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Spunti per una conferenza con dibattito all'Università Statale di Milano

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Zimm:
Ho proposto ai miei amici dell'associazione politica studentesca  DEMOS-Alternativa rossa, una conferenza in università sulla Cina. I principali i temi di discussione, accolti favorevolmente per una concreta realizzazione di questo progetto, vertono sul ruolo economico della Cina nello scenario globale.     
 
Finite le vacanze si avrà modo di discuterne meglio. Ovviamente l'idea è soltanto embrionale, tanto si potrebbe dire che di certo non bastano le due ore messe a disposizione dall'Università. Si devono scegliere le questioni da approfondire. E non solo.

Approfitto di questo spazio per ricevere qualche suggerimento di qualunque tipo a riguardo. Per esempio quali tematiche vi piacerebbe affrontare di più. Vorremmo invitare qualche personalità autorevole cinese: il funzionario responsabile degli aspetti culturali del consolato milanese, un professore, o comunque un esperto in materia. Secondo voi a chi possiamo rivolgerci? 

E' ancora tutto in fase di lavorazione ma se vi interessa posso tenervi aggiornati. E vi ringrazio fin da subito per la collaborazione.

(Spero che questa sezione del forum vada bene per il mio intervento  :-[)

vasco reds:
ciao, perchè oltre al tema economico non affrontare anche:
cina: gestione dell’università e nella difesa del diritto allo studio, posizione chiara e netta nei confronti di un sistema sociale ed economico che, anche in università, perpetua discriminazioni di classe.

77:
innanzitutto, a chi e' rivolta la conferenza? agli studenti? a professori? ai ricercatori? alle aziende? e che finalita' vorresti che raggiungesse? una libera chiacchierata? una riflessione? un po' di fama per te o il tuo gruppo?

in base a queste considerazioni, poi moduli l'argomento e gli invitati

comunque, se ho capito bene, potrebbe essere una conferenza interna, per gli studenti, per attivare un po' di dibattito.
in questo caso, servono argomenti piu' innovativi e vicini al loro mondo, (non le solite cose che si sentono dire e ridire in tv e riviste) tipo il settore dell'entertainment: cinema, video giochi, cartoni che stanno assumendo un ruolo sempre piu' critico e importante nello scenario mondiale (vedi quanti premi stanno vincendo i film cinesi e poi a venezia ormai i cinesi sono di casa)...oppure perche non discuttere anche su argomenti piu' spinosi come dopping alle Olimpiadi e le diverse polemiche al riguardo ed iniziare a capire il ruolo economico nei giochi...o anche su social media in Cina (non abbiamo youtube ma Youku, non abbiamo facebook ma renren, non abbiamo twitter ma weibo...)
insomma, argomenti specifici con esempi vicini a noi e alla nostra vita quotidiana...

inoltre e' importante fornire molti elementi di video e foto, un discorso improntato sulla interazione continua e non solo Q&A a fine sessione...

sugli invitati, secondo me, i rappresentanti consolari non sono in grado di aiutarti a fornire argomenti interessanti (loro hanno una funzione diplomatica, non sono mica dei ricercatori)...e non credo nemmeno che presenzierebbe ad un evento interno. potresti sentire forse ICE per il desk Cina oppure sentire la camera di commercio italo cinese, qualche giovane ricercatore esperto della Cina secondo me lo trovi...importante e' che siano "giovani e vicini all'audience target"

queste le idee che mi vengono in mente alle 10:43 in ufficio...magari se ci dai qualche dettaglio in piu, potremmo fare un "brainstorming" online su forum

comunque complimenti! sono veramente felice di vedere cinesi sempre piu attivi in diversi ambiti, hai avuto un bel coraggio!

cavallo:
trovo particolarmente rilevanti alcuni dei consigli di 77 e mi permetto di integrare:

innanzitutto, a chi e' rivolta la conferenza? agli studenti? a professori? ai ricercatori? alle aziende? e che finalita' vorresti che raggiungesse? una libera chiacchierata? una riflessione? un po' di fama per te o il tuo gruppo? in base a queste considerazioni, poi moduli l'argomento e gli invitati
esatto: se definite il target, poi potete modulare il tema e su di esso i relatori

comunque, se ho capito bene, potrebbe essere una conferenza interna, per gli studenti, per attivare un po' di dibattito.
in questo caso, servono argomenti piu' innovativi e vicini al loro mondo, (non le solite cose che si sentono dire e ridire in tv e riviste) tipo il settore dell'entertainment: cinema, video giochi, cartoni che stanno assumendo un ruolo sempre piu' critico e importante nello scenario mondiale (vedi quanti premi stanno vincendo i film cinesi e poi a venezia ormai i cinesi sono di casa)...
mi pare un ottimo consiglio; tra l'altro sarebbe possibile/utile collegare il tema fra quelli qui indicati con un excursus di tipo storico-culturale (ad esempio sulle influenze delle realtà occidentali  e sovietiche in quegli ambiti indicati da 77 e sul loro intreccio con elemeti essenziali della cultura iconografica, simbolica, letteraria, concettuale cinese)

inoltre e' importante fornire molti elementi di video e foto, un discorso improntato sulla interazione continua e non solo Q&A a fine sessione...

sugli invitati, secondo me, i rappresentanti consolari non sono in grado di aiutarti a fornire argomenti interessanti (loro hanno una funzione diplomatica, non sono mica dei ricercatori)...e non credo nemmeno che presenzierebbe ad un evento interno. potresti sentire forse ICE per il desk Cina oppure sentire la camera di commercio italo cinese, qualche giovane ricercatore esperto della Cina secondo me lo trovi...importante e' che siano "giovani e vicini all'audience target"
concordo; puoi anche rivolgerti, oltre che a rappresentanti di ASSOCINA come Marco Wong e altri, al Mondo degli orientalisti, alla Fondazione Italia-Cina (quella di Romiti), a docenti di comunicazione, a singoli studiosi della realtà cinese (che ne conoscano la Storia, non solo le percezioni in uno o cento viaggetti/soggiorni fatti con la testa grondante pregiudizi e gli occhi foderati di sinofobia), a politologi preparati (penso ad esempio alla Pisu), a ricercatori, ecc., ossia a chi sa fare collegamenti fra l'oggi ed il passato e non si ferma alla buccia della pseudorealtà; per questo non é l'età che conta ma la capacità di interconnessione (ci sono giovanio ricercatori eccellenti, come dice 77, ad esempio valentina Pedone, Marco Meccarelli, ecc. e giovani capre imbevute di fesserie....)

Zimm:
Penso possa essere utile a chiarire la natura della conferenza una piccola digressione autobiografica (anche solo per presentarmi un attimo). Non sono cinese, ma sono sempre stato un appassionato di Cina. Interesse che è stato rafforzato da quando il bar dove andavo di solito a bere il caffè prima di studiare (perché è il più vicino alla biblioteca) ha cambiato gestione. Sono diventato amico del nuovo proprietario cinese che ha un anno in meno di me, delle cameriere che hanno anche loro la mia età (e con quelle che non lavorano più ci sentiamo su QQ). A una di loro che sapeva meno l’italiano le ho proposto di insegnarglielo, lo stesso ho fatto per il cugino del proprietario. Loro mi invitano a casa a mangiare, o in Paolo Sarpi dove mi presentano dei loro amici, mi regalano borse di ravioli preparati da loro, mi fanno vedere come si preparano. E ho avuto modo di conoscere un po’ la realtà dei migranti cinesi dello Zhejiang, oltre ad aver voglia di approfondire l’attualità cinese e più in genere tutto quello che riguarda la Cina.
In università invece studio in biblioteca con un bel gruppetto di amici, tra questi ci sono i ragazzi del movimento studentesco di Demos. Diciamo che mi hanno un po’ adottato, perché non sono tesserato. Mi piace la serietà con cui affrontano la politica universitaria (e non solo) senza essere autoreferenziali e salottieri come altri movimenti universitari. Ma a differenza loro non riesco a essere troppo comunista! Se volete farvi un’idea di che cosa si occupano potete andare sul loro sito. http://www.demosweb.135.it/ . Ho partecipato ad alcune delle loro conferenze (naturalmente rivolte agli studenti ma possono partecipare tutti) tra le quali un incontro con il musicologo e partigiano Luigi Pestalozza su Resistenza, Costituizione e lotta di classe, e una presentazione di un libro Zyad Clot. Non ci sarà uno stato palestinese con la curatrice.
Alla prima occasione buona ho proposto una conferenza sulla Cina! Molte mie idee sono state cassate, perché il movimento è politico e gli argomenti devono essere di natura politica ed economica. Anch’io personalmente avrei preferito muovermi sui temi innovativi e più vicini, come i vostri o parlando della comunità cinese e dei cinesi di seconda generazione. Tra le vostre proposte penso che verranno prese sicuramente in considerazione soprattutto il doping alle olimpiadi, i social network cinesi e quella di vasco. Vi ringrazio per la vostra disponibilità e i contatti che mi avete dato. 

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