cittadinanza italiana - page 1 - Richieste di Aiuto - Associna Forum

Autore Topic: cittadinanza italiana  (Letto 5886 volte)

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-WenEmma-

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cittadinanza italiana
« il: 06 Marzo, 2010, 14:08:04 pm »
secondo voi mi conviene di + prendere la cittadinanza italiana o restare con la cittadinanza cinese??
non sono nata in italia e quindi sò che la procedura sarà lunghissima, ma la cosa che + mi interessa è se ora come ora mi conviene richiedere la cittadinanza italiana?vista la difficile crisi in italia... . molti mi consigliano anke ti tenre qll cinese...

io sinceramente nn sò cosa fare... :(  :(
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da -WenEmma- »

vasco reds

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« Risposta #1 il: 06 Marzo, 2010, 14:54:47 pm »
secondo me dipende da cosa vuoi fare nella vita, ovvero se vedi il tuo futuro qui o in cina, seconda fase anche se ti senti più cittadina italiana o cinese.

l'importante poi è non lamentarsi di avere fatto la scelta sbagliata :wink:  non tutti hanno la fortuna di poter scegliere   :D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

MBC

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Re: cittadinanza italiana
« Risposta #2 il: 06 Marzo, 2010, 15:20:01 pm »
Citazione da: "-WenEmma-"
secondo voi mi conviene di + prendere la cittadinanza italiana o restare con la cittadinanza cinese??
non sono nata in italia e quindi sò che la procedura sarà lunghissima, ma la cosa che + mi interessa è se ora come ora mi conviene richiedere la cittadinanza italiana?vista la difficile crisi in italia... . molti mi consigliano anke ti tenre qll cinese...

io sinceramente nn sò cosa fare... :(  :(

mah, se lo fai soltanto per interesse personale, senza una motivazione piu profonda...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da MBC »
C'è un elemento che ha rovinato questo forum. E' stato lasciato libero di agire usando modalità di dialogo che vengono usate in politica (ex PCI). Negare sempre tutto a favore dell'ideologia, mettere in bocca agli altri cose mai dette. Caos.

Rigira tutte le frittate e prende gli utenti per sfinimento. Che alla fine sbroccano.

Razzista contro gli italiani (è italiano), cerca di mettere indigeni e migranti l'uno contro l'altro. Creando divergenze.

E Associna ringrazia.

Il suo nick è cavallo.

-WenEmma-

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« Risposta #3 il: 06 Marzo, 2010, 17:31:40 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
secondo me dipende da cosa vuoi fare nella vita, ovvero se vedi il tuo futuro qui o in cina, seconda fase anche se ti senti più cittadina italiana o cinese.

l'importante poi è non lamentarsi di avere fatto la scelta sbagliata :wink:  non tutti hanno la fortuna di poter scegliere   :D


è proprio qst il mio problema...ho paura poi di pentirmi della mia scelta...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da -WenEmma- »

Wang

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« Risposta #4 il: 06 Marzo, 2010, 17:57:47 pm »
e allora temporeggia, e cerca di capire cosa vuoi fare
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da Wang »

-WenEmma-

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« Risposta #5 il: 06 Marzo, 2010, 18:30:47 pm »
sinceramente a me è indifferente avere la citt ita o cinese perchè non mi sento ne italiana e nè cinese.

ma dato ke ho la possibilità di scegliere voglio fare la cosa giusta almeno per il mio futuro... .
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da -WenEmma- »

dorian

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« Risposta #6 il: 06 Marzo, 2010, 19:14:16 pm »
don't worry be happy !

Quant'è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Quest'è Bacco ed Ar´anna,
belli, e l'un de l'altro ardenti:
perché 'l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia
di doman non c'è certezza.

Queste ninfe hanno anco caro
da lor essere ingannate:
non pu? fare a Amor riparo,
se non gente rozze e ingrate:
ora insieme mescolate
suonon salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Questa soma, che vien drieto
sopra l'asino, è Sileno:
così vecchio è ebbro e lieto,
già di carne e d'anni pieno;
se non pu? star ritto,
almeno ride e gode tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Mida vien dopo a costoro:
ci? che tocca, oro diventa.
E che giova aver tesoro,
s'altro poi non si contenta?
Che dolcezza vuoi che senta
chi ha sete tuttavia?
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Ciascun apra ben gli orecchi,
di doman nessun si paschi;
oggi siàn,giovani e vecchi,
lieti ognun, femmine emaschi;
ogni tristo pensier caschi:
facciam festa tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

Donne e giovinetti amanti,
viva Bacco e viva Amore!
Ciascun suoni, balli e canti!
Arda di dolcezza il core!
Non fatica, non dolore!
Ci? ch'a esser convien sia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c'è certezza.

se hai studiato qui
e il sapere italico è anche tuo sapere
e lo ami
opta per la cittadinanza italiana
io spero che sia per te più consona......
ora e in futuro !

anche se
di doman non c'è certezza
 :)  :)  :)  :)  :)  :)  :)  :)

ciao e abbraccioni emma
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da dorian »

xiaolong

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« Risposta #7 il: 07 Marzo, 2010, 00:18:48 am »
opta per entrambe se sarai capace di non fare casini. altrimenti tieni la cinese. cosi ho consigliato alla 我的老婆
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da xiaolong »
我爱我的老婆

vasco reds

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« Risposta #8 il: 07 Marzo, 2010, 08:54:16 am »
Citazione da: "xiaolong"
opta per entrambe se sarai capace di non fare casini. altrimenti tieni la cinese. cosi ho consigliato alla 我的老婆


non si pu? la cina non permette la doppia cittadinanza, quindi o italiana o cinese.... senza appello!!

mi sorge un dubbio, che mi tocca anche personalmente, un cittadino cinese che ottiene la cittadinanza italiana, in futuro pu? riottenere (rinunciando a quella italiana) la cittadinanza cinese???

MARCO se ci sei batti un colpo :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

thun88

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« Risposta #9 il: 07 Marzo, 2010, 11:36:30 am »
Citazione da: "-WenEmma-"
sinceramente a me è indifferente avere la citt ita o cinese perchè non mi sento ne italiana e nè cinese.

ma dato ke ho la possibilità di scegliere voglio fare la cosa giusta almeno per il mio futuro... .
Ma stai scherzando?
Innanzitutto pulisciti la mente dai cattivi pensieri. All'epoca dei miei 18 anni, quando mi arriv? la lettera a casa (io sono nato qua), ricordo che ogni occasione era buona per dibattere con mia sorella maggiore e i miei cugini su perché si era italiani e per altri versi cinesi. Io avevo la testa piena di tutte le cazzate che ho letto e ho sentito con la SARS, non conoscevo mica Associna e per fortuna non c'era stato ancora la ressa di Paolo Sarpi del 12-04-2007.
Dopotutto siamo nati qua, la Cina sono radici e corredo sanguigno, l'Italia è la patria - più banalmente casa. La mia famiglia Sun e i suoi parenti sono da decenni qua, quasi nessuno tornerà in Cina. Mio nonno è stato seppellito qua: che senso ha riposare eternamente sui monti di Qingtian vicino agli avi, quando sei lontano dai cuori e l'affetto dei tuoi cari in vita? Ha fatto una scelta lungimirante, poi ha ragionato con la propria testa - mica sempre "solo e secondo tradizione"! Un cinese che non ragiona ti tira fuori in ogni mezza frase una pratica feng shui, pure ieri stavamo a discutere di spostare un letto "perché ha i piedi rivolti verso la porta e porta sfortuna"... ma se a mia sorella piace così... :roll:

Tenere il passaporto cinese non è poi così "conveniente": per fare qualsiasi cosa che necessiti una firma, devi avere la ID card - la carta d'identità, che la puoi ottenere dopo almeni 3 mesi di residenza (c'è l'articolo della Qi, mi sembra una lezione di vita odierna non da poco). Anche solo per dormire in una qualsiasi albergo ti richiedo la CI, solo col passaporto tu sei uno straniero, un laowai e certe hotel di media bassa categoria tu non ci puoi andà anche se la città è piena di prenotazioni per tal dei tali fiera.

Mio cugino A. si è stabilizzato a Shanghai e nei weekend torna a Wenzhou, per lui nessun problema col permesso di soggiorno, non c'è paragone con la burocrazia italiana, tieni presente che questa fascia di immigrazione è da expat, sono dirigenti o figure altamente professionali all'estero. Lui da un anno è diventato italiani grazie ai requisiti di residenza, era una cosa che voleva soprattutto per sua figlia che è appena nata.
Mentre J. ha preso la cittadinanza quando era ancora minorenne grazie al padre, lavorava fino a poco tempo fa a Wenzhou sempre per un'azienda italiana. Pure lui nessun problema, si viveva anche bene, stipendio decoroso. Però gli mancava il cibo, spesso usciva coi suoi colleghi di lavoro italiani a provare tutti i ristoranti "italiani", con internet si guardava i film in lingua italiana.
Per me l'affetto del cibo e dei ricordi, i miei amici d'infanzia e i luoghi in cui sono cresciuto... queste cose sono più che sufficienti per farti rimanere attaccato e farti apprezzare le radici culturali italiane.
Dimenticati di chi ti parla dietro, ti insulta o ti rinfaccia solo di essere "muso giallo, cinese capile poco". Loro un discorso così profondo e di amore umano difficilmente ci arrivano da soli col loro corredo di cervello ereditario.


@Vasco: se si rinuncia la cittadinanza cinese - successivamente burocraticamente è un po' una menata riprenderla. Immagina un funzionario cinese che ti guarda dritto negli occhi alla tua richiesta di "riammissione":roll:: "Ma come mai hai rinunciato alla cittadinanza cinese, tu discendente dei cinesi? Tu sei un cinese è basta!"
Per loro esiste questa realtà, sei un traditore che ritorna mero mero sui tuoi passi... cmq burocraticamente l'art 14 lo prevede ;). Io fino adesso non ho mai sentito casi del genere, anche perché vivere in Cina col passaporto straniero si pu? fare, perdi poche ore, una mezza giornata per le pratiche burocratiche. Come dire... dopo che l'hai assaggiato, non torni più indietro :)

http://milano.china-consulate.org/ita/hzzj/t101894.htm
Citazione
ARTICOLO UNDICESIMO: Chinque rinunci alla cittadinanza cinese perde tale cittadinanza dopo l'approvazione della sua richiesta.

ARTICOLO DODICESIMO: I funzionari di Stato e il personale militare in servizio non possono rinunciare alla cittadinanza cinese.

ARTICOLO TREDICESIMO: I cittadini stranieri che abbiano una volta avuto cittadinanza cinese, che posseggano una motivazione appropriata, possono fare richiesta di riacquisire la cittadinanza cinese. Coloro ai quali sia stata approvata la richiesta di riacquisizione della cittadinanza cinese non possono mantenere la cittadinanza dello stato estero.

ARTICOLO QUATTORDICESIMO: Chiunque desideri acquisire, perdere o riacquisire la cittadinanza cinese, con eccezione dei casi citati all'articolo 9, deve compiere le procedure indicate. Chi non abbia ancora compiuto il diciottesimo anno d'età deve compierle sotto la supervisione di un genitore o di chi ne fa le veci.


E la ciliegina d'amarena sulla torta: un funzionario Cinese in Italia a noi di Associna ci ha consigliato, chi ne ha la possibilità, di naturalizzarsi con la cittadinanza italiana.
Riflettici allora su questo consiglio personale che è trapelato da una tranquillissima chiacchierata informale, secondo me è rivelatrice dei tempi che corrono. Se anche loro dopo ripetute riflessioni sono arrivati a questo peso sulla bilancia, dovremmo dare più peso al nostro sentirci italiani.
Poi è chiaro, ognuno è italocinese a proprio modo. In 3 anni che viaggio in mezza Italia per Associna, vedere e conoscere tante facce e tante realtà mi fa apprezzare l'unicità di ogni individuo, e anche di me stesso.
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da thun88 »
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vasco reds

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« Risposta #10 il: 07 Marzo, 2010, 12:03:40 pm »
grazie wen long sei stato anche più veloce di marco  :wink:  :-D
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da vascoexinhong »

kinzika

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Re: cittadinanza italiana
« Risposta #11 il: 07 Marzo, 2010, 12:34:27 pm »
Citazione da: "-WenEmma-"
secondo voi mi conviene di + prendere la cittadinanza italiana o restare con la cittadinanza cinese??
non sono nata in italia e quindi sò che la procedura sarà lunghissima, ma la cosa che + mi interessa è se ora come ora mi conviene richiedere la cittadinanza italiana?vista la difficile crisi in italia... . molti mi consigliano anke ti tenre qll cinese...

io sinceramente nn sò cosa fare... :(  :(


Non ho capito che vantaggi da avere la cittadinanza in un posto?
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
sono responsabile di quello che scrivo non di quello che capisci tu. Anonimo(?)

kinzika

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« Risposta #12 il: 07 Marzo, 2010, 12:37:14 pm »
Citazione da: "thun88"
Citazione da: "-WenEmma-"
sinceramente a me è indifferente avere la citt ita o cinese perchè non mi sento ne italiana e nè cinese.

ma dato ke ho la possibilità di scegliere voglio fare la cosa giusta almeno per il mio futuro... .
Ma stai scherzando?
Innanzitutto pulisciti la mente dai cattivi pensieri. All'epoca dei miei 18 anni, quando mi arriv? la lettera a casa (io sono nato qua), ricordo che ogni occasione era buona per dibattere con mia sorella maggiore e i miei cugini su perché si era italiani e per altri versi cinesi. Io avevo la testa piena di tutte le cazzate che ho letto e ho sentito con la SARS, non conoscevo mica Associna e per fortuna non c'era stato ancora la ressa di Paolo Sarpi del 12-04-2007.
Dopotutto siamo nati qua, la Cina sono radici e corredo sanguigno, l'Italia è la patria - più banalmente casa. La mia famiglia Sun e i suoi parenti sono da decenni qua, quasi nessuno tornerà in Cina. Mio nonno è stato seppellito qua: che senso ha riposare eternamente sui monti di Qingtian vicino agli avi, quando sei lontano dai cuori e l'affetto dei tuoi cari in vita? Ha fatto una scelta lungimirante, poi ha ragionato con la propria testa - mica sempre "solo e secondo tradizione"! Un cinese che non ragiona ti tira fuori in ogni mezza frase una pratica feng shui, pure ieri stavamo a discutere di spostare un letto "perché ha i piedi rivolti verso la porta e porta sfortuna"... ma se a mia sorella piace così... :roll:

Tenere il passaporto cinese non è poi così "conveniente": per fare qualsiasi cosa che necessiti una firma, devi avere la ID card - la carta d'identità, che la puoi ottenere dopo almeni 3 mesi di residenza (c'è l'articolo della Qi, mi sembra una lezione di vita odierna non da poco). Anche solo per dormire in una qualsiasi albergo ti richiedo la CI, solo col passaporto tu sei uno straniero, un laowai e certe hotel di media bassa categoria tu non ci puoi andà anche se la città è piena di prenotazioni per tal dei tali fiera.

Mio cugino A. si è stabilizzato a Shanghai e nei weekend torna a Wenzhou, per lui nessun problema col permesso di soggiorno, non c'è paragone con la burocrazia italiana, tieni presente che questa fascia di immigrazione è da expat, sono dirigenti o figure altamente professionali all'estero. Lui da un anno è diventato italiani grazie ai requisiti di residenza, era una cosa che voleva soprattutto per sua figlia che è appena nata.
Mentre J. ha preso la cittadinanza quando era ancora minorenne grazie al padre, lavorava fino a poco tempo fa a Wenzhou sempre per un'azienda italiana. Pure lui nessun problema, si viveva anche bene, stipendio decoroso. Però gli mancava il cibo, spesso usciva coi suoi colleghi di lavoro italiani a provare tutti i ristoranti "italiani", con internet si guardava i film in lingua italiana.
Per me l'affetto del cibo e dei ricordi, i miei amici d'infanzia e i luoghi in cui sono cresciuto... queste cose sono più che sufficienti per farti rimanere attaccato e farti apprezzare le radici culturali italiane.
Dimenticati di chi ti parla dietro, ti insulta o ti rinfaccia solo di essere "muso giallo, cinese capile poco". Loro un discorso così profondo e di amore umano difficilmente ci arrivano da soli col loro corredo di cervello ereditario.


@Vasco: se si rinuncia la cittadinanza cinese - successivamente burocraticamente è un po' una menata riprenderla. Immagina un funzionario cinese che ti guarda dritto negli occhi alla tua richiesta di "riammissione":roll:: "Ma come mai hai rinunciato alla cittadinanza cinese, tu discendente dei cinesi? Tu sei un cinese è basta!"
Per loro esiste questa realtà, sei un traditore che ritorna mero mero sui tuoi passi... cmq burocraticamente l'art 14 lo prevede ;). Io fino adesso non ho mai sentito casi del genere, anche perché vivere in Cina col passaporto straniero si pu? fare, perdi poche ore, una mezza giornata per le pratiche burocratiche. Come dire... dopo che l'hai assaggiato, non torni più indietro :)

http://milano.china-consulate.org/ita/hzzj/t101894.htm
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ARTICOLO UNDICESIMO: Chinque rinunci alla cittadinanza cinese perde tale cittadinanza dopo l'approvazione della sua richiesta.

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ARTICOLO TREDICESIMO: I cittadini stranieri che abbiano una volta avuto cittadinanza cinese, che posseggano una motivazione appropriata, possono fare richiesta di riacquisire la cittadinanza cinese. Coloro ai quali sia stata approvata la richiesta di riacquisizione della cittadinanza cinese non possono mantenere la cittadinanza dello stato estero.

ARTICOLO QUATTORDICESIMO: Chiunque desideri acquisire, perdere o riacquisire la cittadinanza cinese, con eccezione dei casi citati all'articolo 9, deve compiere le procedure indicate. Chi non abbia ancora compiuto il diciottesimo anno d'età deve compierle sotto la supervisione di un genitore o di chi ne fa le veci.

E la ciliegina d'amarena sulla torta: un funzionario Cinese in Italia a noi di Associna ci ha consigliato, chi ne ha la possibilità, di naturalizzarsi con la cittadinanza italiana.
Riflettici allora su questo consiglio personale che è trapelato da una tranquillissima chiacchierata informale, secondo me è rivelatrice dei tempi che corrono. Se anche loro dopo ripetute riflessioni sono arrivati a questo peso sulla bilancia, dovremmo dare più peso al nostro sentirci italiani.
Poi è chiaro, ognuno è italocinese a proprio modo. In 3 anni che viaggio in mezza Italia per Associna, vedere e conoscere tante facce e tante realtà mi fa apprezzare l'unicità di ogni individuo, e anche di me stesso.


anche  tradizionalmente in Italia il letto rivolto verso la porta porta una sfortuna clamorosa se uno ci crede. Io sinceramente l'ho messo verso il muro, ma insomma............ chissà cosa mi capitava se lo mettevo verso la porta.. ...
« Ultima modifica: 01 Gennaio, 1970, 01:00:00 am da kinzika »
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xiaolong

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« Risposta #13 il: 09 Marzo, 2010, 17:25:34 pm »
Citazione da: "vascoexinhong"
Citazione da: "xiaolong"
opta per entrambe se sarai capace di non fare casini. altrimenti tieni la cinese. cosi ho consigliato alla 我的老婆

non si pu? la cina non permette la doppia cittadinanza, quindi o italiana o cinese.... senza appello!!

mi sorge un dubbio, che mi tocca anche personalmente, un cittadino cinese che ottiene la cittadinanza italiana, in futuro pu? riottenere (rinunciando a quella italiana) la cittadinanza cinese???

MARCO se ci sei batti un colpo :-D


se leggevi il fatto che ho scritto " se sarai capace di non fare casini" era per evidanziare che siccome non puoi,ma l' Italia non comunica con la Cina a meno ceh non vai in ambasciata personalmente a dire che hai preso la cittadinanza italiana, non c'è nessun problema.
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« Risposta #14 il: 09 Marzo, 2010, 17:31:46 pm »
bel post thun
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