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Autore Topic: segnalazioni libri sulla Cina e microrecensioni  (Letto 8820 volte)

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cavallo

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Re:segnalazioni libri sulla Cina e microrecensioni
« Risposta #15 il: 29 Dicembre, 2012, 08:48:43 am »
stavolta parto da una serie di segnalazioni/microrecensioni di AGICHINA e della Libreria Orientalia di Roma e vi aggiungo il mio parere su quelli fra i testi citati che ho letto /il rirolo "un anno di Cina e di libri" non é esattissimo dato che vi sono elencati libri pubblicati anche vari anni fa....):

http://www.agichina24.it/focus/notizie/un-anno-di-cinae-di-libribr-/br-

I libri scelti per voi dalla libreria Orientalia
 
Mo Yan, Sorgo rosso, Einaudi (ristampa), 2005, € 13,50
Nobel per la letteratura a parte, Sorgo rosso è un libro che non può non essere letto. Un affresco fiammeggiante e coinvolgente di storia cinese, dagli anni Trenta agli anni Settanta, raccontati da un giovane della provincia che ripercorre i drammi, gli amori, i lutti della propria famiglia.

letto, certamente imperdibile, ma ripeto che a chi non conosce ancora Mo Yan io consigliol di leggere prima "Cambiamenti" per il suo carattere direttamente autobiografico e perché privo di descrizioni crude e dure

Yu Hua, La Cina in dieci parole, Feltrinelli, 2012, € 18,50
Dieci parole per descrivere la Cina di oggi, dieci paia di occhi per vedere da diversi punti di vista i cambiamenti avvenuti nel corso degli ultimi trent'anni e le contraddizioni che ne sono scaturite.

letto, discreto, ma assai più "propagandato" di quanto davvero mi pare valga; certo non é imperdibile come Mo Yan....


Jean-Philippe Béja (a cura di), Liu Xiaobo, Charter 08 and the Challenges of Political Reform in China, Hong Kong University Press, 2012, € 29,00
Il manifesto, firmato da più di 300 persone tra intellettuali, politici e persone comuni, in cui si chiede, tra le varie domande, di attuare riforme politiche, garantire l’indipendenza del potere giudiziario e di trasformare la Repubblica Popolare in una Repubblica Federale basata sulla separazione dei poteri.

letto, interessante come documento, specie per chi9 già conosca abbastanza Storia ed Economia della Cina non solo da osservazioni micro

Ivan Franceschini, Cina.net. Post dalla Cina del nuovo millennio, ObarraO, 2012, € 13,00
"Cina.net" raccoglie i post più significativi comparsi negli ultimi due anni sul blog dell'autore: dispacci che catturano la stratificata complessità e i molteplici volti della Cina attraverso i suoi protagonisti invisibili, le "formiche" cioè i laureati esclusi dai meccanismi della crescita economica, i minatori, gli autisti "facilitatori" di loschi traffici, i bambini-schiavi delle fornaci clandestine, i netizen e i coraggiosi rappresentanti di una fiorente società civile in lotta per i diritti basilari.

non l'ho letto e quindi non sono in condizione di segnalarlo/recensirlo

Gao Xinjian; Claudio Magris, Letteratura e ideologia, Bompiani, 2012, € 10,00
Claudio Magris e Gao Xingjian, in due brevi e fulminanti interventi, in un ideale dialogo tra Occidente e Oriente, prendono posizione: a favore del ruolo centrale e insostituibile della letteratura contro ogni forma di potere ideologico. Due saggi insieme letterari e politici, distanti ma affini per profondità, aderenza alla vita, adesione personale

letto, interessante, specie se si conoscono le posizioni di mao nel discorso del 1942 sulla letteratura e l'arte e il fatto che Mo Yan (in qualità di Presidente dell'Associazione degli Scrittori Cinesi) le ha  positivamente commemorate

Mo Yan, Wa, Shanghai wenyi chubanshe, 2009, € 14,00
L'ultimo lavoro del premio Nobel per la letteratura 2012, ancora inedito in Italia (è prevista la pubblicazione nel corso del 2013). Qui l'autore racconta le conseguenze della politica del figlio unico applicata in Cina attraverso le esperienze di un ginecologo che opera nelle campagne.

aspetto di leggerlo nel 2013 quando esce la traduzione italiana

Liu Qingbang,  Legno sacro, ObarraO, 2012, € 13,00
Un romanzo crudo e realistico ambientato nel mondo delle miniere cinesi di carbone, scritto da chi, prima di diventare giornalista e scrittore, ha realmente lavorato nelle miniere per nove lunghi anni.

non l'ho letto

Gerard Lemos, The End of the Chinese Dream. Why Chinese People Fear the Future, Yale U.P., 2012, € 26,50
Un viaggio all'interno dei sogni e, soprattutto, delle paure del popolo cinese del XXI secolo.

non l'ho letto

Emma Lupano, Ho servito il popolo cinese. Media e potere nella cina di oggi, Brioschi,  2012,     € 15,00
Emma Lupano, prima giornalista italiana al Quotidiano del Popolo di Pechino, ci offre una mappa aggiornata e senza filtri dei media cinesi; ci parla di reporter e commentatori, non sempre conosciuti in occidente, ma attivissimi in Cina; ci introduce in un modo di informare che ha criteri, paradigmi e generi che bisogna capire prima di giudicare.

letto, interessante ma non imperdibile

Maurizio Paolillo, il Fengshui. Origine, storia e attualità, Carocci, 2012, € 14,00
Un libro che affronta il fengshui in tutta la sua articolazione, delineandone i fondamenti teorici, la storia millenaria, la complessa lettura del paesaggio e volgendo, infine, lo sguardo alle interpretazioni fornite dagli occidentali negli ultimi quattro secoli e alle nuove forme di fengshui, nate non solo in Occidente ma anche in Cina.

letto, forse il migliore libro sul Feng Shui disponibile in Italiano; lo consiglio senz'altro


I libri scelti dalla redazione di AgiChina24

“Cina, la primavera mancata”, di S. Montrella, S. Pieranni, A. Spalletta, A. Talia, L'Asino d'Oro ed., €10,50.
Perché è un piccolo grande libro che racconta in presa diretta la mancata primavera cinese del febbraio 2011 e la politica del weiwen, fino al caso Bo Xilai, in un anno  -il 2012  - denso di scandali politici che hanno svelato il nervosismo del Partito alla vigilia della successione politica.

letto, non mi pare all'altezza delle aspettative e della recensione di AgiChina24

"I giorni del Dragone. Un anno di intrighi politici a Pechino", di Antonio Talia, Informant, € 2,99.
Perché il corrispondente di AgiChina24 ci racconta in un istant e-book le conseguenze del caso Bo Xilai.

non l'ho letto


"June Fourth Elegies", di Liu Xiaobo, Jonathan Cape ed., 2012, €23,69.
Raccolta di componimenti poetici che commemorano il dramma di  Tian'anmen anno dopo anno, consigliabile per valore letterario e non  solo per valenza politica. Per questa ragione le poesie di Liu,  specialmente ove se ne apprezzi il testo in cinese, passano attraverso i  "controlli aeroportuali" del buon lettore, nel tempo più severi delle  censure. Sarebbe pertanto opportuno che su certe questioni non  s'interpellasse più Mo Yan e che anche questi fosse giudicato per le sue (bellissime) pagine anziché per le dichiarazioni rese.

non l'ho letto

"Grammatica cinese. Le parole vuote del cinese moderno", di Chiara Romagnoli, Hoepli ed., 2012,  €22,10.
Chi ricorda senza nostalgia di avere combattuto con la lingua cinese  moderna su manuali inglesi, cova sempre intima gioia quando esce sulla  materia una grammatica redatta in italiano. Soddisfazione in questo caso  raddoppiata dalla qualità: l'opera rispecchia la solidità dell'autore e  una capacità didattica che la fa fruibile anche da chi possiede, del  cinese, ancora tenui elementi.

non l'ho letto

“Il risveglio del Drago. La minaccia di una Cina senza strategia”, di Luttwak Edward N., Rizzoli, 2012, € 18,00.
Mentre Pechino aumenta il budget destinato alla Difesa e le acque nel Pacifico si fanno sempre più burrascose, il politologo ed economista americano studioso di strategia politica offre in questo libro un’interessante analisi sulle sfide che sono chiamati a raccogliere i leader circa i rapporti internazionali, i conflitti interni e la democrazia. Quali sono, se ci sono, le strategie messe in atto dal Drago cinese? Quali vantaggi e quali pericoli implicano per la Cina stessa e per il resto del mondo?

letto: l'ennesimo delirio di uno studioso USA noto per i suoi deliri e sostenitore delle peggiori nefandezze USa degli ultimi decenni (ultrapresente in tante trasmissioni TV e sbugiardato un po' da tutti): se si ama conoscere le posizioni di questo guerrafondaio reazionario é utile leggerlo, se si spera serva a capire la RPC é inutile, secondo me


“Tra poco la Cina”, di Davide Cucino, Bollati & Boringhieri ed., 2012, € 15,00.
Dieci anni fa, mentre la quarta generazione di dirigenti cinesi si insediava, veniva coniato il termine "ascesa pacifica" per descrivere il ruolo sempre più importante della Cina nel mondo. Il termine è stato poi frettolosamente cambiato in "sviluppo pacifico" per non generare l'impressione di una volontà neo-imperialista del Dragone. Oggi, Davide Cucino ripercorre l'influenza cinese nel mondo -in un difficile equilibrio tra soft e hard power- e la sua peculiarità rispetto a quella americana come l'abbiamo conosciuta dal dopoguerra ad oggi.

letto, interessante anche se non imperdibile


“La Cina in dieci parole”, di Yu Hua, Feltrinelli, 2012, €18,50.   Dai grandi temi alle microstorie. Il grande scrittore cinese affronta la Cina contemporanea e le sue diseguaglianze, mettendo in luce il lato tragicamente umano dello sviluppo economico del Dragone.
già citato


“Tiger Herd, Snake Tail” di Jonathan Fenby, Simon & Shuster UK ed., 2012, €18,00, inquadra e spiega molte delle origini dell'attuale situazione cinese    
non l'ho letto
 

“The rise and fall of the house of Bo”, di John Garnaut, Penguin Special, 2012,  € 2,13, che racconta gli intrecci familiari delle più importanti dinastie cinesi per spiegare la caduta di  Bo Xilai.
non l'ho letto
 
I libri scelti dal nostro blogger Paolo Borzatta
(the European House Ambrosetti)
 
“Cina”, di Henry Kissinger, editore Mondadori, 2011, €22,00.
Straordinario resoconto della conversazione geopolitica e diplomatica tra Stati Uniti e Cina con una profondissima analisi della cultura strategica cinese.

letto: utile per conoscere le analisi di un protagonista USA conservatore ma non delirante come Luttwak...

“The fat years”, di Chan Koonchung, editore Doubleday Books, 2011,  €16,80.
La fantapolitica al meglio per dipingere la realtà cinese contemporanea.

non l'ho letto

“Pensare l’efficacia in Cina e in Occidente”, di François Jullien, editore Laterza, 2008, €6,90 .
Un confronto incredibilmente profondo e ricco tra pensiero occidentale e orientale: un must per chi vuole capire perché siamo differenti.

letto, consigliabile e molto interessante a livello comparativo
 

I libri scelti dal nostro opinionista Giuliano Noci (Polo territoriale cinese Politecnico di Milano)

Sun Tzu "L'Arte della Guerra", Mondadori, € 8,00
Non è uscito nel 2012, può apparire scontato o anacronistico, ma pochi  libri, se non le opere di Confucio, spiegano il modo di pensare cinese  in modo così lineare ed efficace. Peraltro, un eccellente regalo per chiunque si occupi di strategia e management.

ce ne sono numerose edizioni ed é certamente testo imperdibile e di eccezionale valore, a cui io aggiungerei (fra quelli da me letti sullo stesso ambito) per completezza:
Sun Pin "L'arte della strategia" BUR, 2007
Xunzi "L'arte confuciana della guerra" BUR 2010
Magi G. (a cura di) "I 36 stratagemmi. L'arte segreta della strategia cinese" Il punto d'incontro, 2003

Nial Ferguson: "Occidente: Ascesa e crisi di una civiltà", Mondadori, € 18,70
Una lettura intrigante, magari non sempre da sposare appieno, ma che  fornisce una chiave interpretativa del successo e del progressivo declino del nostro modello socio-economico negli ultimi secoli,  suggerendo una possibile via di ripresa.

letto, lo consiglio come testo importantissimo non solo in rapporto con la Cina

Bill Dodson: "China Fast Forward: the technologies, green industries and innovations driving the mainland's future", John Wiley&Sons Singapore Pte, $ 29,95.
Una freschissima uscita (per ora solo in inglese) che analizza il tema dello svilupppo tecnologico e delle tecnologie ambientali in Cina.

non l'ho letto
 

alla prossima.....
"anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti" (Fabrizio De André)