'opposizione ha deciso di fare le primarie per scegliere il leader che lo guiderà durante le prossime elezioni politiche,ed eventualmente diventare il prossimo presidente di consiglio. Tra i candidati ci sono nomi importanti come Prodi e Bertinotti, oltre a Di Pietro, Pecoraro Scanio e forse Mastella. Si tratta di una grande novità sul scenario italiano, ma la vera notizia è che potranno partecipare anche gli immigrati regolari! Secondo voi questo fatto è rilevante? Voi votereste?ed eventualmente per chi?
Titolo:
Inserito da: alfa - 28 Luglio, 2005, 23:32:55 pm
LO SAPPIAMO TUTTI CHE IL LEADER DELLA CENTRO SINISTRA SARA' IL PROF. ROMANO P. COME IL CASO DI ASSOCINA SARA' IDRA A FARE IL PRIMO TURNO DI PRESIDENZZA.

IL FATTO DI FAR VOTARE GLI IMMIGRATI E' UNA MOSSA PURAMENTE POLITICA,CMQ VADA NON INCIDERA' SUI RISULTATI.
Titolo:
Inserito da: VampireMiyu - 29 Luglio, 2005, 09:30:17 am
... 6 molto ottimista alfa... -_- io voterò se sarà il caso... ma prima devo studiare sti personaggi che a malapena li sento nominare....
Titolo:
Inserito da: Sephiroth - 29 Luglio, 2005, 13:49:33 pm
Non trovo molto utile il voto degli immigrati alle primarie o alle politiche, in quanto il loro voto conta in un numero troppo esiguo, e come detto da alfa non cambia i risultati dell'elezione.
Piu' che disperdere i voti tra la marea di voti italiani, secondo me e' meglio dare il diritto di voto agli immigrati per le comunali, dove appunto i voti degli immigrati iniziano ad avere maggiore peso nel totale dei voti della citta'.

Cioe' diluendo il voto degli immigrati a livello nazionale per scegliere un leader, oppure a livello regionale per scegliere un presidente della regione, mi sembra meno incisivo per gli immigrati che scegliere il sindaco del paese dove l'incidenza del voto degli immigrati nella citta' puo' raggiungere quote elevate.
Per esempio se il voto degli immigrati determina il leader alle primarie per lo 0.1%, a questo punto e' molto meglio che in una decina di citta' il voto degli immigrati determini l'1% ai fini dell'elezione del sindaco.
Poi magari ci saranno altre mille citta' dove il voto degli immigrati e' lo 0.00001%...tanto in quei paesini ci sono pochi immigrati, ed inoltre nelle citta' medio-grandi il voto degli immigrati ha avuto peso!
Titolo:
Inserito da: Alessandro - 29 Luglio, 2005, 14:38:46 pm
Citazione da: "Sephiroth"
Non trovo molto utile il voto degli immigrati alle primarie o alle politiche, in quanto il loro voto conta in un numero troppo esiguo, e come detto da alfa non cambia i risultati dell'elezione.
Piu' che disperdere i voti tra la marea di voti italiani, secondo me e' meglio dare il diritto di voto agli immigrati per le comunali, dove appunto i voti degli immigrati iniziano ad avere maggiore peso nel totale dei voti della citta'.

Cioe' diluendo il voto degli immigrati a livello nazionale per scegliere un leader, oppure a livello regionale per scegliere un presidente della regione, mi sembra meno incisivo per gli immigrati che scegliere il sindaco del paese dove l'incidenza del voto degli immigrati nella citta' puo' raggiungere quote elevate.
Per esempio se il voto degli immigrati determina il leader alle primarie per lo 0.1%, a questo punto e' molto meglio che in una decina di citta' il voto degli immigrati determini l'1% ai fini dell'elezione del sindaco.
Poi magari ci saranno altre mille citta' dove il voto degli immigrati e' lo 0.00001%...tanto in quei paesini ci sono pochi immigrati, ed inoltre nelle citta' medio-grandi il voto degli immigrati ha avuto peso!
secondo me il tuo ragionamento non è corretto: se tutti pensassero così, nessuno dovrebbe andare a votare:tanto conta solo 1 su decide di milioni...non so se hai afferrato quello che voglio dire... chi pu? votare dovrebbe farlo, anche se fa parte di un gruppo ristretto di persone
Titolo:
Inserito da: Sephiroth - 29 Luglio, 2005, 16:30:42 pm
Citazione da: "Alessandro"
secondo me il tuo ragionamento non è corretto: se tutti pensassero così, nessuno dovrebbe andare a votare:tanto conta solo 1 su decide di milioni...non so se hai afferrato quello che voglio dire... chi pu? votare dovrebbe farlo, anche se fa parte di un gruppo ristretto di persone


Non mi sono espresso bene. Io presupponevo che fosse data possibilita' agli immigrati di votare ad una sola elezione. Quando si da la possibilita' di scegliere agli immigrati e' sempre un bene per noi.
Ma se si dovesse scegliere esclusivamente tra politiche e comunali, troverei piu' utili ed efficaci i voti alle comunali.

Non intedevo assolutamente sostenere che dato che e' irrilevante il ns voto alle primarie allora non andiamo a votare!
Titolo:
Inserito da: cilex - 29 Luglio, 2005, 16:59:32 pm
Per Ale: è lo stesso ragionamento che fanno i miei amici per questo che non vanno a votare; il problema è che se vanno a votare, votano Fini, perci? è meglio che non votino....
Per Sephy: io penso che non è il voto che fa la differenza, ma il potersi candidare un giorno, il diritto di voto previlige anche il diritto di essere eletto? Se si, penso che sarebbe questo a fare la differenza. (non ditemi che sogno troppo, tanto lo so già...)