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Attualità /
« il: 30 Agosto, 2007, 18:33:07 pm »
shinosuka che fai ti attacchi ad errori di battitura perche gli argomenti scarseggiano?Se lo vuoi sapere non sto in italia ed ho difficolta con questa tastiera..ora sei contenta?E se lo vuoi sapere io non mi baso su nulla come stanno facendo dubbio cavallo e ora anche nassim...piuttosto sei tu che ti stai basando sul nulla e non riesci a rispondere alle accuse che muovo..parli di cuore..si vede che non hai mai letto il corano e ti basi sulla tua ignoranza in materia.Nass non ci prova neanche perche non puo..si limita a dire che non deve dimostrare niente a nessuno :lol: poi per favore nassim non farmi ridere..parli di crociati eccecc..vuoi una rinfrescatina su quello che hanno fatto i musulmani e contunuano a fare?parli di bombe a milano eccecc..ma non vedi quello che fanno i musulmani in tutto il mondo?Ma smettila che ti rendi ridicolo!Che pensi che a guantanamo ci sono gli angioletti?Piuttosto pensa ai tuoi  "fratelli"che si ammazzano anche tra loro..e non te ne uscire con l afganistan e l iraq..la guerra e una cosa orribile e su questo non ce dubbio,la disapprovo nel modo piu assoluto..ma qui nessuno fa guerre di religione e nessuno impone la legge coranica che se ne frega dei diritti umani piu basilari.Al posto di spostare il dicorso su argomenti irrilevanti per l argomento trattato(la violenza giustificata ampiamente dall islam)e a fare del vittimismo patetico prova a respingere in modo serio almeno una delle accuse che ho mosso.dici che quella di abu jihad e solo una sua opinione tra le tante..ma mi sbaglio o si basa sempre su hadit e sure quando parla?dici che ognuno li esprime la sua opinione senza tenere conto del fatto che il corano e le altre fonti sono chiarissime su piu questioni e che non tengono conto di interpretazioni altrimenti tante nefandezze non ci sarebbero.La debolezza dell islam e proprio questa,si rifa ad un testo scritto1400anni fa senza tener conto dei tempi che cambiano..l islam non e in grado nenache di fare una critica rigorosa dei suoi testi in quanto tutti di origine divina...ma per favore dai..la puoi dare a bere a gente che non sa niente a riguardo come shinosuka o dorian.
A proposito..dorian ha detto:

nassim
concordo
non soffrirci troppo però, spesso le persone
"vogliono intendere ci? che vogliono"
" ci fanno e lo sono.... anche"
"riversano i propri disagi sugli altri"
un saluto e un abbraccio
   
dorian

ebbene dorian..che significa quello che hai detto?
1)una persona intende quello che vuole quando giudica qualcosa guardandone solo la parte superficiale..io prima di denunciare la violenza islamica ho letto molto e faccio le dovute differenze tra il messaggio islamico e le singole persone(specialmente i convertiti come nass),tuttavia questo non toglie che l islam e violento e predica la violenza e la discriminazione verso molte categorie umane.

2)hai detto "ci fanno e lo sono"....pensi di offendere?Piuttosto se vuoi dire la tua prima informati in modo serio e poi ne riparliamo.


3)ti assicuro che non ho alcun tipo di disaggio anzi.Il mio scopo e solo quello di rendere chiare certe cose e la mia speranza e che in futuro nessuno piu venga condannato a morte per via della sua fede o sessualita.


P.s.
Nassim i paesi arabi ti sembrano rispettosi dei diritti altrui?
allora perche in iran se hai un rapporto senza essere sposato vieni fustigato?

Come mai in egitto al azar sentenzia la pena di morte per gli apostati?

Come mai nello yemen per legge se cambi religione e dopo un certo periodo passato in carcere non ritratti vieni ucciso?

ma smettetela e cercate di vedere le cose come stanno..smettetela di parlare per frasi fatte e a notare gli errori di battituta perche non si ha proprio niente da dire.

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Attualità /
« il: 30 Agosto, 2007, 12:43:31 pm »
Shao io non ce l ho con nass..ce l ho con l odio che sprizza dal corano e dagli hadit..nassim puo anche essere una persona stupenda ma purtroppo l islam non e quello che dice lui..se fosse cosi che motivo avrei di muovere queste accuse?Assolutamente nessuno!Shao non esiste un islam estremista e un islam moderato..l islam e unco e si basa sui suoi testi che purtroppo non cambiano..se uno e tollerante pur considerandosi musulmano questo non toglie che i suoi testi  sono un esempio di violenza e discriminazione alquanto raro.Io combatto questo..spesso i neoconvertiti si fanno abbagliare dall islam senza conoscerlo bene...alcuni hanno e possono permettersi di avere una concezione diversa dell islam perche stanno in italia.In un paese arabo sarebbero considerati apostati.Un eccezione e rappresentata dal sufismo ma purtroppo questi sono malvisti dalla magioranza dei musulmani.Nassim puo essere la persona migliore del mondo..ma come ripeto questo non cancella la verita sul vero islam..e ripeto che possiamo rendercene conto in modo semplice..basta analizzare la situazione dei paesi musulmani.
P.S.
Lo accuso di non conoscere la sua religione perche cio si evince da quello che dice...se l islam fosse davvero cosi ne sarei solo felice..io non ce l ho con nassim..denuncio semplicemente l islam e non lo faccio fondandomi sul nulla.Shao come te anche io sono buddhista...e non penso che la parola del buddha possa essere negativa in alcun modo..non ho mai sentito di buddhisti che condanna a morte per cose personali come la sessualita o la religione..per questo ci sara un motivo no?

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Attualità /
« il: 30 Agosto, 2007, 12:27:53 pm »
Che te ne pare nassimòSostieni ancora che le cose che dico sono false?Ti invito di nuovo a dimostrarmelo..portami le fonti non quello che pensi tu perche non vale niente..devi dimostrarmi che muhammed non ha compiuto stragi(se pensi che il corano dice che bisogna imitarlo in tutto ti renderai conto della gravita delle sue azioni),devi dimostrarmi che l islam non approva la lapidazione,devi dimostrarmi che l islam non condanna gli omosessuali,devi spiegarmi in modo razionale a cosa serve la dimmitudine(i musulmani dicono che i dihmmi devo pagare una tassa per essere protetti..ma da chi?Mi sbaglio o questa tassa serve e proteggere i dhimmi dagli stessi islamici da eventuali ritorsioni?questa tassa e come il pizzo da pagare al mafioso non trovi?poi discriminare in base alla religione..che cosa odiosa..i non appartenenti alle religioni del libro poi hanno la possibilita di scegliere tra morte e conversione,alla e proprio magnanimo vero?)devi spiegarmi perche un musulmano puo sposare una non musulmana e perche l islam non puo.Devi spiegarmi perche i sapienti di al azar hanno approvato la pena di morte per una persona che ha cambiato religione.Devi spiegarmi perche l iraniana pegha puo essere lapidata a causa della sua omosessualita.Forse tu ne sai di piu dei sapienti di al azar e di quelli iraniani?O piuttosto stai confondendo con l islam qualcosa che sta nella tua testa?

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Attualità /
« il: 30 Agosto, 2007, 12:14:31 pm »
بسم الله الرحمان الرحيم

Nel Nome di Allah, il sommamente Misericordioso, il Clementissimo



Considerare i Giudei e i Cristiani come dei miscredenti?


dal sito Al-Mourabitoune
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Risposta dello shaykh Muhammad Salih ibnu-l-'Uthaym¯n (che Allah l'Altissimo abbia misericordia di lui!), Al-Fatawa-l-Islamiyya 1/87. Tradotto in francese e riassunto da Al-Mourabitoune


Domanda:

Un predicatore di una delle moschee d'Europa ha dichiarato che non è permesso considerare Giudei e Cristiani come dei miscredenti. Lei sa û che Allah la protegga û che la maggior parte della gente che si occupa delle moschee in Europa possiede un basso grado di conoscenze. Temiamo che tali dichiarazioni si propaghino. Di conseguenza, le chiediamo di fornire per questa questione una risposta completa e chiara.



Risposta:

Io dico: Ci? che ha detto quest'uomo induce in errore il suo pubblico. In effetti, possiamo considerare ci? come kufr (blasfemìa), poiché Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo) ha dichiarato che i Giudei e i Cristiani sono dei miscredenti (kuffÔr) nel Suo Libro. Allah (SubhÔnaHu waTa'ala) ha infatti rivelato:

Dicono i giudei: " 'Uzayr è figlio di Allah"; e i nazareni dicono: "Il Messia è figlio di Allah". Questo è ci? che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li annienti Allah. Quanto sono fuorviati!
Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria come signori all'infuori di Allah, quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico. Non vi è dio all'infuori di Lui! Gloria a Lui ben oltre ci? che Gli associano! (Corano IX. At-Tawba, 30-31)

Ci? dimostra che essi sono dei politeisti che attribuiscono degli associati ad Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo!). In altri versetti, Allah (SubhÔnaHu waTa'ala) ha indicato chiaramente che essi sono degli infedeli:

Sono certamente miscredenti quelli che dicono: "Allah è il Messia figlio di Maria"à (Corano V. Al-MÔ'ida, 17 e 72)

E:

Sono certamente miscredenti quelli che dicono: "In verità Allah è il terzo di tre"à (Corano V. Al-MÔ'ida, 73)

O ancora:

I miscredenti fra i Figli di Israele che hanno negato, sono stati maledetti dalla lingua di Davide e di Gesù figlio di Mariaà (Corano V. Al-MÔ'ida, 78)

E:

In verità i miscredenti fra la gente della Scrittura e gli associatori saranno nel fuoco dell'Inferno, dove rimarranno in perpetuoà (Corano XCVIII. Al-Bayyina, 6)

Molti versetti e ahad¯th esprimono lo stesso significato. Colui che rifiuti l'idea che i Giudei e i Cristiani, che non credano a Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam) e lo rinneghino, siano dei miscredenti, in effetti nega ci? che Allah (subhÔnaHu waTa'ala) ha rivelato. Negare ci? che Allah l'Altissimo ha rivelato è miscredenza. Chiunque abbia qualche dubbio concernente il fatto che essi siano infedeli, è dunque egli stesso un infedele. SubhÔnaAllah (Gloria ad Allah)!

Come quest'uomo potrebbe essere felice di sostenere che non sia permesso dire che sono miscredenti, mentre essi ritengono che Allah non sia che una parte di una Trinità? Il loro stesso Creatore ha dichiarato che essi sono infedeli.

Come quest'uomo non dovrebbe essere fiero di chiamarli miscredenti, mentre essi dicono che "Gesù è figlio di Dio", o che "La mano di Allah è chiusa" e che "Allah è povero e noi siamo ricchi"??

Come potrebbe quest'uomo non essere soddisfatto di chiamarli miscredenti e di applicare su di essi il Takf¯r (l'anatema, la dichiarazione di miscredenza) in maniera generale, mentre essi descrivono il loro Signore in una maniera tale da non far altro che maledire e maltrattare Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo)?

Io invito quest'uomo a pentirsi presso Allah ('azza waJalla) e gli ricordo le parole di Allah (che Egli sia Esaltato):

Vorrebbero che tu fossi accondiscendente e allora sarebbero accondiscendenti anche loro (Corano LXVIII. Al-Qalam, 9)

(Questo predicatore) dovrebbe spiegare chiaramente a tutti che (i Giudei e i Cristiani) sono dei miscredenti e sono gli abitanti del fuoco dell'Inferno. Il Profeta (pace e benedizioni di Allah su di lui) disse: "Per Colui nelle Cui Mani è la mia anima, ogni Giudeo o Cristiano di questa comunità (ossia la comunità di persone dell'epoca del Profeta (sallAllahu 'alayhi waSallam)), fino al Giorno del Giudizio, che senta parlare di me senza in seguito seguirmi (oppure disse: senza credere a ci? che ho portato) farà parte degli abitanti del fuoco dell'Inferno" (riportato da Muslim)

Il predicatore che ha fatto tali dichiarazioni deve pentirsi presso il suo Signore in ragione di questo grande errore da lui pronunciato. Deve fare una dichiarazione chiara spiegando che essi sono miscredenti e che sono gli abitanti del fuoco dell'Inferno. Deve anche annunciare che è loro comandato di seguire Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui), il Profeta illetterato. Egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) è colui che i Giudei e i Cristiani conoscono, e lo conoscono come conoscono i propri figli. Allah (subhÔnaHu waTa'ala) dice:

à coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella TorÔh e nell'Inj¯l, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ci? che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno (Corano VII. Al-A'rÔf, 157)

Egli (sallAllahu 'alayhi waSallam) è colui di cui 'IsÔ ibnu Maryam (pace su di lui e su sua madre) ha dato la buona novella. Gesù ('alayhi-s-salÔm) disse infatti, così come il Suo Signore ci ha rivelato nel Sublime Corano:

à"O Figli di Israele, io sono veramente un Messaggero di Allah a voi (inviato), per confermare la TorÔh che mi ha preceduto, e per annunciarvi un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà Ahmad". Ma quando questi giunse loro con le prove incontestabili, dissero: "Questa è magia evidente" (Corano LXI. As-Saff, 6)

Quando Ahmad (sallAllahu 'alayhi waSallam), colui che era stato loro promesso, venne a loro con prove evidenti, dissero che non si trattava d'altro che di magia. Da ci?, possiamo refutare questi cristiani che sostengono che colui che Gesù (pace su di lui) promise si chiamava Ahmad e non Muhammad. Rispondiamo a questo argomento sottolineando che Allah l'Altissimo ha rivelato:
quando questi giunse loro con le prove incontestabili
e nessun (Profeta) venne a voi dopo Gesù, ad eccezione di Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui). Muhammad è Ahmad, e Allah l'Altissimo ispirò 'IsÔ ('alayhi-s-salÔm) per chiamare Muhammad 'Ahmad'. Poiché Ahmad è un nome che deriva dalla radice (araba) che significa "lodare", e il nome stesso significa "qualcuno che loda Allah al di sopra degli altri". Di conseguenza, Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam) è il più degno di lodare Allah l'Altissimo tra tutti gli esseri umanià

Aggiungerò ancora: Chiunque pretenda che vi sia una religione sulla terra, oltre all'IslÔm, che venga ritenuta accettabile da Allah, è un miscredente, e non vi è alcun dubbio sulla sua miscredenza. Poiché Allah (SubhÔnaHu waTa'ala) ha rivelato nel Suo Libro:

Chi vuole una religione diversa dall'IslÔm, il suo culto non sarà accettato, e nell'altra vita sarà tra i perdenti (Corano III. ?l-'ImrÔn, 85)

Allah l'Altissimo ha anche rivelato:

Invero, la religione presso Allah è l'IslÔmà (Corano III. ?l-'ImrÔn, 19)

Un altro versetto dice:

àOggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'IslÔmà (Corano, V. Al-MÔ'ida, 3)

Di conseguenza (e lo ripeto per la terza volta), la persona che ha fatto tali dichiarazioni (vedere la domanda) deve pentirsi dinanzi ad Allah l'Altissimo. E deve anche spiegare chiaramente a tutti che questi Giudei e Cristiani sono dei miscredenti (sconfessandoli pubblicamente). Poiché la prova è stata stabilita contro di loro, ed essi hanno ricevuto il Messaggio, ma hanno rifiutato di credervi.

I Giudei sono stati descritti come coloro che meritano la collera di Allah (SubhÔnaHu waTa'ala). Poiché essi hanno saputo la verità, e hanno scelto di andare contro di essa. I Cristiani sono stati descritti come coloro che si sono sviati. Poiché essi hanno cercato la verità ma si sono sbagliati. Ora, tutti sanno la verità e la riconoscono. Tuttavia, la contrastano. Di conseguenza, meritano tutti la collera di Allah (Gloria a Lui, l'Altissimo).

Io invito tutti i Giudei e i Cristiani a credere in Allah (subhÔnaHu waTa'ala) e in tutti i Suoi Messaggeri. Li invito a seguire il Profeta Muhammad (sallAllahu 'alayhi waSallam). E' ci? che le loro stesse Scritture li invitano a fare. Allah l'Altissimo dice nel Sublime Corano:

"àLa Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che (Mi) temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni, a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella TorÔh e nell'Inj¯l, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ci? che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno".
Di': "Uomini, io sono un Messaggero di Allah a voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità dei cieli e della terra. Non c'è altro dio all'infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte. Credete in Allah e nel Suo Messaggero, il Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole. Seguitelo, affinché possiate essere sulla retta via" (Corano VII. Al-A'rÔf, 156-158)

Avendo una tale fede, questi convertiti dal giudaismo e dal cristianesimo (all'IslÔm) riceveranno una doppia ricompensa. Il Messaggero di Allah (sallAllahu 'alayhi waSallam) disse: "Vi sono tre persone che riceveranno la loro ricompensa raddoppiata: Una persona appartenente alla Gente del Libro (giudei o cristiani) che abbia creduto nel suo Profeta (Gesù, Mosèà) e abbia creduto in Muhammadà" (parte di un had¯th riportato da BukhÔr¯ e Muslim)

Ho anche trovato nel libro di legge "Al-Iqna'", nella sezione sull'apostasia, un passaggio in cui l'autore enuncia: "Colui che non consideri come un miscredente colui che segua una religione altra che l'IslÔm, come i cristiani, o che abbia un dubbio rispetto alla loro miscredenza, o che approvi le loro maniere, egli stesso è un miscredente". Poi cita Ibn Taymiyyah (rahimahulah), che disse: "E' miscredente: chiunque creda che le chiese siano le case di Allah nelle quali Egli è adorato, o chiunque pensi che ci? che i giudei e i cristiani fanno siano delle pratiche valide d'adorazione di Allah e di obbedienza verso di Lui e verso il Suo Messaggero (sallAllahu 'alayhi waSallam), o chiunque ami o approvi ci? che compiono, o chiunque li aiuti ad avere tali luoghi e a stabilire la loro religione, e (chiunque) si comporti così ritenendo che sia una maniera di avvicinarsi ad Allah o di adorare Allah (subhÔnaHu waTa'ala)". Disse anche: "Se qualcuno crede che rendere visita ai giudei o ai cristiani nei loro luoghi di culto sia un atto che lo avvicini ad Allah, allora è un murtad (apostata)".

Tali citazioni sostengono ci? che è stato spiegato nel testo della fatwa. E' una questione riguardo la quale non vi è alcun posto per il dubbio. E il soccorso è presso Allah!
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Il Profeta (sallAllahu 'alahi waSallam) affermò: "Vi sarà sempre un gruppo nella mia Ummah che continuerà a battersi per la verità; essi faranno fronte a chi si opporrà loro, fino al giorno in cui gli ultimi di loro combatteranno al-Massih ad-DajjÔl" (riportato da Ahmad e Abu DÔw¹d)
 
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Abu JihÔd



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 Inviato: Lun Lug 30, 2007 5:38 pm    Oggetto: Etichetta islamica per il dialogo inter-religioso  

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Etichetta islamica per il dialogo inter-religioso

di Sheikh Salih al-Munajjid

Traduzione: ukht Samiha

La maniera migliore per dialogare e richiamare le genti all'Islam, e' indicata dal Corano e dalla Sunnah (tradizione del Profeta Muhammed (saau).

"E non discutete con la gente della Scrittura (cristiani ed ebrei), a meno che sia in (una maniera) consona (con parole gentili e buone maniere, invitandoli al monoteismo islamico con i Suoi versi)". Corano 29:46

"Invita (l'umanita', oh Muhammed) alla via del tuo Signore con saggezza e parole giuste e discuti con loro nella maniera migliore." Corano 16:125

E l'ordine che Allah diede al Profeta (saau), quando disse:

Di': "Oh gente della Scritturra, addivenite ad una dichiarazione comune tra noi e voi: che non adoreremo altri all'infuori di Allah (Dio), senza associarGli alcun partner, e che nessuno di noi prenda altri come signori all'infuori di Allah". Corano 3:64.

Dite alla gente del Libro (ahl al Kitaab), della predisposizione innata dell'essere umano di credere nell'unicita' di Dio, e come la dottrina della Trinita' contraddica la natura umana e la ragione.

Chiarite la posizione e lo status di Gesu' (`Isa, pace e benedizione su di lui), nell'Islam, e come egli e sua madre Maria (Maryam) siano musulmani (sottomessi a Dio), e che Gesu' e' un servo e Messaggero di Dio, creato dall'Onnipotente.

Spiegate che la religione di Allah e' la stessa professata da tutti i Profeti e Messaggeri, da Adamo a Muhammed (saau), e questa via mostrata da Dio, si chiama Islàm.

Rispondete alle domande con calma e pazienza e date alla persona con cui dialogate del materiale informativo, come ad esempio i testi dello Sheikh Ahmed Deedaat.



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Il Profeta (sallAllahu 'alahi waSallam) affermò: "Vi sarà sempre un gruppo nella mia Ummah che continuerà a battersi per la verità; essi faranno fronte a chi si opporrà loro, fino al giorno in cui gli ultimi di loro combatteranno al-Massih ad-DajjÔl" (riportato da Ahmad e Abu DÔw¹d)
 
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Abu JihÔd



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 Inviato: Lun Lug 30, 2007 6:01 pm    Oggetto:    

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E’ GESU’ VERAMENTE DIO?

Senza dubbio, hai spesso sentito la dichiarazione che Gesu’ e’ Dio, la seconda persona della "Trinita’ Divina". Cio’ nonostante, la Bibbia stessa, che e’ usata come base per la conoscenza riguardo Gesu’ e come base per la dottrina nel Cristianesimo, chiaramente smentisce questa dichiarazione. Noi ti incitiamo di consultare la tua Bibbia e verificare che le seguenti conclusioni non siano prese fuori dal contesto:

1. DIO E’ COLUI CHE CONOSCE TUTTOà.MA GESU’ NO.

Quando parlo’ del Giorno del Giudizio, Gesu’ diede evidenza della limitazione della sua conoscenza quando disse: " Quanto a quel giorno e a quell’ora, pero’, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre" (Marco 13:32 e Matteo 24 :36). Ma Dio conosce tutto. La sua conoscenza e’ senza limiti. Che Gesu’, di sua ammissione, non conoscesse quando il Giorno del Giudizio fosse , e’ una prova chiara che Gesu’ non e’ colui che conosce tutto e percio’ che Gesu’ non e’ Dio.

2. DIO E’ IL PIU’ POTENTEà.MA GESU’ NON LO ERA.

Mentre Gesu’ fece molti miracoli, lui stesso ammise che il potere che aveva non era il suo potere ma che era derivato da Dio quando lui disse: " àE in verita’ vi dico, il Figlio da se non puo’ fare nulla se non cio’ che vede fare dal Padre; quello che Egli fa anche il Figlio lo fa" (Giovanni 5:19). E ancora disse "Io non posso fare nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio e’ giusto, perche’ non cerco la mia volontà, ma la volonta’ di Colui che mi ha mandato" (Giovanni 5:30). Ma Dio non e’ solo il piu’ potente ma e’ anche la sorgente di tutti i poteri e autorita’. Che Gesu’ di sua propria ammissione non potesse fare niente da solo. E’ una prova chiara che Gesu’ non fosse il piu’ potente e che Gesu’ non era Dio.

3. DIO NON HA UN DIOààMA GESU’ AVEVA UN DIO.

Dio e’ il giudice finale e il rifugio per tutto. E non chiede aiuto e non prega nessun’altro. Ma Gesu’ riconobbe che c’era qualcuno che lui adorava e a cui lui pregava quando lui disse: "àVa dai miei fratelli e di loro: Io salgo al Padre mio e vostro , Dio mio e Dio vostro" (Giovanni 20:17). E’ stato anche detto che lui grido’ mentre era sulla croce: " Dio mio, Dio mio, perche’ mi hai abbandonato?" (Matteo 27:46). Se Gesu’ fosse stato Dio, allora questo si poteva leggere: "Me stesso, me stesso, perche’ mi hai abbandonato?". Non sarebbe questo assurdo? Quando Gesu’ prego’ la preghiera del Signore (Luca 11:2-4), pregava a se stesso. Quando nel giardino del Getzemani prego’ : " Padre mio, se e’ possibile, passa a me questo calice! Pero’ non come voglio io ma come vuoi tu!" (Matteo 26:36-39). Gesu’ stava pregando a se stesso? Che Gesu’, di sua propria ammissione e attraverso le proprie azioni riconobbe , adoro’ e prego’ un altro essere come Dio e prova chiara che Gesu’ stesso non fosse Dio.

4. SECONDO LA BIBBIA DIO E’ UNO SPIRITO INVISIBILE MA GESU’ ERA CARNE E OSSA.

Mentre migliaia di persone videro Gesu’ e sentirono la sua voce, Gesu’ stesso disse che questo non poteva essere fatto con Dio quando disse: " Dio nessuno l’ha mai visto:" ( Giovanni 1 :18). "àMa voi non avete mai udito la sua voce, ne’ avete visto il suo volto" (Giovanni 5:37). Egli disse anche in Giovanni 4:24: " Dio e’ spirito e quelli che lo adoranodevono adorarlo in spirito e verita’". Che Gesu’ dicesse che nessuno avesse mai visto o sentito Dio, mentre i suoi seguaci lo videro e lo sentirono, e’ chiaramente una prova che Gesu’ non fosse Dio.

5. NESSUNO E’ PIU’ GRANDE DI DIO E NESSUNO PUO’ INDIRIZZARLOà..MA GESU’ RICONOBBE QUALCUNO DI PIU’ GRANDE DI SE STESSO LA CUI VOLONTA’ ERA DISTINTA DALLA SUA.

Forse la piu’ chiara indicazione che abbiamo che Gesu’ e Dio non sono uguali e percio’ non una e la stessa persona, viene ancora dalla bocca di Gesu’ stesso che disse in Giovanni 14:28 : "àPerche’ il Padre e’ piu’ grande di me". Quando qualcuno si riferi’ a lui come un buon maestro in Luca 18:19, Gesu’ rispose: "Perche’ mi dici buono? Nessuno e’ buono se non uno solo, Dio". Inoltre, Gesu’ trasse chiare distinzioni tra se stesso e Dio quando disse "àPerche’ da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma Lui mi ha mandato" ( Giovanni 8:42). Gesu’ diede chiara evidenza della sua subordinazione a Dio piuttosto che della sua uguaglianza , quando disse in Luca 22:42: "..Non sia fatta la mia ma la Tua volonta’ " E in Giovanni 5:30: "à.Perche’ non cerco la mia volonta’, ma la volonta’ di Colui che mi ha mandato". Che Gesu’ avesse ammesso che non venne al mondo di sua propria iniziativa ma fu diretto a cio’, che riconoscesse un altro essere come qualcuno piu’ grande di se stesso, e che negasse la sua propria volonta’ per lasciare l’ affermazione del volere ad un altro, da’ chiara prova che Gesu’ non e’ il Supremo e percio’ Gesu’ non e’ Dio.

CONCLUSIONE

La Chiesa riconosce la Bibbia come fonte primaria di conoscenza riguardo a Dio e Gesu’. Ma dal momento che la Bibbia rende chiaro che Gesu’ non e’ l’essere Supremo e che l’essere Supremo non e’ Gesu’, su quali basi sei arrivato a conclusioni diverse? Mio fratello o sorella, il credere che l’ Essere Supremo sia una Trinita’ e’ falso e completamente inconsistente con le parole di Gesu’ come presentate nella Bibbia. Dio e’ Uno e non tre. Lui e’ un’Unita’ perfetta. Se sei interessato nella verita’ riguardo Dio e alla tua relazione con Lui, ti invitiamo ad investigare la religione dell’Islam.



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Nota personale: Mi preme sottolineare che per l'Islam il Messia, Gesù figlio della VERGINE Maria (pace su entrambi), è una creatura di Allah allo stesso modo di Adamo. L'Islam riconosce la verginità di Maria e l'Islam l'ha sempre difesa da chi afferma il contrario. Quanto alla "Trinità" non fu mai insegnata da Gesù ma ideata in Europa probabilmente per meglio far accettare Gesù ai politeisti, questo significa che la "Trinità" è un innovazione riprovevole.
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Abu JihÔd



Registrato: 02/05/07 22:46
Messaggi: 42

 Inviato: Lun Lug 30, 2007 6:19 pm    Oggetto:    

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Quanto alla "crocefissione di Gesù (as)".

Ci? che è accaduto a Gesù (as), è ben spiegato dal Sacro Corano, che recita:
½ e dissero: "Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!" Invece non l'hanno né ucciso né crocifisso, ma così parve loro . Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio? (An-Nisa, 157-158)

In base a questi versetti, sappiamo che egli in realtà non è morto (sulla croce, così come affermano gli studiosi, Allah (Subhana wa Ta'ala) ha posto qualcun' altro facendo in modo che chi assisteva al supplizio credesse di vedere Gesù), ma invece venne fatto salire al cospetto di Allah (Subhana wa Ta'ala), e ci resterà fino a quando l'Altissimo non deciderà di farlo tornare sulla Terra (cosa che accadrà poco tempo prima del Giorno del Giudizio) per ristabilire la giustizia divina.

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« il: 30 Agosto, 2007, 12:13:29 pm »
ah noto che si e riaperta la discussione,in qst periodo sn stato assente e non ho potuto quindi rispondere a dovere.Devo constatare la scarsa conoscenza dell islam che avete compreso nassim..l islam e tollerante?Dove?l hai letto bene il corano?I paesi musulmani con sono esempio di umanita e giustizia?dimostarlo..perche nn mi parli delle fustigazione e delle lapidazioni..vedi come molti musulmani parli di un islam che sta solo nella tua testa,non parli certo dell islam di muhammed.dici che muhammed e le sempio da seguire e del resto lo e per tutti i musulmani..ebbene perche non ci parli dei massacri che ha compiuto?vuoi che ti posto tutto un po di cose per farteli ricordare?Mi sa che non conosci bene neanche la vita del tuo profeta.un uomo che faceva uccudere gli apostati e approvava la lapidazione e un esempio da seguire?
Dici che hai una lettura contemplativa della religione che ne fa piu una filosofia..per qst cose saresti considerato un kafir lo sai?Ma stai parlando di islam o do cosa scusa?Facciamo discorsi seri non parliamo in modo approssimativo.Shinosuka come fai a dire che sono razzista e che nn si dovrebbe postare un sito del genere?Hai mai visto quel sito?Li non c e nessun razzista anzi..c e gente che ci tiene a mantenere viva la liberta degli altri..nessuno parla basandosi sul nulla come fa nassim..ci basiamo sul corano gli hadit e la vita del profeta.Ti assicuro che non sono neanche razzista..piuttosto lo sono i musulmani che leggono bene il corano e dicriminano omosessuali,gli appartenente ad altre religione eccecc..prima di parlare quindi informati seriamente.Le accuse che ho mosso sono false??E in base a cosa scusa?DIMOSTRAMELO.Ti devo riportare i passi coranici e gli hadit dove si giustifica la violenza?I musulmani considerano nuddhisti taoisti e induisti come appartenenti alla religione del libro..ahahaha..ma se considerano politeisti anche ebrei e cristiani!E ora te lo dimostro postandoti quanto ha detto un certo abu jihad su islam forum .it.

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« il: 24 Agosto, 2007, 05:06:28 am »
vi posto un articolo interessante,forse alcuni al posto di riflettere sulle gravita delle notizie riportate parleranno di spammer e troll..hmhm..mi domando fino a dove possa arrivare l arroganza e anke la mancanza di sensibilita di queste persone.comunque ecco l'articolo:

Salviamo Pegah dalla lapidazione
di JOHN LLOYD

 
Pegah Emambakhsh

LAPIDARE un uomo o una donna fino a farli morire pu? richiedere molto tempo, specialmente se coloro che scagliano le pietre desiderano di proposito prolungarne l'agonia. Il colpo di grazia alla testa, in grado di portare a uno stato di incoscienza o alla morte, pu? farsi attendere anche un'ora, mentre le pietre di piccole dimensioni che provocano contusioni sono rimpiazzate poco alla volta da pietre di dimensioni maggiori in grado di frantumare gli arti. Soltanto quando il corpo è in agonia in ogni sua parte pu? sopraggiungere la morte.

Questa è la sorte che potrebbe attendere Pegah Emambakhsh, una donna iraniana di quaranta anni, il cui crimine è quello di essere lesbica. Pegah Emambakhsh ha trovato rifugio nel Regno Unito nel 2005, in seguito all'arresto, alla tortura e alla condanna a morte per lapidazione della sua partner sessuale (non è chiaro, ad ogni buon conto, se la sentenza è stata eseguita o lo sarà in futuro). La sua domanda di asilo però è stata respinta: secondo l'Asylum Seeker Support Initiative di Sheffield, dove Pegah si trova rinchiusa in un centro di detenzione, quando le è stato chiesto di fornire le prove della sua omosessualità e lei non ha potuto farlo, le è stato riferito che doveva essere deportata. L'estradizione, che doveva avvenire oggi, all'ultimo momento è stata rinviata al 28 agosto: alla fine del mese potrebbe essere già morta.

La Repubblica Islamica Iraniana, si legge in un recente rapporto, è "più omofobica di qualsiasi altro paese al mondo o quasi. La tortura e la condanna a morte di lesbiche, gay e bisessuali, caldeggiate dal governo e contemplate dalla religione, fanno sì che l'Iran sembri agire in barba a tutte le convenzioni sottoscritte a livello internazionale in tema di diritti umani".

Leggere il rapporto, redatto da Simon Forbes dell'organizzazione londinese Outrage, è terribile: vi si leggono storie di giovani uomini e giovani donne perseguitati, arrestati, picchiati, torturati e giustiziati - spesso con soffocamento lento - per avere avuto rapporti omosessuali.

Il brutale giro di vite nei confronti dei gay iraniani - gruppo che non ha mai goduto di grande supporto nel suo stesso paese - è iniziato dopo il 1979 e l'arrivo al potere del regime religioso ispirato dall'Ayatollah Khomeini. All'epoca gli omosessuali colti in flagranza o sospettati di essere gay erano impiccati agli alberi sulla pubblica piazza. In linea di massima si trattava di uomini, ma non mancavano le donne. A quei tempi i diritti degli omosessuali non erano una causa granché popolare da nessuna parte e il nuovo regime, ispirato da un genere di fondamentalismo islamico che non poneva limiti al proprio radicalismo e che addossava a Stati Uniti e Occidente la responsabilità di tutti i suoi mali, non vedeva necessità alcuna di dissimulare le proprie azioni. Tutto ci? è andato avanti fino alla fine degli anni Ottanta, quando i diritti dei gay hanno riscosso ovunque maggiore comprensione: le proteste internazionali hanno iniziato a moltiplicarsi e il regime, preoccupato in maggior misura per la propria immagine a livello internazionale, è diventato meno radicale e ha posto fine a queste dimostrazioni.

Ci? non significa che le esecuzioni fossero cessate. Il 19 luglio 2005 due adolescenti gay della città iraniana di Mashhad sono stati impiccati in pubblico, giustiziati con un lento strozzamento. Sono stati condannati a morte per il fatto di essere gay. Le autorità li avevano accusati di aver rapito e stuprato un minore, ma a loro carico non è mai stata prodotta alcuna prova. La comunità gay iraniana e i gruppi di difesa dei diritti umani non hanno mai creduto alle accuse ufficiali. La loro condanna a morte è servita a rammentare a tutti che l'omosessualità, nell'Iran di Ahmadinejad, è tuttora considerata un reato punibile con la condanna a morte. Per gli uomini o le donne sposate la condanna a morte è eseguita tramite lapidazione, perché nel loro caso il reato è considerato più grave. (Pergah, che ha due figli, ha dovuto contrarre un matrimonio organizzato).

Quantunque negli ambienti della middle-class di Teheran una certa discreta attività gay sia ancora possibile, il rischio - estremo, di morte - lo si corre sempre. Il rapporto di Outrage così commenta: "Affermare che per gli omosessuali del 2006 alcune zone dell'Iran sono più sicure di altre equivale ad affermare che per gli ebrei del 1935 alcune zone della Germania erano più sicure di altre".

Deportare una donna sulla quale incombe una morte tramite lenta agonia per il fatto di esercitare le proprie preferenze sessuali non è azione degna di uno Stato civile: non possiamo che augurarci che le autorità britanniche facciano dietrofront. Una speranza ancora c'è: uno dei membri del Parlamento dell'area di Sheffield dove vive oggi Pegah, Richard Carbon, Ministro dello Sport, alcuni giorni fa ne aveva bloccato la deportazione e le autorità l'hanno rinviata a domani sera. Le associazioni gay hanno diffuso la notizia in tutto il mondo e i media di molti paesi, Italia inclusa, hanno sollevato il caso.

Per la Gran Bretagna in tutto ci? vi è un triste paradosso: essa è stata e rimane il rifugio di molti musulmani che professano apertamente di odiarla, in parte proprio per le sue opinioni relativamente liberali in fatto di omosessualità, e per le sue leggi sui diritti umani. Alcuni musulmani, accusati di istigare al terrorismo, sono stati deportati, la stragrande maggioranza no. Eppure, adesso una donna che in Gran Bretagna ha trovato salvezza da una pena efferata e che ha fatto appello alle autorità perché le considerava tolleranti, potrebbe essere rispedita indietro e, di fatto, mandata a morire. Deportare Pegah Emambakhsh non sarebbe semplicemente un'ingiustizia: sarebbe indegno di uno Stato civile.

Traduzione di Anna Bissanti

(23 agosto 2007)

http://www.repubblica.it/2007/08/sezion ... pegah.html

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« il: 23 Agosto, 2007, 16:00:18 pm »
tratto dalla definizione di troll in wikipedia:
 una tecnica comune consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione già lungamente (e molto più approfonditamente) dibattuta

ecco..mi sembra di vedere te e cavallo...ahahah..ma fatemi il piacere

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« il: 23 Agosto, 2007, 15:44:47 pm »
dubbio so cosa significa troll non c era bisogno che ti disturbavi.Puoi affibbiarmi qst termine che me ne frega..di quello che ho detto si vede che non hai capito molto e per qst i tuoi commenti sono senza senso...dopo aver spostato il discorso della violenza nell islam su questioni irrilevanti e dopo aver ignorato il punto su cui verteva il discorso l unica cosa che puoi fare e dire queste parole senza senso..ormai ti mancano proprio le cose da dire eh?forse per te e stupido parlare di una persona ke e stata condannata a morte x aver cambiato fede eh?..tu e cavallo venite proprio dalla stessa stalla.. :lol:

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« il: 23 Agosto, 2007, 06:43:15 am »
Dubbio sai quanto me ne puo importare dei tuoi commenti superficiali e senza senso..ormai e chiaro che le uniche cose che puoi dire sono queste :lol: :lol: mi sa che tu e cavallo porvenite dalla stessa stalla :lol:

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« il: 22 Agosto, 2007, 19:04:31 pm »
Un cavallo qualsiasi non capisce ke il sito di qst ragazziono di 17 anni e un esempio dell effetto del lavaggio che ti puo fa5re l islam..e per tua infprmazione qst ragazzino si basa su fontio autentiche per giustificare le sue tesi..se vuoi ti linko molti altri siti..e non di ragazzini.ah certo qst musulmani in realta non lo sono..
per quanto riguarda il wahabismo e inutile parlare ancora..se non hai capito niente non e un mio problema..altri capiranno che il wahabismo e la forma piu pura di islam,e qst un cavallo qualunque non potra cambiarlo.Noto poi che non riesci a cogliere il punto della qestione..l islam sostiene l uso della violenza e qst sono dati di fatto..ad esempio la morte per gli apostati e giustificata da un hadit di bukari ed e riconosciuto universalmente come molti altri hadit violenti(non parli della sentenza di morte x quel convertito egiziano appoggiata dgli eminentissimi dotti di al azaròforse tu ne sai piu di loro in fatto di haditòsei proprio arrogante lo sai?).ora tu acetti l uso di qst violenza?devi dire solo si o no.Un altra cosa che ci tengo a precisare..a essere vergognosi non sono solo i wahabiti(sunniti)ma anche gli sciiti..oppure mi dirai che l iran non condanna a morte gli omosessuali e i bestemmiatori?forse l iran e un esempio da seguire per te vero?bho..qui se c e qualcosa di penoso sono le cose che dici....saresti capace di dire che l islam non ammette la lapidazione pur avendo visto un video dove la si compie..io l ho visto vuoi vederlo anche tu?
P.s
bin laden da molti e considerato sheik e un buon esempo di musulmano e questo tu non lo puoi cambiare..se non lo riesci ad accettare e un problema tuo caro rabbino.

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« il: 21 Agosto, 2007, 04:02:50 am »
ecco dubbio al posto di fare considerazioni serie mi dice di essere uno spammer.I link che ho postato sono importanti perche sono un esempio di quello che e l islam..questi siti parlano da se e sono meglio di 1000 parole.Vi ho postato l articolo del coprriere della sera e alcune frasi che fanno riflettere..questo e essere spanner o piuttosto supportare le accuse che rivolgo all islam con prove chiare?Inoltre mi era stato esplicitamente richiesti di lasciare link e citare la fonte delle notizie che riporto.Quindi dubbio per favore non te ne uscire co ste frasi senza senso.Piuttosto fai un analisi di quello che ho riportato..e non mi hai dato nemmeno risposte soddisfacenti sulle accuse che ho mosso.D altronde l islam quello e e per quanto qualcuno voglia spostare l argomento sul discorso storico o sul confronto con altre religioni il discorso non cambia..l islam e e rimane quello che e,e questo e un semplice dato di fatto

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« il: 20 Agosto, 2007, 13:03:32 pm »
Vi posto anche un chiaro esempio di come il wahabismo,come diceva cavallo il veridico,non sia il vero islam e sia limitato a poche persone strumentalizzate dagli americani in arabia saudita:

Shaykh Bin Ladin lo chiamo Shaykh perché è il titolo che a lui spetta, egli, pur conducendo una battaglia estrema e radicale - non approvata da molti altri movimenti sunniti come i Fratelli Musulmani, Hamas, et cetera - si sta comportando conformemente al Corano e alla Sunnah, e quindi all'Islam, anche se in modo fin troppo estremo, ma che comunque personalmente rispetto. Per il resto come ammettono tutti i dottori della religione islamica (sunnita ortodossa) il Wahhabismo è il vero Islam in quanto l'opera di Shaykh al-Islam ibn Wahhab è stata quella di purificare e insegnare l'Islam Sunnita ortodosso, il vero Islam. Un pio uomo benedetto da Allah (swt) che ha combattuto l'eterodossia e l'idolatria per difendere l'Islam. I nemici del Wahhabismo sono de facto nemici dell'Islam.

Tutto cio e stato scritto da un ragazzo italiano di soli17 anni che si fa chiamare Abu jihad(questo ragazzo ha il suo bel blog
http://islamskinheads.splinder.com/  e scrive belle cose anche su  http://islam.forumup.it/)Questo è quello che ha scritto in un forum islamico precedente ora chiuso dalla polizia postale proprio per le sue sparate. Ma potete notare nei post ancora disponibili sul forum islamico quali sono le sue idee. ..e non solo le sue.In un post sciita si parlava della grandezza delle pietre usate per la lapidazione.ah..a proposito di sciismo eccovi quest altro bel sito: Sito sciita fortemente razzista e antisemita http://tawhid.splinder.com/

ecco l islam tollerante di cavallo.. :lol:  :lol:  :lol:

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« il: 20 Agosto, 2007, 12:44:04 pm »
Vi posto qui di seguito un esempio di liberta religiosa nell islam..potete constatare che come diceva cavallo l islam accetta ben volentieri e anzi i benevoli ulama di al azar ne sono stati felici... :lol: .
L articolo e tratto dal corriere della sera:

Dal Corriere della Sera:

Il giovane chiede il riconoscimento del cambio di fede sui documenti. E rompe un tabù in un Paese dove i copti sono milioni
½Mi sono convertito e lo rivendico? L’egiziano Hegazi rischia la morte
Cristiano da nove anni, una fatwa ora lo condanna come apostata

Mohamed Hegazi, egiziano, si è convertito al cristianesimo. Vuole ufficializzare la sua fede ma una fatwa islamica lo condanna a morte. Autorità e Chiesa tacciono.

Adottiamo Mohamed Hegazi come simbolo della libertà religiosa in Medio Oriente. Venticinque anni, nato musulmano, convertito al cristianesimo nove anni fa e sposato con una convertita, ha chiesto alle autorità egiziane di vedere registrata la loro nuova religione sulla carta d’identità per assicurare che il loro figliolo, che sta per nascere, veda la luce come cristiano. Ma si è scatenata l’ira degli estremisti islamici che l’hanno tacciato di apostasia e ingiunto allo Stato di attuare la condanna a morte avallata da una fatwa, un responso giuridico, dell’Università islamica di Al Azhar. Ci? avviene in un Paese sostenuto massicciamente dall’Occidente perché considerato moderato e in cui i cristiani sono circa 10 milioni. E non si tratta di ripetere l'operazione che nella primavera del 2006 portò al rilascio e all'espatrio del convertito afghano Abdul Rahman, che ha ottenuto asilo in Italia. I cristiani in Medio Oriente sono la popolazione autoctona e deve essere garantito loro e a tutti, compresi i convertiti, il diritto alla piena libertà religiosa a casa loro.

Il caso è esploso dopo che Suad Saleh, preside della Facoltà di studi islamici e arabi dell’Università islamica di Al Azhar, ha legittimato con una fatwa la condanna a morte di Hegazi perché non si è limitato a convertirsi ma ½ha detto pubblicamente di essersi convertito al cristianesimo e si è perfino fatto fotografare insieme alla moglie con in mano il Vangelo ?. La logica è la seguente: se ti converti e ti nascondi nelle catacombe potresti avere salva la vita, ma se hai la ½sfrontatezza? di annunciarlo pubblicamente e magari con il sorriso in bocca, a testimonianza della profondità della tua fede e della gioia con cui la vivi, allora devi essere ucciso. Il quotidiano governativo Al Messa riferisce di un sondaggio secondo cui tutti gli ulema, i giureconsulti islamici, d’Egitto sono unanimi nella ½necessità di condannare amorte l’apostata?. Il caso è stato proposto anche al Grande Mufti Ali Gomaa che, in un’intervista al Washington Post, ha risposto in modo assai ambiguo: ½La scelta significa la libertà e la libertà include la libertà di commettere dei gravi peccati fintantoché non arrechino un danno agli altri?. A suo avviso chi si converte dall’islam a un’altra religione non commette un ½grave peccato?, tranne nel caso in cui la conversione costituisce una minaccia per la società. E sembra proprio che per gli estremisti islamici manifestare pubblicamente la gioia della fede in Cristo sia un pericolo da sanzionare con la morte.

½Ricevo delle minacce di morte sul mio cellulare. Ogni volta che cambio il numero dei fanatici riescono a ottenerlo, mi chiamano e mi preannunciano che mi faranno fuori?, ha raccontato Hegazi a Le Figaro. ½Il pericolo non viene solo dagli estremisti, un qualsiasi cittadino potrebbe uccidermi agendo di sua testa, nella convinzione di servire l'islamò. Hegazi, che è stato il rappresentante del movimento di opposizione ½Kifaya ? (Basta!) a Port Said, vive ora in clandestinità insieme alla famiglia. Il suocero ha auspicato che la giustizia obblighi la moglie a divorziare e che ½mi venga restituita anche morta?. Contemporaneamente due esponenti dell’Organizzazione dei cristiani del Medio Oriente, Adel Fawzi e Peter Ezzat, considerati gli ispiratori della conversione di Hegazi, sono stati arrestati per ½attentato all’islamò e ½sedizione religiosa?. Il tutto avviene in un contesto dove regna la paura. Il Centro Al Kadima per i diritti dell’uomo, ha ritirato la denuncia che era stata depositata la scorsa settimana per sostenere la causa di Hegazi, motivandola con ½l’assenza del certificato di conversione della Chiesa?. E la Chiesa locale? Tace. Un silenzio assordante per il timore di inasprire il conflitto con un regime che ha di fatto abdicato al clero islamico radicale rimettendo nelle sue mani il controllo degli affari sociali che s’intrecciano con una religione sempre più invasiva.

Proprio perché l’Egitto è il nostro dirimpettaio che ostenta fama di tolleranza e di moderazione, mi auguro che l’Italia non resti a guardare. Auspico che il capo dello Stato Napolitano lanci un vibrante appello al presidente egiziano Mubarak affinché assumaun gesto significativo, ricevendo Hegazi e riconoscendogli pubblicamente pari dignità come cittadino e testimoniando il rispetto della libertà religiosa. Auspico che il presidente del Consiglio Prodi chieda garanzie al governo egiziano sulla tutela della vita di Hegazi, chiarendo che per l’Italia il rispetto della libertà religiosa è un parametro fondamentale per definire la realtà e lo sviluppo dei rapporti bilaterali e multilaterali. Auspico che le università italiane (La Sapienza di Roma, il Pontificio Istituto Orientale di Roma, l’Orientale di Napoli, la Bocconi di Milano, l’Iuav di Venezia) che il 15 giugno 2005 hanno sottoscritto un accordo di cooperazione con l’Università islamica di Al Azhar, con la benedizione del nostro ministero degli Esteri, recedano dall’iniziativa dopo aver avuto l’ennesima conferma che i suoi più alti vertici hanno legittimato il terrorismo suicida palestinese e il massacro anche delle donne e dei bambini israeliani, nonché l’uccisione dei musulmani convertiti al cristianesimo. Auspico tutto ci? per i cristiani d’Egitto ma anche per noi. Perché se volteremo le spalle a chi, alle porte di casa nostra, viola la sacralità della vita, la dignità della persona e la libertà di scelta, significa che abbiamo abdicato ai valori che corrispondono al fulcro della comune civiltà dell'uomo. www.corriere.it/allam

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Poesie & Pensieri / 秋の歌
« il: 20 Agosto, 2007, 07:27:30 am »
Ciao a tutti!Vi posto una poesia giapponese che mi ha colpito particolarmete,e della quale mi piacerebbe condividere le delicate sensazioni che evoca con qualcuno :wink: .Questa poesia fa parte del dodicesimo libro del 古今集(kokinshu),prima antologia poetica giapponese compilata nel 920d.c grazie al patrocinio della corte imperiale.L autrice(ono no komachi) di questo componimento e considerata uno dei sei poeti immortali,nonche un esempio delle sfortune a cui la bellezza puo portare.In questo caso specifico komachi fa allusioni alla credenza popolare secondo cui il poter sognare la persona che hai amato significa che essa ti ami ancora.La sottocorrente di questa poesia e un lamento che nonostante abbia incontrato una volta il suo amato in sogno,adesso egli non verra piu,neanche nei sogni.



うたたねに       utataneni
恋しき人を              koishikihitowo
見てより                 miteshiyori
夢てふものは          yumechomonowa
たのみそめてき       tanomisometeki

小野小町               ono no komachi

traduzione:

brevemente dormii
e vidi
la persona che amo
adesso ho riposto la mia fede
in questa cosa chiamata sogno

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Attualità /
« il: 19 Agosto, 2007, 15:27:54 pm »
Ciao marco.Allora..quello che scrivo si basa sui libri letti,sulle informazioni contenute in wikipwdia,faith freedom international e vari siti islamici tra cui huda.it.Ho ripetuto piu volte le stesse cose perche mi hanno risposto sempre con affermazioni e accuse che tendono ad ignorare i punti fondamentali della mia critica e quindi e stato necessario ricordare le stesse cose piu volte.Se pensi che qui c e gente che afferma che il corano approva la liberta religiosa e altre baggianate simili cosa posso fare se non ripetere le stesse cose?Se poi riporto hadit e versetti del corano vengo accusato di falsificazione e di essere una specie di nazifascista..la cosa e alquanto ridicola se pensi che degli hadit che ho riportato ho specificato la fonte e che le traduzioni dei versetti coranici riportati sono corrette,tutti possono verificare confrontandole con le traduzioni del corano dei vari siti islamici.E vero che ogni societa umana tende all autoconservazione di se..se l islam si limitasse a fare solo questo non me ne importerebbe piu di tanto,il fatto e che l islam e un ideologia che investe ogni aspetto della vita,ha un potere totale e non lascia spazio a pareri diversi,i quali vengono sempre soffocati nei modi piu brutali.Da noi e possibile essere atei o di religione diversa mentre nei paesi musulmani no..perche secondo te?Per me l omosessuale e libero di vivere la propria vita mentre in iran viene ucciso...perche?Io non sono cattolico ma nessuno mi ha minacciato di morte..se fossi stato un apostata nello yemen probabilmente sarei gia stato ucciso da un pezzo..perche?La risposta e semplice..qui non ci troviamo di fronte ad un culto normale,per me ognuno e libero di credere in quello che vuole..puoi credere in babbo natale o nei pokemon che me ne frega...contento tu contenti tutti.Se pero poi il tuo culto minaccia le liberta piu basilari a partire da quella di pensiero allora non ci sto.

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